Il nuovo direttivo della Pro Loco Macerata con al centro Aldo Tiburzi eletto presidente lo scorso aprile
La lunga querelle di questi giorni sui fuochi di San Giuliano sembra essere arrivata a una svolta. Ha fatto molto discutere – raccogliendo critiche e consensi – la scelta del Comune di Macerata di rinunciare ai fuochi d’artificio del 31 agosto per risparmiare ottomila euro, e alla fine è la Pro Loco di Macerata a farsi avanti per organizzare lo spettacolo pirotecnico.
“La Pro loco di Macerata – scrive il presidente Aldo Tiburzi – preso atto della drammatica crisi economica e del conseguente annullamento dei trasferimenti statali e regionali che ha costretto il Comune, a rinunciare ad effettuare i tradizionali “fuochi di San Giuliano” e a seguito delle tante sollecitazioni ricevute in questi giorni da operatori economici e semplici cittadini, ha deciso che per San Giuliano, oltre agli spettacoli in Piazza della Libertà, e il relativo stand gastronomico, si farà carico anche dell’organizzazione dei fuochi d’artificio. Dopo aver sondato la disponibilità e la collaborazione economica di alcuni imprenditori economici e ditte locali (i cui nomi verranno resi pubblicamente noti nei prossimi giorni) posso affermare che riusciremo a non privare i maceratesi di quella che è ormai una tradizione a cui si sentono tutti legati a chiusura delle festività del patrono San Giuliano.
Considerati i tempi strettissimi, e il periodo feriale, da lunedi, ci metteremo al lavoro, grazie alla collaborazione degli uffici comunali e dell’Assessore Irene Manzi per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni. Mi auguro che riusciremo a recuperare il tempo perduto e dare alla città uno spettacolo che merita”.
Lunedì in Comune è stato convocato anche il giovane Marco Sancricca che ha organizzatto la colletta per i fuochi raccogliendo giù una discreta somma (leggi l’articolo).
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e alla fine questi 8 mila euro si spenderanno per degli insignificanti fuochi.
complimenti alla pro loco,i visto caro comune quanto ce volea poco bastava trova’ qualche sponsor e il gioco era fatto!!che macello che è st’amministrazio’
immagino tutti i maceratesi in terrazzo a vedere i fuochi il 31 .che bello ….. anche a bolognola fanno i fuochi ormai
Siamo alle solite, Calimero.
Basa piagne un po’, come se dice, ” La vocca è mezzo pà ” e… ” l’approccio è diventato etico” attraverso la Pro Loco.
Resta , a mio avviso, la figuraccia a carico del Comune sulla questione, poichè se questa associazione e alcuni privati , riescono a mettere su la somma in breve e ritengono che valga la pena spendere sullo spettacolo pirotecnico per la Città di Macerata, i maceratesi e tutti gli ospiti che verranno, o non hanno capito niente questi o qualcun altro.
VIva la …. Pro Foco.
Bene la Pro-Loco! Grande sconcerto, invece, per il suo comunicato che gronda gratitudine incomprensibile verso l’amm.ne. Dalla sua buca il suggeritore ha ecceduto vistosamente. Se non ci fosse stata l’indignazione dei cittadini, anche tramite Cronache M, la Pro-loco non si sarebbe mossa. Adesso si tenta con il comunicato di metterci una bruttissima pezza. Quanto sarebbe stato meglio un ufficiale ringraziamento dell’Amm.ne verso C.M. e la Pro-loco, piuttosto che questa untuosa velina!
Interessante come si è svolta tutta la questione.
Ed interessante anche i tempi….
Arrivano i salvatori della patria che, ufficialmente, come tutti i cittadini maceratesi nulla sapevano dei NON fuochi….
(SEBBENE questi salvatori fossero tra coloro che si sarebbero impegnati per la festa con stand e spettacoli e che quindi , presumibilmente, prima di altri avrebbero dovuto avere lumi ed informazioni su come si sarebbe svolta la festa, su cosa si faceva e su cosa non si faceva e dove)
Il Comune (o per meglio dire l’Assessore Manzi) collaborerà con questi salvatori e quindi anche lei si impegnerà (autorizzazioni, tempistica, moduli, formulari, ecc.) affinchè tutto sia realizzato in tempo.
