Irene e Sarah in ospedale
di Alessandra Pierini
Si è fatto attendere Alessio. Le sue due mamme Irene Ferramondo e Sarah Dibi lo aspettavano per Natale (leggi l’articolo), invece è nato questa mattina. Pesa 2,9 chili ed è lungo 52 centimetri. Irene è felicissima e da quando è venuto al mondo pensa solo a lui e, naturalmente si prende cura di Sarah. «Non ho mai provato la vera felicità – commenta – ma penso proprio che sia questa». Grande gioia anche a Macerata dove Irene ha la sua famiglia e tanti amici.
La coppia vive a San Giorgio Piacentino dove Irene si è trasferita per seguire Sarah. Dopo diversi anni di vita insieme, hanno deciso che era giunto il momento di coronare il loro amore con un figlio. Il percorso è stato tutt’altro che semplice. Irene e Sara hanno optato per la Fivet eterologa, vietata in Italia. Sono quindi dovute arrivare in Spagna, a Barcellona. Dopo diversi insuccessi è arrivata la gravidanza. Le due mamme sono iscritte alle Famiglie Arcobaleno (associazione dei genitori omosessuali) e hanno raccontato la loro storia nella convinzione che in una famiglia conta solo l’amore, indipendentemente dalla sua composizione. La legge italiana riconoscerà solo Sarah come mamma ma questo non preoccupa affatto Irene. «Il nostro bambino crescerà nell’amore assoluto sperando che presto venga riconosciuta legalmente e giuridicamente anche la mia figura di genitore e la nostra famiglia in quanto tale».
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Auguri per la mamma..grande preoccupazione per il piccolo Alessio..L’Italia non è pronta..bullismo per molto…molto…meno…
Mmhh ..mah….
tantissimi auguri!!!!!! benvenuto Alessio!!!!!
Povera creatura quando crescerà che vedrà due mamme
Care Sarah e Irene, un figlio è un dono da accogliere e non da creare; è un essere umano, non una corona dell’amore; ha diritti, non è un diritto. Lo avete privato del suo diritto di crescere con il proprio padre per soddisfare il vostro desiderio.
Il mondo e cambiato. .
Un bimbo che non conoscerà mai il padre. Mi rende triste… Evidentemente la figura paterna non è considerata importante
Auguri al piccolo…. Ne avrà bisogno
Diventate MAMME??? Una è mamma , l’altra è compagna della mamma.
No comment!!
E se la mamma era single, abbandonata dal padre che non ne vuole sapere del figlio, allora tutto ok? Non sarebbe cresciuto comunque senza un padre????
Allora tutte le coppie eterosessuali che usano ovuli o spermatozoi esterni alla loro coppia? Perché non condannate anche quelli? Anche loro “privano” il figlio dei genitori naturali, anche loro “programmano” di avere un figlio senza poterlo avere naturalmente. L’importante per un bambino è essere voluto e amato, cosa che purtroppo non succede sempre. Vergognatevi, state condannando due persone perché si amano, andate a condannare con lo stesso zelo quelle famiglie etero che crescono i figli senza amore!
Evviva…quello che conta per un bambino è l’amore…auguro.a questo bimbo ed alla sua famiglia tanta gioia!! Stimo la Spagna e Barcellona perché contribuiscono a ringiovanire la popolazione europea ed aiutano tante persone a realizzare un sogno…non tutti i paesi europei sono retrogradi come l’Italia!!
Quanti commenti bigotti, la frase “coronare il sogno d’amore con un figlio” è la stessa anche per le coppie etero, mentre nel caso di una coppia omosex viene vista come una cosa irresponsabile ed egoistica. Anziché prendere tutto alla lettera, secondo me si dovrebbe essere contenti per le due ragazze che sono certa siano consapevoli e responsabili della loro scelta, in un paese arretrato come l’Italia su queste faccende. Tanti auguri alle neo-mamme e al piccoletto e il 31 un bel brindisi alla faccia di chi non vi capirà mai!! 🙂
Stanotte non dormirò per la felicità……
Ho letto solo commenti pieni di paure e disapprovazione, mentre invece bisognerebbe solo essere felici per una nuova vita venuta al mondo e sperare che sia migliore di noi. E che migliori sia il suo mondo e la nostra società.
