di Alessandra Pierini
Sono 350 i richiedenti asilo politico che potrebbero arrivare nei prossimi mesi (presumibilmente il 1 ottobre) in provincia di Macerata. A renderlo noto la prefettura che ha appena emesso un bando per l’inserimento in un accordo quadro di associazioni, altri organismi del privato sociale e operatori economici che hanno maturato esperienza nei progetti di accoglienza o nella gestione dell’emergenza Nord Africa ai quali affidare servizi in apposite strutture (capaci di contenere al massimo 100 unità) situate nel territorio provinciale.
Nei giorni scorsi tredici richiedenti asilo di nazionalità pachistana sono stati ospitati nel centro fiere di Villa Potenza dopo aver dormito per 10 giorni in piazza della Libertà (leggi l’articolo), situazione che ha di nuovo sollevato il problema dell’immigrazione e dell’accoglienza a Macerata. In questi giorni sono stati sistemati in appartamenti e in albergo da Acsim e Gus
Nel bando la prefettura specifica che la durata delle convenzioni che saranno stipulate con gli aggiudicatari termineranno il 31 dicembre ma potranno essere rinnovate se perdurasse la necessità ma c’è anche la possibilità che l’ente si avvalga del diritto di recesso qualora venissero meno le necessità di accogliere i cittadini stranieri. I contraenti saranno scelti in base al criterio dell’offerta più vantaggiosa: «Il prezzo posto a base di gara – si legge nel bando – è di 34 euro, iva esclusa, pro capite al giorno». L’importo complessivo presunto del servizio sarà di 1.094.800 euro, «valore meramente indicativo»specifica la prefettura in quanto risultato del calcolo formale. Le domande dovranno essere presentate entro le 13 del 16 settembre.
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Sul bando interviene il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli che già in passato aveva criticato l’esclusione degli enti locali nelle decisioni in materia di immigrazione e che chiede la sospensione del bando:
«Le amministrazioni comunali sapranno quanti richiedenti asilo saranno ospitati nel loro territorio solo dopo che sarà stata effettuata l’aggiudicazione dei posti tra i soggetti partecipanti al bando. Per essere ancora più chiari, a fine settembre prossimo (visto che il bando scade il 16 settembre) uno o più dei 57 Comuni della provincia potrebbe sapere di essere destinatario di una quota anche consistente dei 350 migranti previsti a procedura ormai chiusa (nel bando si parla di un limite di ben 100 migranti per struttura), e quindi senza alcuna possibilità per gli enti locali di poter evidenziare eventuali criticità legate a questa situazione. Non voglio in questa sede entrare nel merito delle politiche di accoglienza portare avanti dal governo centrale (del quale le prefetture costituiscono una emanazione), ma la rilevanza economica di queste operazioni merita un’ attenta riflessione, se è vero che nel bando, per una accoglienza ipotizzata di 350 richiedenti asilo nel periodo di tre mesi che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2015, si ipotizza un costo del servizio di oltre un milione di euro (IVA esclusa)».
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Il business continua!
però
Macerata ringrazia il pidiota partito
Avanti forza! Se magna…. ce n’è per tutti!!!!
Speriamo arrivi presto Salvini….
Mi pacerebe fare una domanda alla Prefettura o al Governo, leggo che al massimo si possono accogliere 100 profughi, quindi in pratica in qualsiasi paese della Provincia possono arrivare 100 profughi per struttura. quindi per assurdo un comune come Acquacanina che ha poco più di cento abitanti potrebbe raddoppiare la popolazione con i profughi con tutte le conseguenze che ne susseguirebbero!! Allora mi chiedo e chiedo a chi prepara questi bandi, non sarebbe stato il caso di distribuire questi poveretti in percentuale rispetto alla popolazione del comune?? 100 profughi in comuni molto piccoli stravolgono la vita del paese, di 100 profughi a Macerata o Civitanova, probabilmente, non se ne accorgerebbe nessuno!! Poi un’ultima cosa, non sarebbe ora di coinvolgere i Sindaci in merito a queste scelte così importanti per la vita di un paese?? Possibile che alle amministrazioni comunali debba cadere tutto dall’alto senza nessuna possibilità di trattativa?? Giovanni Torresi vice sindaco di Pioraco
Le associzoni che li prendono sti immigrati mettete in regola le persone e pagatele coloro che ci lavora
[email protected] esatto, il business continua! La maggior parte degli operatori economici che vincono questi bandi provengono dal sud, sarà un caso????
