«Non sono uno spacciatore, la droga che avevo in casa era per consumarla con gli amici». Così il 27enne tunisino finito in manette dopo che nella sua casa, a Civitanova, era stato trovato mezzo chilo di droga tra marijuana, eroina e cocaina (leggi l’articolo). Il giovane è comparso questa mattina davanti al gip Maria Annunziata Nocera che ne ha disposto la scarcerazione. Per lui obbligo di dimora. Il giudice ha accolto la tesi della difesa che ha sollevato alcune incongruenze nell’indagine. «Al processo dovremo fare chiarimenti sulla vicenda – dice l’avvocato Domenico Biasco, che assiste il 27enne –. Valuteremo se fare ricorso al Riesame contro la misura dell’obbligo di dimora».
Per la difesa, come ha spiegato il 27enne in aula oggi, la droga trovava in casa al tunisino era per uso personale. I militari della Guardia di finanza avevano rinvenuto marijuana, eroina e cocaina. Avevano inoltre sequestrato due pasticche di ecstasy, 500 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, e materiale vario utile al confezionamento della droga. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto e dopo due ore e mezza di camera di consiglio ha deciso di applicare l’obbligo di dimora per il 27enne.
Blitz nel bazar dello spaccio: arrestato un 27enne, sequestrato mezzo chilo di droga
Sicuramente uno stimolo per le forze dell'ordine ad impegnarsi sempre e costantemente !
Sono inspiegabili queste scarcerazioni... Poveri noi
Azz....
io appena posso vado via d’Italia
Se era di Gasparri o di Scajola lo dimostravano ...
Che schifo..
quando leggete "domiciliari" tenete presente che non è la pena,ma vuol dire domiciliari in attesa del processo.dove si decidera' la pena. questa cosa sembra non sia chiara a molti.....
Che vergogna
Che spettacolo L Italia!!!!
Scandaloso il sistema giuridico.... Scandaloso il fatto che si possa anche solo credere che questo avesse mezzo chilo di droga (pagato come? Che lavoro fa per potersi permettere quel vizio?) per uso personale...
Stiamo sprofondando sempre più in basso!
Peggio del Bronx
Lapo Elkann ci fa colazione..
Quanto ci piace farci prendere per il c..o....
Un italiano sarebbe ancora dentro.
Certe volte mi chiedo come faccia un avvocato con famiglia e valori a difendere certe categorie di persone...certo, il lavoro e’ lavoro, ma il confine e’ veramente labile...
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Magistrato Gratteri, avvocato Bommarito, Gaetano Angeletti, fatevene una ragione. Dei nostri figli nostri non gliene frega un cazzo.
tutto il lavoro fatto dalle forze dell’ordine vanificato dalla decisione di un giudice? solidarietà alla guardia di finanza e spero in tempi e giudici migliori
Vorrei dire a quel giudice che conoscevo uno che aveva in casa un quintale di candelotti di dinamite ma mi diceva che li usava solo per accendersi le sigarette… come non credergli…
Presumo che bilancine ed altro per la confezione delle dosi servissero per rendere più carina la confezione da regalare all’amico o amici per l’approssimarsi delle vacanze natalizie. Ma quello che vorrei sapere visto che a volte mi capita di leggere pene piuttosto severe per furti che di severo non hanno niente e neanche di violento se decidessi di vendere droga, qual’è il peso della sostanza, chiaramente pura, non cominciamo a fregare con i tagli, per poter tornare presto a casa seppur per qualche giorno costretto a non uscire. Un kilo di mariagiovanna ( la droga, non coscia lunga ) ed un kilo di eroina, hanno lo stesso peso? Naturalmente intendo dire lo stesso peso giuridico. A un ladro gentiluomo che ruba ai ricchi per dare al povero,e anche ai poveri perché seguace rousseauiano per la distribuzione della ricchezza e per l’uguaglianza dei diritti umani, gli conviene continuare nel mestiere magari tramandato da padre in figlio o investire in droghe, leggere, pesanti e volatili? Sperando in una gentile risposta, colgo l’occasione per augurare una buona domenica ai lettori e soprattutto ai commentatori di CM senza distinzione alcuna o quasi.
In effetti questa decisione è incommentabile. Uno schifo e basta.
va beh, mica tutti con gli amici sgranocchiano pop corn o patatine davanti alla televisione..
Cose scandalose permesse per i concetti di “modica quantità” e “uso personale”. Cosa che permette a certi giudici di essere indulgenti. La politica, scientemente, ha legiferato con tale leggerezza. E ieri il Magistrato Gratteri e il dottor Nicaso hanno spiegato molto bene tutto il sistema connivente che ruota attorno al fenomeno.
Facciamo un altro esempio: ho il porto d’armi per un fucile, però in casa me ne trovano venti. Potrei giustificarmi dicendo che li tengo per farli vedere e toccare ai miei amici quando li invito a cena?
Paolucci, penso ti avrebbe creduto. Cambia l’oggetto del contendere ma la situazione è identica. Anche per Tombesi vale la stessa risposta. Credo che si potrebbe arrivare anche a dire che le sei bombe atomiche conservate in cantina siano per uso personale e qui non scatterebbero neanche i domiciliari vista l’eseguità del reato. Si dice che la legge non va capita ma interpretata, però se qualche volta va anche capita, così per curiosità, che male si fa?