«Le scuole non sono di nessuno, il progetto è della città. E noi stiamo facendo il massimo per completarlo quanto prima. Vi pregherei quindi di non correre dietro alle voci». Con queste parole il sindaco di Macerata Romano Carancini ha aperto oggi pomeriggio l’incontro pubblico al cinema Italia organizzato per fare il punto sul cantiere delle ex Casermette.
Oltre 50 i genitori presenti sia della Mestica che della Dante Alighieri, comprese le due dirigenti scolastiche. Sul tavolo dei relatori, invece, oltre al sindaco gli assessori Paola Casoni e Narciso Ricotta, Tristano Luchetti, dirigente dell’ufficio tecnico e Andrea Fornarelli, responsabile procedimento unico. Il sindaco ha come prima cosa ripercorso l’iter burocratico di entrambi i progetti, iniziato il 16 gennaio 2017 con l’ordinanza del commissario alla ricostruzione per ricordare come, a settembre dello stesso anno, siano poi stati presi in carica proprio dalla struttura del commissario. Dopo la posa della prima pietra a luglio, ad oggi la situazione è questa: per la Mestica i lavori sono già iniziati, per la Dante Alighieri c’è stata una prima consegna parziale ieri, 28 novembre, con quella definitiva prevista entro fine anno.
«Una volta consegnati definitivamente i lavori ha spiegato il sindaco ci sono 150 giorni massimo per completare le opere. Per questo anche se non possiamo prometterlo, siamo fiduciosi che siano pronte entro giugno 2019. Io credo che realizzare due scuole in due anni e mezzo partendo da zero non sia un tempo ignobile. Se qualcuno è riuscito a fare di meglio lo vorrei vedere». Sui tempi previsti per la realizzazione, diversi sono stati gli interventi dei genitori che ne hanno chiesto decisi il rispetto.
Quindi sono stati presentati i progetti di urbanizzazione primaria per un milione e 800mila euro e secondaria per 862mila euro. E’ previsto un collegamento con un’unica strada che, attraversando il polo, consentirà l’accesso e l’uscita da via Roma, via Verga e via Prezzolini. Sarà possibile anche accedere ai quartieri limitrofi (Collevario, Via Spalato e via Roma) con percorsi pedonali. Non mancheranno parcheggi pubblici a margine.
L’opera prevede anche la realizzazione di un’ampia area verde a servizio della zona e una palestra immersa nel parco.
Il progetto delle Casermette
(Gio. Def.)
(Foto Fabio Falcioni)
Macerata ringrazia il Qatar Prima pietra per la nuova Mestica: «Ponte culturale tra i nostri Paesi»
Se nel Polo c'è compresa una piscina, iniziate a preoccuparvi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma come non c’è una moschea?