Jo Squillo sul palco di Artemigrante
di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)
«Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più». Più di trent’anni dopo aver portato, in coppia con Sabrina Salerno, sul palco di Sanremo, quello che poi è diventato il suo brano più conosciuto, ieri sera Jo Squillo ha scaldato il pubblico di Artemigrante in piazza della Libertà a Macerata. «Non sono donne coraggiose quelle che vanno in giro anche dopo la mezzanotte con la minigonna – ha detto – sono donne libere».
Lo spettacolo della showgirl, conduttrice e attivista per i diritti delle donne è iniziato alle 22,30 quando il centro si era affollato di quanti sono arrivati per assistere agli spettacoli di circo contemporaneo e artisti di di strada disseminati nelle varie piazze. A partire da piazza Vittorio Veneto che ospita il tendone di un inedito circo sotto le stelle e con lo sfondo della cattedrale di San Giovanni. Gli strumenti circensi, il trapezio, la piramide, bidoni in latta, hula hoop e quant’altro sono, in questi giorni, gli speciali arredi cittadini. Il pubblico di tutte le età si lascia coinvolgere, alza gli occhi meravigliati al cielo e la magia senza tempo del circo fa il suo corso con semplicità ed emozione pure.
A concludere la serata il dj set che ha visto direttamente alla consolle il patron della manifestazione Marco Cecchetti in piazza della Libertà, ma prima è stata la volta dell’attesa Jo Squillo. Dopo una fase iniziale che l’ha vista sul palco con tanto di giaccone per far fronte all’aria fresca della sera, vestita di un abito rosso di paillettes e affiancata dalle sue ballerine, ha proposto i successi dance degli ultimi decenni, a partire da Raffaella Carrà all’Italodisco, passando per le sue canzoni più conosciute.
E’ stata una prima serata di grandi soddisfazioni per l’organizzazione. «Già ieri tutti gli spettacoli sono stati sold out – commenta Cecchetti – c’è stata tantissima gente, tutte le piazze erano gremite, è stata una bella soddisfazione, anche per gli artisti che si spendono per questo festival. Siamo felici per questo ottimo inizio che ci fa bene sperare per le prossime serate. In passato il venerdì era il giorno di assestamento e invece è diventata una serata importante, per noi è un attestato di stima da parte del pubblico. E ora viene il meglio».
Piazza della Libertà vista dal palco in una foto dell’organizzazione
"Ora viene il meglio"...si,la riapertura dei Fallimenti a Tolentino co lo pesce fritto.
attivista per i diritti delle donne Niente ,fa già ridere così
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