Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche non ci sta. L’etichetta di “destra estrema” usata ieri dal segretario regionale del Pd Giovanni Gostoli per indicare il suo partito e la coalizione non è andata giù al senatore. «Ma di quale destra estrema blatera Gostoli? La Lega è sempre più un punto di riferimento per milioni di italiani perché parla alle famiglie, ai lavoratori, ai commercianti, agli imprenditori, agli agricoltori, mentre il Pd si chiude nei salotti sempre più lontano dalla vita delle persone».
Arrigoni attacca il Pd, non solo per gli ultimi anni di governo ma anche per le manovre di questi giorni, alla ricerca di un candidato alternativo all’attuale presidente della Regione Luca Ceriscioli.
«Gostoli evoca lo spauracchio della “destra estrema” per cercare maldestramente di nascondere i disastri compiuti in questi anni dal Pd marchigiano, un partito lacerato da una guerra interna e che in un clima da tutti contro tutti non riesce a proporre una candidatura credibile per rottamare l’impresentabile Ceriscioli – continua – Gostoli non riuscirà a prendere in giro i marchigiani: chiunque sarà il loro candidato “civico” questo si porterà dietro il carrozzone dell’apparato del Pd che cerca di nascondersi».
Il senatore propone la Lega come alternativa di credibilità e buon governo: «Gostoli e il Pd non sono credibili quando parlano di “Piano per le Marche”, perché i cittadini hanno provato sulla propria pelle come il mancato sostegno all’impresa, la disastrosa gestione della ricostruzione del terremoto e della sanità pubblica, con 13 ospedali fatti chiudere e il passaggio alla sanità privata che è sotto gli occhi di tutti, rappresentano i principali fallimenti dell’amministrazione regionale».
Sul fronte candidature ancora non è arrivato l’ok della Lega a Francesco Acquaroli (Fdi), si attende la decisione del tavolo nazionale sul Risiko delle regionali. Salvini vorrebbe la Puglia o le Marche, regioni rivendicate da Giorgia Meloni.
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Arrigoni ha ragione.
Anche a destra bisogna avere cultura e consapevolezza, idee e progetti.
Qui c’è invece il vuoto cosmico, il nulla con attorno il niente.
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Il 29 marzo vota NO
Nelle Regioni dove la Lega amministra da decenni il peso della sanità privata è decisamente superiore a quello oggi ricoperto nelle Marche. Appare quindi singolare che di questo processo , da verificare poi nei numeri, si lamenti il senatore lombardo Arrigoni.
La famosa “parola d’ordine”, oramai (e poi solo quella…), di molti sedicenti di sinistra o sedicenti comunisti (che forse è ancora peggio) è che se non sei di sinistra, se non hai quelle “idee”, se non la pensi come loro e, molte volte, se provi anche solo a metterli in discussione, se un fassita, e basta, e per te…non c’è più speranza, sei comunque, quindi, da condannare. Povera Italia!! gv
A Salvini si potrebbe proporre uno Stato anziché una Regione: San Marino.
Anche Mussolini aveva dietro il popolo e le camicie nere! Niente di nuovo sotto il sole.
Anche Mussolini aveva dietro il popolo!E le camicie nere! Niente di nuovo sotto il sole.
Ancora Mussolini?!?? Altri argomenti per favore!
Va bene la campagna elettorale, ma far passare un leghista come uno che se vince non privatizza in toto la sanità è fantascienza.
