Prosegue la protesta degli studenti dei Salesiani di Macerata che dopo l’annuncio choc della chiusura delle scuole (leggi l’articolo) sabato avevano manifestato davanti all’Istituto per poi rientrare regolarmente in classe. La protesta prosegue in maniera silenziosa, ognuno di loro porta al braccio una fascia azzurra, colore del manto di Maria Ausialiatice, la Madonna a cui era devoto Don Bosco.
Gli studenti assieme ai loro genitori sono decisi a dare battaglia per far sì che la scuola resti a Macerata.
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Sul tema è intervenuta Deborah Pantana, consigliere comunale del Pdl: “L’annuncio dei Salesiani di dover loro malgrado chiudere la scuola se da un lato sorprende tutti dall’altro però riusulta comprensibile, vista la difficoltà della comunità Salesiana nazionale di questi ultimi anni. Per Macerata è un altro pezzo di comunità importante che se ne va, tutti siamo cresciuti ai Salesiani e tutti noi portiamo i nostri figli ad usufruire dei loro spazi e delle loro varie attività a favore dei ragazzi. Quindi i Salesiani non debbono e non possono andarsene da Macerata, è uno dei tanti punti di forza del nostro tessuto sociale, quindi invito il Sindaco Carancini a lasciar perdere ogni tipo di polemica con i Salesiani, ma di concentrarsi tramite i suoi referenti in Regione a trovare una soluzione. Bisogna che il Presidente Spacca che conosce bene questa
comunità, trovi il modo per aiutarla. Non bastano le poche risorse per gli oratori è necessario ora fare di più se veramente teniamo ai nostri giovani. Il presidente Spacca non può da un lato dire che è vicino a tali isituzioni poi lasciare che queste se ne vadano. Per questo ho chiesto ai consiglieri regionali di centrodestra , Massi, Marinelli, Acquaroli e Marangoni, di presentare martedì in consiglio regionale un documento urgente per scongiurare che i Salesiani di Macerata chiudano la scuola. Poi se c’è bisogno manifesteremo anche in Regione fino ad arrivare in Parlamento, perchè Macerata ha bisogno di mantenere tutto quello che gli è rimasto sul suo territorio, non possiamo permetterci di farci sfuggire più nulla, abbiamo già perso tanto”
La mozione, presentata oggi dai consiglieri di centrodestra, impegna il presidente della Giunta regionale “a sollecitare il Responsabile della Circoscrizione dell’Italia centrale dell’OperaSalesiana affinchè metta in atto tutte le azioni possibili per scongiurare la chiusura della Scuola, che opera a Macerata da 120 anni; a valutare l’opportunità o la possibilità di interventi concreti al fine di garantire la
prosecuzione dell’attività scolastica dell’Istituto Salesiano”.
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E’ di tutt’altro avviso Roberto Acquaroli, coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà: “Sarebbe facile, oggi, dire ‘noi l’avevamo detto’. E in effetti, quattro anni fa, Sinistra Ecologia Libertà, che allora si chiamava ancora Sinistra Democratica, si era opposta alla variante urbanistica richiesta dai Salesiani e motivata dal fatto che le aree rese edificabili avrebbero consentito il rilancio della scuola privata e delle strutture sportive e ricreative.
Dicemmo allora – e lo confermiamo oggi – che l’urbanistica non può essere oggetto di contrattazione, tanto meno di scambio, soprattutto in un settore come quello della scuola, in cui si rischia uno svilimento del ruolo pubblico e si crea un pericoloso precedente. In realtà la scelta di rendere edificabili vaste aree di proprietà dell’Istituto Salesiano fu una vera e propria abdicazione di chi allora votò la variante, in cambio di promesse, vaghe quanto velleitarie.
Oggi le ragioni per le quali la variante urbanistica fu adottata – per quanto discutibili – sono venute meno. Un’ampia area è stata cementificata, un’altra è stata resa edificabile. Ciò che lascia sgomenti – per usare l’espressione di un consigliere regionale – allora non è che chiuda l’Istituto Salesiano, ma che vi siano autorevoli rappresentati politici che chiedono, ancora, un intervento delle istituzioni – comune, provincia, regione – a sostegno di un ente di formazione privato. E se invece pensassimo alla difesa della scuola pubblica, come previsto dalla Costituzione, evitando per il prossimo futuro di piegare le funzioni di governo del territorio e della città ai bisogni – seppur legittimi – dei privati?
