di Alessandra Pierini
Luca Buldorini e Alex Foresi, i due dipendenti della Croce Verde che nei mesi scorsi avevano richiesto alla onlus un risarcimento per stipendi e straordinari non pagati (leggi l’articolo), hanno ricevuto questa mattina, senza alcun preavviso una lettera di licenziamento. Si aggiungono così al terzo dipendente che con loro aveva presentato la stessa richiesta Riccardo Ramundo, al quale il contratto non era stato rinnovato.
Buldorini, 30 anni,dal 2003 era volontario della Croce Verde dove era stato assunto dal 2009 con un contratto a tempo indeterminato, mentre Alex Torresi, 29 anni, era anch’egli volontario dal 2003, ora aveva un contratto di apprendistato. Entrambi lavoravano come autisti soccorritori e sono altamente specializzati. Con il loro licenziamento, nell’organico della Croce Verde resteranno solamente altri due autisti con lo stesso profilo professionale. I due giovani sono profondamente amareggiati per la decisione del presidente della Croce Verde onlus Stefano Monachesi.
«E’ evidente che si tratta di una cosa personale – spiega Buldorini nel corso di una conferenza stampa- visto che i colleghi con contratti a tempo determinato sono ancora al loro posto e così tutti gli altri. Quello che più mi stupisce è che il presidente di un ente morale, non si faccia alcuno scrupolo a lasciare due giovani in mezzo alla strada da un giorno all’altro e che tutti gli altri componenti del direttivo non sollevino un dito per noi che abbiamo dedicato tutta la nostra vita all’associazione. Se è vero che il problema è quello dei costi, avrebbero potuto convocarci e farlo presente prima. Ho anche contattato il consigliere regionale Angelo Sciapichetti per chiedergli di prendere posizione ma ha risposto che lui con la Croce Verde non ha nulla a che fare – dichiara Buldorini – quando i suoi colleghi di partito, invece, fanno delle politiche del lavoro un loro cavallo di battaglia».
La motivazione indicata nella lettera della Croce Verde è «la grave insufficienza, ormai sussistente da anni, dei rimborsi annui Asur per le attività convenzionate, che non ci consente più di far fronte alle uscite necessarie ed assicurare i servizi convenzionati e quindi di mantenere inalterato il numero dei lavoratori dipendenti».
E’ anche vero però che la trattativa con la Regione, proprio sui rimborsi Asur, che va avanti da anni, si è risolta proprio questo pomeriggio (leggi l’articolo).
«Tra l’altro – insiste Buldorini – l’attività di pompe funebri non doveva servire a risanare il bilancio della onlus? E’ talmente risanato da dover licenziare tre dipendenti su tredici. Comunque ieri ho ricevuto l’ordine verbale da parte del presidente Monachesi di non andare a lavoro e ho risposto con un fax in cui ho offerto comunque le mie prestazioni lavorative nel rispetto dell’effettivo turno poi però questa mattina ho ricevuto la lettera».
Riccardo Ramundo ha anche richiesto nei giorni scorsi un documento che attesta la sua abilitazione all’uso del defibrillatore perchè ne ha bisogno per lavorare altrove ma anche in questo caso non è stato accontentato.
«Abbiamo già presentato un ricorso al giudice del lavoro – fa presente l’avvocato Fabrizio Giustozzi che affianca i tre dipendenti – e abbiamo un’udienza in calendario per il 24 maggio. nel frattempo Luca Buldorini ha ricevuto due lettere di richiamo assolutamente immotivate che impugneremo e ci auguriamo che anche la magistratura, in sede penale, faccia il suo corso».
Nelle scorse settimane, la Croce Verde era stata anche oggetto dell’ispezione di Guardia di Finanza e Direzione Provinciale del Lavoro (leggi l’articolo) ma non si conoscono ancora i risultati dell’operazione.
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Scandaloso!
