(In alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
di Leonardo Giorgi
Da un viaggio nel mondo di Guerre stellari, a un passaggio a casa della famiglia Simpson, poi visita alla fabbrica di Babbo Natale, alla Opera house di Sidney fino ad arrivare più vicino a noi alla Fincantieri di Ancona e, persino, l’Autopalazzo di Macerata: un mondo coloratissimo, tutto fatto in mattoncini di plastica che ha trasformato gli spazi dell’ex Upim di Galleria del commercio in un parco della fantasia, rigorosamente fatta di Lego. Da oggi pomeriggio è aperta l’esposizione organizzata dalla Brick Marche, associazione formata da amici appassionati di Lego e provenienti da tutta la regione. Una legomania che a Macerata è cominciata con l’inaugurazione del negozio “Il Mattoncino” di viale Carradori (leggi l’articolo). A visitare il regno dei Lego all’ex Upim si è presentata una folla di bambini che ha preso d’assalto Galleria del commercio dove per tutta la giornata di oggi e domani si potrà visitare la vasta esposizione di creazioni a base di mattoncini danesi. La mostra, ad ingresso gratuito, contiene pezzi e diorami assolutamente esclusivi. Dall’immancabile presenza di Star Wars con lo spettacolare (e rarissimo) Super star destroyer delle truppe imperiali e la riproduzione del drone R2-D2, poi automobiline, aerei, trenini elettrici che attraversano quartieri in mattoncini, personaggi e mondi delle fiabe, ma anche perfette ricostruzioni di alcuni degli edifici più conosciuti delle Marche come l’Autopalazzo di Macerata, villa Ruggeri di Pesaro o la Fincantieri di Ancona.
Il presidente di Brick Marche Simone Branciari accanto alla sua riproduzione della villa Ruggeri di Pesaro
«Ci siamo ritrovati con gli altri ragazzi dell’associazione – racconta il maceratese Simone Branciari, presidente di Brick Marche – e abbiamo pensato che questo fosse il momento giusto per l’esposizione». Branciari, oltre a portare alcune sue creazioni (che richiedono dai 5 ai 6 mesi di progettazione e assemblaggio), ha dato uno spazio anche ad un sorprendente diorama ispirato alle fiabe Disney costruito dalla moglie Maura e dalle figlie Elena e Anna. «Il mondo Lego – spiega il presidente – non passa mai di moda. E poi, ogni volta che si riaccende la voglia e l’attesa per un film di Star wars, ne giova tantissimo anche il commercio di mattoncini. É successa la stessa cosa nel 1999, prima dell’uscita della trilogia prequel».
All’interno dei locali adibiti alla mostra, è possibile acquistare molti set e pezzi singoli. Molti tavolini presenti sono stati resi disponibili per fare divertire i bambini con creazioni improvvisate.
La piccola Elena Branciari e il suo diorama ispirato alle fiabe Disney, realizzato con la mamma Maura e la sorella Anna
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Quanto erano belli quei tempi
Bravo Simone che hai ideato questa bellissima mostra che ci fa tornare tutti bambini. Senza dubbio un’iniziativa di successo che mi auguro abbia molte repliche. Complimenti a tutti gli espositori