Solo per fare un esempio: sono decenni che parliamo di pedonalizzazione del centro storico: una scelta di civiltà e di qualità della vita. Qualcuno ha avanzato di recente una proposta che va nel senso contrario, e cioè quella di trasformare Piazza della Libertà in un parcheggio, tornando indietro di quarant’anni. Cerchiamo, questa volta, di non ripetere gli errori commessi con la variante dei Salesiani ed evitiamo scelte di cui dovremmo presto pentirci”.
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Ancora aiuti economici ai salesiani per non farli andare via? La cementificazione che è stata effettuata e l’area resa edificabile non dovevano servire a questo? Ho l’impressione che, con la spinta di cacciatori di voti, di acrobati che si arrampicano su ogni filo d’erba pur di fare opposizione o comunque rumore, si cerca di riempire un contenitore con il fondo bucato. L’Opera Salesiana negli ultimi anni come si è comportata nelle altre parti d’Italia? Operazioni come quella di Macerata sono state messe in atto in altre città? Stanno ridimensionando e rivedendo la loro presenza sul territorio italiano trasformando varie loro proprietà in aree edificabili oppure stanno incrementando la presenza e l’azione educativa verso i giovani? Credo che prima di ogni presa di posizione sia importante ed essenziale chiarire queste cose. Lasciamo da parte i localismi e valutiamo, nell’interesse generale, la politica che gli eredi di don Bosco stanno perseguendo. Se la chiusura di Macerata rientra in un piano di razionalizzazione dell’intera Opera Salesiana al fine di migliorare ed implementare l’azione formativa in altre parti d’Italia dove è ritenuta piu’ necessaria lasciamoli fare, stanno facendo bene. Se invece cosi’ non fosse e l’azione mirasse solo a monetizzare l’esistente allora perchè pensare di aiutarli con agevolazioni varie, siano contributi,varianti urbanistiche o altro? Anche in questo caso ….lasciamoli fare.
ps. La variante edilizia a suo tempo concessa era a fronte dell’impegno a mantenere la scuola?
Se cosi’ fosse non si tratterebbe di una inadempienza contrattuale che farebbe venir meno, almeno per la parte non ancora edificata, la variante stessa?
E’ una domanda che, da cittadino, mi pongo. Grazie a chi potrà dare chiarimenti.
Caro gabri dai commenti che lasci è facile percepire contesto sociale assai basso dalla quale provieni…forse un po’ di scuola dai salesiani che ti critichi tanto ti aavrebbe fatto bene….
che schifo
@ mattia
Se anche lei avesse avuto, come l’ho avuta io, la fortuna di avere, ai Salesiani, un grande insegnante come don Ubaldo Paciaroni, certamente avrebbe usato un tono diverso nella replica. Vede, don Ubaldo ci insegnava che prima ancora di apprendere l’italiano, cosi’ come le altre materie, era importante imparare ad avere rispetto degli altri. Credo che lei non abbia conosciuto quel grande sacerdote e grande uomo.
Signor Mattia, dice di percepire la mia provenienza da un contesto sociale piuttosto basso….cosa è per lei un contesto sociale basso?
Provengo da una famiglia di onesti lavoratori che, oltre ad aver educato nel migliore dei modi i propri figli, si sono spesi per aiutare gli altri. Certamente non vengo da una famiglia vissuta solo in funzione di far soldi, se è questo che lei intende.
Buona giornata signor Mattia.
Senza nessuna polemica vorrei soltanto comprendere perchè si è pianto, bussando a quattrini
(variante urbanistica), con una vaga e inconcludente promessa di mantenere la scuola e poi, come se nulla fosse (sembrerebbe piuttosto fregandosene degli sutdenti), dopo aver incassato sembra che vogliano andarsene….
Oppure: dopo aver già incassatro (e vedendo che il pianto rende, e rende assai bene) qui si continua scientemente a piangere (per provare a raccattare altri finanziamenti) perchè si sa benissimo che ci sarà sempre qualcuno (in funzione elettorale) che leverà gli scudi in difesa della scuola….
