I vigili urbani davanti al Donoma
di Marina Verdenelli
Le transenne non bastano per chiudere tutte le vie e in centro tornano degrado e schiamazzi. Fallisce a Civitanova il rimedio del Comune attorno all’area del Donoma (leggi l’articolo). Nel primo weekend di riapertura per la discoteca, quello che rimane sono 25 multe staccate per divieto di sosta (tra via Vela e via Remo) oltre alla rabbia dei residenti rimasti svegli fino all’alba. «Proprio così – sbotta Alessandro Mazzaferro, abitante del centro – siamo punto a capo. Via Remo non è stata chiusa perché mancava una transenna e i fruitori della discoteca hanno urinato e defecato in strada oltre a fare danni perché avevano preso la multa». Bocciati i rimedi del sindaco studiati a tavolino a ridosso della ripresa della stagione autunno-invernale del locale notturno. «Non sono serviti – incalza Sergio Marzetti, consigliere comunale d’opposizione e anche lui residente in centro – siamo stati svegli fino alle 6 per gli schiamazzi. Sono state danneggiate le auto dei residenti, i marciapiedi erano impraticabili per urina e feci. Serve altro». Alcuni abitanti hanno filmato quello che succedeva.
Una delle auto multate in via Vela
Il consigliere e una delegazione di residenti questa mattina sono andati a parlare con il comandante dei vigili urbani Sirio Vignoni e hanno telefonato in prefettura a Macerata per chiedere rimedi più efficaci. «Dalla prefettura ci è stato garantito – continua Marzetti – che a breve verrà riconvocato il tavolo per l’ordine e la sicurezza». La soluzione studiata dal Comune, per ridurre gli effetti del pre e dopo discoteca, erano la pedonalizzazione delle vie attorno al Donoma, oltre al servizio notturno dei vigili urbani, ma sabato solo tre strade sono state chiuse: via Gondola, via Timone e via Rete. «E’ vero una via è rimasta aperta – spiega Vignoni – ma è stato per un errore tecnico. Non sono bastate le transenne trasportate. Questo è risolvibile. Il comando però ha attivato la pattuglia notturna per monitorare la zona e qualcosa ha funzionato e qualcosa no. I vigili sono passati e sono stati davanti alla discoteca. Lo stesso servizio verrà ripetuto. Va capito anche cosa chiedono i residenti e se la loro unica finalità è solo la chiusura del locale. Per noi, prevedere il servizio di notturno, ha significato togliere il servizio di prevenzione che abbiamo il sabato per il mercato. Non posso fabbricare vigili se la coperta è corta. Andrà previsto un divieto di transito anche in via Mazzini (la via della discoteca, ndr), le soluzioni vanno aggiustate, l’impegno c’è».
Per i residenti i vigili urbani dovrebbero essere presenti in due momenti specifici. «Uno all’ingresso della discoteca – propone Mazzaferro – da mezzanotte alle 2 e un altro all’uscita, dalle 4 alle 6». Per Marzetti sabato notte sono state diverse anche le telefonate dei residenti a polizia e carabinieri. «Dovrebbero supportare il controllo dei vigili urbani – dice il consigliere – da soli non ci riescono, sono pochi, c’è carenza di personale. Purtroppo la situazione sta peggiorando e la stagione è solo agli inizi. Adesso speriamo in un intervento della prefettura al prossimo tavolo per la sicurezza».
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Parole…parole….!!! Che Paese…!!!
É uno schifo!
Vorrei sapere chi ha dato il permesso a taluni personaggi di mettere una discoteca in pieno centro….meriterebbe un Oscar…
…..Poi ci lamentiamo di chi non raccoglie i bisogni degli animali…
Non mi sembra un video di rivolta urbana.
Non è da capire se i residenti vogliono il locale chiuso. I processi alle intenzioni lasciamoli agli psicologi. E’ da ascoltare perché i residenti protestano. Punto.
