di Federica Nardi (foto di Giusy Marinelli)
“Quando la legge viola i diritti è un diritto violare la legge”, “Free Carola”. Sono queste alcune delle scritte che abbracciano su lunghi striscioni bianchi i manifestanti scesi oggi in piazza del Plebiscito di Ancona. Circa 300 le persone armate di bandiere (campeggiano le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil e quella dell’Anpi) che hanno sfidato l’afa del pomeriggio per protestare contro l’arresto di Carola Rakete, capitana della Sea watch. È il suo viso che campeggia in diversi cartelloni portati tra le mani dalle manifestanti, mentre al microfono si susseguono gli interventi.
Antonio Mastrovicenzo
Il messaggio di Ancona, città portuale, è che «Salvare vite non è un reato». L’assembramento è iniziato verso le 18, presenti diverse sigle di associazioni, partiti e centri sociali: Agesci Marche, Amad Associazione Multietnica Antirazzista Donne, Amnesty International Marche, Anolf Ancona, Anpi Marche, Articolo 1 , Associazione di donne SEMAJ – Seminari Magistrali di Genere “Joice Lussu”, Associazione Terzavia, Arci Ancona, Arci Marche, Associazione Diritti al Futuro – Senigallia, Associazione Festa per la Libertà dei Popoli, Comitato Marche Pride, Gulliver, Falkatraz-laboratorio dell’autogestione, Giovani Democratici Marche, La Tenda di Abramo Falconara, Istituto Gramsci Marche, Osservatorio Diritti in genere Ancona, Partito Democratico Marche, Pci Sezione Ancona, Prc, Possibile, Rete degli studenti medi, SNOQ Ancona -Comitato 13 febbraio, Università per la pace Ancona. «Sono qui per testimoniare la mia vicinanza alle organizzazioni sindacali e di volontariato che hanno organizzato la manifestazione – ha esordito Antonio Mastrovicenzo, presidente del Consiglio regionale – Bisogna ribadire che prima di tutto c’è la vita umana e i diritti delle persone. Ribadisco quanto stabilito da Costituzione e cioè che la difesa della vita umana è un principio inviolabile. Ci sono tantissime persone che nonostante il caldo sono qui in piazza ed è un bel segnale. Il comportamento del governo in questi mesi è stato inaccettabile, perché contesta ma non fa nulla per migliorare la situazione. A Bruxelles Salvini è stato assente 6 volte su 7 e questo è indicativo. Certo, sul tema dell’immigrazione l’Europa deve fare molto di più».
Lorenzo Marconi
Più o meno lo stesso concetto ribadito anche da Lorenzo Marconi, coordinatore regionale dell’Anpi. «E’ preoccupante – ha detto – che il governo si metta nelle condizioni di ledere diritti costituzionali e diritto internazionale. L’azione di disobbedienza civile pone un interrogativo grosso, perché quel gesto che avrà conseguenze legali ci mette davanti a una contraddizione enorme: cioè la presenza di una legge in contraddizione con la Costituzione. Carola è una persona che ha deciso di disobbedire, capisco il gesto ma è necessario che le persone non siano costrette ad arrivare a questo punto». Ha puntato sull’integrazione come valore, la presidentessa di Legambiente Francesca Pulcini. «Da sempre portiamo messaggi di porti aperti e integrazione – ha aggiunto – Domani ospiteremo sulla nostra imbarcazione ragazzi del Gus con cui stiamo facendo attività a Jesi, per creare una comunità integrata. Quello che sta accadendo fa rabbrividire. Lavoriamo insieme per affrontare i problemi reali di questo paese».
Mamma mia, tantissimi
Le leggi dello stato debbono essere rispettate
Infrangere le leggi è sempre reato e si paga col carcere.
Povera gente, senza un minimo di ragione...
Sarà il caldo, ma con le 3 sigle sindacali di persone mi sembrano pochine. Perciò riflettete gente, riflettete buonisti che continuate con il traffico di schiavi
300 persone... al mio matrimonio c'era più gente
Andate a dare una mano ai nostri terremotati e alluvionati e magari qualche euro, invece di fare passerella in piazza per i delinquenti.
Ridicoli, ma perchè non fate pace con il cervello?!
