L’incendio del 2018 alla Orim
di Luca Patrassi
Definito l’accordo tra il comune di Macerata e la Orim per i danni subiti dall’ente per l’incendio del 6 luglio 2018 che provocò grande allarme e un’ondata di polemiche e che ha portato all’apertura di un processo al tribunale di Macerata in cui sono imputati Alfredo Mancini, 76 anni, titolare della Orim e il dipendente Gianluca Gazzani, 33, che nel manovrare un muletto, sostiene l’accusa, aveva fatto cadere due fusti dando origine al rogo scoppiato nell’azienda di Piediripa di Macerata.
Il Comune ha pubblicato una delibera sull’albo pretorio del Comune: la Orim verserà nelle casse municipali 20mila euro.
Nel gennaio scorso l’ente aveva approvato la bonifica della sede della Orim, costo previsto di 300mila euro e tre anni la durata ipotizzata dei lavori. Lavori che erano passati al vaglio della Conferenza dei servizi nella quale i vari interlocutori avevano fatto tutte le valutazioni legate agli aspetti di competenza, dall’impatto ambientale alle acque passando per la terra di scavo. Ora la transazione che chiude il contenzioso tra il comune di Macerata e la storica azienda maceratese, attiva a Piediripa. La Orim verserà al Comune circa ventimila euro per risarcire le spese sostenute nell’immediatezza dell’incendio, le spese legali seguenti all’incarico affidato nel maggio del 2020 all’avvocato Nicola Piccinini e parte delle spese necessarie allo spostamento dell’area verde di via Metauro. L’accordo prevede anche la revoca della costituzione di parte civile nei confronti degli imputati nel procedimento penale seguito all’incendio: la decisione è stata adottata dalla giunta sulla base di una serie di valutazioni e del parere espresso dall’avvocato Nicola Piccinini tenendo, come sempre, conto dell’esito incerto del giudizio e dei tempi lunghi di conclusione dello stesso.
La Chernobyl maceratese, che si ripete con spaventosa regolarità da 40 anni a questa parte. Nessuna Amministrazione Comunale non ha fatto mai niente x spostare quel sito dal centro abitato. PECUNIA NON OLET!!!!!
In soldi del Monopoli..
E invece x i cittadini?
Con 20 mila euro il comune non si paga neppure l'acqua consumata per spegnere l'incendio
Beh ottimo direi, tanto paga Pantalone
Una miseria con tutti i danni ecologici provocati ma si sa un ceroto per coprire una piccola ferita e avanti con la prossima volta
Tipica storiella italiana
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