(In alto la galleria fotografica)
di Gianluca Ginella
Per i fatti di corso Cavour, dove una 50ina di rifugiati hanno manifestato bloccando la strada per circa 45 minuti, la procura di Macerata aprirà un fascicolo. Al momento la Digos ha inviato una prima nota preliminare, ma qualcosa di più corposo arriverà dopo che saranno state analizzate le immagini di ieri mattina. Un giorno come tanti a Macerata che però si è trasformato all’improvviso. Una cinquantina di giovani provenienti da vari Paesi africani, soprattutto dal Mali, e ospiti di Gus (la maggior parte) e Caritas, chi a piedi, chi con gli autobus, intorno alle 10 ha raggiunto piazza Garibaldi, dove si sfoga il traffico che sale da corso Cavour.
Un rendez vous che i giovani hanno organizzato durante una riunione. Poi hanno tirato fuori alcuni cartelli e hanno occupato la strada bloccando il traffico. Una protesta per chiedere quei documenti che possono aiutarli ad ottenere un lavoro e che si è consumata tra la rabbia degli automobilisti costretti ad una sosta forzata e momenti di grande tensione dove i manifestanti sono venuti a contatto con carabinieri e polizia, con strattoni, spintoni. Immagini che hanno fatto il giro del Paese e che immortalano una situazione che non è solo di Macerata ma supera i confini nazionali. Per riuscire a liberare la strada è intervenuto anche il sindaco Romano Carancini che ha cominciato una lunga trattativa con i migranti che alla fine si sono convinti a liberare la strada, questo alle 11,35, e si sono spostati prima in piazza Nazario Sauro, e da lì in piazza della Libertà dove hanno incontrato prefetto e questore.
Su quello che è accaduto ieri la Digos di Macerata ha inviato al procuratore Giovanni Giorgio una informativa preliminare. Vengono ipotizzati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e blocco stradale. La polizia è al lavoro per acquisire e analizzare le immagini che hanno ripreso quanto accaduto per poi inviare alla procura una informativa più corposa sui fatti. Sarà poi aperto un fascicolo contro ignoti.
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Aperto fascicolo con ipotesi di reato….. “verso ignoti”???
Come ho già scritto:
– NON voglio entrare nel merito della protesta.
– NON voglio dare alcun giudizio sulla spontanetà (o meno) della protesta (qualcuno suggeisce/ipotizza che vi sia qualche manina “italica e sociale” dietro l’assembramento di Corso Cavour, dai cartelli fino al blocco)
– NON smettero mai di pensare che sono PERSONE (e non “merci” da allocare presso le onlus che vengono pagate per questo)
– NON smetterò mai di pensare che, sebbene il problema rifugiati/immigrati/illegali sia complicato, delle soluzioni condivise (a livello italiano, Europeo e Mondiale) e realistiche si possono e si devono trovare
…….
……Ma quando leggo articoli, come questo, resto veramente basito.
Le PERSONE che protestavano sono in Italia da diverso tempo: dormono sotto i ponti o qualcuno li “gestisce”?
Cioè qualcuno riceve dei soldi per vitto, alloggio, vestiti, ecc.???
Perchè se qualche associazione, ditta, impresa, onlus li ha in carico DEVE necessariamente sapere benissimo chi sono, altrimenti come fa a dargli da mangiare, ricoverarli, dargli i prodotti per la pulizia delle case e per l’igene personale??
Sebbene sembri che manchino di documenti qualcuno sa benissimo chi sono, dove sono, come sono rintracciabili… Non prendiamoci in giro.
Tra l’altro se sono stati poi “accompagnati” dal Sindaco fino in Prefettura: NON sono stati identificati?
Adesso si può circolare liberamente dentro la Prefettura???
Se non ho capito male si sa benissimo chi sono, visto che qualcuno li “governa” e dovrebbe ricevere anche dei finanziamenti per questa gestione: contro ignoti?
Non è che, nel vuoto legislativo, si debba obbligatoriamente aprire un fascicolo ma che poi, per una riffa o un’altra, non si fa più nulla.
Resistenza a pubblico ufficiale e blocco stradale… Non è roba da poco e se perseguiti penalmente questi mi sa che rischiano la perdita del loro status (e chi li accoglie la perdita dei fondi per gestirli)
Solo una notazione. Le persone che ieri hanno causato il blocco stradale non sono rifugiati politici ( uno status che si acqista alla fine di un iter che, proprio in quanto non concluso non consente agli stessi di “avere i documenti”), ma sono dei cosiddetti “richiedenti asilo politico”.
Tra gli stessi, quindi, alla fine dell’iter , sarà riconosciuta una parte di “rifugiati” ( a quanto detto dagli stessi manifestantii, di solito molto esigua) e una parte di immigrati che a quel punto, dovranno essere chiamati col loro nome, ovvero clandestini che saranno espulsi.