Partecipanti e sigle inutili, dovrebbero andare tutti a lavorare, purtroppo per noi invece aumentano sempre, fannulloni!
Questa comunque è apologia di reato... andrebbero denunciati.
Ma perché nessuno manifesta per gli italiani che restano a casa a causa della chiusura delle fabbriche? Mah!
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I sindacati si preoccupino dei lavoratori, e dei disoccupati.
L’ “aver salvato vite” non è infatti – ovviamente – tra i capi di imputazione riguardanti Carola Rackete:
https://www.ilmessaggero.it/italia/carola_rackete_arrestata_ultime_notizie_tribunale_diretta-4591903.html.
Siete amici del PD e di quella stronzetta della comandante Carola super-amica della sinistra.
Tutto qui??
Salvare la vita non è reato….. grazie al cavolo, c’era bisogno di una manifestazione per fare questa affermazione??
Analogamente è palese che violare le leggi è reato.
Trecento? troppi, i naufraghi erano 42 basta che questi signori se li prendano in CASA LORO, che problema c’é?
Mentre questi signori o meglio CLANDESTINI se ne stavano sdraiati e all’ombra nella barca io stavo a lavorare al sole, e vi sembra che NOI CHE MANDIAMO AVANTI L’ITALIA ci possiamo preoccupare di questi signori CLANDESTINI? ma tutti i stì trecento e oltre non lavora nessuno? Poi i SINDACATI…. certo che sono incazzati se non facciamo venire stì clandestini, A CHI LE FANNO LE TESSERE? Andate tutti e trecento a fare stronzate in Germania o Francia O Olanda poi vedete che vi succede, Per me la nave va affondata, l’equipaggio in galera e chi sventola tanto l’ideologia delle vite umane da salvare si potrebbe attivare per i molti ITALIANI MALATI E ANZIANI allora sì tanto di cappello. Ah ma questa Carola ha lavorato mai in vita sua? Mandatela a raccogliere i pomodori in Puglia vedrete che cambierà subito idea.
avete capito il perché dicevo sempre di cancellarsi tutti dai dai sindacati ???!!!
lo avete capito ora questi signori si fanno sempre avanti negli interessi di chi???
mai della gente onesta che perde il lavoro, la casa per terremoto, o magari per morosità di non aver pagato il mutuo avendo perso il lavoro…quella di oggi è stato vergognoso schierarsi a favore di chi infrange le leggi !! e non ditemi che quella cachina di capitana è andata li per salvare vite umane….si doveva salvare lei….
Salvare vite umane NO,
ma quando si utilizza droni, per naufragi sistematici, puntuali e ripetitivi, questo è scafismo e favoreggiamento di trafficanti di clandestini.
E’ una “deportazione via mare di schiavi africani” sbarcandoli per poi lasciarli allo stato brado,
soli, utili per essere sfruttati come lavoratori a basso costo dal caporalato, dalla malavita, per spaccio, furti stupri.
Hanno tenuto in ostaggio 42 “naufraghi clandestini “ per 14 giorni, quando poteva dirigersi in altri 100 porti più vicini, addirittura andare in Olanda.
Mettendo invece in atto una provocazione politica internazionale, sfidando la sovranità Italiana e le sue leggi, quando invece ci sono altre vie legali per i flussi migratori.
NON HO VISTO STESSO FERVORE PER LA POVERA PAMELA di Macerata……
Considerare come una martire una persona che con il suo modo di fare viola scientemente le leggi significa offendere i martiri veri e anche i partigiani.
Dunque per trenta sigle partecipanti trecento persone presenti…….un successo!
Se fossi nei panni della speronatrice comincerei a preoccuparmi……
L’unica, ripeto l’unica nave che, in Francia, anni fa si comportò nei pressi di San Raphael, come la Sea Watch 3 da noi, venne requisita dalla polizia e fatta affondare a Tolone; i presunti profughi schedati e rispediti tutti in Africa. Approfittatori a parte, come quelli che campano sulle spalle dei lavoratori, se certi cretini fossero solo ridicoli, non ci preoccuperemmo, ma il fatto è che con queste pagliacciate, sono un pericolo per l’intera collettività.