Arrigoni di che parla? Non sto dando del Lei, a scanso di equiovoci. La lega Salvini Premier da non confondere con La Lega nord, è quella che va parlando alle famiglie ecc. per dire prima gli italiani e secondi gli italiani che non sono arrivati primi e forse arriveranno terzi? Arrigoni qui non c’è nessun podio. A Macerata avete imposto un leghista dell’ora successiva come quasi tutti del resto sono quelli che si vogliono avvicinare ai posti di comando e non si confondono con partiti adesso in grave difficoltà e che se spariscono meglio è, tipo l’Udc che una volta sta a sinistra e adesso tutto a Lega Salvini Premier e la prossima volta? O tipo Italia Viva, altro partito di fiducia. Se avessero qualcosa tra le gambe avrebbero scelto, i famosi centro destristi maceratesi, una volta alzatisi dal tavolo, un candidato che poteva essere tranquillamente Marchiori ma scelto da loro e non da te ma solo dopo l’eventuale notte di preghiera del” Primate “ per chiedere a se stesso, se stava percorrendo il giusto tragitto che avrebbe portato a lui il suggerimento del sottoposto Arrigoni e che sarebbe stata la migliore scelta comunque dettata dalla sua onnipotenza e per tanto non suscettibile di errore in quanto scelta santa e auto suggerita dalle tante preghiere a se rivolte. Arrigoni è vero che ancora non riesce a raggiungere l’onniscienza (conoscenza totale e illimitata: attributo pertinente alla natura divina in quanto l’assoluta perfezione esclude la possibilità di una IGNORANZA sia pure minima) e l’ubiquità, ed è per questo che fa mille chilometri al giorno in auto? Ma chi siete? Parlate a tutti i rappresentanti italiani dello stivale, Padania esclusa perché già lì quello che valete lo ha chiaramente spiegato Bossi e poi dopo un bicchiere di vino e una fetta di salame che rimane? Ah la vostra politica che eccezionalmente propone le solite proposte ultraventennali, prima ancora che il primo seme si schiudesse a mostrare il primo leghista, ridicole perché ripetute ossessivamente come tasse giù reddito su, lavoro, rilancio che sono alla base di tutte le forze in “campo “ma nessuna con la zappa e con quella giù a piantare broccoli e cavoli. Non per dire, ma sto Salvini, nuovo padreterno nelle sue convinzioni, che parla per bocca dell’arcangelo Arrigoni perché non ci spiega che vuole, visto che Ceriscioli è stato abbattuto dai marchigiani più attenti che con i loro primi commenti , subito lo avevano capito e localizzato nel terreno da massacrare e neanche questo con vanga e semi di zucca ma della Sanità da trucidare a favore di quella privata. Commenti che via via negli anni si sono allargati fino a metterlo a nudo impedendogli qualsiasi tentativo di difesa e che ancora trova sostegno ma non nelle persone normali ma negli extraterrestri reggenti del Pd che con lui, sopravvivrebbero. Ma senza come comunque ineluttabilmente sarà, non troveranno più posto dove non c’è più trippa per gatti ma solo altre inutili sciocchezze che si dicono per occupare ancora qualche spazio in televisione ma destinati non all’oblio ma proprio ad essere cestinati. Comunque Arrigoni, sul Pd c’è chi ce la più di te soprattutto qui nelle Marche con cui tu che c’entri, che ci vorresti raccontare che non sappiamo prima e meglio di te? Comunque spiegaci perché Salvini Premier del Culatello, Coppe e Salsicce vorrebbe, visto che di sfascio di sanità si sta parlando a favore della privata, un candidato, Ciarapica, senza nessuna caratteristica tecnica-politica significativa, anzi qualcuna che cade persino nel ridicolo e qualcuna nella rapacità già mostrata e sognata, semi sconosciuto ai più e legatosi ad un gruppo di imprenditori annodati dallo stesso che aveva portato diecimila voti, dice lui, a Ceriscioli e subito cacciato via con la fuga il giorno dopo la vittoria del Ceriscioli perché la cambiale da pagare era costituita proprio da quella partecipazione alla Sanità forse senza aver furbamente e anticipatamente capito che anche lui aveva lo stesso scopo e senza dover dividere “meriti” con nessuno . Adesso ci riprova con Ciarapica e dopo la bidonata ricevuta, sicuramente con le carte messe bianche su nere dopo essersi certamente assicurato su una più accondiscende visione del Ciarapica.
Altri argomenti:49 milioni spariti,un largo stuolo di condannati,comuni commissariati per infiltrazioni mafiose,condoni fiscali,flat tax,quota 100 costerà 20 miliardi in tre anni sfasciando il capitale INPS e senza reinserire persone nel mondo del lavoro,le autonomie allontaneranno sempre di più il nord dal sud e i ricchi dai poveri,con i decreti sicurezza avremo più gente in balia della malavita,diverse regioni passate alla Lega si trovano in esercizio provvisorio,se vincono sale lo Spread e i mercati ci boicottano,………Comunque gli ideologi della Lega si professano dichiaratamente nazifascisti e alle ultime Amministrative tutti i groppuscoli estremisti si sono affiancati a loro,la dittatura non tornerà ma il pensiero fascista in buona parte dei simpatizzanti rimane e non perchè lo dice gostoli ma perchè spavaldamente dichiarato.
Questi potrebbero essere argomenti, ai quali se ne potrebbero contrapporre altrettanti, ma che c’entrano Mussolini e le camicie nere?
Per raccattare i voti di”estrema destra”!