Non sempre la tradizionale famiglia eterossuale da buona prova di se…esistono tanti modelli di famiglia che possono funzionare. ..anche un single può essere un buon genitore
Giulia….. non fermarti a prendere alla lettera il mio commento…. medita sul significato di quanto scritto. Vuoi dire che non è vero? Vuoi negare che si spaccia per progresso il fregarsene dei limiti della natura e del rispetto dei diritti dei bambini? Fai tu….. continuiamo a prenderci in giro replicando con il solito “bigotti” o “retrogradi” chi osa dire verità scomode……..
Poveri noi
AUGURIIIIII
Madonna mia quanta cattiveria….. E che siete???? Fortuna che siamo durante le feste di Natale, sprizzate acidità e ignoranza da tutti i pori….. Beati voi convinti della vostra vita perfetta!!!! Fate tanto tristezza!!!! Detto ciò , auguro tutto il bene del mondo a queste due donne forti e al loro cucciolo!!! E spero per loro di farsi scivolare addosso i vostri commenti insulsi!!! Ma sicuramente ci si faranno una risata sopra come è giusto che sia!!
Tantissimi auguri alle due mamme e al piccolino. L’amore sia sempre con voi!
Siete omosessuali ok, volete vivere insieme, ok, un figlio no!!!
Brave……
Quanta ignoranza…. auguri ragazze e che il vs bimbi sia sempre felice… tanto amato lo sarà di sicuro..
Quello di cui un bambino ha bisogno è amore… amore in tutte le sue forme; l’educazione, il rispetto per le diversità, l altruismo, la generosità, la bontà…quanti figli crescono in famiglie fatte di mamme e papà in cui non c’è nulla di tutto ciò!buona fortuna a questa nuova famiglia.
Bo….
Buona fortuna….che dire. ..ma pensare che il bambino non risentirà di questa situazione solo perché sarà molto amato..beh ..lo trovo semplicistico e “sempliciotto”. In bocca al lupo. I.
Tantissimi auguri e buona vita❤️
Auguri al piccolo…bhe privarsi l amore di un padre c’è differenza con due mamme…voglio vedere ai colloqui di scuola se ne risente la piccola e gli altri compagni la sfottono e non dite che nelle scuole non succede queste cose. .una delle tnt complicazioni che avrà questa piccola senza padre…comunque auguri e buona fortuna. ..
Grande Natascia…. Un bimbo nasce da un padre e una madre punto! Per il resto unioni gay fate pure! Ma i bimbi nascono da un uomo e una donna.
Siete tutti (quasi) vergognosi!! Milioni di bambini sono cresciuti bene senza un padre!!
Tanti auguri alle mamme!
Omofobia questa grande sconosciuta….davvero resto sgomenta, ammutolita e davvero delusa per i commenti fuori luogo e le cattiverie gratuite!!! E’ nato un bambino e gioia sia per lui e gioia sia per chi avra’ per lui l’amore di crescerlo, donna, uomo, gay o lesbica che sia!
Bigotti, cattivi e ottusi! Complimenti!
Augurissimi anche ai nonni
Mi rivolgo a coloro che hanno scritto cattiverie gratuite e commenti a dir poco OMOFOBI (def: ” PAURA e AVVERSIONE IRRAZIONALE nei confronti dell’omosessualità e di persone omosessuali, bisessuali e transessuali): siete consapevoli che quello che sbandierate come leoni da tastiera sul web è solo frutto dei vostri PREGIUDIZI? Avete mai letto un articolo SERIO (i link che trovate nella vostra bacheca di Facebook NON APPARTENGONO a questa categoria) riguardante argomenti come l’adozione omosessuale? L’IGNORANZA (e la paura) e così i pregiudizi)si battono con la CULTURA.