Opure… Voce che circola in città, la struttura verrà venduta (ai soliti noti o ai prestanome palazzinari) e l’area edificabile edificata, con la comparsa (al posto dell’istituto) di una beauty farm o un bell’hotel in centro città, con tanto di ampio spazio auto, magari una piscina e un bel pò di verde con ampia vista sui Sibillini….
In ogni caso si sta, poco eticamente, giocando sulla pelle degli studenti tutto per ingrossare il portafoglio….
Con contesto sociale piuttosto basso intendo che La mente è abbastanza circoscritta nel pensare solamente al lato economico e non alla scuola in se per se. Se ha frequentato i salesiani come dice dovrebbe essere il primo a sostenerla e dovrebbe capire meglio di altri la situazione ! Non metto in dubbio che magari possono essere sbagliate delle procedure ma non credo che si debba arrivare a chiuderla perché un élite di insegnanti come quelli dei salesiani altre scuole se le sognano
Ma sì dai aiutateli, che ultimamente – ingenui come sono – sono anche stati truffati:
http://www.newscattoliche.it/interrogato-il-card-bertone/
http://www.corriere.it/cronache/13_aprile_19/bertone-truffa-salesiani-sarzanini_84cdd34e-a8bd-11e2-bb65-9049b229b028.shtml
Nessun soldo pubblico, questo spero sia chiaro a tutti i politici. Con tutto il bene che voglio ai Salesiani, nessuno può e deve destinare soldi pubblici verso chi non ha avuto la capacità di gestire un……azienda.
Anche perchè eventuali soldi “nostri” servirebbero solo ad allungare l’agonia. Stacchiamo la spina e concentriamoci solo sull’Oratorio e i soldi alla scuola pubblica.
La protesta degli studenti e delle famiglie è leggittima ma è una battaglia persa in partenza. Putroppo è stata chiusa la stalla quando i buoi sono scappati. Sono trppo avanti negli anni per poter ricordare il finale di partita ma penso che tutto il complesso sarà trasformato in un ottimo albergo. Ai posteri……
Però i barconi a Lampedusa si ,vero Sel????!!!!….Ma perchè non andate a sgusciare i datteri in Tunisia????!!!
Sono ex allievo dei Salesiani di Macerata, orgoglioso di essere stato allievo in un periodo (purtroppo molti anni fa) in cui la scuola salesiana esprimeva e inculcava valori importanti e ciò soprattutto perché gli insegnanti erano tutti Salesiani o quasi.
La crisi delle vocazioni ha purtroppo colpito anche i figli di Don Bosco e la loro scuola, affidata sempre più a insegnanti laici, ha perso evidentemente molti di quei valori e si è dovuta adattare alla mutata situazione anche dal punto di vista economico (gli insegnanti laici hanno ovviamente un costo).
Se ora la scuola dei Salesiani non può continuare a vivere, meglio chiuderla; i Salesiani potranno così riscoprire anche a Macerata l’originaria missione di impegno nella società affidata loro da Don Bosco, soprattutto a favore dei giovani; innanzi tutto nell’oratorio da potenziare (peccato che il favoloso campo di calcio che ho visto rinascere ospiti oggi l’ennesimo supermercato della città); potrebbero anche gestire una parrocchia di cui la diocesi avrebbe un gran bisogno e una foresteria per studenti fuori sede; di sicuro non mancherebbero tante altre possibili attività a favore dei giovani di Macerata.
E spero che Don Bosco ritorni (come recita l’inno degli ex allievi) per evitare che dopo la collocazione del supermercato sul campo di calcio, il futuro ci regali anche la trasformazione dell’Istituto in un residence, visto che anche per il monastero delle monachette si sente parlare di proposte per la trasformazione in albergo…
E spero anche che la statua di San Giovanni Bosco e San Domenico Savio che per tanti anni ha dominato le strade del quartiere dall’angolo del campo di calcio, torni ad avere una decorosa collocazione dopo essere stata sfrattata dal supermercato.
barconi a Lampedusa e salesiani messi in contrapposizione … mica male, chissà cosa ne penserebbe il povero don bosco ! lasciando perdere le stupidaggini di rito vorrei invitare la Sig.ra Pantana a cercare di circostanziare meglio la sua richiesta di impegno per la permanenza dei salesiani (della scuola) a macerata. visto che un significativo “intervento” è stato già fornito a suo tempo se la sua richiesta facesse leva proprio sul “credito” acquisito dalla comunità maceratese nei confronti dei salesiani (abbiamo dato via gratuitamente un nostro legittimo diritto) avrebbe il supporto di tutti credo , mentre se invece si trattasse di ulteriori aiuti mi sembra che su questo versante abbiamo già dato .
