Il sindaco Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi
Un fiume di denaro quello che si appresta ad arrivare in città per entrare nei vari cantieri il cui inizio dei lavori è previsto nel 2024. Centinaia di milioni di euro tra ospedale, intervalliva, sottopasso ferroviario e gli investimenti messi dal comune di Macerata nel bilancio preventivo.
«Il 2024 sarà l’anno della svolta» ha ripetuto anche di recente il primo cittadino Sandro Parcaroli. Sempre il sindaco ha annunciato – forse con una buona dose di ottimismo – per l’anno in corso la posa della prima pietra del nuovo ospedale che sorgerà alla Pieve. Per ora è attesa entro gennaio la pubblicazione della gara per la progettazione a cura della Regione Marche. Dal governatore Francesco Acquaroli, qualche giorno fa, è arrivata la notizia della pubblicazione della gara di appalto per la realizzazione dell’intervalliva di Macerata, il finanziamento è di novanta milioni di euro. Partirà in primaverà il cantiere per la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Roma: il primo progetto minimale indicava una spesa di tre milioni ma poi è stata adottata una soluzione tecnica più complessa con costi arrivati a circa nove milioni di euro. In ogni caso si tratta di un’opera attesa da decenni dai maceratesi che vivono l’attraversamento della zona del passaggio a livello alla stregua di un incubo.
Il passaggio a livello in via Roma
L’elenco delle opere al via nel 2024 è stato presentato ieri in Consiglio comunale dall’assessora Oriana Piccioni in sede di discussione del bilancio preventivo. Si parla di circa 32 milioni di euro. Ecco le opere: manutenzione strardinaria di via Pirandello (150mila euro), adeguamento sismico scuola Cervi (un milione di euro), completamento Convitto Nazionale (4,8 milioni), intervento di consolidamento di una frana nel quartiere di Collevario (350mila euro), lavori con i fondi Sisma 2016 nella scuola elementare IV Novembre (2.1 milioni di euro), miglioramento adeguamento sismico scuola De Amicis (1,2 milioni), inverventi vari con i fondi Iti 2 (4,3 milioni di euro), palazzo Buonaccorsi con i fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana (800mila euro), ex scuola Helvia Recina sempre con i fondi Pnrr per la rigenerazione urbana (600mila euro), ex scuola di via Alfieri (500mila euro), scuola Borgo Peranzoni (1,6 milioni di euro), stabile di via Crispi con la rigenerazione urbana (700mila euro), rafforzamento Palazzo Conventati con i fondi sisma 2016 (600mila euro), miglioramento sismico uffici viale Trieste (2,6 milioni), riparazione con rafforzamento del cimitero (tre milioni), lavori scuola elementare Rosa (1,4 milioni di euro), con i fondi del sisma 2016 sono previsti inoltre i lavori nella scuola materna Liviabella (1,7 milioni di euro), nella scuola di via Mameli (1,3 milioni), nel teatro Lauro Rossi (1,1 milioni di euro) e nella sede centrale del Comune (2,4 milioni di euro). Un fiume di denaro, la speranza è che si vadano a realizzare opere che integrino un’idea di sviluppo della città.
Macerata ha bisogno dei giovani non c'è 1 discoteca non c'è un marchio famoso che attira ragazzi in questa meravigliosa città cercate di fare investimenti x loro
Siamo alle baionette di Lui. I soldi sono sempre quelli ma forza di ripetere che arrivano sembrano tanti di più! Non uno dei progetti e partito e i lavori in corso - tutti in ritardo - sono quelli del fu Carancini. È la ragione cè, ma divertitevi voi a cercarla. Occhio anche all indebitamento che cresce. Ma tanto è come col Cosmari cè chi sbaglia e non paga e cè chi subisce e paga: i cittadini. Ma il 2025 non è poi così lontano. E se ne riparla. Buon anno a tuttt!
Carlo Cambi tutti i lavori, tra l'altro avviati dalla precedente amministrazione, non sono neanche stati ancora capaci di portarli a termine. Non parliamo della ciclo via fantasma
Eros Sardella ah perché serve la discoteca per far vivere la città
Sydhney Gasparroni assolutamente si, come è sempre stato
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Per Sardella. Macerata è un’isola felice proprio perché non c’è la discoteca. No?
Ha ragione Sardella, senza progetti per i giovani la città muore. Avevo già detto di sperare, nelle elezioni prossime, una Civica di giovani per cambiare la politica della città. Tante belle promesse, ma fatti inconsistenti e poco utili, di scarsa funzione per le necessità maceratesi.
E vai con le foto all’helvia ricino….
Tutte le volte che leggo quello che dice il nostro buon bastone/pavone mi viene in mente la filastrocca che ci facevano imparare a scuola per ricordare alcuni verbi irregolari che faceva così: “Spero, promitto e iuro vogliono sempre l’infinito futuro.”
Aggiungo solo una domanda, per curiosità, visto che nell’elenco non ci sono e forse ho perso in merito qualche novità, sono stati trovati i due spicci (circa 14 milioni) per la ristrutturazione dello stadio Helvia Recina, del campo da rugby e del mercato ortofrutticolo di Piediripa?