L’andamento giornaliero dei nuovi contagi (clicca sull’immagine per leggere il report integrale del Gores)
Sei nuovi casi di coronavirus nelle Marche. E’ quanto ha comunicato il Gores nel primo bollettino di giornata, dopo l’esame nelle ultime 24 ore di 1.173 tamponi: 665 nel percorso nuove diagnosi e 508 nel percorso guariti. I contagi sono stati registrati: tre in provincia di Ancona, uno in provincia di Pesaro Urbino, uno in provincia di Fermo e uno in provincia di Ascoli. Si tratta di tre rientri dall’estero, due casi sintomatici e uno di accesso al pronto soccorso. Il conto totale in regione sale quindi a 6.893 a fronte di 101.786 test effettuati fino ad oggi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Le sedicenti autorità – quelle che fanno scrivere che un locale è chiuso perché il gestore, andato in ospedale per tutt’altra cosa, ha ricevuto un tampone che ha scoperto qualcosa e che, prima, hanno violato la Costituzione angariando il cittadino sovrano con provvedimenti chiaramente incostituzionali, vedasi, per ultima, la sentenza del Giudice di Pace di Frosinone che ha annullato le cosiddette multe – mettano nero su bianco in un documento pubblico e da loro firmato, fondamentalmente:
1. quale tipologia di tampone è stata usata, con tutti i dettagli tecnico-scientifici sull’affidabilità della modalità di test;
2. cosa è stato trovato da quel tampone, con tutti i dati qualitativi e quantitativi;
3. tutte le referenze scientifiche disponibili che portano ad adottare determinate decisioni e non altre.
Questo perché la Costituzione e le leggi italiane prevedono alcuni criteri per l’adozione di provvedimenti aventi forza di legge e, ancora di più, per i provvedimenti amministrativi, fra cui la proporzionalità, l’economicità, l’efficacia, l’imparzialità, la pubblicità e la trasparenza.
E, infine, il metodo scientifico si deve basare sui fatti.
Ovviamente, è difficile.
Basti pensare che il governo, dopo essere ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR di Lazio che obbligava il governo medesimo a rilasciare entro 30 giorni i dati del sedicente Comitato Tecnico Scientifico che il governo ha detto essere stati alla base delle decisioni assunte, ha rilasciato una parte minimale dei medesimi documenti dai quali, peraltro, già si rilevano le assurdità di gestione della faccenda.
Figuriamoci quel che ci sarà scritto nel resto.