Sarei molto contento e credo tante persone che leggeranno quest’articolo di essere messi al corrente di tutto quello che è stato fatto dentro la croce verde. E’ una onlus ? E’ un’associazione senza scopo di lucro ? Oppure è una associazione senza scopi di lucro sulla carta ma poi svolge attività commerciale? E’ nell’interesse stessa della croce verde fare trasparenza !!!!!!!!
il sig. angelo sciapichetti da ex presidente della croce verde ha dichiarato che nulla può fare per aiutare due bravi ragazzi che quando gli era di comodo sicuramente gli avrà promesso chi sà che e ora lui che ha la poltrona in regione e i ragazzi senza lavoro se ne frega!!
Monachesi era abituato a trattare nella stessa maniera con i Dipendenti della SMEA da Padre Padrone, ragazzi fategliela capire tramite l’ Avvocato Giustozzi che i tempi sono cambiati.
CHE AMAREZZA
Benvenuti a Macerata!!!!
Volontari assunti e pagati. C’è qualcosa che non torna.
Dietro queste ambulanze, che tra l’altro l’altro giorno hanno sfilato per ancona usando illecitamente le sirene, si intravedono loschi e pericolosi interessi. In alcuni casi (mi pare ferrara) sono arrivati addirittura a menarsi per accaparrare un ferito in più.
Sarebbe il caso che qualche giornalista coraggioso provasse a squarciare questo velo che cela il lucro dietro il soccorso pubblico. E penso che c’è da rabbrividire.
il sottoscritto da socio della croce verde da più di 40 anni, mi sento indignato per quello che sta facendo lu patrò de macerata, il signor monachesi………il quale non è nemmeno capace di far funzionare la raccolta a porta a PORTA nel centro storico di questa città, però è capace di buttare in mezzo la strada ragazzi che meritano e fanno il loro dovere , sopratutto in questi periodi. Speriamo che la magistratura faccia il suo dovere …….e alle prossime elezioni alla croce verde,. manderemo a casa lu parò de sta città…………………..vergogna.
se non si muove nessuno del direttivo ………..dentro la croce verde c’è cose poco chiare, se non si muovono i politici che strusciano lì…come dice gabriele……………………..cose da pazzi.
Il signor presidente sta infangando il nome di un associazione come la croce verde che era invidiata da molte altre associazioni di tante altre città! La croce verde era rispettata da tutti ora viene sbeffeggiata da ogni altra associazione di categoria e ogni giorno ce ne una nuova!Sarebbe ora di manda a casa chi comanda e si arricchisce con una onlus (vedi croce verde srl addirittura si è inventato!)invece di chi lavora onestamente per sopravvivere!Il direttivo non ci vede o c’è qualcos’altro…
Che delusione!!! Pensare che questi provvedimenti giungano nel giorno della fine della campagna elettorale, di quella campagna elettorale che promette continuità per il lavoro, è a dir poco deludente. Poi pensare che un importante esponente politico abbia offeso una categoria pubblicamente trattandoli da malviventi, quando la stessa ha già provveduto ad assicurare un posto di lavoro, se pur intermittente, ad uno dei tre ragazzi in questione, è veramente DELUDENTE!!! In fine, cosa ancora più grave, che la classe politica locale (ovvero Maceratese) che fa? Diventa socia della Croce Verde srl!!! Meditate gente, meditate!!!
Siamo riusciti a immondezzare pure
“La Croce Verde ”
Cosa ci rimane più …..
Però riusciremo a contenere i costi..
Intanto i dipendenti sia della Smea che della Croce Verde le divise da lavoro
le hanno già con il colore simile e con i
le bande catarinfrangenti …
Basterà dare na verniciatina ai mezzi e il gioco è fatto.
A breve arriveranno a raccogliere l immondizia velocemente e a sirene spiegate …
ahahahahah…
Grande Monachesi …..
La prossima volta che verranno a consegnarmi la tessera
di socio li tratterò a immondizia in faccia……..
Senza parole!
