Scuole chiuse, il Comune rimborsa il costo della mensa alle famiglie. A Camerino la giunta ha deliberato di restituire ai genitori dei ragazzi delle scuole chiuse per il Covid la quota pagata in eccedenza per il servizio dello scorso anno scolastico (che a marzo era stato sospeso per quanto riguarda le lezioni in presenza). In particolare le quote saranno rimborsate per i bambini delle scuole dell’infanzia Aquilone e Ortolani, per coloro che usufruiscono del servizio mensa delle scuole primarie Ugo Betti e Salvo d’Acquisto: «Lo abbiamo ritenuto un piccolo gesto, ma doveroso nei confronti delle famiglie alla luce delle prolungate chiusure, con la seguente sospensione di un servizio – ha spiegato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia – Per questo motivo, almeno per ciò che è di competenza comunale, abbiamo cercato di andare in contro alle famiglie. Con i bambini che sono rimasti a casa, abbiamo deciso di restituire il costo di una parte della quota fissa del servizio mensa, dal momento che non è stato utilizzato per un periodo». I rimborsi avverranno in automatico entro il mese di gennaio. Le mensilità saranno invece scalate dai mesi di novembre e dicembre per le famiglie che usufruiscono del servizio mensa anche in questo anno scolastico.
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