Io non ce l’ho con loro che vanno accolti e sistemati. Mi chiedo solo perché ci sono ancora persone in roulotte dopo il terremoto in Emilia Romagna! Per loro non ci sono soldi perché il business non è adeguato?
la gente crede davvero che questi vengano qui in vacanza e li invidia per la loro situazione: siamo ai limiti dell’assurdo
350 sono solo l’inizio; fino a quando associazioni tipo il GUS avranno così tanto potere, ce ne saranno molti altri!!! Il problema più grosso non sono i migranti, ma chi guadagna sulla loro pelle
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/mafia-capitale-buzzi-immigrati-si-fanno-soldi-droga/1245847/
Sul bando interviene il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli che già in passato aveva criticato l’esclusione degli enti locali nelle decisioni in materia di immigrazione e che chiede e la sospensione del bando:
«Le amministrazioni comunali sapranno quanti richiedenti asilo saranno ospitati nel loro territorio solo dopo che sarà stata effettuata l’aggiudicazione dei posti tra i soggetti partecipanti al bando. Per essere ancora più chiari, a fine settembre prossimo (visto che il bando scade il 16 settembre) uno o più dei 57 Comuni della provincia potrebbe sapere di essere destinatario di una quota anche consistente dei 350 migranti previsti a procedura ormai chiusa (nel bando si parla di un limite di ben 100 migranti per struttura), e quindi senza alcuna possibilità per gli enti locali di poter evidenziare eventuali criticità legate a questa situazione. Non voglio in questa sede entrare nel merito delle politiche di accoglienza portare avanti dal governo centrale (del quale le prefetture costituiscono una emanazione), ma la rilevanza economica di queste operazioni merita un’ attenta riflessione, se è vero che nel bando, per una accoglienza ipotizzata di 350 richiedenti asilo nel periodo di tre mesi che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2015, si ipotizza un costo del servizio di oltre un milione di euro (IVA esclusa)».
Anche io chiedo asilo… dato che lo stato perseguita gli italiani….
Tagliare fuori le amministrazioni locali, dal decidere come e dove accogliere, sembra almeno a prima vista una delle tante farloccate italiane, per cui le cose vengono fatte arrabattate e spesso male…
Ma se vai a ben vedere il bypassamento delle amministrazioni sembra quasi fatto apposta, per tagliare fuori dal potere decisionale i Sindaci.
L’accoglienza e l’integrazione non dovrebbero passare per quelli che sembrano giochetti da tre palle e un soldo…
Per me ne arriveranno molti di più..
Mi associo alla domanda di Fabio Domizi: dove finisce la solerzia premurosa quando dall’altra parte ci sono i terremotati che ancora devono vivere nelle roulottes?
C’è qualcosa di malvagio dietro a tutta questa manfrina di gente che fugge da guerre e carestie… Quali guerre e quali carestie? Nessuno lo dice. Non lo dice il papa, né i cardinali, né i vescovi, né il governo, né i partiti. Dietro a tutta questa manfrina non c’è forse una bella e grossa speculazione economica, politica e ideologica contro l’Italia e il popolo italiano?
Perché tutti quei signori sopra nominati non ci dicono da quali governi africani (inetti, ladri e all’occorrenza criminali) questi migranti scappano?
Non vi sembra strano che 400 migranti caricati su di una barca di 17 metri si facciano tenere a bada da 5-6 scafisti, magari pure armati, ma facilmente sopprimibili? Qualcosa non quadra…
Scappano, sapendo che potrebbero andare a fondo con un naufragio. Qui entra in ballo il fatalismo africano. Un Africano è sempre in pericolo di vita per mille motivi e quindi tenta la fortuna di venire da noi, mettendo in conto il rischio della vita, magari portandosi dietro i bambini per muovere a compassione..
Ammettendo che queste masse sempre maggiori di disperati si riversino in Italia e in Europa, non è possibile intervenire sui governi dei paesi da cui scappano? No? Forse perché americani, inglesi, francesi e cinesi stanno saccheggiando le terre e le miniere del Continente nero, dopo aver cacciato i colonialisti e messo quelle terre ex-coloniali in mano a fantocci inetti, ladri e all’occorrenza criminali genocidi per la sicurezza del loro sfruttamento?
Fino a quando i pensionati da fame, i disoccupati, i lavoratori sfruttati, i senza casa tollereranno questo buonismo multiculturale di un casta politica di idioti e di inetti, che hanno distrutto e a loro volta derubato la nostra povera Patria?