I cittadini, alla fine, potranno tirare un sospiro di sollievo perchè i tradizionali fuochi, di chiusura della festa, verranno svolti.
Insomma nessuno ci rimette, la tradizione dei fuochi è salva, il Comune impiegherà gli 8.000 euro destinati ai fuochi per (CHISSA’) quali mirabolanti iniziative di promozione turistica.
Se non fosse che a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia sembrerebbe che tutta la questione (che tra l’altro ha tenuto banco in questi ultimi 7/10 giorni come notizia assai più importante della grave recessione che subiremo in Italia per i prossimi mesi) sia stata abilmente studiata a tavolino….
Ma scusate, San Giuliano non dovrebbe essere una festa RELIGIOSA? In tutti questi anni che vivo a Macerata, di religioso non ho visto mai nulla….
Formidabili quegli anni Ottanta quando Guido Garufi e Remo Pagnanelli, per dileggiare Macerata e la doppia pro loco di Macerata e Villa Potenza, coniarono una lugubre definizione con spirito futurista: PRO-LOCULO.
Possiamo ringraziare Dio se Irene Manzi non si prenderà anche stavolta – come la volta del cinema – la briga di fare proprio il successo finale di questa vicenda, dicendo “nonostante le difficoltà ce l’abbiamo fatta”.
Il comune versa un contributo-sovvenzione annuale anche alla pro-loco?
Con 8.000 euro la pro-loco poteva offrire dolce e vernaccia a tutti i visitatori ma con i botti si e’ fatta una bella pubblicità (basta che non aumentate il piatto di tagliatelle con la papera!). La manifestazione verra’ comunque organizzata dal Comune, la pro-loco caccia solo i soldi e ciò non mi pare rientri tra le prerogative dell’associazione…e poi il prossimo anno quando i trasferimenti statali saranno ancora di meno, li pagherà sempre la pro-loco?…mah
Credo sia giusto restituire i soldi ai privati cittadini che avevano appoggiato l’iniziativa di Sancricca…che e’ stato addirittura chiamato in audizione al Comune, ma non e’ ridicolo?
Bentornata Tamara … qui tira ariaccia.
Una tradizione è anche dare un lavoro a tutti! Gli imprenditori dovrebbero spendere gli stessi soldi x corsi di formazione o investire sulla sicurezza! Io non mi lamento xke un lavoro ce l’ho ma ci sono tanti disoccupati anche da noi!
La favola ha il suo lieto fine.
Il comune non ha speso 1 euro.
I cittadini che li volevano hanno i fuochi.
Chi non li voleva va a letto prima.
La pro loco ha la sua bella pubblicità.
Sancricca ha fatto il suo gruzzoletto! 😛
Bravi!
Ed ecco, che ci siamo inventati anche , il RICICLO ETICO. È la novità di San Giuliano di quest’anno, accanto, sempre, al tradizionale “ fischio” .
Basta che l’iniziativa passi da un’associazione – tra l’altro questa del Centro Storico, sempre molto collaborativa in genere con l’amministrazione- e la spesa per i fuochi non è più un problema etico, in quanto spesa di denaro pubblico , ma privato… ( chissà poi se glielo daranno almeno un piccolo, piccolo contributo).
Però, sempre in tempo di grave crisi siamo. Per tutti, o quasi.
Vogliamo intavolare una discussione tra etica pubblica ed etica privata? No, per carità , godiamoci adesso questi fuochi. Manco per stare a sentire quelli che…eh, ma non ve sta vè mai niente!!
Dico soltanto questo, perchè ho una certa nausea a parlare ancora di questo argomento, che però fa parlare per forza, tanto era inutile portarlo in piazza. Bastava impostare bene il da fare, senza montarsi tanto la testa, di mettersi a fare i pauperisti il 31 di agosto.
La decisione presa di non farli infatti è sballata, starata, andava presa su altre basi, con altro inquadramento.
Prima di arrivare al perché, sviluppo brevemente alcuni passaggi :
C’è la crisi, che investe soprattutto il settore economico produttivo e lavorativo, il Comune di Macerata però, aumenta la tassa di suolo pubblico sui posteggi destinati ai tanti ambulanti che verranno soprattutto da fuori regione. La tassa aumenta, e questi verranno comunque nell’aspettativa di vendere, portarsi a casa qualcosa di più di quanto hanno investito per la Fiera di San Giuliano. ( e sono spese, oggi) .