Ogni volta che chiude una scuola privata si deve festeggiare. E’ anticostituzionale dare soldi alle scuole private. Però tenere aperta la scuola dei Salesiani è semplicissimo, basta far intervenire il Vescovo con i soldi dell’8 per mille.
Caro Sindaco, si ricordi, Lei deve pensare alle scuole pubbliche.
salesiani a Macerata sono un istituzione, d vece di pensare solo agli aiuti della quale hanno bisogno etc pensate un attimo agli allievi che hanno iniziato a scuola li e forse dovranno andarsene o ai docenti …ottime persone dal punto di vista umano culturale chrotor ritroveranno senza impiego!
COME AL SOLITO SI PARLA DI POLITICA BANALE E SPICCIOLA.ANCHE QUANDO LA NOSTRA CITTà STA PER PERDERE UNA ISTITUZIONE GLORIOSA COME QUELLA DEI SALESIANI. PENSO CHE NONOSTANTE GLI ERRORI COMMESSI DALLA ATTUALE GESTIONE SALESIANA(MA QUANTI ENTI PUBBLICI SI DIVORANO A FONDO PERDUTO I NOSTRI SOLDI),SI DOVREBBE FARE DI TUTTO PER ASSICURARE AI RAGAZZI UNA SCUOLA DOVE I PRINCIPI MORALI HANNO ANCORA UN SENSO.
Qualche mese fa Pettinari elargiva oltre 70.000 euro della Provincia, appena salvata dalla soppressione, alla Scuola Privata… Giuliodori ringraziava…i Salesiani oggi chiudono. Non era meglio usare quei soldi per la manutenzione delle scuole che é COMPITO ISTITUZIONALE della provincia? Pettinari e tutti i suoi Filistei ad intonacare ed imbiancare le Scuole e/o sfalciare le povere strade provinciali.
@ Mattia
Questa non è una replica ai suoi interventi.Credo non ne valga la pena.
E’ solo una osservazione: nel suo secondo intervento si esprime in italiano corretto. Negli altri due sembra che a scrivere sia una persona straniera che ancora non conosce bene la nostra lingua.
Sono forse commenti a quattro mani?
Ho frequentato le medie ai Salesiani negli anni 60 e, tra le altre cose, ricordo un particolare: venne un ispettore, credo ministeriale, che rimase nella scuola per alcuni giorni. Ebbene, degli insegnanti che avevo solo don Paciaroni rimase presente in quei giorni, mentre sparirono l’insegnante di francese e quello di matematica. Terminata l’ispezione …..miracolo….tornarono.
Sono convinto che l’attuale corpo docente sia certamente migliore rispetto a quell’epoca e con questo è chiaro che non ho nulla contro la scuola che ora, sembra, vogliate chiudere, come non ho nulla contro l’Ordine dei Salesiani che, anzi, rispetto per i tanti che all’interno operano,in giro per l’Italia, con vero amore per i giovani.
Buona vita sig. Mattia.
@Giuseppe Matteucci
non riesco proprio a capire Signor Giuseppe perchè bisogna festeggiare quando si chiude una scuola privata!!!! Forse non è a conoscenza che lo Stato non dà nessun soldo alla scuola Privata, eccetto le scuole materne ed elementari…..( una sciocchezza, da non poterci pagare neppure una bolletta dell’Enel ) quindi nessun soldo da parte dello Stato ai Salesiani!!!! Mi spiace che Lei continui a parlare in questo modo…….ogni situazione deve essere politicizzata!!!! Pensi invece ai posti di lavoro, anche in questa scuola esistono lavoratori, anche in questa scuola ci sono padri e madri di famiglia, che ormai in età lavorativa avanzata non sapranno dove andare…..anche questi lavoratori meritano, come tutti gli altri, lo stesso rispetto!!!! Non capisco perchè per Lei costoro non hanno lo stesso valore degli altri esser umani….pensa che sia rispettoso, da parte sua, parlare in questo modo????? Quindi scrivere che quando una scuola privata chiude sia da festeggiare……mi sembra vergognoso!!!!!!!!!!!!!