350 persone, 2 miliardi delle vecchie lire x 3 mesi, amministrazioni comunali trattate alla stregua del 2 di coppe quando briscola e’ bastoni ma in compenso tutto questo movimento sara’ gestito da associazioni dedite alla solidarieta’ ( !? )……… questa si che e’ coerenza !!
A Ussita, nei giorni scorsi, si aggirava un prete africano, che guardava le case e conversava con qualcuno al telefono. Se li mettono lì, come li hanno messi a Sarnano e a Pioraco, ci sarà anche da pagare bollette del riscaldamento astronomiche. Edifici in classe energetica F, riscaldamento elettrico a gas. Sono almeno cento euro al giorno ogni cento metri quadri.
@Giorgio Rapanelli. Riprendo quanto da Lei sopra postato: “Fino a quando i pensionati da fame, i disoccupati, i lavoratori sfruttati, i senza casa tollereranno questo buonismo multiculturale di un casta politica di idioti e di inetti, che hanno distrutto e a loro volta derubato la nostra povera Patria?”. Rapanelli non credo ancora per molto. Poi sono d’accordo sul fatto che in fondo noi non sappiamo quasi niente o meglio sappiamo quello chi ci vogliono far sapere su questi flussi migratori. A volte ho l’impressione che qualcuno dia i soldi a queste persone per mandarle via e anche Lei Rapanelli mi sa che tanto lontano non sta da questo pensiero. Per il bando al ribasso, tolta la cresta che i buoni samaritani fanno sicuramente, non credo che resti una gran cifra per vitto alloggio e qualche benuccio di conforto. Abbiamo già visto ospiti che non sentendosi a loro agio da Loro Piceno si sono recati a Macerata per richiedere un migliore trattamento poi ottenuto per allontanare la curiosità di persone che non ci vedevano chiaro su questo Gus. Qui da qualunque parte la vediamo, non c’è niente di buono all’orizzonte. Certo che una volta In Italia se non li alloggi e non dai loro da mangiare questi non ci pensano due volte a rivoltare le città come un calzino. Invece noi italiani, abbiamo non so perché tutta questa pazienza, nonostante lo Stato ci sfrutta quando ne ha l’occasione e fa vivere milioni di persone che dopo aver lavorato una vita, si ritrovano a frugare tra gli avanzi del mercato o a mangiare molto meno del fabbisogno calorico giornaliero. In pratica un modo più elegante per dire che fanno la fame.
A distanza di secoli la cosa si ripete, dal nord dell’europa le orde barbariche si riversarono sull’opulento impero romano e diedero fine a secoli di civiltà e dominazione. Ora dalla parte opposta, ma questa volta senza armi, ma con le sole bocche per mangiare e un alleato interno subdolo che si dichiara umanitario.
La mia paura è che stanno cercando di far nascere una guerra civile in Italia, così facendo si crea caos, guerra civile come è successo in altri paesi Iran, Libia, Tunisia, Iraq, sovvertendo il potere locale e col tempo rubare le risorse dei Paesi. Ma se per esempio gli USA che fanno le guerre in giro per il Mondo per il controllo del petrolio, perché non se li prendono loro i rifugiati politici delle loro guerre?
A me sembra strana una cosa:
questi scappano dalla guerra, ma come mai io vedo sempre solo giovani uomini e mai donne, vecchi, bambini?
Non dovrebbero essere questi ultimi a scappare e magari i giovani uomini essere quelli che combattono?
Come mai non ci sono mai donne a parte quelle che dicono in tv (ogni tanto dicono che ci sono donne sui barconi, ma secondo me è una bugia)?
Per Tramannoni. Non potrebbe essere stato un normale africano vestito da prete? Attenzione alle truffe!
I sindaci non contano più nulla. Stiamo andando verso una ricentralizzazione fascista, con il governo del territorio affidato ai prefetti (figure non previste dalla costituzione, e di norma provenienti dai territori in mano alle mafie) e, ben presto, a “podestà” di nomina prefettizia.
Tra poco chi dovra’ chiedere asilo politico saremo noi italiani…..
Per Fabio Domizi. Ha ragione. Eppure Papa Francesco ne ha parlato più volte. Forse non basta, c’è dell’altro.
