Carnevale nel nome della Petèna
e triplicano gli appuntamenti

CIVITANOVA - Tante le novità dopo 3 anni di stop. Niente carri allegorici, ma gruppi mascherati nel ricordo della storica civitanovese del borgo marinaro. Eventi il Giovedì al Martedì Grasso, gara fra gruppi mascherati e premiazione il 19 febbraio
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L’incontro il Comune per presentare le iniziative per il Carnevale

di Laura Boccanera

Nuova vita al Carnevale di Civitanova, nasce sotto il nome della “Petèna”, personaggio storico cittadino, il nuovo corso della festività dedicata a maschere e travestimenti. «Una nuova idea per dare identità al Carnevale della città».

Niente carri allegorici come a Viareggio, né maschere storiche come a Venezia, Civitanova sperimenta il Carnevale in salsa folkloristica celebrando un personaggio storico realmente esistito, quello di Natalina Cerolini, per tutti la “Petèna”, vissuta in via Conchiglia fino al 1976 e conosciuta per la sua “corda” con cui accompagna a scuola “in cordata” i bambini delle famiglie del borgo marinaro. E da questo spunto si dipanano anche le attrazioni previste nei tre giorni di festa.

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Nella foto: Enrica Bruni direttrice della Pinacoteca, Manola Gironacci assessora al Turismo ed eventi e il sindaco Fabrizio Ciarapica

Questa la novità dell’edizione 2023 del Carnevale illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessora agli eventi Manola Gironacci e da Marco Renzi.

Dopo 3 anni di stop ritorna dunque la festa dedicata alle maschere e ai coriandoli che triplica gli appuntamenti: Giovedì Grasso (16 febbraio), domenica 19 febbraio e Martedì Grasso (21 febbraio).

Cambia anche il format: non più carri allegorici, ma gruppi mascherati (è stato emesso anche un bando con un contributo del Comune per partecipare, c’è tempo fino al 4 febbraio per l’adesione) ed eventi e intrattenimento con la collaborazione di associazioni come Contemporaneamente 2.0 di Vanessa Spernanzoni che realizzerà uno sketch legato alla Petena, il gruppo brasiliano Ipanema, Choco parade, animazione con distribuzione di cioccolato, Cartoon fantasy, parata a tema Disney e Madame Opera performance itinerante di musica e canto lirico.

«Sono molto contento di tornare a festeggiare il Carnevale dopo 3 anni di stop – racconta il sindaco Fabrizio Ciarapica – l’ultimo che abbiamo festeggiato era nel 2020 e pochi giorni dopo scattò il lockdown e la pandemia da Covid quindi è con gioia che torniamo in piazza coinvolgendo la città e i più piccoli con un Carnevale innovativo che non sarà all’insegna dei soliti carrri, ma di tutt’altro tenore con una proposta che valorizza il territorio e la storia della città».

«Emblema ne è la Petena – aggiunge l’assessora al Turismo ed eventi Manola Gironacci – una figura considerata a volte burbera a volte materna che si prendeva cura dei bambini e li conduceva a scuola con una corda con cui li legava insieme. Per dare corpo a questo ricordo metteremo in atto degli sketches e abbiamo invitato la città a dare sfogo alla fantasia per rendere omaggio a questa figura. Un Carnevale che sarà sì un momento di spensieratezza ma che avrà anche un’ impronta di orgoglio civitanovese».

Altra novità le 3 giornate di cui quella clou sarà appunto domenica 19 febbraio. Ma si comincia già dal Giovedì Grasso al Lido Cluana dove il centro per la famiglia organizza dalle 15,30 giochi e feste in maschera per i bambini e le bambine. Domenica la giornata di spettacolo col corteo e la premiazione dei gruppi mascherati: si parte alle 15 con musica in piazza con il gruppo I Pupazzi e animazione per le vie del centro con gli show organizzati da Marco Renzi che apriranno alle 16 il corteo dei gruppi mascherati con un percorso che si dipana fra vialetto nord, corso Dalmazia, via Duca degli Abruzzi, corso Umberto I e piazza XX Settembre. Alle 18 la premiazione dei gruppi più originali e conclusione alle 18,30 con “Fire show” spettacolo col fuoco e di fuochi pirotecnici. Ma in piazza si balla e si canta anche martedì grasso con la musica e l’animazione. «Il tentativo è quello di dare identità a questo Carnevale  – conclude Marco Renzi – in modo da distinguerlo da tutti gli altri e siamo partiti con questo seme identitario che è a Petèna. Hanno già risposto 7 associazioni e gruppi mascherati a cui il Comune darà un contributo da 350 euro per la partecipazione, c’è tempo fino al 4 febbraio».



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