Nuovo ospedale di Macerata, l’annuncio:
«Trovati tutti i fondi necessari.
Entro l’anno gara di progettazione»

SANITA' - Due giorni fa la comunicazione dell'Usr della copertura dei finanziamenti necessari per realizzare l'opera. Nel 2022 erano strati preventivati 140 milioni. Ad annunciarlo è stato l'assessore regionale Francesco Baldelli in aula, rispondendo a un'interrogazione del dem Romano Carancini: «La nuova struttura avrà 379 posti letto accreditati con i flussi attuali, ampliabili a 434». Ecco il nuovo cronoprogramma

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Francesco Baldelli

di Luca Patrassi

Ci sono i fondi per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata: lo ha detto questa mattina in aula l’assessore regionale all’edilizia ospedaliera Francesco Baldelli rispondendo a una interrogazione del consigliere regionale Romano Carancini. Una notizia attesa da tempo, un annuncio fatto all’indomani del successo elettorale del 2020.

Ed ecco il pensiero dell’assessore Francesco Baldelli: «La giunta Acquaroli, in soli 30 mesi, ha dato una svolta decisiva all’edilizia ospedaliera regionale. Il primo passo è stato aver messo una enorme pietra tombale sugli ospedali unici provinciali. Una logica suicida che, oltre a rappresentare un salasso per le casse pubbliche, avrebbe desertificato l’offerta dei servizi sanitari sul territorio. Poi è stata la volta del masterplan dell’edilizia sanitaria e ospedaliera delle Marche, che ha pianificato i bisogni reali e le opere per oltre 1 miliardo di euro.

Per Macerata, in particolare, due giorni fa è arrivata la comunicazione formale dell’Usr, che ha confermato la destinazione dei fondi post-sisma a completamento della copertura finanziaria, comprensiva degli aggiornamenti che saranno necessari in virtù delle compensazioni dei prezzi e delle soluzioni progettuali previste. L’ospedale è quindi totalmente finanziato come preventivato nel febbraio 2022. Adesso si marcia a tappe forzate per dotare Macerata di un ospedale nuovo, moderno e all’altezza delle aspettative dei cittadini maceratesi. Il nostro stile è quello di comunicare le informazioni con i fatti e con gli atti. Agli altri lasciamo la propaganda da eterna campagna elettorale».

Annunciato il reperimento dei fondi, l’iter procedurale come proseguirà? Soprattutto, con quale tempistica?

«Nella seduta della conferenza di servizi preliminare del 9 giugno scorso 2023 – risponde Baldelli –  tenutasi presso l’Assessorato alle Infrastrutture, si è condivisa la definizione dell’organizzazione funzionale e del numero dei posti letto della nuova struttura. Saranno 379 quelli accreditati con i flussi attuali, ampliabili a 434, comprensivi dei posti letto in flessibilità, posti letto immediatamente attivabili in caso di necessità o di ampliamento dei servizi offerti dalla struttura. Attualmente è in corso di ultimazione il Documento di indirizzo alla progettazione, mentre entro l’anno verrà bandita la gara per la progettazione di fattibilità tecnico economica per poi procedere con la pubblicazione del bando per l’appalto integrato a seguito di verifica e approvazione del Progetto di fattibilità tecnico economico.

L’esproprio dell’area interessata dall’intervento è in capo al Comune di Macerata e verrà attivata con la definizione del progetto. Così come per il nuovo Ospedale di Pesaro, anche per quello di Macerata la Regione Marche ha deciso di cogliere l’opportunità dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici per l’acquisizione dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla procedura di progettazione. Una mossa utile ad accelerare le tempistiche ed avvalersi dello snellimento delle fasi procedurali previste dallo stesso codice, come ad esempio, l’eliminazione del livello progettuale intermedio e l’introduzione della possibilità di addivenire all’appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori».

Quali saranno i prossimi movimenti di edilizia ospedaliera in provincia?

«Li elenco sinteticamente: a Tolentino il 30 giugno è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’ospedale San Salvatore; a San Ginesio si è conclusa la procedura di verifica per l’intervento di adeguamento sismico del Distretto Sanitario Casa di Riposo; a Civitanova verrà presto bandito il bando di gara per la realizzazione della palazzina Emergenze-urgenze, una delle 5 previste nella regione, veri e propri gioielli tecnologici che devono assicurare la continuità del servizio medico-ospedaliero anche in caso di eventi sismici».

Lei è l’assessore all’edilizia ospedaliera, ma è anche parte della coalizione di governo. Cosa risponde a chi teme che si parla di strutture sanitarie nuove, ricostruite e potenziate nel territorio maceratese che però sono carenti di risorse umane?

«Paghiamo oggi a caro prezzo la mancata programmazione del passato. Ma il presidente Acquaroli si è dato subito da fare per cambiare passo. Prova ne è il finanziamento di 110 borse di studio per nuovi medici, un’iniziativa che vuole invertire la rotta della desertificazione professionale che non è stata arginata dai governi precedenti. Non dimentichiamo però che per attrarre nuovi medici, migliorare lavoro e prestazioni di chi opera nel settore, organizzare un’accoglienza per pazienti e loro famiglie è necessario anche progettare strutture moderne e funzionali. E noi lo stiamo facendo».

La questione è anche al centro di un intervento del consigliere Fdi Simone Livi: «Carancini si metta l’animo in pace. Il nuovo ospedale di Macerata si farà e nel rispetto dei tempi previsti. Capisco che questo dia fastidio a chi in passato ha governato – e male – città e regione, inondando i cittadini maceratesi di chiacchiere che, purtroppo, in mezzo secolo non hanno edificato nemmeno un mattoncino dell’ospedale del capoluogo. Ma è la verità che nessuna fake news può confutare. Due ultimi accenni importanti: il Comune di Macerata, con la definizione del Progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere pubbliche, avvierà la procedura per l’esproprio; il costo dell’opera, preventivato nel febbraio 2022 a circa 140 milioni di euro, è già completamente coperto».


(Clicca qui sopra per ascoltare la puntata in podcast)

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