Il gruppo sparuto dei partecipanti ed i commenti dei lettori evidenziano il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione sta dalla parte del governo e che Carola deve essere giudicata per quello che ha fatto.
Per il sig. Tombesi. Per questi fatti la Francia ha sposato la frase latina di Virgilio “Timeo Danaos et dona ferentes”, l’Italia quello opposto “A caval donato non si guarda in bocca”. E forse nel secondo caso c’è lo zampino della Chiesa, madre amorevole.
allora…soggetto donna che viene fotografata con la t-shirt del che…noto sterminatore ed assassino..soggetti sindacali che dovrebbero fare una sola cosa interessarsi dei lavoratori e dei loro diritti e non partecipare a teatrini sconvenienti ed assurdi.soggetti politici vari sinistroidi che no riescono proprio a capire che il vento e’ cambiato..e continuano come anche in sardegna a perdere pezzi credibilita’ ed onore..cosa che non hanno mai avuta da una decina di anni a questa parte.se una….. puo’ essere cosi’ intelligente da pensare di poter speronare una nave della gdf e farla franca calpestando le leggi della repubblica ancrebbe buttata a mare..con un gommone sgonfio…insieme a chi la difende.
in realta’ se guardate bene le foto noterete che…a parte qualche giovane fancazzista ed i raprresentanti delle varie sigle la maggior parte erano pensionati..ovvero gli unici amici rimasti alla sinistra oltre ai centri sociali..
“Salvare vite non è un reato”!! E ci mancherebbe, certo che non è un reato, anche se dirlo in una pubblica piazza in modo che “il mondo” ci possa sentire e, magari, dire quanto sono buoni questi qui, che spirito nobile che hanno, si, certo, nobile ed umano..”come è umano lei”, è cosa facile, alla portata di tutti, ma proprio di tutti e si può anche finire in bella mostra nelle prime pagine dei giornali!!! Tuttavia invadere un paese straniero senza averne alcun diritto è, invece, reato, reato molto grave, soprattutto nel modo in cui la nuova paladina di sinistra (che non ha mai ben capito cosa voglia dire, soprattutto in considerazione del fatto che dirlo a parole è assai facile, ma poi nei fatti quelle parole si perdono con appena una piccola folata di vento…) lo ha fatto. Meditate, gente, meditate, e, oltre a questa frase, ricordiamoci anche di quel che ha detto Arbore quando si è reso conto di certa…politica!! gv
dal quotidiano finanziario ITALIA OGGI a firma Filippo Merli troppo forte:
O CAPITANA! MIA CAPITANA! COL VENTO TRA I CAPELLI SUL PONTE DI COMANDO! TU CHE SALVI I POVERI CON LE NAVI DEI RICCHI. TU LA FUORILEGGE DEGLI ABISSI!
O capitana! Mia capitana! Così piccola e forte, giovane e ribelle, innocente e coraggiosa. La prima volta che ti ho visto ho pensato: “Che ca.zzo ci fa ARISA al timone della SEA WATCH?”
la seconda volta che ti ho visto ho pensato:”Ecco la classica radical vegana chic che soccorre i migranti col salvagente degli altri”. Mi sbagliavo, sono gli effetti della maledetta propaganda sovranista, ed io ti chiedo scusa.
O CAPITANA! MIA CAPITANA! Ora so tutto di te. GIOVANNA D’ARCO degli oceani. CHE GUEVARESSA della risacca. CAPITANA UNCINA.
“La mia vita è stata facile, ho potuto frequentare tre Università, sono bianca, tedesca, nata in un paese ricco e col passaporto giusto”. Bianca, ricca, con i migliori studi alle spalle e lontana anni luce dalle classi operaie: ecco perchè gli esponenti della sinistra italiana si riconoscono in te.
O CAPITANA! MIA CAPITANA!
Tu che a 31 anni parli 5 lingue e ti sei laureata con una tesi sugli albatros. Tu che ti chiami CAROLA e non CAROLO perchè il BOLDRINISMO era nel tuo destino. Tu che hai deciso di forzare il blocco navale per portare 42 migranti in salvo a Lampedusa, lì dove la LEGA ha preso il 45%. E’ un po’ come curare un albatros e metterlo in salvo in un gattile. Ma tu NETTUNA, dea del mare, l’hai fatto in buona fede. Sei MIMMO LUCANO e NICOLA FRATOIANNI insieme, totale dei voti: 1,7%.