@gabri
caro signor Gabri ha ragione mi sono espresso male nel primo commento non dandole del lei perché non avevo idea della sua veneranda età …a proprio a questo proposito mi viene un suggerimento …si goda la pensione signor gabri invece di stare qua a lasciare commenti su commenti sulla scuola salesiana perché che lei ci creda o no per molte persone è un grosso dramma ..l’altro giorno ho visto adulti , bambini , professori genitori e liceali piangere per la chiusura della scuola …se permette trovo i suoi insistenti commenti …cattivi e fuori luogo …anche perché se permette la sua frequentazione di 50 anni fa sarà stata senz’altro diversa ma nonostante la cattiva gestione economica le posso garantire che certi valori ancora vengono trasmessi ai giovani…buona vita a lei signor gabri ( quella che resta)
P.s. @gabri
ho letto ora i commenti precedenti il mio i phone mi correggeva in maniera sbagliata ciò che scrivo …a scuola ci sono andato anch’io …e sono anche laureato in ingegneria quindi l’italiano credo di saperlo parlare!ancora buona vita!!
… condivido pienamente il tuo commento Lisa Dagliocchiblu, purtroppo ci sono persone che non hanno frequentato ne la scuola pubblica e ne quella privata e vengono a fare commenti solo per un fatto di ideologia politica senza pensare alle persone che ci lavorano dal personale delle pulizie, cuochi e docenti. ( caro giuseppe a lei come a tanti altri non è stato mai chiesto un euro per la scuola privata dei Salesiani, a massimo riserbo ricordo invece che 72000 euro e non 70000 sono stati dati dalla Provincia escusivamente all’oratorio e non alla scuola) dimenticavo di ricordarti che sarebbe meglio festeggiare il tuo compleanno e non la chiusura della scuola privata.
Tanto di Cappello a Renzo1953!
Domenica pomeriggio ho notato che la sbarra d’accesso al centro commerciale dell’Istituto Salesiano era abbassata per cui le aree destinate a parcheggio erano di fatto inaccessibili e quindi inutilizzabili.
Il Regolamento edilizio comunale stabilisce chiaramente che, negli insediamenti a carattere commerciale o direzionale, in aggiunta alle aree di parcheggio privato, l’area di parcheggio pubblico deve essere pari a 40 mq. ogni 100 mq. di superficie utile lorda.
Incuriosito dalla situazione ho verificato che su sei centri commerciali del capoluogo ben tre (il 50%) parcheggi risultavano chiusi al pubblico.
Mi domando se la carenza di standard sia stata monetizzata o se i sistemi di chiusura siano conformi ai permessi di costruire rilasciati e, segnatamente alla variante urbanistica concessa ai Salesiani, dove siano ubicati i parcheggi pubblici ceduti gratuitamente al patrimonio comunale?
Condivido pienamente che la variante concessa all’Istituto Salesiano sia considerata da Sel un “errore” urbanistico mentre dal punto di vista tecnico della viabilità ritengo una vera e propria infamia la soluzione adottata del passo carrabile su mini-rotatoria.
…errata correge… sono 60.000 euro per tutti gli oratori della provincia di Macerata e gli atri 12000 per tutte le parrocchie e enti ecclesiastici maceratesi
La Costituzione è chiara: Tutti possono gestire scuole private ma senza oneri per lo Stato.
Ripeto la chiusura delle scuole private sono sempre da festeggiare.
I ragazzi? Se hanno voglia di studiare vanno nella scuola pubblica. Se non vogliono studiare c’è l’agricoltura e la pastorizia.
I Professori? Si troveranno un altro posto come se lo debbono trovare i laureati giovani.
Le famiglie? Sicuramente risparmieranno.
I soldi per l’oratorio? Perché li deve pagare i Comune e la Provincia?
I soldi dell’8 per mille come vengono utilizzati? E l’IMU non pagata?
In tutto questo non c’è niente di politico. E’ la gente che urla: “Basta con i privilegi”.
Scuola privata PARITARIA!! Non è una scuola di quelle paghi e passi …è la scelta che fanno alcuni genitori per dare la migliore istruzione ai propri figli in termini didattici,religiosi e sociali!
