di Luca Patrassi
Un post di duro attacco all’assessore comunale Paolo Renna quello firmato dal consigliere comunale David Miliozzi che contesta le politiche comunali sul tema ambientale ed anche le competenze personali dell’amministratore. Miliozzi attacca, come nelle possibilità di un oppositore, e in parecchi commentano: i fronti aperti sono tanti, dal piano neve che non avrebbe funzionato al taglio degli alberi per contrastare lo spaccio. Attacco e controreplica dopo le dichiarazioni di Renna: «Dispiace – scrive Miliozzi sui social – che te la sei presa per una critica politica, per altro fatta con spirito costruttivo. Sai, in democrazia capita, tu sei al governo della nostra città e io sono un consigliere di opposizione. Nulla di personale. Sei un uomo volenteroso, riconosco le tue qualità, organizzi feste e ogni tanto tagli l’erba del quartiere, hai preso molti voti grazie a questo atteggiamento positivo. Ma un conto è essere cittadino, un altro essere amministratore di un capoluogo di provincia in un momento così drammatico. Ci vogliono competenze, studio, ponderatezza, abilità, ci vuole una visione politica. In cinque mesi non ne hai azzeccata una e questo comincia a preoccuparmi».
Il post è serale, altri commenti ed interviene un parente dell’ex candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta, chi interviene si chiama Elia Ricotta e si era candidato alle scorse comunali con il centrodestra: «Umiltà, caro consigliere nel suo elenco delle virtù si è dimenticato – scrive Elia Ricotta – di menzionare l’umiltà, primo dei valori, che l’assessore Paolo Renna ha. Lei non lo so, a giudicare da quello che disse in campagna elettorale alla Terrazza dei popoli, un po’ ne dubito, sono sincero. Competenza, studio, ponderatezza, abilità, visione politica. D’accordissimo, ha ragione, un buon politico oltre all’impegno dovrebbe possedere queste qualità. Mi domando allora, sulla base di quale criterio l’assessore Paolo Renna non dovrebbe averle mentre lei, o un qualsiasi membro dell’opposizione si, mi sfugge questo passaggio. Una laurea aiuta ma non determina la fattezza di un uomo o di un buon politico, questo lo sa vero?». Miliozzi a questo punto interviene, ma confonde Elia Ricotta con il suo ex candidato sindaco Narciso Ricotta. Non ci sarebbe nulla di male, una gaffe possibilissima, ma il contenuto è molto peggiore della gaffe di partenza: «Caro Ricotta, hai fatto l’assessore – scrive Miliozzi – per 10 anni e ancora parli? Tu e Carancini avete distrutto Macerata. Buona serata comunque». Elia Ricotta risponde divertito: «Sì, anche il sindaco ho fatto». Poi nessun segnale dal titolare della pagina Facebook David Miliozzi: forse, in tempi di pandemia, la sua pagina è caduta vittima del virus che però dimostra di sapersi insinuare nei risvolti profondi del centrosinistra in salsa maceratese.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La buca deve essere almeno di 2 metri di profondità
David, interessante il tuo riferimento esplicito a Carancini e Ricotta che hanno distrutto Macerata. Detto da te, autorevole esponente della passata maggioranza, suona come una critica pesantissima, che ricorda un po’, fatte le debite proporzioni, il grido di Zingaretti: “Mi vergogno del PD”.
Però – scusami – non è esattamente quello che dicevi in campagna elettorale.
Ora non resta che attendere reazioni da parte di chi pensava di avere un alleato valido rivelatosi poi l’opposto, e di coloro che lo hanno appoggiato con il voto.
Credo che la Gaffe stavolta l’abbia fatta qualche commentatore e la Redazione si vede poco abituati ai Social.Quel mantra di Carancini Ricotta distruttori di Macerata eppure era talmente lampante come esca che fa strano abbiano abboccato Pesci Grossi e Attenti alle dinamiche cittadine.Un Pesce d’Aprile in anticipo.Grazie Avvocato!