Per Tramannoni. Il D. Lgs. n. 29/2004, allo scopo di far cadere l’obiezione secondo cui l’istituto della prefettura è veramente anticostituzionale, ha tramutato il nome della prefettura in “prefettura – ufficio territoriale del Governo”: un semplice farisaico cambio di nome. Nel ’44 Luigi Einaudi aveva cercato di abolire l’istituto della prefettura, senza peraltro riuscirvi.
yuri (commento n. 10) non è una paura infondata la tua.
costoro sono prelevati e deportati, con le buone o con le cattive.
chi si informa oculatamente, sa benissimo che la tua non è una paura, ma una realtà.
questo è lo studio ufficiale ONU di ricambio della popolazione italiana.
http://www.un.org/esa/population/publications/migration/execsum.pdf
e queste sono le dichiarazioni del suo presidente: l’immigrazione di massa è un bene per l’italia.
http://www.controinformazione.info/ban-ki-moon-onu-conferma-limmigrazione-di-massa-e-un-bene-per-litalia/
Per Banci. Non scappano necessariamente dalla guerra. D’altronde il marchigiano che si trasferisce a Roma oppure a Milano oppure a Bologna non scappa dalla guerra, invece va in una grande città a trovare (giustamente) fortuna, lavoro. Solo che il marchigiano non viene aiutato da nessuno.
@ Sauro Micucci
Stavolta, malvolentieri , però devo contraddirti – anche se spero di essere contraddetta a mia volta dai fatti- relativamente alla tua risposta a Giorgio Rapanelli, a cui io avrei risposto: MAI, o non per adesso.
Mai, o non per ora, perchè quella speranza poteva nutrirsi prima di arrivare al punto in cui siamo scivolati lentamente e che ci ha riportati ad un pauperismo di ritorno ad epoca preindustriale , quando la fotografia dei poveri suddivisi tra “ poveri che vivevano di elemosine, poveri che lavoravano saltuariamente o che facevano parte di una famiglia dove solo alcuni avevano un lavoro, poveri che avendo rendite molto basse precipitavano nell’indigenza con l’avvicendarsi di ogni congiuntura sfavorevole”, era tale e quale ad adesso.
Per contro ,tanti fattori esterni incideranno perchè si mantenga questo stato di cose a lungo. La sola possibilità di cambiamento per un paese democratico passa per le urne, ma Grecia docet, la democrazia non basta più quando il popolo sceglie e i governi non rispettano tali scelte. E tanto più vedo allontanarsi la possibilità di un nostro riscatto sociale, in quanto non siamo a fine ‘700, nell’800 , primi Novecento al culmine dei nazionalismi o nel dopoguerra, ma divisi, frazionati, senza più identità di popolo, unità di lingua, religione,ideali e valori, sovranità nazionale, tutti elementi che hanno sempre aggregato contro lo strapotere sovrano , bensì sotto schiaffo dell’Europa e della Germania Calvinista della Merkel.
Senza voler rincorrere tesi di analisti che intravedono in questa vasta ondata migratoria un chiaro progetto di politiche economiche volte a destabilizzare l’ordine sociale dei paesi occidentali, a tutto vantaggio di un maggiore controllo tanto sui mercati che su milioni di individui, e per soddisfare gli interessi particolari delle grande potenze in Africa, credo ci sia un fondamento reale nella loro chiave di lettura . A partire dal fatto che la maggior parte dei richiedenti asilo politico dovrebbero essere profughi siriani, yemeniti, libici, somali, per sfuggire alle guerre in atto nei loro paesi , mentre i rifugiati accolti in Italia e in transito verso l’Europa provengono perlopiù da quei paesi africani la cui moneta nazionale è agganciata all’euro e sottostanno anche loro alle politiche di austerità, ma del FMI.
Questi 350 richiedenti asilo , ad esempio, da dove arrivano?
Che sia voluto o no, non cambiano gli effetti sulle nostre vite, che diventeranno sempre più omogenee quanto a reddito a quelle che , ci viene detto, dobbiamo aiutare per cambiarne le sorti in meglio. La legge di mercato della domanda e dell’offerta però non mente, neanche quella di mercato del lavoro, col risultato, quindi, che l’immissione di nuovi quanto primordiali bisogni –fame-sete-vestiario- farà abbassare l’asticella delle pretese di noi italiani ed europei- così come siamo arrivati fin qui ,a questi livelli di benessere e diritti minimi garantiti- quel tanto che se alzi la testa ti fai male da tornare subito al tuo posto. Accontentarsi ,sarà la parola d’ordine per tutti , perchè fra noi c’è chi sta peggio, qui o all’altro capo del mondo, e va aiutato. Compito , ovviamente, che spetta al popolino schiacciato da tasse e ricattato dal debito pubblico, mentre il capitalismo , tutt’altro che sconfitto da queste politiche fintamente di sinistra, trionfa come non mai. Accontentarsi della busta paga, della pensione minima , del lavoro precario. Quando non hai niente ti accontenti di poco; quando hai tanto vuoi sempre di più. Ci aspettano anni a rovescio di quelli ’60. E del processo in atto, di marcata involuzione di marcia rispetto quell’idea di progresso che ci ha accompagnati finora, i precetti cristiani a cui siamo improntati aiutano molto a favorirne l’assimilazione a grandi dosi, agendo anche sulla leva del senso di colpa individuale. Insomma: addio Stato laico, addio sovranità nazionale, addio sicurezza , addio prospettiva di benessere diffuso. Addio conquiste dei diritti dei lavoratori. In cambio, tanta tanta instabilità, con la quale il nuovo ordine mondiale ci tiene meglio a bada tutti: europei ed extraeuropei.