O CAPITANA! MIA CAPITANA!
Ti dedicheranno poemi, liriche, canzoni: “Guarda i muscoli della capitana, tutti di plastica e di metana”. Ti hanno dato della figlia di papà, ti hanno apostrofato come sbruffoncella, volevano affondarti. Tu ULISSA, sulla soglia della tua Itaca occupata dai Proci razzisti.
O CAPITANA! MIA CAPITANA!
Per fortuna ci sono i progressisti, che hanno organizzato una raccolta fondi per pagare le ture spese legali, ed io ci sto.
Avevo tenuto da parte qualche spicciolo per la figlia che ancora non ho. Volevo il meglio per lei. Un lavoro? NO: un passaporto tedesco e la copertura economica necessaria per farla salire a bordo di una rompighiaccio di GREEPEACE e di una ONG battente bandiera olandese. Volevo fare di lei una pescatrice di anime. Proprio come te, mia dolce capitana NEMA.
Col vento tra i capelli sul ponte di comando. Tu che salvi i poveri con le navi dei ricchi, ROBIN HOOD delle onde. Fuorilegge degli abissi.
Come ha scritto il CORRIERE:”Il profilo perfetto della ragazza tedesca che si batte per i diritti”. Come sia una ragazza tedesca imperfetta, io non lo so. Ma non importa, mia cara capitana ACHAB.
Leva l’ancora, spiega le vele, issa il vessillo, passa a prendere GRETA che ha già la mantella, insieme vi vedo bene, chissà perchè, ma tu salpa, mia capitana, prendi il largo, vola sull’acqua, ciurma all’arrembaggio, yo oh oh e una bottiglia di rum, solca il mare, a dritta, a prua, corpo di mille balene, schiva gli scogli, per la benda di Barbanera, noi siamo con te, sempre con te, quando nessuno ti pagherà le spese legali perchè sarai già passata di moda e la sinistra avrà trovato un altro idolo a tempo determinato, noi saremo l1, con le arance nel sacchetto ed una lima nella torta, pronti a farti evadere nel sacro nome dell’anarchia.
O CAPITANA! MIA CAPITANA!
Solo un appunto: i pirati, quelli veri, erano senza passaporto, senza soldi, senza istruzione e senza denti. Loro con gli albatros ci facevano le grigliate, non le tesi, e SOPRATUTTO NON CONCEDEVANO PASSERELLE AI PARLAMENTARI DEL PD.
dal radiogiornale delle ore 11 RADIO 24:
LA GUARDIA DI FINANZA, COMANDO PROVINCIALE DI LODI, HA ARRESTATO 11 PERSONE DI 4 ONLUS DI ACCOGLIENZA MIGRANTI CHE HANNO INCASSATO PROFITTI ILLECITI PER CIRCA 7 MILIONI DI EURO DI CUI 4 MILIONI SONO RIMASTI NELLE LORO TASCHE ED AGGIUNGO IO RISORSE USCITE DALLE TASCHE DEI CONTRIBUENTI ITALIANI CHE PAGANO IMPOSTE:
LE ACCUSE: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, TRUFFA ALLO STATO ED AUTORICICLAGGIO.
Chi conosce ed ascolta RADIO 24, ottima radio non solo di finanza e mercati, avrà sentito parlare del PREMIO GIACHETTI, ironicamente attribuito a chi se lo merita in senso negativo, come nell’argomento “AFFARI CON L’IMMIGRAZIONE DELLE COOP-ONLUS”, ai politici che hanno “costruito” il sistema ed a tutti coloro che lo sostengono:
“AVETE LA FACCIA COME IL CU.LO!!!”