C’è la crisi, ma la presenza delle tradizionali bancarelle della festa del patrono , richiama pubblico dalla città e da fuori. Pubblico, che oltre a passeggiare accalcato davanti alle bancarelle, ci si augura che compri anche da quelle . Che spenda. Il pubblico è chiamato a comprare..
Ma c’è la crisi, sia per i venditori che per gli acquirenti .E anche per il Comune che amministra denaro pubblico , certamente. Ma distinguiamo, QUALE denaro pubblico?
Il Comune a tavolino però, aumenta la tassa ai venditori ambulanti, ( una tassa occasionale, specifica e quindi incassa il suo, a prescindere da come andranno le vendite ai commercianti ed artigiani presenti a San Giuliano) ) pur essendo, spero coscienti , che quei venditori non potranno fare tutti quegli affari sperati, qualcuno forse non riuscirà nemmeno a coprire le spese – perchè si è a fine mese, a ferie appena concluse, prima della temibile ripresa di settembre, perchè si è depressi psicologicamente per tutto quanto ci arriva ogni giorno dal fronte del governo- e l’assessore Manzi ieri mattina , dalla pagina istituzionale del Comune di Macerata, pubblica un comunicato dove precisa ulteriormente le ragioni che l’hanno portata alla rinuncia dello spettacolo pirotecnico, dove parla di sensibilità e oculatezza nella spesa pubblica e quindi di senso etico nella decisione.
Vorrei sapere:
1 ) Dov’è la sensibilità, nell’aumentare la propria Tosap agli espositori che concorrono alla realizzazione della tradizionale fiera di San Giuliano e quindi colpire, aggravare quelle categorie già soggette a difficoltà economica?
2 ) Dov’è il senso etico, di guadagnare attraverso i propri servizi ( APM) e far pagare il suolo pubblico con tanto di aumento, quando poi questo guadagno extra, non viene reinvestito nella fonte stessa del finanziamento, ovvero la festa del patrono, senza la quale quelle entrate non ci sarebbero state e in cui, si circostanziano per tradizione i fuochi artificiali?
Ecco dove è l’equivoco, l’errore di principio, commesso dall’assessore Manzi . E si stupisce, se stiamo qui a parlare di fuochi sì, fuochi no. E insiste, che la sua è stata una scelta dettata da senso di responsabilità.
NO:
Non era questo il contesto in cui parlare di risparmio di denaro pubblico, è del tutto a sproposito, perché quel denaro che non si è speso nei tradizionali fuochi d’artificio proviene da entrate straordinarie per il Comune e quindi è giusto per loro natura, che debbano essere destinate al finanziamento di tutto ciò che è dentro e intorno ai festeggiamenti stessi.
La confusione tra guadagno/risparmio/ senso etico che è stata fatta, è tutta qui.
Non sprecare denaro pubblico, è giusto e sacrosanto, ma quando questo deriva dalle entrate comuni, dalle tasse, dalle tasche dei cittadini, perché a questi devono tornare come servizi primari ed essenziali . Risparmiare va bene quindi, ma nella ordinaria amministrazione e non in quella occasione straordinaria come può essere la festa del patrono , in cui più opportunamente, si deve parlare di AUTOFINANZIAMENTO, né di guadagni, né di risparmi. Il cerchio delle entrate e delle spese cioè, si apre e si chiude nei festeggiamenti del 31 agosto.
E perciò, se la Manzi parla di risparmio, vuol dire che le entrate ci stanno, Bene e allora, se il Comune non deve attingere al suo bilancio per finanziare la festa del patrono, è giusto anche che il denaro che apporta , ad esso torni in vario modo fino all’ultimo centesimo.
Diversamente, perché dev’essere giusto ( ETICO) che altri organizzino i fuochi al posto del Comune, quando è il Comune che ci guadagna sulla festa, in cui i fuochi ci escono e sono compresi per tradizione ?
