I profughi a Collevario
L’interno della tenda per la notte
Li hanno visti dormire sui cartoni, davanti all’ufficio immigrazione di Collevario e hanno chiamato la Croce rossa. Così 12 profughi, tutti pakistani, da ieri sera dormano in tenda, in via Prezzolini. Stando alle prime notizie erano lì già da qualche giorno in attesa di definire il loro stato di rifugiati ma non è ancora chiaro come ci siano arrivati e chi li abbia indirizzati proprio in via Prezzolini. Sono giovani, sui 30 anni, tutti maschi. Stanno bene. «Appena ci hanno avvisati – spiega Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Croce rossa di Macerata – siamo andati a prestargli i primi aiuti. La segnalazione è stata fatta dai residenti. Ora siamo in difficoltà con i pasti perché a Macerata è festa, i supermercati sono chiusi, ma riusciremo comunque a trovare qualcosa che non sia maiale perché per religione non ne mangiano». Al gruppetto è stata portata acqua e il necessario per lavarsi. La Croce rossa per ospitarli ha tolto il tendone allestito in centro per San Giuliano e lo ha montato a Collevario per assistere i profughi. Definite le pratiche con la Prefettura i 12 verranno inseriti nel piano che riguarda tutti i richiedenti asilo e che ha visto Macerata già protagonista nei mesi scorsi con altri arrivi (leggi l’articolo). Recentemente la Prefettura aveva emanato un bando proprio per la sistemazione di circa 350 profughi in arrivo a partire dall’autunno (leggi l’articolo).
(Foto di Lucrezia Benfatto)
La tenda della Croce rossa per i profughi a Collevario davanti all’ufficio immigrazione
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Siamo alle solite. Fortuna la Croce Rossa.
Dal Comune ai servizi sociali ai singoli professanti politici e religiosi, tutti a spellarsi la lingua con l’accoglienza , ma tutti Invisibili i nuovi arrivati finché non finiscono con la foto sui giornali, poi, subito tutti a fare a gara a trovargli una sistemazione negli alberghi , i quali hanno trovato la loro miniera d’oro; che vuoi che incidanoi quei pochi turisti a stagione, che però a differenza spendono e fanno girare l’economia locale, quando puoi riempire la struttura tutto l’anno e in modo garantito dallo Stato.
Non c’è che dire. Si è aperto un mercato industriale che ha come materia prima l’accoglienza , dove c’è chi campa meglio e prospera sulla miseria invece che sulla ricchezza.
…dai raga tutti a casa de lu sindacu!
Brava, condivido con Lei Tamara Moroni. Facciomo vedere queste belle foto, ottima pubblicità x altri arrivi. Mettiamoli a lavoro devo guadagnarselo quello che mangiano.
La tenda doveva essere piazzata fuori macerata e’ nn in un centro abitato…nessuno li controlla, lo spazio dove sono accampati è senza illuminazione quindi impossibile tenerli sotto controllo. Avendoli di fronte nn siamo piu liberi di tenere le finestre aperte. Fanno la pipi’ sulla rete divisoria ma che bel vedere. Vergognatevi!!!!!
Da quale guerra scappano? in Pakistan non mi risulta ci siano guerre,perchè insistere a chiamarli profughi? Sono clandestini a tutti gli effetti e vanno rimpatriati,se non altro perchè musulmani e potenziali terroristi.
Carne di maiale no,supermercati chiusi,ma vogliamo finirla con questo buonismo ipocrita e deleterio del governo pidiota che ci porterà alla guerra civile a brevissimo termine,visti anche i recenti fatti di Mineo?
Se li prenda la Boldrini a casa sua anzichè accollarceli a 35 euro al giorno a nostre spesei.