Se qualcuno avesse avuto dei dubbi sul modus operandi di Monachesi è stato accontentato! Mi dispiace per i ragazzi ma sono contento per tutti i croceverdini maceratesi che lo hanno difeso strenuamente. Facile (s)parlare caro Monachesi!!!
mi sembra giusto!!!!…. lasciamo a casa i più bravi e facciamo effettuare i trasporti dei malati a chi “capita ” :TANTO PAGHIAMO NOI CITTADINI E TUTTO VA A DISCAPITO DEI NOSTRI FAMILIARI MALATI. LA CROCE VERDE DEVE UN PO’ RIGUARDARE IL LAVORO DEI SUOI OPERATORI E NON PUO’ CERTO MANDARE VIA CHI FA IL PROPRIO LAVORO CON PROFESSIONALITA’ ONESTA’ E COSCIENZA E TENERSI PERSONALE NON VALIDO, NON ADATTO A SVOLGERE QUESTO TIPO DI LAVORO. LUCA E ALEX … DUE PERSONE ECCEZZIONALI CHE NON DEBBONO ESSERE LORO QUELLI DA MANDARE VIA
Scandaloso… Non si possono leggere certe notizie.
ragazzi come loro che hanno donato anima e cuore per questo lavoro, salvando vite umane, servendo la propria azienda e facendo del bene al prox.
Patetico sto tizzio della croce verde.
come si dice chi Cag…. Sotto la neve, prima o poi se scopre…
Buongiorno a tutti, anticipo che conosco da anni la Croce Verde, sono al corrente sui servizi offerti alla comunità e da sempre ho percepito la dedizione al lavoro che tutti dipendenti concedono alla struttura e al cittadino.
Non voglio entrare in merito al licenziamento, perdere il lavoro in un momento come questo è drammatico… anticipato questo e dopo aver letto l’aticolo e sommariamente quelli ad esso correlati, vorrei chiedere ad altri lettori o giornalisti sicuramente meglio informati del sottoscritto se, vedi articolo datato 28 dicembre, anche gli altri dipendenti vantano o reclamano arretrati così cospicui. Duecentomila euro per tre persone, e solo per straordinari non retribuiti, che dal 2011 o giù di lì non vengono corrisposti, ad onor del vero sembrano cifre quantomeno esose ed assurde…
Non dico che non possano essere veritiere, ma non ho nè letto, nè sentito altri dipendenti della stessa associazione che lamentano arretrati per straordinari non percepiti.
Forse sarebbe il caso di approfondire per meglio capire.
Buon fine settimana a tutti,
Gian.
DOPO AVER PRESO ATTO DELLO SPREGEVOLE ATTO DELLA CROCE VERDE,… QUALCUNO,… QUALCHE MACERATESE SI SVEGLIA DAL TORPORE?? POVERI INDIFESI CHE PER ANNI HANNO DATO LA VITA PER L’ASSOCIAZIONE E POI CHIEDONO 200.000 EURO DI STRAORDINARI… CHE DICONO SUI GIORNALI DI ESSERE DISPOSTI A FARE TURNI DA VOLONTARI PUR DI AIUTARE L’ASSOCIAZIONE… CHE POI RIVENDICANO GLI STRAORDINARI… MA QUALCUNO SI CHIEDE PERCHè PRIMA CHE SCOPPIASSE TUTTO QUESTO I MITICI TRE ERANO ALLA CENA DI NATALE DI CRONACHE MACERATESI?? CHE CI FA CRONACHE MACERATESI DI TRE AUTISTI??? NON SI FARA’ MICA PASSARE LE NOTIZIE DELLE DISGRAZIE CHE ACCADONO?? SPERO PROPRIO DI NO… PERCHè GENTE CHE SALVA VITE QUESTO NON LO FAREBBE MAI… FIGURIAMOCI.. SICURAMENTE SARA’ UN CASO…. IO DA OSSERVATORE HO SOLO NOTATO UNA COINCIDENZA…SI SARANNO PER CASO INCONTRATI ALLO STESSO RISTORANTE !!! CHIEDO SCUSA SE QUALCUNO SE LA PRENDE, NON VORREI MICA OFFENDERE NESSUNO CON I MIEI PENSIERI… SOLO CHE LA CROCE VERDE NON è COME L’HANNO DESCRITTA… E MI PIACEREBBE CHE LA GENTE GUARDASSE ANCHE UN PO’ UN RISVOLTO DELLA MEDAGLIA CHE, ANCHE SE NON CE LO RACCONTANO, FORSE C’è!!
Il licenziamento del lavoratore, se non adeguatamente motivato, in quanto tale dovrebbe rappresentare uno “scandalo”.
