di Alessandra Pierini
«Mangiare obbedendo al cuore e non alle mode». E’ questo il primo consiglio di Carlo Cambi, giornalista e autore del Mangiarozzo che da 12 anni racconta la cucina italiana più autentica. In questa ottica, boccia Macerata: «E’ diventata una piazza di spaccio di calorie e il livello enogastronomico pericolosamente caduto».
Cambi punta il dito su omologazione dei nuovi locali all’offerta modaiola, mancanza di professionalità e proposte decontestualizzate: «E’ scomparso il legame con l’agricoltura circostante e nessuno è in grado di fare i frascarelli, le olive all’ascolana espresso o i vincisgrassi secondo i dettami del Nebbia».
Ma c’è anche il rovescio della medaglia. «Devo dire per contro che un paio di nuovi esercizi mostrano passione e professionalità».
E proprio i giovani sono la sorpresa del Mangiarozzo 2017, disponibile nelle librerie e online: «Su 1.500 trattorie ci sono molti giovani che hanno scelto il ritorno alle origini delle nostre comunità rurali».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Certo che stroncare Macerata a livello enogastronomico é una di quelle battute che fanno e faranno ridere da qui all’eternitá…!!!
Cmq questi personaggi parlano tanto x parlare e x avere il loro momento di visibilità..