Per Moroni. E’ certo che tra lei e la sua quasi omonima ‘mosca cocchiera’ c’è un abisso in termini culturali e, più in generale, di Weltanschauung. Certamente non la faranno entrare in politica: è ingestibile. I miei migliori complimenti, davvero.
W l’Italia!
W il Tricolore!
W la nostra Patria!
W la Civiltà Cristiana!
W le Forze dell’Ordine!
W le Forze Armate!
Rimettiamo pure le cose vere a posto…
W la maternità naturale della donna con l’uomo.
NO all’utero in affitto, perché nessuno dei due pederasti può per via naturale avere un figlio e quindi sono costretti a schiavizzare una femmina, con buona pace e applauso delle farisaiche femministe, che stanno gettando la maschera dietro alla ideologia LGBT.
Bene. Per le prime affermazioni sulla Patria, il Tricolore, eccetera, sarò definito FASCISTA
Per le ultime non possono accusarmi di OMOFOBIA, in quanto la legge liberticida e totalitaria presentata dalle Sinistre e anche dal M5S non esiste ancora. Comunque anche M5S ha con ciò gettato la maschera della pretesa democrazia che tanto sbandierano. I lupi si vedono dalle loro azioni…
Adesso andiamo sull’argomento. Quella che questi Africani, Marocchini, Nigeriani, e perfino Pakistani scappano da guerre e carestie è una fregnaccia che solo le anime pie e i marpioni che ci guadagnano sopra riescono a credere. Gli Italiani cominciano a vederci chiaro. E allora dobbiamo essere ancora più chiari. Chi organizza l’esodo dei “disperati” ben pasciuti? Chi sono i colpevoli di quegli affogamenti?
Sono tutti coloro che hanno favorito e favoriscono l’esodo di tutti questi ben pasciuti fuggiaschi, che vengono da noi perché sbafano a nostre spese, e fanno sbafare altri di qui. Ricordate cosa, più o meno, dicevano quelli di Mafia Capitale? Speriamo che arrivino ancora di più profughi che ci rendono più della droga.
Dopo queste affermazioni mi becco l’accusa di RAZZISMO.
Vedete, questo cascame di “sinistra” ha rinnegato tutto delle lotte dei lavoratori del passato, ma gli è rimasto il vezzo delle parole d’ordine e della classificazione degli avversari da abbattere. Un tempo era stato coniata l’accusa di “fascista”. Oggi sono passati all’accusa di “razzista”, se dici che prima degli Africani occorre pensare agli Italiani..
Che accadrebbe se insieme a Rom e Nigeriani all’ospedale di Macerata e al Cityper arrivassero anche pensionati a chiedere l’elemosina?
Che accadrebbe se davanti alla Prefettura le famiglie senza lavoro e i disoccupati da tempo si mettessero a chiedere a gran voce di essere ospitati in alberghi come i profughi?
Verrebbero ospitati come gli Africani in alberghi con vitto e alloggio gratuito, oppure rimedierebbero delle manganellate?
Aldo , solitamente non rispondo a chi mi fa i complimenti – meritati o no- a costo di sembrare una sulle sue, perchè ,credici o no, mi imbarazzano tanto, al contrario degli attacchi a cui sono abituata che mi trovano sempre pronta armi in mano. Sarà perché sono da battaglia. Però voglio ringraziarti perché hai detto una cosa molto vera: non sono gestibile- aggiungo- da politicanti di mestiere
Con l’occasione, così non ci penso più, ringrazio anche Valerio Banci per avermi difesa in altra occasione, ma non perchè l’abbia fatto con me, perchè mi piace chi si posiziona e si schiera apertamente, come un crociato, e soprattutto perchè l’unità fa sempre la forza. Divisi siamo solo unità di uomini che non mettono soggezione a nessuno. Grazie a entrambi.