Perchè i lavoratori della Croce Verde, purtroppo per loro, sono incappati nel clima da “caccia alle streghe” contro ogni forma di tutela ( “troppo rigida”) contro i licenziamenti ingiustificati che da qualche anno in Italia va tanto di moda.
E’ il famoso e modernissimo (fa così anglosassone !) licenziamento “per motivi economici” che, dopo l’abolizione dell’altrettanto famoso Art. 18 ( ritenuto “obsoleto”, “ideologico”, “da anni 70” e dunque “vecchio”, “inutile” e “dannoso” all’economia ), consente di fatto di poter licenziare anche senza “giusta causa”. Anche se la Croce Verde non fosse rientrata nel novero delle aziende “ricadenti” nella applicazione dell’ ex art. 18, dopo la sua abolizione, “l’aria che tira” sui licenziamenti individuali in TUTTI i posti di lavoro ( anche nelle aziende che NON SONO IN CRISI) è questa: zitto e lavora, sennò viaaaa ( informarsi per credere).
E questo accade ogni giorno a migliaia di lavoratori; purtroppo non solo a quelli della Croce Verde.
A meno che per ragioni tutt’altro che “sociali” e/o per il solo fatto di essere dipendenti della Croce Verde la questione “debba” essere trattata in modo del tutto diverso. Diciamo “speciale”.
Per quanto mi riguarda: la “tutela” contro licenziamenti “non motivati e giustificati”, penso debba essere garantita a tutti i lavoratori; a prescindere se dipendenti da imprese industriali, artigiane, commerciali, studi professionali, servizi, ONLUS, ecc. ecc.
E dopo averla detta così come me la “sentivo”, voglio rassicurare tutti e soprattutto i più allarmati: non ho mai “mangiato bambini” e giuro che non lo farò mai.
Il fatto è che ogni posto di lavoro perso (ogni giorno, senza conferenze stampa e dunque nell’oblio più assoluto o al massimo in qualche “ufficio vertenze” dei sindacati – senza avvocati ) con il licenziamento per non ben chiariti “motivi economici”, o la stessa possibilità che questo possa tranquillamente e “regolarmente” accadere, rappresenta un altrettanto “scandalo” che dovrebbe fare “indignare” i numerosi “indignati” di questo post.
Specialmente di questi tempi. Altrimenti “indignarsi” a giorni alterni non è tanto credibile
Se andiamo a valutare tutto
questo bailamme da cosa e’ scaturito,
le risposte verranno per conto loro.
Prima della protesta delle altre Ditte
titolari di Pompe Funebri qui a Macerata,
La Croce Verde assumeva con
contratti a tempo indeterminato
ex Volontari
( 5/6/7 /8 ) su un monte
volontari di qualche centinaio di unita’.
Vuole il Presidente Monachesi spiegare con quali metodologie sono state effettuate le
assunzioni di questi ex volontari
a tempo indeterminato – ???
Poi – se il fatto che prima della costituzione della SRL , era possibile avere queste persone
impiegate a tempo indeterminato
ed ora non piu’ , per motivi di costi – considerando che il volume di affari ora
e’ raddoppiato rispetto a quando si era solo Onlus ,
forse le proteste delle altre Ditte
di Pompe Funebri – erano fondate
quando sostenevano che si stava facendo loro , una concorrenza sleale
in quanto protetti da leggi e leggine
tutte favorevoli alle Onlus ??
Se fosse vero questo – chi risarcirà
queste Altre Ditte per mancato
guadagno in funzione di concorrenza
sleale ???
Ancora – questi due dipendenti
licenziati in tronco
con motivazione di tipo
” grave insufficienza oramai sussistente da anni nei rimborsi
da parte della Asur ” ci fa chiedere a tutti
Presidente Monachesi
se queste gravi insufficienze erano oramai sussistenti da anni
– in virtù di quali strategie aziendali
o di Onlus e’ stato provveduto
ad effettuare contratti a tempo
indeterminato ??