Brave ragazze! Tantissimi auguri!
Egoismo puro
Auguri di tutto cuore. Non è il genere che conta. È l’amore. <3
Sarò antico ma una famiglia deve essere formata da un uomo una donna e se Dio vuole dei figli, non penso che sia ignoranza ma solo il normale ciclo della vita
Hanno sbagliato solo a pubblicizzare la cosa.. non vivono nella civile e moderna Barcellona. ..ma in una regione bacchettona e piena di ignoranti…dovevano essere più riservate
Comunque auguri lo stesso
Tanti parlano di amore…..frutto del loro amore. ….ma il frutto dell’amore è concepimento. ….qua vedo altro!
Auguri di cuore ragazze….. Fra 20 anni i commenti dei bigotti faranno ridere tutti…. Anche i preti 🙂
come già scritto …maschio + femmina = luce ! tutto il resto alto medioevo…..e parlo “de corrente” !!!!!
Auguri!
Auguri al piccolino e tanta salute,il resto non lo commento !
Se un bambino può benissimo vivere senza un padre, una donna che decide di avere una relazione omosessuale, cosa che condivido in pieno, può benissimo vivere senza un figlio.
Che tristezza! Povero bambino crescere senza un padre. Mah!
Ribadisco,che tristezza…
Nunziatina, non ci sono commenti omofobi, nessuna paura e avversione per queste due donne omosessuali, LIBERISSIME di amarsi, il punto è l’egoismo di volere un figlio fregandosene dei diritti del bambino. Questa non è omofobia. É buon senso.
Grande Ale
purtroppo l’Italia…non è ancora pronta a questo … e per la società attuale mi viene da dire: si alle unioni gay, no ai figli in affido ai gay … in ogni caso, cmq, benvenuto al mondo piccolino !!!
tantissimi auguri alle mamme e al piccolo ..leggere i commenti è stata la cosa più divertente e più triste della giornata…
Signori si nasce……e qualcuno non lo diventerà mai
Mi unisco ad Ania Alfei nel fare gli auguri più sinceri a queste due donne coraggiose e al loro splendido bambino
Se era una cosa normale non stava sul giornale. Ho partorito anch’io due volte e non mi sembra che l’hanno scritto da qualche parte.
sempre peggio………………..
Non condivido questa scelta, comunque spero per il bambino che da grande gli verrà spiegato che per creare una vita serve un uomo e una donna… In ogni modo immaginabile!
Augurissimi a voi e il vostro bambino
Costituzione della Repubblica italiana Art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Questo articolo rappresenta uno dei cardini dell’intera Costituzione, della quale offre come chiave di lettura il principio di uguaglianza e di non discriminazione.
Marco Conti…. Una coppia omosessuale non può generare un bambino, questa non è discriminazione, é semplicemente la natura…. Sacrosanto art. 3, per tutti, ma non vi rientra il diritto al figlio, un figlio non è un diritto
Tutto bene. tanti auguri alle mamme e in particolare al piccolo Alessio. Ma non lo fate sapere agli alfaniani, altrimenti si arrabbiano.
Se tutti si facessero i caxxi propri senza giudicare gli altri…quanto vivremo meglio?!?!?!?!
Auguri al piccolo ma non condivido assolutamente…..
Auguroniiiiiii
da grande gli diranno che è stato l’uccello santo… ma non potranno mai dirgli chi è suo padre
E bastaaaaaa
Sei tradizionale continua cosi
Non lo sei fa quello che credi
giusto
Con tutti i problemi che ci sono un po di ca..propri e gioire x la felicità altrui no?
mai come in questo caso vale il detto mater semper certa est,pater nunquam.
Sig. Rapanelli,sarcasmo da basso profilo!
