di Gianluca Ginella
Un testimone oculare, i vestiti di Pamela Mastropietro sporchi di sangue rinvenuti nella sua casa, lo scontrino della farmacia in via Spalato dove la 18enne romana aveva fatto un acquisto e di fronte alla quale l’avrebbe incontrata. Tutti elementi che incastrerebbero il nigeriano Innocent Oseghale, 29 anni, in Italia col permesso di soggiorno scaduto. L’uomo nega tutto. Interrogato nel corso della notte non ha ammesso niente, respingendo le accuse degli inquirenti. Nella casa dove vive, in via Spalato 124, all’ultimo piano, sono però stati trovati i vestiti della ragazza, sporchi di sangue. Altro elemento che incastrerebbe il nigeriano e che comunque porta gli inquirenti a ritenere che sia lui il killer della ragazza e che la giovane sia stata uccisa in quell’appartamento. Al momento i carabinieri del Reparto operativo di Macerata che conducono le indagini, coordinati dal pm Stefania Ciccioli, ritengono che l’uomo abbia agito da solo. Ma le indagini proseguono anche per ricostruire le ultime ore della ragazza.
LE INDAGINI – Ieri mattina una segnalazione è arrivata ai carabinieri della stazione di Pollenza da parte della polizia locale relativamente a due trolley in cui si trovava un cadavere di una giovane donna. Immediate le indagini da parte del comando provinciale dei carabinieri di Macerata e del Ros che si sono concentrate sulle ultime persone scomparse in provincia e, in particolare, sulla possibilità che i resti potessero appartenere a Pamela, ospite della Pars già dall’ottobre scorso.
ERA VIVA MARTEDI’ MATTINA – I carabinieri hanno iniziato a controllare tutte le telecamere che potevano aver ripreso la ragazza da lunedì, quando si è allontanata dalla Pars. In questo modo i militari hanno ricostruito la sequenza degli spostamenti della giovane fino alla mattina del 30 gennaio. Le tracce si sono perse in via Spalato, all’altezza del civico 124. Qui sarebbe entrata in gioco la testimonianza di una farmacista che aveva visto la ragazza con i trolley (era andata a fare un acquisto in farmacia). Quella è stata la chiave che ha portato al 29enne nigeriano Innocent Oseghale, in possesso di permesso di soggiorno scaduto e già noto per questioni legate allo spaccio di droga, domiciliato proprio in via Spalato.
LE PERQUISIZIONI A CASA – I carabinieri hanno rintracciato Oseghale e poi, insieme ai militari del Ris, hanno dato il via alla perquisizione a casa del nigeriano. All’interno dell’abitazione sono stati trovati i vestiti della vittima, sporchi di sangue, e altre tracce ematiche. C’era anche lo scontrino della farmacia dove la vittima aveva precedentemente acquistato una siringa. In quella casa di via Spalato, secondo gli inquirenti, la giovane è stata uccisa. Nella casa i militari proseguiranno con gli accertamenti tecnici e scientifici.
IL TESTIMONE – C’è poi la testimonianza, resa volontariamente prima in questura a Macerata e poi nuovamente ai carabinieri, di uno straniero (estraneo ai fatti), che ha riconosciuto Oseghale come la persona che ha visto nella tarda serata di martedì con i trolley e vicino al luogo dove poi sono stati ritrovati.
Oseghale comunque respinge ogni addebito. Ad assisterlo l’avvocato Monia Fabiani. L’uomo avrebbe anche fatto nomi di altre persone e ieri c’erano state altre perquisizioni, tra cui una in via dei Velini, che però non avrebbero portato a nulla.
(Servizio aggiornato alle 12,45)
Se aveva il permesso scaduto e era conosciuto alle forze dellordine xche'non era stato rimpatriato ?
Chi è stato non merita di vivere
Quindi in sostanza..un nigeriano o chi che sia, vede una ragazza dentro una farmacia, la aspetta fuori, la segue, se la porta a casa. La decapita, po la fa a pezzetti, lava tutto, la mette dentro a due valigie e poi la lascia de fianco a na Villa in campagna, dove tutto il mondo l’avrebbe trovata. E in tutto ciò se tiene a casa pure i panni sporchi de sangue. Me pare una storia un po’ strana, bo!!
Le donne muoiono uccise ogni minuto, anche dai loro mariti e fidanzati italiani! Non è forse vero??? La verità è che non siamo più al sicuro!
