Nuova operazione della Guardia di Finanza di Macerata che ha svolto un controllo in un negozio nel centro storico del capoluogo. I finanzieri hanno sequestrato nell’attività gestita da un soggetto di nazionalità cinese, circa 23 mila prodotti irregolari.
Le Fiamme Gialle, nello specifico hanno posto sotto sequestro oltre 22.600 articoli, tra cui calzature, bigiotteria, giocattoli e materiale elettrico.
Gli articoli sono stati sequestrati in quanto potenzialmente pericolosi perché posti in vendita privi dei requisiti minimi previsti dal codice del consumo senza rispettare la normativa italiana e comunitaria ed in particolare le disposizioni per la commercializzazione di materiale elettrico.
Il responsabile dell’esercizio, un trentacinquenne residente a Macerata, per le violazioni riscontrate, è stato segnalato per i provvedimenti di competenza alla Camera di Commercio di Macerata.
Queste operazioni confermano l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza dei consumatori in special modo per quei prodotti che attraggono i bambini e che possono essere potenzialmente pericolosi per la loro salute.
(redazione CM)
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Complimenti alla Guardia di Finanza che ha bloccato un’attività irregolare che DANNEGGIA le attività REGOLARI maceratesi !!!……. Proseguendo su questa strada forse riusciremo a riavviare l’economia in questa città e in tutta Italia.
In un momento di grave difficoltà del Paese e di tensioni sociali le istituzioni sono chiamate a dare un forte contributo per assicurare il rispetto della legalità. Il Comando provinciale della GdF incontra sempre più l’apprezzamento dei cittadini perchè, nonostante le conosciute carenze di organico e mezzi, sta svolgendo i propri compiti in modo efficace e coordinato.
In questo caso, poi, si tratta di garantire anche la sicurezza dei consumatori, specie dei bambini.
mi chiedo, non per voler fare di tutta l’erba un fascio nè del razzismo, se non sia il caso, visto che sequestri come questi sono sempre più frequenti, di effettuare un controllo della merce in vendita nel momento in cui queste aziende chiedono l’autorizzazione per il commercio in modo che se hanno merce irregolare non li si fa’ aprire per nulla, così tra l’altro non si penalizza chi invece vende merce regolare, ovviamente con altri prezzi, rischiando anche di essere tacciati per commercianti disonesti.
mi chiedo anche, visto che la merce irregolare è sicuramente nociva, da quanto tempo veniva venduta e quanti danni agli inconsapevoli acquirenti può aver fatto? poi leggiamo che si sono sprigionati incendi apparentemente senza motivo e i danni sono notevoli.
sento sempre più spesso, ovviamente anche per la crisi, gente che afferma di comprare dai cinesi perchè costa dieci volte meno: ci rendiamo conto dei danni che questo comporta per la ns. economia e per la nostra salute? i vestiti delle bancarelle che sono di materiali improbabili chi ci dice che non siano tossici? abbiamo tutti chi più chi meno armadi pieni di roba, forse è il caso di mettersi qualcosa di fuori moda che correre di questi rischi, soprattutto con i bambini. io penso che non dobbiamo aspettare la guardia di finanza, perchè questo è stato scoperto, ma gli altri continuano a lavorare, dovremmo essere noi a tutelarci scegliendo consapevolmente cosa e dove comprare. o pensiamo che chi vende regolare è fesso?