Siamo quasi nel 2016 e vedo davvero anche io la fiera del bigottista moralista indignato che si sente in diritto di giudicare la vita di un altra persona. Ah senza offesa anche io ho solo detto il mio pensiero a riguardo
L’ape è un animale che si riproduce per partenogesi e lo fa con un ciclo vitale molto particolare. La regina depone le uova che verranno allevate dalle api operaie ma tali uova non sono tutte fecondate. La regina infatti si accoppia con l’ape maschio, il fuco, e grazie ad una particolare anatomia, può decidere quali ovuli fecondare e quali no.
Gi ovuli fecondati si trasformano in femmine e gli ovuli non fecondati si trasformano in fuchi.
Le leggi di natura sono precarie, parziali, contraddittorie interpretazioni della mente umana.
il titolo dell’articolo è fuorviante, inesatto e provocatorio. quando si dice gettare benzina sul fuoco (infatti non è firmato) delle polemiche.
una sola delle due è diventata mamma.
Che le problematiche siano molte (una sola è madre l’altra NON è riconosciuta, inseminazione fuori Italia, risvolti religiosi e morali, ecc.) ed i risvolti di discussione siano altrettanti è indubbio.
Però credo che sia eccessivo tutto questo clamore: addirittura 2 articoli in poco tempo per una questione che è, nella sostanza, privata.
Oltre 16.000 letture significa che questo articolo sta diventando “virale” con tutto quello che ne consegue in trermini di visibilità e pubblicità.
Si può essere o non essere d’accordo su tutta la questione, ma forse le domande da porsi (cercando di trovare risposte sincere ed attuabili) sono ben altre…
Una domanda sorge spontanea: ma come si faranno chiamare mamma1 e mamma2? Oppure mamma e mammo? Che tristezza non avere un papà e non poter chiamare mamma x non offendere la non mamma! Che intreccio
Quanta ipocrisia !
Vi scandalizzate per una cosa normalissima.
Mamma e la sua compagna, ecco come definire la cosa. Difficile ? No.
Tutti voi pensate al futuro di una bambina che non è figlia vostra.
Vi preoccupate più della sua vita che di educare i vostri figli al rispetto e alla comprensione.
Ricordatevi che potrebbe accadere anche a voi, ai vostri figli/e. Poi che farete ?
Li caccerete di casa ? Li porterete dallo psicologo ? Oppure ad un incontro di preghiera riparatrice?
Tantissimi auguri alle due ragazze.
Auguri veri a queste due coraggiose donne………..
Nn condivido affatto… puro egoismo
Mamma ce n’è una sola (Michele): https://www.youtube.com/watch?v=EF07hh_5y9c
e’ un parto ,una nascita e come tutte le altre andava trattata,Cosi’ si alimenta solo il clamore.Se si vuole che queste cose vengano accettate/tollerate bisognerebbe trattarle alla stregua delle altre nascite cioe’ non dedicargli alcun articolo.
Alessio è nato quindi che lo vogliate o no è figlio di questo mondo e di conseguenza anche nostro,mio di sicuro.Invece dei tecnicismi per attribuirgli una paternità(che le ragazze non credo stiano cercando) augurategli tanta salute e un grande futuro come fareste per qualsiasi altro bambino.
E a noi che ce ne frega? Nascono migliaia di bambini ogni giorno da coppie etero e regolari in Italia, che non hanno gli stessi clamori di cronaca, a meno che non nascano con gravi problemi fisici o in pericolo di vita per la mamma o il bambino. Eppure, non sono figli di quelli che una volta si chiamavano di N. N, ma di un uomo e una donna che , secondo natura , mettono al mondo un figlio tra l’amore e le difficoltà economiche dei nostri tempi. Se uno non vuole ricevere critiche non si metta alla ribalta sui giornali per fare ” il fenomeno” , ma come hanno scritto in diversi, si faccia ” i cavoli suoi” e basta. Dal momento però che ci si espone, ci si deve aspettare ogni tipo di critica, anche perchè è assurdo venire al mondo con due mamme. assurdo? ma che dico ? FOLLE!
Aguri ad Alessio, sicuramente. Gli servono a partire già dai primi mesi di vita. Egoismo, puro egoismo.
