L’ospedale di San Severino
Punto nascita di San Severino: il tribunale per i diritti del malato fa appello a Ceriscioli. Al presidente della Regione viene chiesto di riconsiderare la chiusura del presidio anche sulla base delle dichiarazioni del ministro Beatrice Lorenzin che ha proposto di rivedere il limite dei 500 parti all’anno per la sussistenza dei punti nascite nelle aree montane disagiate. «Finalmente vedremmo riconosciuto il principio per cui un servizio sanitario possa e debba essere erogato in sicurezza in determinate aree geografiche – dice Veros Bartoloni, presidente del tribunale – pur non rispettando i meri numeri minimi che in questi anni sono parsi più utili a giustificare tagli lineari che a sostenere reali politiche sanitarie di riorganizzazione dei servizi. Sarebbe insomma rimossa la spada di Damocle che ha sostituito al sacrosanto diritto di avere servizi sanitari essenziali erogati in sicurezza, la motivazione, non sempre giustificata e a volte paradossale, che i bassi numeri siano motivo per eliminarli del tutto piuttosto che riorganizzarli». Quello che chiede il tribunale del malato è un’assunzione di responsabilità da parte degli operatori. «Una delle condizioni per il mantenimento dei punti nascite – continua Bartoloni – è il mantenimento dei livelli standard di sicurezza tramite la rotazione delle equipe su più plessi. Il paziente deve essere posto al centro e gli operatori sanitari che ruotano intorno. Bisognerà allora costruire nuovi percorsi di cura come da anni richiediamo e cogliere l’occasione che una riorganizzazione sanitaria di questa portata offre in quanto opportunità».
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non si deve chiudere!!!!
Il problema non è il numero di parti, ma il personale e le attrezzature che devono garantire la sicurezza. Questa sicurezza (che poi non è mai al 100%) costa un mare di soldi che a questo punto non vale spendere per piccoli centri. Lo dico da addetto ai lavori, perchè poi se un pelo va per storto, l’utenza, i media, gli avvocati ti massacrano. Quindi meglio pochi punti nascita ma con personale (ostetrici, anestesisti) H24.
Almeno in partenza tutto è sotto controllo, poi l’ostetricia e lo sa bene chi ci ha lavorato o collaborato, è come il mare, in un minuto passi dalla calma piatta alla m… fino al collo.
E in un minuto la struttura deve dare una risposta adeguata. Basta con il personale medico e infermieristico reperibile. A questo punto ritorniamo sul problema dei costi.
Ok. Hai ragione. Macerata è in grado di fornire questa assistenza con l’attuale personale medico a disposizione e arginare l’arrivo di oltre 500 parti in più?!
La dimostrazione ve l’ha data la notizia della scorsa domenica.
L’altra volta oltre le 32 settimane di gestazione. Distacco della placenta. Viaggio da Montelupone a mc e il bimbo muore.
Domenica. 28 settimane. Distacco placenta. Viaggio Montelupone/San Severino e ringraziando Dio va tutto bene.
Ora non sono stati asini allora a mc e non sono stati geni ora a San Severino, ma se deve andare male va male. Punto. E domenica quanto a saper gestire l’energenza comunque a San Severino hanno saputo gestirla.
Io purtroppo ci ho sbattuto il muso, forte. Ma nonostante tutto sono per il mantenimento dei piccoli centri. Ma se una gravidanza è a rischio obbligherei il trasferimento ad un terzo livello. Mi limiterei a questo.
IO INVECE SONO PER RAFFORZARE ANCHE I PICCOLI PUNTI CON 500 PARTI E AMPLIARLI, CON TUTTE LE SICUREZZE H24 E NUOVI POSTI DI LAVORO! !!!!
I TAGLI SE LÌ FACESSERO A LORO STESSI I POLITICI!
Mettere la
Neonatologia ovunque è dura anche a livelli di spazi. Non so dove potrebbero metterlo a San Severino. Ma rimane il fatto che come dice lui dal mistero della nascita al dramma può essere un attimo, ma purtroppo questo può accadere anche al Salesi. Non è ingolfando il salesi o anche il più semplice secondo livello di mc che risolvi il problema emergenze, perché hanno aumentato un po’ di posti letto, ma non il personale (se ne parlava ieri con alcuni medici di un altro reparto di mc). Tant’è che appunto a San Severino rimarranno comunque diagnostica e puerperio, e quindi il personale, almeno il grosso, rimarrà lì.
Ripeto: mc sarà in grado di gestire questi nuovi arrivi?????
E dove andranno tutte le future mamme di Fabriano e Osimo?? Tutte ad intasare il Salesi, ormai di una struttura obsoleta (l’ho vissuto per un mese, quindi fidatevi…) che da anni dicono di spostare ma non si fa mai. Tutte al Salesi che invece dovrebbe interessarsi più di casi particolari che di parti che filano con gravidanze ipertranquille (ripeto… L’imprevisto è sempre e comunque in agguato, per carità)
Ma chi abita nell’entroterra e nn ha piú punti vicini a cui affidarsi..e magari si deve fare 50kmx un’urgenza e i tempi fanno andar male le cose(si sa che a volte anche un singolo secondo puó salvare la vita)..con chi ce la dovremmo prendere?mc al ps é un calvario…chi crede che sia giusto chiudere dei buoni e validi centri si vede che nn ha mai poi avuto a che fare un gran che con le VERE URGENZE!solo questioni di soldi…la salute e la vita oggi la quantifichiamo in denaro!FATE PENA!
Giù le mani dal
Punto nascita di San Severino Marche!
Io sto con s. Severino Osimo e Fabriano!
Ma una donna ad esempio di matelica…. Vi rendete conto quanta strada deve fare con le contrazioni in corso prima di arrivare a macerata?!? San Severino e Fabriano devono restare aperti…. Se dovete chiudere dei reparti chiudete che ne so… Ortopedia!
Tra poco in zona resta solo Mc e An..vi rendete conto del caos che si viene a creare??ma scherziamo???io x problemi personali e x i miei familiari diverse volte mi é capitato di recarmi a san severino e osimo…e MAI E POI MAI mi sono imbattuta in personale poco efficente o non capace di gestire la situazione,come vuol fare intendere il signore qui sopra..a differenza a mc ho riscontrato diversi problemi di efficenza..pensa se poi tutti dovremmo essere costretti a recarci in un unico punto,sarebbe una situazione improponibile…e poi si ricordi che se andranno male le cose a mc dopo la chiusura dei piccoli centri,sarà x colpa della poca attenzione rivolta ai pazienti x colpa del sovraffollamento!!
L’importante X CHI sta sulle POLTRONE é gonfiarsi il portafoglio!!..e nn diciamo che nn ci sono soldi x mantenerli aperti xke se paga lira de Dio ogni minima prestazione ospedaliera!VERGOGNATEVI XKE NOI PAGHIAMO GIÀ X LA NOSTRA SALUTE!!
il problema è uno solo : i pidioti regionali e nazionali,e quando ce li toglieremo dai co…pardon,scatole,sarà sempre troppo tardi