L’incidente in cui ha perso la vita Merelli
di Gianluca Ginella
Omicidio stradale, sotto accusa prof di Unimc, chiesta (e ammessa) la citazione dell’ateneo come responsabile civile. L’udienza si è svolta questa mattina davanti al gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Sotto accusa il 57enne Roberto Perna, docente dell’Università di Macerata. I fatti contestati risalgono al 2 luglio dello scorso anno.
Francesco Merelli
Quel giorno Francesco Merelli, 53 anni, originario di San Ginesio e residente a Pollenza, dipendente della ditta Nuova Simonelli, stava andando al lavoro in scooter. Giunto all’incrocio per il castello della Rancia, a Tolentino, sulla provinciale 77, si è scontrato con una Opel Frontera (di proprietà dell’Università di Macerata), guidata da Perna, che rispetto al motociclo viaggiava in direzione opposta.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Enrico Riccioni, lungo un tratto rettilineo, il maceratese Roberto Perna, «intraprendeva manovra di svolta a sinistra» verso contrada Santa Lucia. Ma, continua l’accusa, non avrebbe tenuto conto della distanza, posizione e direzione dello scooter su cui viaggiava Merelli e non gli avrebbe dato la precedenza. Lo scooter era poi andato a impattare violentemente contro la portiera posteriore dell’auto. Merelli era morto sul colpo.
Oggi si sono costituiti parte civile 9 familiari di Merelli, assistiti dall’avvocato Giorgio Salustri che ha chiesto e ottenuto la chiamata in causa dell’ateneo quale responsabile civile. L’udienza è stata rinviata al 9 novembre 2022. L’imputato è difeso dall’avvocato Renato Coltorti.
L’avvocato Giorgo Salustri
Tragico schianto all’incrocio, morto dipendente della Nuova Simonelli
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