Secondo il suo senso etico insomma, che dà il Comune in cambio fino in fondo, a chi gli popola in quella giornata le vie, le piazze , gli riempie bar , tabaccherie, pizzerie, ristoranti, negozi e fa felici i suoi commercianti?
E’ etico in questo senso, trattenere una somma di denaro nelle sue casse e farlo spendere a privati?
non sono residente a Macerata ma la festa di San giuliano da sempre ha carattere provinciale; la stessa Macerata, quale comune capofila ha una valenza diversa dagli altri comuni della provincia.
Con tutti i problemi economici e sociali delle amministrazioni locali, con tutte le carenza di piccoli spazi o impianti sportivi per i nostri giovanissimi nel 2011 la monavra economica bis che come la giri, tesi maggioranza e minaoranza, richiederà a tutti grossi sacrifici si pensa ancora ai fuochi d’artificio. soldi veramente bruciati. Siamo veramente dei provinciali. La Pro Loco di Macerata con quei soldi poteva pensare di migliorare la festa del patrono.
Complimenti all’assessore Manzi finalmente qualche amministratore che comincia a capire che i denaro pubblico non deve essere sperperato.
sono pienamente daccordo con il commento del Sig. Pierini….i soldi spesi per i fuochi sono solo soldi sprecati…..e ora che i fuochi si faranno …quale sarà il prossimo motivo per attaccare il Sindaco e la giunta???? aspetto fiduciosa!!!!!
@pise59
Ce ne sono di motivi per attaccare questi poltronai maceratesi, avojaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Nel piano industriale del Comune Macerata SpA e’ stata acquisita la partecipata Pro-Loco Srl mentre nel prossimo CdA si discuterà delle sorti della Sancricca onlus.
Intanto tra i maceratesi cresce la preoccupazione per il 21′ Carnevale Maceratese: a causa delle ormai note ristrettezze, la madrina di eccezione sara’ Luciana Turina (cachet € 128 + vitto). A giorni, comunque, partirà la consueta colletta a cui i maceratesi (tradizionalmente sensibili alla gnocca) parteciperanno numerosi e già si fanno i primi nomi…Manuela Arcuri ed Elisabetta Canalis
problema risolto in pochi giorni….caspita! ora non si potrebbe iniziare a pensare ai problemi veri e seri di questa città?
Evviva! Adesso siamo tutti piu’ tranquilli…
Con 8.000 euro si fanno si e no 5 minuti di fuochi, non sarebbe più utile organizzare collette per le famiglie povere che non arrivano alla fine del mese? Vi sembra che in un momento di crisi come questo sia utile bruciare i soldi in questa maniera?
Chiaramente chi ha organizzato il tutto ha un fine politico: mettere in cattiva luce l’Amministrazione che invece ha fatto una scelta oculata.
Caro prince 92…
sono 16 milioni delle vecchie lire. Ci esce qualcosa da vedere. Meglio di niente è.
E non c’è bisogno di ricorrere alla teoria del complotto. L’amministrazione è in grado di farcela benissimo da sola ,a mettersi in cattiva luce.
Si potrebbe dire la stessa cosa per quanti invece fanno del tutto per sostenerla senza andare oltre la punta del proprio naso, nelle valutazioni del suo operato.
Allora , come si potrebbe chiamare, questa teoria contraria?
dei fanatici? dei parenti, degli amici, dei grandi elettori?
La colletta per le famiglie povere….senza fare collette, avrebbe potuto pensarci meglio il Comune, se è per questo, a distribuire 28.000 euro alle famiglie che non arrivano a fine mese, coi soldi risparmiati dal bonus dato alla dirigente comunale ad inizio anno , elargiti per avere fatto nient’altro che il proprio mestiere, già ben profumatamente pagato o dare liquidazioni spontanee d’oro, al precedente dirigente andato in pensione
Questo è scandaloso, in tempi di crisi. QUESTO NON E’ ETICO!!!!!!!!!!!!!
Stiamo zitti, va, che ho già detto: i fuochi per la gente non si fanno, ma il fumo aumenta e irrita gli occhi lo stesso.
Per chi vuol vedere e non si tappa le orecchie e il naso, naturalmente.
Lì, deve risparmiare il Comune, senza venire a fare i moralisti , ricordandosi solo adesso dell’etica pubblica per farci la ramanzina perchè vogliamo vedere due fuochi!