Delle due l una
O eravate in grave difetto
nei confronti delle
Ditte alle quali facevate concorrenza
quando eravate Onlus
oppure lo siete ora
nei confronti dei licenziati in tronco
In tutti e due i casi
la cosa migliore da fare per
Sciapichetti sarebbe quella di consigliare al Monachesi di velocizzare le sue dimissioni che
se arrivassero prima di domani
forse il partito gliene renderà merito,
la cosa migliore invece da fare
per il bene della Croce Verde
sarebbe che Monachesi si dimettesse
senza aspettare qualche sollecitazione esterna ( esterna per modo di dire ) .
Vediamo se tutto quello sentito
in questi gg in campagna elettorale
era vero
LE CIFRE POTREBBERO ESSERE ESOSE E ASSURDE, POTREBBERO CONTENERE QUALCHE ZERO IN MENO O QUALCHE ZERO IN PIU’ E POTREBBERO FARE GLI AUTISTI A CRONACHE MACERATESI. QUESTI SONO CONTI LORO. IL PROBLEMA E’ BEN ALTRO SE SI PENSA CHE UN’ASSOCIAZIONE ONLUS ESISTENTE DA TANTI ANNI, CONOSCIUTA PER I LORO SERVIZI ECC. ECC. SIA DIVENTATA UNO “SCHIFO”. PENSATE A TUTTE QUELLE PERSONE CHE CI HANNO CREDUTO E CHE CI CREDONO ANCORA. DIRETTIVO…NON DEGRADIAMO TUTTO PER FAVORE! RIPULITE UN PO’ DI “MONNEZZA”
sempre monachesi di mezzo..
Buona sera! Innanzi tutto ringrazio tutti per la solidarietà mostrata nei miei confronti e nei confronti dei miei malcapitati colleghi.
Visto i commenti e visto che nessuno dei diretti interessati intende rispondervi cerco di farlo in qualche maniera io.
Non ci siamo svegliati una mattina e abbiamo pensato di chiedere i rimborsi di quanto fatto negli anni precedenti, ma il tutto è partito da una convocazione da parte di un “padre di Famiglia” cosi mi si è definito il Dottor Monachesi presso i “suoi “locali della SMEA dove lo stesso mi proponeva di far parte dei suoi “Uomini” con la promessa che in un breve periodo avrei guadagnato maggior numero di soldini……. Io Buldorini Luca non mi sono sentito di Sputtanare la mia persona, il mio onore ed il rispetto che in tanti anni di attività sociale ho conquistato. Io se lavoravo in Croce Verde e vi assicuro che tornerò a lavorarci, è solo per merito e per fortuna in quanto nel 2009 dei dipendenti furono assunti dall’ASUR e quindi come volontario ho fatto un bando per reintegrare i posti lasciati liberi dagli stessi. Per tale motivo non devo ringraziare nessuno, NON HO AVUTO RACCOMANDAZIONI!!!!
Oggi mi ritrovo licenziato tramite una lettera che mi è arrivata ieri alle ore 13 e che attribuiva la causa del mio licenziamento ad un mancato rimborso da parte della regione degli arretrati dovuti e al ricalcolo dei costi dei servizi sostenuti da tutte le associazioni di volontariato nei confronti dei servizi convezionati con la stessa.
ieri alle 18 circa tramite un comunicato stampa della regione stessa leggo che la stessa a firmato un accordo con tutte le associazioni dove garantisce la liquidazione degli arretrati e la rivalutazione dei costi dei servizi in adeguamento ai nostri giorni.
Mi aspettavo quindi una telefonata da parte di qualche”Padre di Famiglia” che mi avesse tranquillizzato sul fatto del licenziamento… invece niente.
Naturalmente lunedì tramite il mio legale impugnerò il licenziamento e chiedero tutto quello che mi compete.
Ormai non avendo più niente da perdere ma seguendo i termini di legge, da oggi incomincerò una battaglia di cui vi terrò aggiornati tramite i mezzi di stampa visto che la stessa è un diritto di tutti,dove porterò man mano tutto alla luce e poi ogniuno risponderà delle proprie azioni, e se qualora mi sarà riconosciuta la ragione e riuscirò nell’intendo di ripulire la Croce Verde di Macerata dichiaro ufficialmente di devolvere il tutto alla stessa affinchè ritorni ad operare per i sani principi con cui è stata fondata nel 1902.