Signor Matteucci, mi dovrebbe cortesemente spiegare perchè ha rispetto, ricordandocelo anche nei suoi precedenti commenti, di coloro che perdono un lavoro(tipografia ciocca) e invece livore nei confronti dei docenti e personale Ata dei Salesiani······ in quanto aii genitori si faccia gli affari suoi, non le hanno mai chiesto soldi! I ragazzi invece potranno tranquillamente andare in una scuola pubblica, senza nessun problema!!!!!! La smetta di perorare una causa persa. Mi sembrano isterismi da politico di parte······
@Lisa Dagliocchiblu: probabilmente c’è un concetto che le sfugge o che non vuole considerare. Ciascuno studente di una scuola privata ha un costo di cui una quota è coperta dai genitori, e un’altra dallo stato. Visto che la quota che versa Pantalone è maggioritaria e visto che a Pantalone i soldi glieli da chi come me paga le tasse, è giusto che se ne possa discutere. Non è “impicciarsi di affari altrui”, ma l’esatto opposto.
L’italia è l’unico paese in Europa che ha docenti scelti dai vescovi e pagati dallo stato. Lo stato italiano con la scusa delle scuole paritarie, crea una concorrenza a se stesso e abbassa la qualità complessiva dell’educazione. I test invalsi sono stati tanto attaccati proprio perchè certe evidenze poi emergono…
pischello credo proprio che non conosce nulla…….lo stato NON da nulla alle scuole medie e superiori!!!!!! Concede un piccolo, piccolissimo finanziamento alle scuole materne ed elementari con gioia anche dei comuni, i quali anche loro in parte aiutano perché le scuole statali fino ad oggi non erano sufficienti per tutti e i comuni stessi non avrebbero potuto permettersi di costruire nuovi alloggi per le scuole!!! Per quanto riguarda la validita della didattica….. lo faccia dire a me che ho frequentato entrambe…. le assicuro che i bravi e le capre sono dappertutto…….i genitori invece che mandano i propri figli dai Salesiani (medie e licei) per i motivi che le dcevo prima non hanno chiesto i soldi a nessuno…..quindi stia tranquillo nessun soldo dallo stato, e nemmeno lei ha contribuito, Al contrario tutti questi genitori pagando le tasse allo stato pagano anche per la scuola pubblica di cui non usufruiscono…….quidi fatevi i fatti vostri e informatevi bene,,,,,
Caro signor psichello almeno prima di lasciare questi commenti errati si informi, come
ho fatto io…lo stato o pantalone come lo chiama lei risparmia ben 8 mila €/anno per ogni studente che frequenta i salesiani quindi mi faccia il piacere….
Sono sempre più convinto leggendo i commenti di questo accanimento terapeutico nei confronti della scuola dei Salesiani che sia opera di persone male informate e allergiche alle scuole sia pubbliche e private o l’hanno poco frequentate, mentre per i male informati sui finanziamenti delle scuole PARITARIE prego leggere sul sito http://www.scuoleparitarie.net, faccio notare poi che il più alto numero di Scuole Paritarie stranamente sono nella regione Emilia e Romagna.
@ Giuseppe Matteucci 1) i miei figli se hanno voglia di studiare decido io se mandarli alla Bocconi o alla Cattolica a Milano o a fare la Facoltà di Agraria a Perugia 2) i professori invece sono tutti abbligatoriamente giovani laureati 3) per l’oratorio invece ci possono andare a giocare tutti ed infatti nel pomeriggio è sempre pieno di ragazzi di tutti i colori e razze 4) per l’ 8 per mille invece democraticamente hai più di una scelta 5) per l’IMU invece è una scelta dei tuoi amici del PD al governo e per fortuna che non c’è niete di politico in tutto ciò, per i privilegi non sò a quale ti riferisci se quelli dei nostri governanti hai perfettamente ragione.
Con ciò, buona serata a tutti sia ai belli che hai brutti.
Non ho l’ardire di dettare legge e mi arrogo il diritto di poter anche sbagliare.
Tuttavia leggendo articoli come questo http://espresso.repubblica.it/dettaglio/scuole-cattoliche-i-conti-in-tasca/2175747 ho maturato una idea probabilmente errata.
Il risparmio di 8K euro a studente appare comunque una classica frase cui apporre un “citazione necessaria”.
È un dato certificato non una citazione necessaria!