Certo che questo iter che consente di distinguere i clandestini dai rifugiati andrebbe accelerato, e non durare anni, come dar loro torto?
D’accordissimo con le osservazioni di Cerasi. Ma c’è un altro aspetto ancora che emerge dal confronto diretto coi manifestanti di ieri. Qualche mese fa il Presidente del Gus ,Bernabucci , in risposta all’Avv. Marchiori, disse che il Gus era una grande realtà a Macerata, con tanto di 40 dipendenti a contratto, più volontari, e che il loro compito era quello di avviare progetti di inserimento servendosi di professionisti dal momento stesso in cui si prendono carico degli immigrati. Orbene, uno di essi ieri dichiara che qui in Italia non c’è niente, non si fa niente a livello formazione lavoro. Considerato anche l’italiano stentato di tutti, tanto da aver bisogno di una traduttrice nonostante anni di permanenza in città e in Italia, con applicazione di minimo livello logico mi chiedo: documenti o non documenti, a che servono allora i progetti del GUS se questi sono i risultati, apprendimento di lingua in primis ?
Sottolineo parte di quanto scritto sopra: i 50 manifestanti di ieri ,ospiti per il 90% del Gus e per il rimanente della Caritas, considerato l’italiano stentato di tutti, tanto da aver bisogno di una traduttrice nonostante anni di permanenza in città e in Italia, mi chiedo: documenti o non documenti, a che servono allora i progetti del GUS se questi sono i risultati, apprendimento di lingua in primis ?
Non si commenta più niente, solo le notizie sugli stranieri.
Mi auguro che della vicenda si parli almeno in consiglio comunale. Così ascolteremo la voce del Movimento 5 Stelle. Come spero che mettano in moto le tonsille gli ultimi giapponesi della Sinistra estrema che si sono presentati alle elezioni comunali…
Insomma, quaranta neri bloccano il traffico e tutto passa in cavalleria, senza che i centri sociali abbiano sentito il dovere morare di appoggiare sulla piazza i poveri neri in ambasce? I quali sono sempre vittime di demagogia, sfruttamento e promesse mancate. Li fanno venire qui con il miraggio di un avvenire migliore e poi li abbandonano.
In questa vicenda tutto gira intorno ai soldi (dell’Unione Europea): soldi per i servizi (vitto e alloggio), soldi per le cooperative. Gli extracomunitari sono delle pure e semplici pedine, galline dalle uova d’oro. Il resto non interessa a nessuno (Formazione? Che cosa è, roba che si mangia?). La Destra (Forza Italia, etc.) dovrebbe chiedere maggiore trasparenza al riguardo. Stop.
Aldo Iacobini, parole sante!
Se poco, tempo addietro, fossero stati presi provvedimenti verso quelli che marviaromo per protesta da Loro Piceno a Macerata, forse si ebitavactutto qiuesto. Erano solo 50, e questouando saranno 500? Come può il sindaco Carancini affermare “adesso sso ce ne occupiamo noi”, di fatto snaturando i compiti di chi è bpreposto e pagato per fare queste cose, lasciando intendere che finora non sia stato all’altezza del compito? Aggiungo, come si può accettare che arrivino altri pakistani, quando il loro paese non è in guerra e , addirittura, leggo che costruisce almeno 20 bombe atomiche all’anno? Altro che Torre di Babele, qui non si sa più chi deve fare qualcosa, come farla e uando. S’improvvisa di volta in volta aspettando qualche miracolo che non avverrà mai.
Per Tombesi. La faccenda è più semplice . Alcuni richiedenti asilo si sono visti respingere la domanda dalla Commissione istituita ad hoc. Costoro, pertanto, non avranno- con grande dolore e stracciamento delle vesti della cooperativa – diritto a vitto e alloggio. Quindi in teoria debbono tornare là da dove sono partiti. In teoria. In pratica sono dei clandestini, ossia persone prive di permesso di soggiorno. E allora è già tanto che non vengono cacciati via dall’Italia, accompagnati alla frontiera.
Una domanda: la destra (Forza Italia, i grillini, la Lega) che dicono al riguardo?
Io dico che se una cosa del genere era stata fatta da padri di famiglia italiani, questi avrebbero già sulle spalle una bella denuncia e qualche ora passata in caserma……….questi accolti in piazza con gli onori delle forze dell’ordine e delle autorità.
Poi, a vedere dalle foto, non mi sembra che se la passino così male; mani ben curate, vestiti alla moda, cappellini alla moda, sigarette e telefonini ultima generazione. Neanche i figli di italiani che lavorano onestamente possono andare in giro vestiti in questo modo.
