di Luca Patrassi
Uno, nessuno, cento(mila). Arriva la polemica anche sulle nomine di alcuni dipendenti Asur a cavalieri della Repubblica. Ed ovviamente c’è chi spiega agli altri cosa e come si doveva fare, chi premiare, chi non premiare. Vale la pena sentire cosa dice l’ex direttore dell’Av3 Alessandro Maccioni, il manager che aveva fatto la proposta iniziale su richiesta del prefetto. «Tutto nasce da una telefonata dell’allora prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, che mi chiede di farle delle segnalazioni di operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid per dar loro l’onorificenza di cavaliere della Repubblica. Ovviamente le ho chiesto quanti nominativi avrei potuto fare e la risposta è stata 50. Ne ho indicati 54, 7 non ci sono in questo elenco e penso possano essere nella prossima tornata di nomine. Da direttore dell’Area Vasta ho fatto delle scelte, ovviamente non potevo nominare tutti e mi sono assunto la responsabilità del mio ruolo, ho fatto delle scelte all’interno di una lista che comprendeva medici, infermieri, oss, amministrativi, ma tutti con un ruolo ben preciso nell’ambito dell’emergenza Covid. Tutte persone che per mesi hanno dato l’anima per rispondere all’emergenza, in corsia e non». Qualcuno è arrivato a dire che in quella lista c’è gente che non centra nulla con l’emergenza Covid: «Sfido chiunque lo sostenga a un pubblico dibattito e discutere nome per nome i meriti di chi ho proposto. Facciano i nomi, poi non ho capito, con chi avrei dovuto concertare la scelta dei cavalieri della Repubblica, con i sindacati forse?». Maccioni non è più in Av3 da parecchi mesi ma il rapporto con i sindacati non è mai decollato, anzi è atterrato con alcuni licenziamento in tronco. Aggiunge Maccioni: «Io ho stilato una lista, a luglio mi sono dimesso e al mio posto è subentrata la direttrice generale Asur Nadia Storti, la questione dei cavalieri è stata chiusa a dicembre, se non gradivano quella lista avrebbero potuto anche cambiarla, io comunque non ho nulla da nascondere e non rinnego quelle scelte. Dentro ci sono medici di assoluto livello, infermieri e oss che hanno dato tutto nella prima emergenza Covid. Ci sono anche un magazziniere, funzionari dell’Ufficio tecnico: anche loro persone che hanno passato giorno e notte dietro al lavoro per gli acquisti e la redazione di progetti. Io sono pronto a spiegare i meriti di tutti, non mi sono mai nascosto dietro un dito e non lo faccio certo ora. Non vorrei che dietro tutto questo polverone ci sia qualcuno che pensava, in virtù del suo ruolo di dirigente amministrativo, di essere automaticamente in quella lista». E’ passato un anno, ma Maccioni non è cambiato: l’attacco è diretto, nessun giro di parola.
Fossi stata io a posto suo Dottor Maccioni non avrei dato i 50 Nomi e avrei detto e scritto a chi me li avesse chiesti che in Piena Pandemia tutti i Sanitari ,Oss ecc avessero MERITATO unonorificenza quindi avrei fatto il possibile per BOICOTTARE una simile mediocrità solo italiana!!!!!! Secondo me avrebbe fatto meglio ad estrarre i nomi a sorte...sarebbe stato più diplomatico !!! Poi a onorificenze avvenute non hanno proprio senso le sue spiegazioni e giustificazioni !!!
Loriana Pieroni Giustissimo!!
Secondo me più che di onoreficenze a tutti coloro che si sono spesi per la salute dei malati covid vanino gratificati con uno stipendio più adeguato .
Quanti accessi ai luoghi di lavoro dell'AV3 ha compiuto durante la prima emergenza covid, per poter disporre di adeguate informazioni sulla base delle quali decidere chi fosse meritevole dell'onoreficenza e chi no? Quante informazioni ha chiesto per poter conoscere quanti, durante quel periodo sono stati costretti ad un ricovero a seguito della positività o hanno dovuto supplire alle carenze organiche dovute al personale in malattia? Spieghi sulla base di quali informazioni ha effettuato queste scelte. Lo deve non solo ai dipendenti ma alla cittadinanza tutta. Che poi all'interno della platea dei premiati ci siano professionisti di assoluto livello non giustifica comunque una decisione assunta in modo assolutamente unilaterale.
