L’ufficio postale ricostruito
di Monia Orazi
A Visso ritorna operativo nella vecchia sede, primo tra i centri colpiti dal sisma, l’ufficio postale rinato dopo le scosse di terremoto. «Oggi io ed i colleghi proviamo tutti una sensazione bellissima, è come tornare a casa dopo quattro anni» il commento del direttore Matteo Bisbocci.
Le norme sul Coronavirus hanno impedito una inaugurazione vera e propria, ma insieme ai dipendenti, tornati dietro al bancone, non sono voluti mancare per un saluto il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi, il vicesindaco Patrizia Serfaustini e Beatrice Bacchiocchi, direttore generale delle Poste di Macerata. A quattro anni dal terremoto è tornato anche lo sportello automatico Postamat, mentre il container che ha ospitato le Poste, in località il Piano, accanto alla Croce rossa, da oggi resta vuoto e presto sarà smantellato. «Siamo stati sempre operativi, sin dal primo giorno dopo il terremoto, il container è stato perfettamente funzionale per garantire il servizio in tempi di emergenza – spiega Bisbocci – ma adesso poter lavorare in questo ufficio modernissimo ed accogliente è fantastico, è una struttura che è un punto di riferimento per tutto il territorio».
Il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi
Un segno positivo il ritorno dell’ufficio postale nella sua vecchia sede, come conferma il sindaco Spiganti Maurizi. «Da una struttura bella ed accogliente – ha aggiunto – riparte il nostro ufficio postale. È un segnale importante per tutti a cui si deve accompagnare una partenza con slancio della ricostruzione, altrimenti una struttura così bella e nuova che unisce la sicurezza del cemento armato all’eleganza del legno, resta una testimonianza isolata. Vogliamo che sia accompagnata da altre opere importanti. È un segno di rinascita perché è stato demolito e ricostruito». Spiega la direttrice delle poste provinciali Bacchiocchi: «Apriamo l’ufficio postale di Visso nella stessa sede dove era prima del sisma, avevamo riaperto altri uffici, ma sino ad oggi mai nella sede originaria. La sede è stata ricostruita da capo, con un progetto che ha rispettato in pieno le norme attuali, ma anche il contesto paesaggistico ed ambientale con una copertura di ultima generazione. All’interno l’ambiente è stato reso molto più fruibile ed accogliente, nella parte centrale gli spazi sono stati ridisegnati, con una maggiore ampiezza della sala consulenza, il ripristino dello sportello Atm attivo sino ai giorni del sisma, in modo da agevolare e migliorare gli spazi a disposizione dei clienti».
Si può, basta volerlo...
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati