L’ingresso del Donoma
Il sindaco Tommaso Corvatta
Si controlleranno gli avventori dei locali notturni, con l’ausilio dell’Asur, per limitare il consumo dell’alcol e quindi anche degli schiamazzi. Lo annuncia il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta dopo le polemiche sul centro per l’area del Donoma e dove nell’ultimo fine settimana i residenti sono rimasti svegli fino all’alba (leggi l’articolo). Intanto l’opposizione presenta una interrogazione e chiede di armare i vigili urbani.
IL SINDACO – «Abbiamo dimostrato che le proposte dei residenti non funzionano – dice il primo cittadino – infatti non è servito nemmeno il presidio notturno dei vigili urbani. Due anni fa avevano chiesto le telecamere, le abbiamo messe ma non sono state risolutive. E’ chiaro che servono più strumenti per intervenire sui problemi del by night. Noi abbiamo acconsentito alle richieste fatte fino ad oggi, è giusto che i cittadini esprimano il loro disagio ma non vedono tutti gli aspetti del caso pertanto ciascuno deve fare il proprio lavoro e spetta ad altri trovare la soluzione. Ora la nostra idea è di controllare anche gli avventori dei locali, come iniziato già questa estate, all’uscita dei locali stessi, con l’ausilio dell’Asur, per il controllo dell’alcol in modo che gli utenti diventino responsabili tenengo un comportamento meno molesto nel rispetto dei residenti».
Fabrizio Ciarapica di Vince Civitanova
CIARAPICA – «E’ giunta l’ora di armare i vigili». Lo chiede il consigliere comunale di Vince Civitanova, Fabrizio Ciarapica, che interviene sulla questione della movida in centro dopo le polemiche dei residenti per la riapertura del Donoma che ha riportato degrado e schiamazzi attorno all’area della discoteca. «Ritengo che i problemi legati alla movida non dipendano propriamente dall’attività del Donoma ma che siano esterni e dovuti ai comportamenti fuori legge da parti di alcuni – dice il consigliere – un’amministrazione attenta dovrebbe salvaguardare gli interessi dei privati che fanno impresa e che creano opportunità di lavoro e sviluppo per il territorio ma, altrettanto, tutelare il diritto alla quiete e alla tranquillità di tutti i cittadini. E’ necessario quindi, non un provvedimento spot contro l’uno o l’altro locale di turno, bensì un piano organico per la sicurezza ed il rispetto delle regole che ricada su tutta la città». Per il consigliere d’opposizione non è più quindi rimandabile l’armamento dei vigili urbani, oltre che «il potenziamento dell’organico, che consenta loro lo svolgimento del servizio notturno che, attualmente, non può essere esercitato se non per casi sporadici, considerato che la legge, dopo le 22, impone all’agente l’arma quale strumento principalmente di difesa personale».
«Ciò non significa che tutti i vigili avranno la pistola – specifica Ciarapica – esiste un regolamento, approvato dalla precedente amministrazione, che la sinistra ha invece revocato al momento del suo insediamento, che prevede, dopo adeguata formazione e preparazione, la consegna “dell’arma”, e non necessariamente quella da fuoco ma anche sfollagente e spray urticanti solo a quegli agenti utilizzati per i servizi di controllo e presidio del territorio. In questo modo si potrebbero avere una o più pattuglie notturne per contrastare le soste selvagge, multando e rimuovendo le auto in divieto di sosta, ma anche per intervenire nelle “zone calde”, con alcoltest e controlli sia per sanzionare chi trasgredisce sia per prevenire situazioni di pericolo. Questo – prosegue il consigliere – sicuramente non sarà sufficiente a risolvere tutti i problemi, ma di certo contribuirebbe non solo a lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile ai trasgressori ma, anche, a promuovere quella cultura di rispetto delle regole assolutamente necessaria. Poi ben vengano gli interventi della prefettura, polizia, carabinieri e guardia di finanza ma, il sindaco, che è il primo responsabile della sicurezza dei propri cittadini, faccia la sua parte». Ciarapica ha presentato una mozione con la quale chiede al consiglio comunale che dia disposizioni precise circa l’armamento dei vigili urbani, partendo dal regolamento già esistente.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Io sposterei il locale
I residenti si sono sempre adeguati a quanto proposto da lei! Fosse per i residenti la disco avrebbe chiuso i battenti immediatamente mi creda! Vero e’ che quella sera i vigili di pattuglia passavano di tanto in tanto ( facevano il giro del quartiere) e.gli ubriachi gli passavano di fianco e.loro procedevano oltre per continuare il giro…..vuoi perche si sentissero insicuri( l’uniforme nn basta a difenderti con un gruppo di balordi) vuoi perche fosse piu’ comodo nn vedere ma cosi e’ stato! Mettiamo tutti in condizione di lavorare in modo adeguato poi vediamo cosa succede!
Avete dimostrato che le proposte dei residenti non funzionano ? Mah…. a me pare che i residenti si siano accontentati di quanto è stato da Lei, Sig. Sindaco, proposto…. Farete controlli come avete fatto in estate ?? Scusi ma dove avreste fatto questi controlli ? Se sul lungomare sud l’estate appena passata è stata un disastro tra balordi, ubriachi e tossici e fra i locali che sparavano musica fino alle 5 del mattino fuori dai decibel previsti, e luci che colpiscono palazzi e passanti, calpestando i diritti sacrosanti dei residenti e senza che ci fosse alcun vigile , nessuna fdo, nessuna misurazione fonometrica. Avete per caso controllato l’emissione dei decibel questa estate sul lungomare Piermanni. Non mi pare proprio che in estate abbiate fatto qualcosa. E poi … Controllare il consumo dell alcool ? Ma andiamo … È. Come cercare di spegnere un incendio con una pipetta contagocce. Oltre le disposizioni normative nazionali totalmente non rispettate, si è anche fatto permettere di violare SEMPRE il regolamento comunale, CHE FORSE SAREBBE IL CASO DI RILEGGERE. La gente sta aspettando che ognuno faccia il proprio lavoro… Sig sindaco… pero se nessuno lo fa (e di fatto nessuno lo sta facendo da 3 anni a questa parte) il cittadino è abbondonato. Poi mi scusi ma Lei in quanto anche medico dovrebbe essere particolarmente sensibile a questi temi, poichè il riposo è una cosa importante per la salute. Nessuno vuole spostare i locali o farli chiudere ma se in questa città li si vogliono mantenere si può fare ma è imprescindibile il rispetto delle regole e la tutela dei cittadini residenti. Saluti … con molta desolazione .
Se vero le parole penso un po assurde scaricare sui residenti gli errori del Comune !!!!
Quello che dice il sindaco dimostra solo che ha risentito più del dovuto della parentesi politica che si è voluto regalare, speriamo solo come esperienza passeggera e non vedo come potrebbe essere il contrario, almeno che non voglia tentare la carta del consigliere d’opposizione ma non mi pare sia tipo d’accontentarsi. Esperienza che dovrebbe essergli stata utile per conoscere i suoi limiti. Da persona intelligente ( lo siamo tutti chi più o chi meno, se la sorte non si è accanita precocemente sulle nostre funzioni mentali ), dovrebbe capire, leggendo quanto da lui dichiarato su questo articolo, di essere oramai totalmente fuori da una logica comprensione. Non sapendo dove andare a parare, infila una dopo l’altra enormi sciocchezze e dispiace che non riesca a capirlo, soprattutto perché bisogna ancora subirlo. Non c’è bisogno che punti il dito su questo o su quell’altro passaggio del suo modo di vedere le cose e di come ce le ha raccontante qui su ” Je suis CM “, giornale satirico locale. Mi viene proprio da dire la solita frase che forse sarà pure sciocca ma che più di tante altre domande ci risponde a quello che vogliamo sapere : “ Ma voi comprereste una macchina usata da quest’uomo? “.
Inoltre da aggiungere ad un evntl soluzione al prblm sarebbe da prevedere una pulizia (con getto d’acqua) e disinfezione dei marciapiedi in zona almeno al lunedi…sa tanto x rimuovere l’urina, le feci e le pozze di vomito che restano finche nn piove!
Al posto dei cinesi al cytiper potevano sfruttare tutto quello splendido complesso per un grande centro divertimento, donoma, sale gioco, risporante ecc..
L’ unica verità è che non si dovrebbe dare il permesso ad alcuna attività che prevede una apertura libera fino a tarda notte di esercitare in centro città per chi vuole frequentare certi locali non è importante dove essi si trovino ma non vedo nessuna preoccupazione reale o provvedimento serio perché in centro continuano ad aprire sempre più attività che vanno oltre l una di notte. E se per cominciare potreste provare a mettere un orario di chiusura per gli altri locali come pub pizzerie bar e affini dove si riversano quando escono dalla discoteca per continuare a fare quello che non dovrebbero fare?
Infatti le proposte non vanno più bene. Con voi servono solo le denunce penali. A che serve l’ASUR? L’etilometro e il fonometro sono già in dotazione di vigili e polizia.