Soldi a tutti gli operatori Non onorificenze
È mai entrato almeno 1 volta durante il suo mandato in un solo reparto ospedaliero? Ne dubito.
ALLORA!!! CE LI SPIEGA I MOTIVI?? BEN DETTAGLIATI PER OGNI NOMINATIVO, GRAZIE!!!!
Allora è tutto più chiaro
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non doveva esserci nessuna lista, tutti hanno dato il massimo, in particolare nei reparti dove il covid era presente, tutti hanno dato il massimo, anche sacrificando la famiglia, stando lontano da loro per tantissimi giorni, grande sbaglio. Bisognava far nascere una benemerenze per tutti, TUTTO IL PERSONALE SANITARIO MERITA IL MASSIMO, PERCHÉ HANNO DATO IL MASSIMO.
E ti pareva che Maccioni non entrava anche in questa vergognosa vicenda!! Nonno diceva:”È pegghio de la grannola!”.
Fare una graduatoria di chi ha fatto di più o di meno è una cosa spregevole… tra l’altro mi risulta che alcuni dei nominati/e non hanno neppure avuto contatti con i malati di Covid.
Credo che la politica e le clientele siano ben lontane dall’essere superabili in questo paese schifoso. Niente ferma la politica. Neanche un virus. Anzi, il virus invita a nozze la politica
Ci sarà pure il problema, a chi la riceverà, di non poterla esibire perché non la sentirà veramente propria.
Immagine non ne conosce nessuno di questi , io ne conosco un paio e certo sono tutto fuorché meritevoli , tanto che prendevano per i fondelli i “loro inferiori” dicendo che la mascherina non serviva
Non capisco perché si debba fare sempre e comunque polemica soprattutto buttando lì frasi sibilline e sospetti. Da sempre queste onorificenze vengono date con determinati criteri ed è ovvio che non possano comprendere tutti(i cavalieri del lavoro che ogni anno vengono insigniti stanno a significare che i tanti che non ricevono il titolo non lavorino con onestà e dedizione? Sicuramente no).Si può discutere il criterio nel caso particolare della pandemia e se si poteva immaginare altro ma insinuare certe cose è scorretto: Maccioni ha assunto una posizione chiara rivendicando un ruolo dirigenziale, sarebbe utile che chi insinua i soliti complotti o l’invadenza della politica dica chiaro a cosa si riferisce: troppo facile il solito gioco del “lancio del sasso nascondendo la mano”.
Figli e Figliastri.Situazione già accaduta con la mancetta elargita agli operatori sanitari,che hanno lavorato con i pazienti Covid, condivista con gli amministrativi che stavano in ufficio.
Vede Caro “ MANAGER”
La cosa più logica sarebbe stata quella di non consegnare la lista..
Ma bensì a fine emergenza , un bel cerimoniale pubblico , come riconoscenza , verso TUTTI gli operatori sanitari.. di qualsiasi ordine e grado, che si sono sacrificati, rinunciando a ferie, riposi, assumendosi rischi di contagio, verso figli a casa e genitori anziani o parenti.. ( Rischi che sicuramente Lei e tanti altri non avete mai corso!) Anche perché come saggiamente riporta qualche utente su qualche commento, vorrei sapere dove ha raccolto elementi così dettagliati, tanto da assegnare delle priorità, tali da escludere alcuni per includerne altri?
Doveva essere un qualcosa , che ci avrebbe riuniti tutti, in un abbraccio, festeggiando insieme la ns vittoria solidale .. incoronando ed edificando gli sforzi di tutti!! Invece.. mah.. Buon Weekend a tutti!! ❤️
οὔτε τι τῶν ἀνθρωπίνων ἄξιον ὂν μεγάλης σπουδῆς.
eh si, talvolta ostentare cultura è peggio che essere ignorante….
Cosa vuole, Marinozzi, per lei sono un ignorando, un pietoso caso umano e psichiatrico con cui è insensato rapportarsi… avendo perso l’incommensurabile bene del dialogare con lei, non mi resta che il povero Platone, la bellezza del greco antico e della sua musichetta… utetitòn antropìnon àxionon megàles spudès… vuol dire: son tutte caz.zate… ma in greco è bellissimo, in italiano meno.
per quanto riguarda l articolo credo che a certi livelli si dovrebbe essere in grado di valutare quando determinate iniziative siano opportune o meno..almeno un po di buonsenso non guasterebbe