Mappa dei ponti, progetti entro fine anno
A Piediripa struttura di 190 metri
con piloni molto distanziati

OPERE - La Provincia è al lavoro sia a Macerata che a Porto Recanati, Tolentino, Camerino, Belforte tra nuove strutture e messa in sicurezza di quelle estistenti. Aggiudicati e pronti a partire gli interventi che riguardano i ponti "Murat" tra Treia e Pollenza, e a Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, Monte San Martino. Il presidente Parcaroli: «Il Mit ha stabilito gli importi precisi per ogni annualità da destinare ai progetti e l’Ufficio tecnico ha individuato gli interventi prioritari»

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di Mauro Giustozzi

Cinque interventi sui ponti nella fase di progettazione, altri tre appaltati alle ditte con i lavori che potranno presto iniziare e un cantiere che è già partito. Questo il quadro del maxi intervento su molti ponti e viadotti del nostro territorio, grazie all’imponente finanziamento di 11,5 milioni di euro arrivato lo scorso anno dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, che è stato destinato alla Provincia di Macerata per manutenzione e miglioramento della viabilità legata ai ponti.

A cui adesso si è aggiunto un ulteriore finanziamento sempre dal Mit che la Provincia ha ottenuto per 1,6 milioni per altri progetti di ripristino, consolidamento e allargamento di ponti e viadotti. Ma vediamo qual è lo stato delle opere che dovranno essere realizzate, o almeno iniziate, entro il 2023.

In fase di progettazione ci sono le messe in sicurezza dei ponti “Porto Recanati-Numana” per 500mila euro, quello sulla provinciale “Tolentino-Camerino” (450mila euro) a Belforte, Caldarola verso Camporotondo (200mila euro), sulla “Fermana” tra Morrovalle e Monte San Giusto (oltre 2 milioni di euro) e soprattutto la realizzazione e costruzione del nuovo ponte di Piediripa che affiancherà quello già esistente, il cui importo, oltre 7 milioni di euro è ben oltre la metà della cifra complessiva.

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Il ponte sul Chienti a Piediripa

Dunque si entra nella fase più importante di questo progetto che deve rispettare, peraltro, delle scadenze piuttosto rigide per quanto riguarda l’uso dei finanziamenti messi a disposizione dal Mit. La previsione è quella di poter concludere tutta la fase progettuale, quella autorizzativa e normativa entro quest’anno in modo poi da procedere velocemente nell’aprire il cantiere. Il nuovo ponte sarà di 190 metri, costruito a monte dell’attuale e con tre campate, una grande centrale e due simili ai lati. Verrà realizzato in acciaio e calcestruzzo, una tipologia molto semplice e consolidata che permette anche tempi di risoluzione accettabili. Rispetto a quello esistente in muratura che ha delle pile distanziate ognuna di 25 metri una dall’altra la costruzione della nuova struttura potrà godere delle moderne tecniche ingegneristiche ed i piloni di sostegno avranno una distanza che potrebbe superare i 50 metri: questo avrà l’effetto di diminuire il rischio idraulico in caso di piene del Chienti, evitando l’ammassamento di tronchi e vegetazione in prossimità delle pile di sostegno del nuovo ponte ma anche di quello vecchio che presenta invece un maggior numero di piloni di sostegno. Aggiudicati e quindi pronti a partire gli interventi che riguardano invece i ponti ‘Murat’ tra Treia e Pollenza sulla provinciale 53 (450mila euro), a Sant’Angelo in Pontano verso Monte San Martino (400mila euro), a Penna San Giovanni e Monte San Martino (450mila euro). Aperto il cantiere che riguarda la messa in sicurezza del ponte al km 2+000 della Sp 9/7 ‘Mulini’ in località Gagliole per 50mila euro.

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Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli

«La Provincia sta continuando a portare avanti i progetti per la messa in sicurezza di ponti e viadotti su tutto il territorio – ha sottolineato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli – grazie al finanziamento di 11 milioni, spalmato dal 2021 al 2023, concesso alla fine dello scorso anno dal Ministero per le infrastrutture. Il Mit ha stabilito gli importi precisi per ogni annualità da destinare ai progetti e l’Ufficio tecnico, che ringrazio per il costante lavoro svolto, ha individuato gli interventi prioritari, tenendo conto della fattibilità, delle difficoltà progettuali e dei tempi di esecuzione».

Oltre a questo ci sono altri tredici interventi dell’amministrazione provinciale che valgono oltre 1,6 milioni di euro per lavori di allargamento soletta, sostituzione barriere dei ponti, ripristino muratura, consolidamento fondazioni, che riguardano la Frontale – Poggio S.Vicino (50mila euro), la Sp 90 Pian dell’Elmo (44.586 euro), la Sp 22 Castelraimondo –Camerino (50mila euro), la Sp 52 Frontale – Poggio S. Vicino (78mila euro), la Abbadia di Fiastra – Mogliano (100mila euro). Lavori che sono stati realizzati e completati. In progettazione ci sono interventi di consolidamento fondazioni e ripristino muratura lesionata, sostituzione barriere del ponte al chilometro 9+389 della Sp 98 Polverina – Fiastra per un importo di 255.153,15 euro. Lavori che sono da definire invece per quanto riguarda la Sp 111 San Faustino (86mila euro), la Sp 97 Pioraco-Sefro (170mila euro), ancora la Sp 111 San Faustino (259.480,56 euro), la Sp 170 del ponte sul fiume Chienti (163.125,59 euro), la Sp 170 ponte sul Fosso dello Sgamorato (100mila euro), la Sp 141 ponticello sul Fosso Selvazzano (142.873,95 euro), la Sp 118 ponte sul torrente Fiastra (110mila euro).



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