Caro Valentini,
ma che mi combina??
Ricomincia a firmarsi sotto pseudonimo? Tanto bene, ieri, aveva abbandonato il suo improbabile mascheramento da Prince (cantante nero nei cui panni non riesco proprio a vederla) e oggi ci rifà?
Ma perché, mi scusi? E’ così bello avere un’identità!
Poi davvero non capisco come mai lei si ostini a fare la morale agli 8000,00 euro per i fuochi dimenticando le voci che io invece da giorni tento di farle assimilare: che so, gli incentivi ai dirigenti, le varianti di bilancio per le iniziative collaterali del SOF, le consulenze pasciute, e via dicendo. Va bene che un assessore di questa amministrazione ha il suo cognome, ma insomma…
Cari amici filorisparmiatori del denaro pubblico,
condivido pienamente la vostra premura: e quindi vi invito alla stessa capillare disamina delle voci di spesa di questa amministrazione ogni giorno, non solamente per le feste comandate (nella fattispecie odierna San Giuliano).
Ti amo Filippo!…così tenero e spietato.
@ maceratese doc
non stiamo mica polemizzando, offriamo solo un’altra lettura dei fatti. ciao
Smettiamola di polemizzare su tutto. Prima fiumi di parole perchè i ristoratori del centro si sono trovati con lo stand della Pro Loco in centro, ora i fuochi di San Giuliano. Godiamoci queste 4 serate di festa che alla nostra amministrazione non costano nulla, e ringraziamo invece di attaccarli i responsabili della Pro Loco che senza nessun contributo pubblico, come hanno sempre dichiarato, permetteranno al nostro centro storico di animarsi, portando non solo lo stand gastronomico ma tre giorni di spettacoli serali, e per finire sempre a loro carico si sono impegnati a fare anche di Fuochi di San Giuliano.Quindi cari ristoratori del centro se non volete concorrenza datevi voi da fare per animare il centro, per organizzare eventi, non potete vivere alle spalle di chi impegna anche e soprattutto a livello economico per animare quella che è anche la vostra città. Mentre per quello che riguarda il comportamento della nostra Amministrazione invece di attaccare vediamo come questi soldi saranno veramente impegnati, e se il loro utilizzo non sarà veramente giusto allora si che si potranno sparare i Fuochi contro l’Amministrazione.
Il sindaco,dovrebbe pensarci a fare un regalo a macerata….. Prima tutti belli per Farsi Votare,poi si tirano indietro di fronte a queste cose…. PATETICI……..
I fuochi possono far lieto il bambino che sta in noi. Nutrono lo spirito, anche se molti li ritengono del tutto inutili, perchè se ne vanno subito in fumo. Mi verrebbe da fare un confronto con il cibo che nutre il fisico. Si può dire che è del tutto inutile solo perché in gran parte finisce in cacca?
@prince92 “Con 8.000 euro si fanno si e no 5 minuti di fuochi, non sarebbe più utile organizzare collette per le famiglie povere che non arrivano alla fine del mese?” lodevole signor prince, ma si lateralizzi… qualche tempo fa era orgoglioso del mutuo per un campetto di collevario ed oggi pensa alle povere famiglie che non arrivano a fine mese! mmmhhhh… ciò vuol dire che al tempo della prima spesa queste famiglie povere non c’erano? io contrasto tutte le spese inutili, bruciate o sperperate che siano!
@ Ester
E no, le due cose sono molto diverse. se una società sportiva di tasca sua vuole fare un mutuo per realizzare un campo, niente collette e niente intervento del Comune. Quindi le due cose non sono paragonabili.
@ Davoli
Sono daccordo con lei che è bello avere la propria identità ed esprimere liberamente il proprio pensiero. Il mio atteggiamento dipende da motivi di opportunità che non posso spiegare. Spero che leggerà ugualmente i miei interventi,grazie.
Mentre comprendo che, per mille motivi, vi possano essere alcuni che preferiscono non rivelare la propia identità (utilizzando uno pseudonimo) non comprendo invece coloro che intervengono con 2 o 3 nick, talvolta in una stessa discussione per darsi ragione da soli…