Parliamo di razzismo...Non tutti gli extracomunitari sono ladri e assassini....E vi ricordo molte donne uccise dai propri mariti BIANCHI! IO IN TUTTO QUESTO FAREI UN ELOGIO ALLE FORZE DELL'ORDINE PERCHÉ MI PARE CHE IN POCHISSIMO TEMPO STANNO RISOLVENDO IL DELITTO...PERCHÉ ALTRIMENTI....UN UOMO CHE NON SOLO UCCIDE MA CHE SI PRENDE LA BRIGA DI FARE A PEZZI IL CADAVERE E RIPULIRLO POTREBBE ESSERE UN SERIAL KILLER. ..E VIVERE CON QUESTA PAURA ...BEH....MEGLIO AVERLO TROVATO
senza parole.
Che pena strumentalizzare la straziante morte di una creatura di 18anni per fare della becera e volgare propaganda razzista.
Ora gli daranno infermità mentale, e tra qualche tempo ce lo ritroveremo libero .. Il vero problema è questo, non la sua nazionalità! In Italia non c'è la certezza della pena.
Tutti i miei complimenti a tutte le forze dell'ordine che hanno agito in modo super eccellente per far sì che un malato mentale squilibrato killer sia chiuso in cella il prima possibile.. Onore a voi
Ma il concetto di "innocente fino a prova contraria" sfugge a tutti? O è colpevole a prescindere solo perché è nigeriano?
Complimenti a carabinieri, polizia e scientifica per la tempestività con cui hanno agito. Probabilmente se fosse passata qualche ora in più il sospettato sarebbe scappato sicuramente da qualche altra parte.
Ma porca vacca se aveva il permesso di soggiorno scaduto e era noto alle forze dell ordine ...perche non è stato respinto??? Sempre le stesse cose in Italia!almeno adesso si spera in una pena esemplare a questo pazzo decerebrato!!!
Complimenti alle Forze Dell'ordine... ottimo Lavoro...
Ci si augura che il proprietario dell’appartamento venga ammonito per aver affittato a persona non regolare e Con permesso di soggiorno scaduto e addirittura persona già identificata è nota alle forze dell’ordine.
Al primo cittadino si chiede che espliti le funzioni di sicurezza nei confronti dei suoi cittadini ed applichi controlli e censimento di chi vivacchia nella città dove ha la pretesa di voler continuare a governare.
Al Consigliere Comunale Pantana vorrei dire che è bello commentare dopo i fatti, con accuse al Sindaco. Per il posto che occupa, non può non essere a conoscenza delle precarietà in cui vive i suoi concittadini. Se vuole fare lo dimostri con fatti tangibili. Le belle parole servono solo a riempire pagine bianche, piene del nulla oltre che di inchiostro.
Dai commenti noto con tristezza che l'ignoranza sfocia sempre nell'aria fritta. Ma perché parlano tutti a sproposito? Le indignazioni tenetevele per voi...che su Internet possono solo portare a un odio gratuito verso chi deve essere giudicato da un giudice...non da voi cari i miei reazionari.
come siamo messi a Mc....riflettiamo.....
L Italia agli italiani BASTAAAAAAA
Permesso scaduto e ancora era qua bravi siamo in italia facciamo ancora accoglienza
Speriamo bene
gia noto alle forze dell ordine, con permesso di soggiorno scaduto! E sta qui a delinquere..... come tanti altri.... repubblica delle BANANE
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L’appartamento di via Spalato 124 occupato dal nigeriano da chi era pagato il canone d’affitto ? Aveva un lavoro ? Pagava la solita coop di “umana solidarietà” con i soldi nostri ? E basta !
A rogo sto animale!!!! E pensare che ha anche
una figlia di un anno che tristezza
Quante centinaia di persone, come lui, guadagnano con lo spaccio?
Se come sembra non ci siano più dubbi sull’identità dell’assassino, perché non viene fatto confessare?
ma a parte il nigeriano che secondo me, se i sospetti fossero fondati, dovrebbe subire un milione di volte la violenza inflitta alla povera ragazza, la comunita di corridonia come fa a chiamarsi fuori da ogni responsalita adducendo scuse come la macchina guasta ecc. ecc…..ma stiamo veramente scherzando? una ragazza per quanto maggiorenne si allontana da un luogo in cui, penso, la famiglia stessa abbia riposto delle speranze e i responsabili , dopo aver permesso un fatto di per se ingiustificabile , ora affermano di non ricordarla neanche! Ma che e’ omerta’ paura di ritorsioni o che?Adesso le responsabilita’ devono essere fatte pesare e come!
Un aspetto mi lascia perplesso : se un immigrato com permesso provvisorio diventa noto alle forze dell’ordine sicuramente non per il motivo che è uno stinco di santo perchè non viene subito rispedito nel suo Paese d’origine? La filantropia non può giustificare tali reazioni tanto permissive.
@ Giovanni Bonfili: perchè qualcuno ce magna a causa di un virus, la “boldrinite acuta”….
L’acquisto fatto in farmacia poteva anche essere omesso, non era davvero necessario.