Tamara ha messo il dito sulla piaga. E fa sorgere un quesito: se è così normale, banale, che due donne convivano e che una delle due utilizzi la fecondazione artificiale per fare un bambino, perché il fatto è apparso su un giornale?
certo è un po’ triste da parte degli omosessuali imitare i comportamenti e i valori della maggioranza eterosessuale, sarebbe più utile da parte loro una maggiore indipendenza, una più alternativa libertà… però non si capisce perché il procreare per loro sia considerato un atto egoistico laddove questa accusa non è mai rivolta alle coppie eterosessuali… cosa c’entra l’egoismo? o perché l’egoismo di due mamme dovrebbe essere più riprovevole di quello di una mamma e di un papà che decidono di mettere al mondo un esserino tenero e indifeso da poter dominare e possedere, che sazierà per un bel pezzo la loro volontà di potenza? non sarà che questa fertilità tecnologica abbatte la giustificazione etica della millenaria persecuzione verso gli omosessuali cioè il loro essere sterili, il loro essere un cancro che minaccia la sopravvivenza stessa del genere umano, un cancro che è bene annientare?
Franco Pavoni, cosa c’entra l’egoismo ?
Forse, perchè il verbo procreare significa ” generare, dare la vita” dove la capacità di generare è dei genitori, padre e madre di sesso diverso? Genitori, che il bambino nato dalla coppia, nella distinzione dei sessi e dei ruoli, chiamerà babbo e mamma , con tutto ciò che consegue in termini psicologici , di equilibrio, sana crescita cognitiva, emotiva, inserimento sociale, così come ha da sempre previsto e provveduto la natura ; funziona così, tanto per il genere umano che quello animale. Non ce lo siamo inventati noi il sistema con cui si viene al mondo, né i meccanismi di ordine psicologico che si attivano dentro la coppia e nel bambino nato da quella coppia. E infatti , come ammetti, la sterilità di una coppia omosessuale si può aggirare per mezzo delle leggi e della tecnica, che comunque fa ricorso al seme o all’utero di un altro uomo di un’altra donna, estranei alla coppia e ignoti al nascituro; come avviene anche per le coppie etero che non possono avere figli, ma che non è la stessa cosa per le stesse ragioni sopra.
Qui, Franco, tu sposti la questione su ciò che non può essere messo in discussione in quanto è così che si nasce, da sempre e per sempre, o finché almeno la scienza non riuscirà a far ” moltiplicare” autonomamente una coppia omosessuale. Nel merito, infatti , non è intellettualmente corretto scambiare la potenza con l’impotenza spostando l’accento su questioni etiche di una normale coppia -uomo-donna che decide di mettere al mondo un figlio, dove il desiderio di avere un figlio , oltre che il frutto proprio del loro amore, non del loro egoismo come tu affermi, è la molla che scatta, completa la coppia e fa proseguire il creato.
Nel merito, invece, con l’avanzare del progresso tecnico-scientifico è nata una nuova disciplina , la BIOETICA, nel cui alveo ricadono argomenti come questo, e che personalmente non confondo con altri temi in cui i benefici apportati dal progresso in campo medico sono per il miglioramento della qualità della vita o la sua conservazione. Come anche , resisto benissimo a credere che una coppia omosessuale possa amarsi ed essersi fedele più di ogni altra coppia uomo –donna, al punto da essere al riparo da litigi , crisi di coppia, innamoramenti diversi, stanchezza di rapporto, e che anche loro quindi non possano lasciarsi lasciando i figli nella stessa situazione di tutti i separati.
Oddio, stessa. Non lo so.
Tamara, piacerebbe anche a me che la natura fosse qualcosa di semplice, statico, tradizionale, conservatore, prevedibile e affidabile, che l’essere fosse essere e non divenire, un gigantesco, vertiginoso casino in continuo rinnovamento, in continua trasformazione. Purtroppo in coscienza non vedo nella realtà il disegno di un’equilibrata Provvidenza, innamorata dell’Arcadia. Allora se moralità è sforzarsi di capire il funzionamento dei processi naturali, moralità è accettare la necessità della mutazione, dell’innovazione, del cambiamento e immorale è rifiutare la diversità, il pluralismo degli stili e delle forme.