“Non è da capire se i residenti vogliono il locale chiuso “. Il supercomandante voluto per forza dal sindaco, con questa frase dimostra quale tipo di rapporto intercorre tra i due: ” L’INUTILITÀ”. Perché mai i residenti dovrebbero volere la chiusura del locale se la notte scorresse tranquilla e alla mattina non ci fosse il rischio di dire: ” Ma dai non ti arrabbiare, che le feci portano fortuna “. Certo che se le cose non vengono scritte con le parole giuste, perdono quel non so che di rustico, di divertente, di effetto immediato. Nelle parole del supercomandante ( super perché ce n’era già un altro di comandante e qui magari il sindaco avrà avuto i suoi buoni motivi per metterlo a tacere anche se non capisco perché non abbia usato la sua autorità per farsi ubbidire senza mettere una bocca in più da sfamare per i civitanovesi ).Questo sindaco è una strana persona, non ha combinato niente in quattro anni e mezzo, ha danneggiato come e dove ha potuto tutta Civitanova, non ha rispettato una sola cosa del suo programma elettorale e l’unica dote di merito, almeno per me che ancora non lo conoscevo è stata quella di battere Silenzi alle primarie. Certo, lo avrebbe battuto chiunque, anche Barbablù che perlomeno aveva più carisma. Però se si potesse discernere l’uomo dal sindaco, non cambierebbe niente, lui come persona e lui come sindaco sono simili. Tolto il fatto che sia un medico qualcuno dice anche bravo anche se ho sentito dire che ha dovuto ricorrere ad un sostituto perché l’attività di sindaco gli porterebbe via troppo tempo ( preciso che non so se sia vero e non me ne importa neanche saperlo ), per il resto a giudicare dalle cose buone che non ha fatto anche se un paio di giorni fa ha meritato la copertina di CM, pensate, per aver avuto il coraggio, la fermezza, la forza d’animo di dare da mangiare ad uno dei tanti clochard che brancolano tra le nebbie dell’esistenza. Totò avrebbe detto: ” Ma ci faccia il piacere “. Beh ancora qualche mese un piacere sarà costretto a farlo e voglio leggere nei numeri dei voti, quanto amore nutrono per lui i civitanovesi, certo facendo una scrematura che non c’è bisogno che spieghi, oramai sono tutti medici ed avvocati ” ad imboccar la strada che dalle panche di una cattedrale portano alla sacrestia, quindi alla cattedra di un tribunale “. ( non c’entra niente ma questa frase di De André, mi ci cantava ). Di che parlavo, ah del super comandante: ecco un esempio di come si crede di non sbagliare facendo una sbaglio ancora più grande. Se sindaco volevi sostituire o comunque immobilizzare qualcuno ( e su questo avevi perfettamente ragione, anche se poi in combutta tra di voi non è che vi siete comportati molto bene, ma questo è un altro discorso e lo risolveremo in altra sede ). Chiudo qui perché non vorrei dare l’impressione di essere un chiacchierone. Dico sempre che ho a disposizione mille parole al giorno perché poi mi stanco, i pensieri mi si accavallano e le mandibole cominciano a farmi male.
Che pena vedere queste persone ridotte in stato pietoso, pensate poi che quello che ha preso la multa si e messo anche alla guida con grande pericolo per chi lo incontra per strada. Poi chi paga questi vigili che prestano servizio nelle ore notturne per toglierlo nelle ore diurne? chiaramente la popolazione……..Chi risarcisce lo stress provato dalle persone che abitano nelle vicinanze del locale, che non riescono a dormire o si trovano magari il portone di ingresso urinato da vandali alla moda, o la macchina rovinata sempre da questi individui?
Ci sono tantissime aree o capannoni vuoti nelle zone industriali, perché non fanno questi locali in questi luoghi?
Per risolvere il problema chiedere a chi ha rilasciato l’autorizzazione all’apertura del locale in zona impossibile.
Ora non hanno il coraggio di ” intervenire”…troppi gli interessi..giustamente !!!
Ha ragione Fantozzi. Il olume sembra quello di una pacata conversazione. Tra bestie. Se il sig. Fantozzi urla così a casa sua di notte non oso immaginare le denunce che ha collezionato finora