Grazie a tutti
in fede
Buldorini Luca
Mammma mia che puzza de monnezza…..
io leggo solo tanti commenti di gente che non sa.
Inoltre mi domando come possa essere possibile (qualora sia vero) che tre dipendenti chiedano 200 MILA euro di straordinari non pagati dal 2011.
A seguire la seconda domanda, ovvero queste persone sarebbero le stesse che vorrebbero che Croce Verde Macerata tornasse ad operare per i sani principi con cui è stata fondata?
e l’ultima: tutti gli altri dipendenti perché non si lamentano? Sono stati stati minacciati?
Dai commenti letti e da alcuni avvenimenti è chiaro che va portata avanti un’indagine approfondita, da gente competente magari, ma alcune accuse sembrano essere a dir poco assurde.
IL CARISSIMO MONACHESI…. CHE PERSONCINA… MA LEGGO TANTI PROPOSITI… PARLATE DI ONLUS ?? DI VOLONTARIATO??? MA PERCHE’ NON VI SVEGLIATE CARISSIMI.. POSSIBILE CHE NON CAPITE QUALE SIA IL VERO OBIETTIVO DI MONACHESI? PRIMA HA MESSO LE MANI SULLA CROCE VERDE… DELLA MIA CITTA’ (1902) PERCHE’ POI IL PASSETTINO PER LE POMPE FUNEBRI ERA PICCOLO PICCOLO..??? PRESIDENTE… MA VIA.. LO SANNO IN TANTI CHE DELL’ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO DI QUESTI RAGAZZI A LEI NON GLIE NE E’ MAi IMPORTATO NULLA!! PERO’ HA TENTATO DI FARE BUSINESS.. DA BUON IMPRENDITORE..( MOLTA ENFASI SUL BUON)CON UN SERVIZIO DI AMBULANZE PRIVATIZZANDOLO A S.R.L. SE NON ERRO?? PERO’ MANTENIAMO L’ONLUS DALL’ALTRA PARTE.. E NELLA STESSA SEDE… IN PIU’ IL SERVIZIO FUNEBRE.. NON PARLARE DEL “RESTO!!!” ORA IL PROSSIMO PASSO QUALE SARA’?? QUELLO DI APRIRE UN FORNO CREMATORIO?? VISTO CHE NELLA NOSTRA ZONA MANCA… PERCHE’ NO?? SI RICORDI CARO MONACHESI CHE LA CROCE VERDE ERA UN BENE DI MACERATA.. UN BENE DELLA NOSTRA COMUNITA’ E DEI NOSTRI RAGAZZI… LEI E I SUOI FEDELI… SIETE PASSATI SOPRA ALLA DIGNITA’ ED AL RICORDO DEI SOCI FONDATORI.. CHE HANNO TOLTO TEMPO ALLE FAMIGLIE ED HAI PROPRI CARI PER D O N A R L O ! ! ! ALL’ASSOCIAZIONE PERCHE’ CREDEVANO IN UN IDEALE… QUELLO DEL DONARE AIUTO A CHI SOFFRE.. NELLA PIU’ TOTALE TRASPARENZA… OGGI GRAZIE A LEI… INTRAVEDIAMO SOLO UNA ISTITUZIONE CON DEI TONI NON BENE DEFINITI .. TRA IL NERO ED IL GRIGIO SCURO!!! SI VERGOGNI E SI DIMETTA… LO FACCIA ALMENO PER I NOSTRI FIGLI CHE CONTINUANO A FREQUENTARE L’ASSOCIAZIONE CERCANDO ANCORA DI DIFENDERE DEGLI IDEALI CON CUI STANNO CRESCENDO…
pinco panco ma le pompe funebri saranno una cosa e le ambulanze onlus ne sarà un’altra, no?? Cioè la mia è una domanda, non fraintendermi, però se il servizio primo soccorso onlus rimane invariato e poi si aggiunge un servizio pompe funebri e un servizio di trasporto malati che prima non esistevano qual è il torto nei confronti di CV Onlus? (solo per capire)
Anni fa una certa Fabiola Monachesi, pezzo grosso del Centro di Ecologia e Climatologia della Provincia di Macerata, fu mandata dalla Procura della Repubblica di Camerino a controllare la regolarità di uno scarico di fumi a parete in un condominio di Camerino (scarico di fumi qui immortalato http://www.youtube.com/watch?v=ifVMQTB_Uac http://www.youtube.com/watch?v=Ol75gQbWYQM ). L’inquietante personaggio trovò tutto estremamente regolare, ed ebbe a dichiarare persino che l’applicazione di un tubo che portasse i fumi a scaricarsi sopra al tetto del condominio AVREBBE DETURPATO LA FACCIATA DEL PALAZZO! Ora io mi domando se la Fabiola Monachesi che mi è rimasta così nel cuore non faccia per caso parte della stessa dinastia del simpatico Stefano Monachesi di cui si parla in questo articolo, nel qual caso sarebbero davvero una bella accoppiata da valorizzare ulteriormente nella gestione dei beni e dei servizi pubblici.
