Un museo del mare nella prima casa popolare, gadget di Civitanova e un brand per il commercio. A dettare l’agenda del consiglio comunale, una consulta di donne e di giovani. Queste le idee della lista Civitanoi per la città. Il candidato sindaco Giovanna Capodarca, unica donna tuttora in corsa per Palazzo Sforza, illustra il suo programma per le prossime elezioni amministrative. Oltre ai temi già toccati anche dagli altri candidati come lotta all’abusivismo, alla movida molesta e questioni come porto turistico, Ceccotti e centro commerciale naturale, la Capodarca suggerisce alcune proposte finora inedite. «Con la mia lista abbiamo scritto un programma specifico per ogni quartiere – dice la Capodarca – il riscatto delle periferie può portare al recupero del tessuto sociale, oggi sfilacciato nel senso di comunità che vogliamo fortemente recuperare. Il nodo parcheggi e quello della zona Ceccotti al pari della viabilità sono da sciogliere. Abbiamo in mente di trasformare la prima casa popolare di Civitanova Marche che si trova dietro la stazione in museo del mare, abbiamo intenzione di utilizzare i fondi sociali europei per il recupero del vuoto urbano della Ceccotti che rispetti il verde e l’ambiente. La nostra idea di portare un logo unico per i negozi del centro si connette perfettamente con la ricerca di piccoli negozi di souvenir, gadget ispirati a Civitanova, negozi gestiti da cooperative di giovani che presteranno la loro opera a rotazione. Un concorso di idee per scegliere il logo, il brand del centro commerciale naturale, concorso che prevederà premi basati sulla via dello shopping da connettere alla cultura del territorio. Inoltre non intenderò prendere decisioni senza la consultazione preventiva delle categorie. Le donne avranno un consiglio che comunicherà al consiglio comunale ufficiale l’ordine del giorno da discutere. Lo stesso è previsto per la consulta dei giovani in stretto contatto con le consulta scolastica».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Noi di CivitaNoi intendiamo dare la priorità alla riforma della macchina amministrativa per facilitare la realizzazione del nostro progetto. Civitanova sarà capace di ripensare la propria economia, di governare il cambiamento :da una città fabbrica a una città turistica, innovativa, culturale e solidale.
Nel cambiamento occorre rispettare i diritti costituzionali dei residenti del centro come della periferia. Scontato il discorso che restituire la bellezza alla città significa combattere l’abusivismo, la movida molesta come l’accattonaggio molesto, scontatissimo. Palissiano e vecchissimo è il discorso del porto turistico, della zona Ceccotti e del centro commerciale naturale. Siamo tutti d’accordo e abbiamo in comune progetti che sostano nei cassetti dagli anni 80.
Come realizzare tutto ciò se non modificando i regolamenti, le convenzioni e i rapporti con la prefettura, l’Europa e i cittadini?
Salvaguardare il centro come luogo fisico, sociale, storico, di incontro della cittadinanza non ci esime dal ripensare le periferie con la loro valorizzazione. Con la mia Lista abbiamo scritto un programma specifico per ogni quartiere. Il riscatto delle periferie può portare al recupero del tessuto sociale, oggi sfilacciato nel senso di comunità che vogliamo fortemente recuperare.
Il nodo parcheggi e quello della zona Ceccotti al pari della viabilità sono da sciogliere. Abbiamo in mente chiaramente di trasformare la prima casa popolare di Civitanova Marche che si trova dietro la stazione in museo del mare, abbiamo intenzione di utilizzare i fondi sociali europei per il recupero del vuoto urbano della Ceccotti che rispetti il verde e l’ambiente. Sarà ripensato il piano che approveranno perché non basato sulla partecipazione vera.
La nostra idea di portare un logo unico per i negozi del centro si connette perfettamente con la ricerca di piccoli negozi di souvenir, gadget ispirati a Civitanova M.,negozi gestiti da cooperative di giovani che presteranno la loro opera a rotazione.
Un concorso di idee per scegliere il logo, il brand del centro commerciale naturale concorso che prevederà premi basati sulla via dello shopping da connettere alla cultura del territorio.
La promozione turistica completerà il quadro gestendo anche siti e piattaforme on line create perchè siano gli stessi commercianti a fornire idee di sviluppo. Non intenderò prendere decisioni senza la consultazione preventiva delle categorie.
Le donne avranno un consiglio che comunicherà al consiglio comunale ufficiale l’ordine del giorno da discutere. Lo stesso è previsto per la consulta dei giovani in stretto contatto con le consulta scolastica.
Giovanna Capodarca Agostinelli, candidata sindaco.