La Boldrini è di Macerata, se non erro. Non è che gli omicidi li commettano solo gli immigrati, eh! Però, l’importazione è proprio necessaria?
Posso pensare,possiamo pensare tutto cio che d’impulso e’ stato scritto sopra ,
MA non si possono fare I processi in piazza ,in TV, sui social …quindi aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e che si trovino le prove e gia’ sarebbe un barlume di luce nella notte fonda di questa vicenda..
Per chi ha votato ‘pollice verso’. Parlare dell’acquisto fatto in farmacia è mancanza di rispetto nei confronti della vittima.
La vita oggi è proprio dura se sei un uomo, bianco, etero e magari pure di destra.
Si è discriminati continuamente.
Come uomo – violenza sulle donne (mai sull’uomo), festa della donna (e la festa dell’uomo, no?), etc…
Come etero – è molto più cool essere omosex secondo i messaggi che trapelano da qualsivoglia mass media.
Come bianco – avete notato come improvvisamente sia popolare il RAP (la musica dei neri)? Un genere che in confronto ad altri non sarebbe neanche degno di essere considerato musica…avete notato come non essendo possibile dare ai neri un gusto e uno stile nel vestire, è stato fatto diventare di moda il LORO stile di vestire? Ogni nero che vedo a macerata è vestito più alla moda di me! Avete notato come in televisione le uniche pubblicità che girano sono di fastfood e medicine (riuscite a capire il link tra i due settori? causa e soluzione dello stesso problema oltre che gestiti dagli stessi padroni) e avete notato che oltre a queste citate le altre pubblicità sono CON NERI (sempre ben vestiti e molto cool) o con musica RAP?
Ma Cristo Santo io non sono razzista MA ME LI DOVETE FAR PIACERE PER FORZA?
Avete capito che è in corso ormai da anni LO STUPIDIMENTO DELLE MASSE?
Io comunque ogni giorno mi sento discriminato come uomo, come etero e come bianco.
E come uno di destra a cui è proibito dire quello che pensa da un governo più dittatore dei veri dittatori.
@Aldo Iacobini
non è mancanza di rispetto, il dettaglio è comunque già trapelato anche su altre testate.
E’ invece un dettaglio importantissimo, perché è una prova che i due si siano effettivamente incontrati quel giorno e il fatto che una ragazza proveniente da una comunità abbia acquistato guarda caso una siringa, apre una finestra immensa nella ricostruzione del fatto. Non ho letto tutti gli articoli ma potrei immaginare che la ragazza sia entrata in quella casa proprio per usarla quella siringa, o che ci sia stata un overdose di mezzo e il nigeriano abbia tentato di disfarsi del corpo.
Non è un dettaglio da poco.
Persino i romani arrivati in africa capirono che da li in giù era inutile portare la civiltà.
HIC SUNT LEONES dicevano
Prima di tutto esprimo il mio cordoglio alla famiglia di questa povera ragazza. Che riposi in pace.
Poi debbo dire che questo efferato delitto, commesso con inaudita ferocia, degna di Jack lo squartatore, dimostra una volta di più che va rivista la politica dell’accoglienza.
Nei confronti di chi delinque (nella fattispecie sembra trattarsi di uno spacciatore, già noto alle Forze dell’ordine) non vi può essere alcuna tolleranza per cui andava già rimpatriato nel suo Paese o assicurato alla carceri italiane.
A proposito di carceri, in un Paese civile il sovraffollamento delle stesse va risolto con la costruzione di nuovi penitenziari e non con ripetute amnistie, indulti e sconti di pena vari, specialmente in presenza dei reati più gravi per i quali, tra l’altro, non dovrebbe essere consentito il rito abbreviato
Sarebbe ora che la classe politica, le Autorità e la stessa Magistratura, ognuno per la propria competenza, prendano adeguati provvedimenti non minimizzando il fenomeno della criminalità, come qualcuno tende a fare, altrimenti la gente cercherà di farsi giustizia da sola.
Per quanto riguarda la città di Macerata il terribile omicidio di cui trattasi non costituirà certamente una pubblicità positiva per l’Università, lo Sferisterio e l’attività turistica in generale.
Di questo passo Macerata rischia di diventare la capitale della delinquenza e non della cultura.
Adesso la Sinistra, il clero, l’Amministrazione comunale, la Caritas, le ONG e associazioni benefiche, che hanno difeso il povero Nigeriano fuggito da guerre e carestie e costretto a spacciare… saranno contenti di essere apparsi sul mass media mondiali.
Rapanelli in una situazione come questa il tuo commento e’ fin troppo scontato,come mai il nigeriano era a piede libero,noto alle forze dell’ordine,la Bossi Fini non l’ha scritta la sinistra,rilassati