Ti fa pena Alessio a cui profetizzi una vita di vergogne e derisioni fin dall’inizio e probabilmente hai ragione, ma il problema non è l’handicap di Alessio ma l’handicap degli altri, l’imbe.cillità dell’ambiente circostante, ma dopo di lui verranno mille altri Alessi e piano piano lentamente tutti miglioreranno. Forse.
Franco, non si tratta “di rifiutare la diversità, la pluralità degli stili e delle forme”. Per me, “amatevi ma non moltiplicatevi ” e il perchè sta nelle leggi di natura, che si possono ovviare grazie al progresso tecnico dell’uomo – non è una naturale trasformazione, come tu fai intendere- ma se consenti, non senza che si aprano questioni etiche di non poco conto. Immorale è anche pretendere che tutta una società accetti la loro scelta. No, non provo pena per Alessio, che sarà circondato dallo stesso amore di una qualsiasi coppia che abbia un figlio, compresi nonni, zii, parenti, amici; penso però che un bambino non sia un giocattolo che nasce in fabbrica, e che quindi vada incontro a maggiori difficoltà di comprensione, adattamento, che si pongono sul suo cammino fin dai primi passi nel mondo, che già, voglio dire, è difficile e ostile per tutti.
Non è ora che lo togliete questo articolo?Se come dicono delle persone che si ritengono tanto emancipate è una cosa normale, basta ne sono nati tanti di bambini in questi giorni e nessuno ne ha parlato.
Per Zaganelli. Quell’articolo è molto ‘cliccato’, proprio come la rubrica dell’oroscopo degli altri periodici, quindi produce molti accessi e questo è un bene per un periodico che si mantiene con la pubblicità.
Perché non avete pubblicato il mio commento?
La vecchia morale quindi è da buttar via, va ripensata, va riscritta e Singer lo ha fatto ha “ rimpiazzato la vecchia etica” con cinque nuovi comandamenti:
Primo comandamento vecchio:
”tratta tutte le vite umane come dotate di egual valore”
Primo comandamento nuovo:
“riconosci che il valore della vita umana varia”
con questo comandamento Singer sostiene che una vita priva di coscienza, senza interazioni sociali, mentali, fisiche con altri esseri, non ha alcun valore.
Secondo comandamento vecchio:
“non sopprimere mai intenzionalmente una vita umana innocente”
Secondo comandamento nuovo:
”assumiti la responsabilità delle conseguenze delle tue decisioni”
con ciò Singer vuole dire che non siamo responsabili solo di quello che facciamo, ma anche delle nostre omissioni. Siamo responsabili della situazione dei paesi poveri e proprio per questo siamo chiamati ad impegnarci perché queste popolazioni raggiungano almeno il soddisfacimento dei beni fondamentali. Quando compriamo abiti alla moda, ceniamo in costosi ristoranti, stiamo decidendo di non destinare quei soldi al miglioramento delle condizioni di vita di miliardi di persone, quando non finanziamo le varie organizzazioni di soccorso “ siamo tutti colpevoli di omicidio”.
Terzo comandamento vecchio:
“ non toglierti mai la vita e cerca sempre di evitare che lo facciano altri”
Terzo comandamento nuovo:
“ Rispetta il desiderio delle persone di vivere e di morire”
Quarto comandamento vecchio
“ crescete e moltiplicatevi”
Quarto comandamento nuovo
“ metti al mondo bambini solo se sono desiderati” . Così Singer ammette l’aborto sostenendo che il feto non ha razionalità, autocoscienza, desiderio di vivere, né è in grado di provar sofferenza.
quinto comandamento vecchio
“tratta ogni vita umana come più preziosa di ogni vita non umana”
Quinto comandamento nuovo
“non operare discriminazioni sulla base della specie”