https://video.corriere.it/politica/bersani-insulti-carola-a-quello-che-ha-detto-ti-stupro-avrei-un-cazzotto/8fc49a0c-9c41-11e9-90e0-91eb5f4a6d20
Degno di attenzione è anche l’intervento dell’invincibile giovine boxeur… questi per anni e anni hanno vomitato gli insulti più schifosi sulla Carfagna, sulla Gelmini, sulla Brambilla, perfino su Brunetta e adesso per un’offesa alla casta Carola invocano lo scontro fisico, la lotta violenta…
Pensieri in ordine sparso:
– erano 10/15 anni che non vedevo sventolare bandiere con “falcemmartello”… eppure, non so perché, non mi stupisce che siano riapparse ai miei occhi proprio ad Ancona…
– manifestazione estremamente multiculturale: da una parte sigle pacifiste e dall’altra simboli di un potere politico che ha generato, negli anni, milioni e milioni di profughi, vittime e tanta sofferenza (non dimentichiamo che quando vediamo video o immagini dei guerriglieri da cui fuggono i profughi africani hanno tutti rigorosamente in mano il “sovieticissimo” e funzionalissimo AK 47);
– è di ieri la notizia che la disoccupazione in Italia è finalmente scesa sotto il 10%… evidentemente ad Ancona non è così, visto che molti (troppi) hanno ancora il pomeriggio libero: AIUTIAMOLI;
– come mai i sindacati manifestano per far liberare la dolce Capitana ma non li vediamo, con lo stesso entusiasmo e la stessa profusione di stendardi, sotto le sedi di quelle aziende agricole che poi prendono i profughi che ci procura la Sea Watch e li mettono a raccogliere pomodori e fragole per pochi spiccioli al giorno?
– Come mai i 300 (non tutti, ahimé, giovani e forti) di Ancona, con i loro supporter confederali, non organizzano qualche manifestazione per aiutare i profughi di Amatrice, Visso, Muccia, Pieve Torina, ecc. ecc. ecc.?
– tra tante bandiere e striscioni (tutti tra l’altro rigorosamente di poliestere stampato, principale fonte di inquinamento del mare) qualcuno sventola il tricolore. Perché non vanno, con lo stesso animo patriottico, a sventolaro in segno di solidarietà di fronte all’ospedale dove è ricoverato il brigadiere Mario Iadonato, accoltellato mentre cercava di calmare un immigrato ubriaco pochi giorni fa nella nostra regione?
Per Signor Giacobini, non ci sono dubbi che la Chiesa in tutto questo centri. Per gli altri, ripeto a parte coloro che sono in perfetta buonafede, che dire, hanno rovinato il mondo, fatto più di cento milioni di morti, rovinato la Sanità delle Marche, lasciato coi loro problemi i nostri terremotati – ricordiamoci di Vasco Errani,
– e ora che in tanti dimostrano d’essersi finalmente svegliati, anziché fare un serio esame di coscienza, ammesso che ne abbiano una, sono sempre pronti a coltivare le loro utopie, e confermare il motto “Franza o Spagna, purché se magna”. Cordiali saluti.
A scelta:
Tutti hanno diritto a quindici minuti di celebrità!
Prima o poi tutti hanno il loro quarto d’ora di notorietà!
«Andy un giorno mi disse: “Tutti vogliono diventare famosi”. E io gli risposi: “Sì, per circa 15 minuti”.
Una più recente recita così: “In futuro tutti saranno famosi per quindici persone. Quest’ultima la trovo fenomenale, attualissima e forse la più indicata per questo squallido individuo che non è stato ancora accompagnato alla frontiera tedesca e ivi sospinta con un bel calcio nel didietro. Le altre frasi le lascio a tutti i convinti partecipanti alla manifestazione ( passanti, curiosi ecc. esclusi) che non possono essere così ciechi, diciamo stupidi o talmente ignoranti da non sapere che l’Italia non può permettersi ulteriore prolificazione migratoria a pari merito tra insopportabile peso economico e peso sociale.
Per il sig. Luigi Ranaldi. Condivido in pieno quello che ha scritto, specialmente la Sua ultima frase che mi permetto di riportare: NON HO VISTO STESSO FERVORE PER LA POVERA PAMELA di Macerata……
Salvare vite umane non è un REATO, e su questo siamo d’accordo,è da verificare se siano state effettivamente salvate e sopratutto perchè vengano portate solo in Italia e questo venga fatto in barba alle leggi e con prepotenza. Qualche cosa non torna. Direi che chi ha sbagliato DEVE PAGARE.