La corda degli italiani comincia a sfillacciarsi e insistere su questa strada la vedo molto pericolosa per chi ci sta governando….governando,che parola grossa,direi più prendendoci per i fondelli
Con queste storielle la Croce Rossa si sta comprendo di ridicolo. Ci si pongono problemi che i pachistani a casa loro non si pongono nei confronti dei cristiani. Carne di maiale? Se hanno fame possono mangiare anche quella, parola di Corano. Là, per i cristiani non si fanno scrupoli, quando poi non li ammazzano. Noi abbiamo a Corridonia una comunità di pakistani. Perché non vengono a Corridonia? Perché sanno che a Macerata possono fare la sceneggiata e tutti corrono: Prefetto, Croce Rossa, pie donne, PD, eccetera. Quindi, fanno i tapini, non mangiano, dormono all’aperto, certi che il buonismo dei coglioni italiani li sistemerà con tre pasti al giorni, un albergo a 4 stelle, sacrificando altri coglioni di italiani che stanno andando in paranoia, senza lavoro, abitazione, e di che vivere.
Cari Italiani, quando perdete il lavoro, non avete più di che pagare un affitto, e il pane per vivere, andate davanti alla Prefettura, pitturatevi di nero o di bruno e fate come i pakistani e gli africani: a voi vi cacceranno a calci in culo. Perché mica sono fessi: riconoscono chi sono i veri bisognosi.
E adesso, care CM, censuratemi.
Invece di inutili summit, che non portano a nulla, perchè non si indagano i motivi per cui Macerata è diventata, negli ultimi tempi, un porto sicurto??
Perchè si spingono fino alla nostra cittadina, appollaiata su una collina e distante dalle grandi vie di comunicazione e commerciali, invece di fermarsi prima in Italia (Bologna, Milano, Trieste) o all’estero??
Io non so, non riesco a comprendere, è sicuramente qualcoa di più grande e complesso di quanto io possa arrivare anche solo ad immaginare….
Di discorsi se ne fanno tanti, e non tutti possono essere campati in aria…
C’è chi dice che la fabbirica del profugo complessivamente rende a tanti:
– inanzaitutto a chi vigliaccamente specula sulla pelle di queste persone (viaggi, alloggio e vitto durante il pellegrinaggio, vestiti, ecc.), agli scafisti, ai trafficanti di morte, ai fondamentalisti islamici che li trattano peggio delle bestie,ecc.ecc.
– poi i vari governi (spesso corrotti ed assassini) da cui queste persone fuggono: problemi interni minori e, in futuro, possibilità delle rimesse degli emigranti, con un colpo solo 2 ottimi motivi per spingere all’esodo…
– poi a chi, dietro pagamento, li accoglie e riesce (con tutti i soldi che girano) a pagare decine e decine e decine e decine di stipendi ai (finti)volontari, rimborsi spese, cancelleria, carburanti, auto, ecc. ecc.
– ai nostri tanti “bravi e cristiani e onesti e pii” imprenditori che possono trovare, spesso in nero e senza tutele, manodopera a buon mercato: se qualcuno “estero” si acconenta di 5-10 euro/ora (senza tutele) anche l’italiano, prima poi, se vorrà lavorare accetterà queste stesse regole malate, questo gioco al ribasso
-alla Marina e alla Guardia Costiera che, in un momento di vacche magre e tagli, avranno la “scusa” per avere più mezzi
– e chissà a quanti ruffiani, mezze tacche, politici da operetta e chissà chi altri che, a vario titolo, speculando sulla misera altrui avranno qualche tornaconto personale…
In mezzo a tutta questa mer…, a questo giro incredibile di denari, a questa disperazione e misera ci sono poi i tanti che (senza guardare razza, religione o orientamento politico) danno volontariamente una mano (ricevendo ZERO lire in cambio) perchè:
In definitiva questo è l’Unico Mondo che abbiamo e, in definitiva, andremo avanti tutti assieme o non andremo nessuno da nessuna parte.
Tutta questa attenzione dei media puzza di bruciato. Tanto. Chi saranno mai i burattinai…