Mi scuso per le parole illeggibili dovute alla compilazione e trasmissione col telefonino.
Aldo Giacobini 9,09- Messa così la cosa fa ancora più riflettere: se la commissione istituita ad hoc si è pronunciata, al sindaco non restava che confermare la cosa, magari dicendosi dispiaciuto. Ecco il problema del Paese: si fanno le regole e poi non si rispettano. Certo leggere che si aprono fascicoli d’indagine “contro ignoti”, se non cosa ridicola, lascia veramente perplessi.
Per Tombesi. Se non hanno documenti probanti (CI, permesso di soggiorno, altro) è comprensibile che si facciano denunce e quant’altro ‘contro ignoti’.
@ Massimiliano Montecchiari
i figli degli italiani che lavorano onestamente hanno poco da sfoggiare viste le tasse che pagano i genitori, PER MANTENERE GLI SCARTI DELLE SOCIETA’ DEGLI ALTRI PAESI BARBARI.
Anzi, mi correggo, per mantenere le cooperative di solidarietà che fingono di aiutare i suddetti barbari.
I piedi scalzi li vogliono, altri no. Prima o poi ci sarà un scontro tra queste due fazioni e ai piedi scalzi si uniranno i loro protetti. E l’Italietta affonda nella miseria, nel ridicolo, nel pantano governativo a cui si continua a dare un sacco di soldi praticamente rubati vista l’inutilità dei componenti. Ci scanneremo inutilmente per problemi che ci tirano addosso Renzi, la Boschi, la Spernazzoni o come cavolo si chiama, il Papa e la furba Europa.
E qualche reato lo avranno pure commesso, quelli che continuano a chiamare “profughi” dei clandestini a cui è stato negato il diritto di asilo. Non c’è almeno il favoreggiamento?
E tutto si concluderà in un nulla di fatto ….
Ma se erano una 50 di italiani che si mettevano a protestare bloccando il traffico sai quante manghenellate si prendevano e poi arrestati e accompagnati per l identificazione. Vorrei capire perché due pesi e due misure?
Oggi ho velocissimamente letto la cronaca locale (;sul Carlino cartaseo) che, addirittura, qualcuno piange perchè dice che, SE VA BENE, con l’assistenza ai profughi/rifugiati CI VANNO PARI..
Se va male (e ci sono spese impreviste) addirittura è scritto che ci rimettono.
Queste lacrime ( che qualcuno probabilmente non esiterebbe a definire di coccodrillo??) mi hanno molto colpito, anche perchè si dice che TUTTI i conti e le fatture sono controllate e che è tutto regolare.
Spero di aver latto male ma, mi sembra, che si parli anche che ci sono (o ci sono stati) 250 dipendenti….
(con così tanti dipendenti, sempre se non ho letto male, se non fosse una ONLUS sarebbe una delle più grandi imprese, dell’intera Provincia, e una delle più grandi in Regione!!!!!)
Quanto “pesano” sui conti (che sono a posto) gli assistiti e quanto “pesa” invece la struttura (stipendi, inps, rimborsi, auto, carburanti, ristoranti, ecc.)????
Quale è la proporzione tra assistiti e dipendenti??
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Poi come è andata a finire?
Querela o fuffa??
http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/gus-querela-pantana-profughi-1.1061037
Vedremo se queste manifestazioni si ripeteranno ancora…bisogna dare un segnale forte ai cittadini italiani che ancora credono alle istituzioni….
RAGAZZI, AL TEMPO!
LEGGO SUL CARLINO CHE IL GUS HA 250 DIPENDENTI ASSUNTI… COSI’ HA DETTO LA RESPONSABILE… E’ VERO?
ALLORA E’ UNA DITTA.
COME SONO STATI ASSUNTI QUESTI 250 DIPENDENTI?
C’E’ STATO UN PUBBLICO CONCORSO?
IL GUS E’ UNA EMANAZIONE CLERICALE?
E’ UNA EMANAZIONE DI SINISTRA? DI DESTRA?
E’ PERMESSO PENSARE CHE L’IMMIGRAZIONE SENZA CONTROLLO E’ UN AFFARE PULITO (O SPORCO) PER QUACUNO?
CHIEDO RISPOSTE CONCRETE.
CHE NE DICE IL MOVIMENTO 5 STELLE?
CHE NE DICE LA LEGA NORD?
Per Coronati.
Convocazione Commissione consiliare congiunta I e IV GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015
alle ore 15:30 in prima convocazione ed alle ore 16 in seconda convocazione per trattare il seguente odg:
– Audizione del Presidente del GUS in merito alle problematiche relative ai fatti verificatisi in data 10/09/2015;
– Varie ed eventuali.