«Nuovo importante tassello sul fronte del piano per la sicurezza urbana del comune di Macerata approvato dal Consiglio comunale alla fine del 2016. Da oggi il sistema di videosorveglianza può contare anche sull’operatività della sala di controllo allestita, con il finanziamento dell’amministrazione, nel comando provinciale dei carabinieri dopo la firma del protocollo a tutela della privacy». Ad annunciarlo in una nota l’ente: «La nuova sala, che va ad aggiungersi a quelle già esistenti all’interno del comando della polizia locale a cui si unirà a breve quella della questura dotata anche del collegamento con il sistema nazionale targhe e transiti, offre anche in questo caso la possibilità di visionare in tempo reale tutte le immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza di Macerata, permettendo di mettere in campo azioni di prevenzione e contrasto di crimini magari verso quelli particolarmente attenzionati come furti e rapine. Inoltre nella sala è possibile tenere sotto controllo anche le telecamere, installate dall’Apm, del parcheggio centro storico, del passaggio pedonale e del terminal degli autobus urbani».
Sempre nella nota, l’ente sottolinea: «Il sistema di videosorveglianza su cui l’Amministrazione ha investito 200mila euro, più di 10mila euro nel 2019 per le 4 telecamere di Villa Lauri che sono già state installate, a cui vanno ad aggiungersi altri 59.550 euro finanziati per metà dal ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per l’Attuazione della sicurezza urbana firmati in Prefettura nel 2018, conta attualmente 84 telecamere di cui 45 a lettura targhe (Ocr) e 39 di contesto. Inoltre, il Comune sta coordinando il percorso per l’integrazione territoriale dei sistemi di videosorveglianza di altri centri della provincia e della regione, un’iniziativa che comporta indubbi vantaggi sia all’azione delle forze dell’ordine sia sul fronte della prevenzione per ciò che concerne la sicurezza dei cittadini». Soddisfatto il sindaco Romano Carancini: «La sicurezza di una città e dei suoi cittadini è un dovere assoluto e un impegno trasversale che deve vedere coinvolte istituzioni e forze dell’erdine in modo collaborativo e progettuale, proprio come sta accadendo a Macerata. L’aumento dell’attenzione nella capacità di indagine e di prevenzione attraverso azioni condotte in sinergia, oltre a migliorare il livello effettivo di sicurezza quale obiettivo prioritario di questa amministrazione, favorisce anche la percezione di fiducia da parte dei cittadini che in questo modo si sentono maggiormente protetti e tutelati». «L’attivazione della sala controllo a disposizione della stazione dei carabinieri di Macerata – interviene l’assessore alla Sicurezza Mario Iesari – migliora certamente la capacità di intervento e di indagine del sistema di sicurezza territoriale favorendo e rafforzando il coordinamento fra tutte le forze di Polizia nazionali e locali a cui la nostra Amministrazione ha lavorato in questi anni nel quadro delle scelte operata con l’approvazione del piano della sicurezza urbana».
Le telecamere posizionate a Macerata possono tornare utili per rilevare chi è alla guida di un auto non assicurata o, nel caso di quelle in centro, per verificare se uno ha pagato o meno il ticket per entrare in cento, ma non servono a niente per prevenire i furti o per individuare chi compie atti vandalici, anche perchè sono posizionate in mezzo alla strada o nelle rotatorie delle vie di accesso alla città, ma non ce n'è nemmeno una posizionata nei pressi delle attività commerciali.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sono 45 su 84 le telecamere poste sulle arterie che fanno uscire o entrare in città’. Si tratte di apparecchi in grado di leggere la targa del veicolo e trasformarlo in un file numerico che può essere facilmente ricercato e confrontato con altre informazioni. L’installazione di queste telecamere ci è stato suggerito proprio delle forze dell’ordine perché considerate la soluzione più idonea per contrastare, in sinergia con il loro lavoro, alcuni tipi di crimini ed in particolare i furti. Credo che la loro sia la voce più autorevole in questo senso . A proposito abbiamo ascoltato i loro consigli non solo sulle caratteristiche tecnologiche ma anche a proposito del posizionamento sulle arterie stradali.