Andrea Perticarari, consigliere comunale del Pd
«Se l’assessore Andrea Marchiori perdesse meno tempo a comportarsi da “bullo” nei confronti dell’ex dirigente ormai in pensione ed evitasse di deriderlo dandogli dell’umarell, avrebbe sicuramente più tempo per rendersi conto che la città non viene discreditata dalle opinioni di un cittadino maceratese, ma da ben altro».
Andrea Perticarari, consigliere del Pd a Macerata, interviene nel botta e risposta tra Gianluca Puliti che nei giorni scorsi è intervenuto sulla questione degli incarichi in affidamento diretto, cresciuti a dismisura per il Pnrr e l’assessore Andrea Marchiori.
«Ogni intervento dell’ex dirigente Puliti – sottolinea Perticarari – viene puntualmente condannato per lesa maestà dalle forze di (centro)destra cittadine. Ora, non penso che Puliti, dopo tanti anni passati a lavorare per la città di Macerata (tutta, di tutti gli schieramenti politici) abbia bisogno di essere difeso, ma gli attacchi pubblici che sta ricevendo vanno oltre il contradditorio politico anche perché l’ex dirigente è – fino a prova contraria – un normale cittadino con “solo” specifiche competenze.
Definire i suoi interventi “pistolotti demagogici e per certi versi ingiuriosi” che “gettano discredito sull’amministrazione” è quanto di più lontano dal dovuto e necessario rispetto che una qualunque amministrazione deve avere sempre nei confronti di un privato cittadino che – a ragione o torto – esprime un suo parere. Gli attacchi pubblici ad personam, le dichiarazioni volte ad intimidire piuttosto che screditare le opinioni altrui non possono essere accettate se fatte da soggetti che ricoprono – con stipendi da migliaia di euro al mese- cariche pubbliche».
Perticarari invita l’assessore a preoccuparsi di altro: «Ad esempio, la frana in via Mattei che credo che fra poco compia il suo primo compleanno (a proposito auguri!) oppure i clamorosi ritardi per il completamento dei lavori del centro fiere di Villa Potenza (i lavori dovevano concludersi nei primi mesi del 2023) o ancora le finte inaugurazioni del Campo dei Pini a lavori ancora non ultimati, la rotonda sulla Carrareccia i cui lavori hanno bloccato la strada di contrada Corneto per un anno ed ancora i lavori alla terrazza dei popoli ormai equiparabili per tempistiche alla costruzione della Sagrada Familia o il cantiere del Largo Donatori di Sangue immobile da mesi.
Ecco, sono questi ad esempio i fatti che gettano discredito sull’amministrazione, non le opinioni di un cittadino. Ripeto, non credo che Puliti abbia bisogno di essere difeso, ma è inaccettabile che un Assessore irrida le idee altrui. Se pensa che l’ex dirigente abbia diffamato il Comune di Macerata lo denunci pure, altrimenti pensi ad occupare meglio il suo tempo per la città».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Già, “il bullo”, sembra una definizione appropriata! In effetti, ho sentito qualcuno, pratico dell’ambiente, secondo cui il soggetto (nel suo piccolo, molto ma molto piccolo, per carità, direi meglio, terra terra!) si sentirebbe come il personaggio del famoso film di Sordi “…io so io e voi non siete un c…o.”
Penso che quando un assessore risponde in questo modo ad un articolo scritto da un cittadino senza più incarichi di sorta .. molto probabimente il cittadino con il suo articolo ha centrato pienamente il bersaglio … anche se il tutto sembra rientrare nella più normale ovvietà..