Evidentemente il precedente mio commento ( di poco fa) è stato “moderato” dalla Redazione.
Allora semplifico ( ma in ogni caso il precedente non era “lungo”):
Come mai ‘sto casino sulla Croce Verde viene fuori dopo la “vicenda pompe funebri” ???
Sarà l’occasione della famosa “unica fava per due piccioni? ( il piccione pompe funebri e il piccione “è ora di cambiare dirigenza”) che poco c’entra con il problema dei licenziamenti ( che in questo caso sono ad uso e consumo di “altro”).
Forse in passato nella Croce Verde non ci sono stati altrettanti casi di strani “non rinnovi di contratti ” o “assunzioni” particolarmente “selettive” dei volontari o “cessazioni di rapporti di lavoro” non per pensione ????
La domanda ovviamente è retorica; siccome ci sono stati (e tanti), come mai non hanno destato scandalo e “indignazione” come questa volta???
Conosciamo tutti Monachesi e non meraviglia poi tanto questa vicenda della croce verde.
CONSIGLIO comunque a qualcuno in particolare di indirizzare le proprie curiosità anche verso CIVITANOVA MARCHE………………….. perchè credo che se a Macerata siano stati appropriati certi controlli, anche giù…
CARO EASY FREE… VEDO CHE SEI BENE INFORMATO SU QUELLO CHE LEGA CIVITANOVA CON MACERATA … PERCHE’ NON CI ILLUMINI DI IMMENSO???? E DA COME PARLI.. SEI AL CORRENTE DI TANTE COSE CHE NOI AD OCCHIO E CROCE ..NON SAPPIAMO…
permettetemi di osservare delle cose che leggedo si intravedono in questo articolo e nei sui precisi e puntuali e quanto mai poco fondati commenti
in primo luogo con tutto il rispetto di tutti i volontari sopra citati faccio presente che in croce verde macerata a mio avviso ci sono militi e dipendenti altrettanto preparati se non di piu dei mandanti della scieneggiata nata con le pompe funebri che forse a differenza di costoro reverendissimi non hanno come Dio il soldo la gloria e il potere …(e qui aprirei una lunga parentesi sul come e perche questa storia sia iniziata …ma andiamo avanti) ma hanno come linea di vita il bene per il prossimo con il quale svolgono il loro servizio in maniera silenziosa e puntuale .. e come loro molti volontari sono preparati e ben addestrati nonostante che sotto la divisa vestano nella loro vita altri mestieri piu disparati …. e non vanno a fare volontariato se non per il bene del prossimo anche perche chi ce lo fa fare a noi di sprecare le notti da volontari e quindi gratuitamente prima di un giorno remunerato di lavoro se non la volonta del bene della comunità?… che dire se pensate che la croce verde siano due o tre soggetti sbagliate e vi invito a studiare e vivere le situaizioni prima di parlare…. e ancora voi che crititcate il presidente che ne sapete della reale gestione della croce verde come vi permettete a fare congetture senza aver mai aperto un libro contabile della croce verde ? … bene scusate ma poi 200 mila euro di straordinario ma su per cortesia se sapevo invece di laurearmi vacevo il dipendente croce verde solo questo vi deve far capire che la storia è nata come una mera spinta economica …. e sopratutto da menti guidate da avvocati o mandanti con interessi ben peggiori del bene della comunità che accumuna volontari e dipendenti