di Alessandra Pierini
Nell’Internet Day, a 30 anni dalla prima trasmissione via web, Sandro Parcaroli, amministratore unico di Med Computer, il primo a portare un personal computer e in particolare un Apple2 in provincia di Macerata racconta la sua avventura pionieristica nel campo dell’informatica, passando per l’incontro con Steve Jobs a Palo Alto e arrivando fino all’intenzione di realizzare un museo della Apple nella nuova sede aziendale già progettata. «Nella Silicon Valley c’erano palazzine con fiori, giardini e dentro gente che lavorava in silenzio. Steve Jobs mi portò a vedere la prima fabbrica del Macintosh. lavoravano lì 600 persone e ne producevano uno ogni 27 secondi».
Un incontro dal quale Parcaroli è tornato con uno spirito pazzesco che conserva ancora oggi:«Con tutti i problemi che ha un’azienda, per portarla avanti deve essere un sognatore. Ho ancora dieci cassetti di sogni di aprire». Tra questi c’è il museo: “Abbiamo intenzione di fare un museo di prodotti Apple, ne abbiamo fin dall’82. Vorremmo farli conoscere ai ragazzi e alle scuole. Quando usciranno dal museo avranno uno spirito diverso per continuare a studiare». Mentre Med Computer guarda al resto d’Italia e si espande con nuove acquisizioni (leggi l’articolo), il museo avrà sede nel territorio maceratese perchè come dice con orgoglio Parcaroli: «Il nostro cuore è sempre a Macerata».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati