I migranti in piazza della Libertà
di Gianluca Ginella
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Qualcuno attende da anni di avere i documenti e la certezza di poter restare nel nostro Paese, fuggono dalla guerra, molti vengono dal Mali, altri dal Gambia, Senegal, dalla Nigeria, dal Burkina Faso: sono rifugiati politici, ospiti di associazioni umanitarie, in particolare da Gus (la quasi totalità) e da Caritas. Il problema dei migranti che questa mattina hanno manifestato a Macerata in corso Cavour è quello, da un lato, di aver ricevuto il diniego dalla Commissione la cui pratica è stata bocciata e, dicono, si trovano senza documenti e senza la possibilità di trovare lavoro perché nessuno li assume non essendovi la certezza sul loro status. Oppure hanno fatto ricorso verso la decisione della Commissione e sono in attesa di risposte.
A colloquio con il sindaco Romano Carancini
Per altri invece il problema è la scadenza dei progetti con cui sono affidati ad associazioni umanitarie e temono di trovarsi in mezzo ad una strada, senza documenti, non sapendo come fare a vivere. «Il 90% delle richieste presentate alla Commissione di Ancona è negativa, non va bene» dice uno dei migranti. «Io sono in Italia da tre anni e non ho i documenti, se li avevo non avrei manifestato. Qui non c’è niente, non c’è formazione lavoro» dice Amadou Dolo. Aburama Sangar: «Non possiamo fare niente, solo mangiare e dormire. Poi dicono che gli immigrati sono criminali, ma senza documenti come facciamo a lavorare?». Dicono anche che a Macerata e nelle Marche è più difficile ottenere i documenti rispetto ad altre città. Problemi che oggi sono sfociati nella manifestazione che ha paralizzato mezza città. Una manifestazione che i migranti dicono di aver organizzato nel corso di un incontro.
Dopo essere stati conviti a liberare corso Cavour, i rifugiati si sono spostati in piazza della Libertà dove alle 13,30 una loro delegazione è entrata nel palazzo del Governo. Presenti all’incontro oltre al sindaco Romano Carancini (che aveva convinto i migranti a liberare corso Cavour), il prefetto Roberta Preziotti, il questore Giancarlo Pallini, e i rappresentati di Gus e Caritas. Al termine dell’incontro Carancini ha ringraziato il prefetto per il grande lavoro svolto e la capacità di mediare mostrando grande umanità. Nel corso del colloquio è stato ribadito che «Non è possibile bloccare luoghi pubblici. Le regole devono rispettarle tutti – ha spiegato il primo cittadino –. Cercheremo di essere più vicini ai loro problemi perché loro hanno diritto di stare in Italia. Le istituzioni provvederanno a informare, loro sono come coloro che son sospesi. Bisogna trovare il modo di essergli vicini. Ma vi sono anche tanti italiani in difficoltà, non ci sono solo loro. Abbiamo inoltre spiegato che i documenti che hanno consentono loro di stare in Italia e anche di lavorare».
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Stretta di mano tra il nuovo comandante della Compagnia carabinieri e il sindaco
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Se sono state reapinte perché non vengono presi e rimandati al paese loro? Domanda da chi non conosce la situazione. Può una città, capoluogo di provincia, essere sotto ricatto in questa maniera?
Sembra che i documenti di cui dispongono consentano loro di trovarsi un lavoro e anche di rimanere in Italia , quindi , forse esigono le 2,50 euro giornaliere che spettano a coloro a cui viene riconosciuto lo status di rifugiato politico?
Ma che sta a dire Carancini? Deve essere il la sua idea fissa del ParkSI che gli dato alla testa. Hanno diritto? Hanno diritto a che? Scappano da guerre e carestie? Quali guerre e quali carestie? In quale altro paese europeo questi mangiano e sono ospitati, come qui da noi? Questo è solo un inizio. Sanno che un partito di governo li spalleggia per strategie distruttive dell’Italia che la Cura li spalleggia per una misericordia senza rischi per la vita: quindi approfittano della situazione.
C’è stato un ministro del precedente governo che proponeva di dare loro la cittadinanza a patto che facessero il servizio militare in Italia. Non sa, il povero in spirito, cosa diventa un africano in divisa e con un’arma in mano. Un ottimo mercenario che sparerà addosso a tutti, dietro un ordine.. E’ ciò che vuole il PD?
Gli africani sono tribali, razzisti, sanguinari (lo dimostrano i massacri dei Simba, quelli degli hutu sui tutsi, eccetera.). E opportunisti. Adesso, hanno capito che ormai siamo in mano al buonismo e alla misericordia ed alzano il tiro. Hanno avuto l’indipendenza dal colonialismo, gli aiuti dai paesi ricchi e i kalashnikov dai paesi comunisti… Che colpa abbiamo noi se hanno messo i loro paesi in mano ad inetti tribali, ladri e all’occorrenza assassini criminali? Vogliamo parlarne?
La Chiesa stia attenta: la maggior parte di costoro non fugge da guerre e da carestie. Hanno capito che qui si mangia, si dorme, ci si veste. E che esiste un partito, il PD, che non parteggia per l’Italia, ma per la distruzione dell’Italia, degli Italiani, e della Nazione, con il suo Gender, il suo “genitore uno e genitore due” e con l’invasione africana e musulmana. Siamo alla distruzione della individualità maschio-femmina, della famiglia padre-madre e della nostra millenaria civiltà giudaico cristiana. Non ci sono riusciti in passato con l’ideologia, lo tentano oggi con nuove forme. E i preti ci cascano, insieme ad un certo numero di fedeli. Si accorgeranno tra qualche anno in che casino ci hanno messo.
Avete votato PD. ..teneteveli
Giorgio Rapanelli ha pienamente ragione e aggiungo che se se non difendiamo la nostra Patria saranno loro i nuovi italiani
Gli interessi delle cooperative collimano con quelli dei richiedenti asilo: spariti quest’ultimi anche le cooperative sono destinate a scomparire. E allora queste due realtà si spalleggiano tra loro, quasi sono in simbiosi.
Questa manifestazione il giorno precedente le elezioni comunali non sarebbe neanche iniziata, sarebbe stata stoppata dalle cooperative!
grande Giorgio Rapanelli ! Il buonismo mascherato e non disinteressato del PD e la stupidità dei cattocomunisti porterà alla fine della nostra nazione , cultura e civiltà. Grazie Renzi,grazie Kalergi (per chi non sa chi sia,si documenti)
se la commissione ha dato parere negativo…l’unica via e’ rimandarli a casa…Carancini sveglia!!! mandaci anche il, gus magari in Siria!!!! A proposito il comune di Macerata ci spieghi con quali soldi e come mai dallo scorso anno ha affittato da una agenzia sita a sforzacosta venti appartamenti per metterci i migranti a cui va’ vitto alloggio,spese mediche,divertimenti,ed dieci euro pulite per il cazzeggio giornaliero …noi che si lavora ci dobbiamo a questo punto non giustamente pagare tutto ed i dieci euro non ci escono proprio….
L’impressione è che questa manifestazione degli immigrati si sia tradotta, in definitiva, in un enorme autogol per loro e per chi li ha convinti a scendere in strada in quel modo.
Citizen Zero parla di “lacuna normativa” quindi, mi sembra evidente, che esiste un problema….
I vari soggetti interessati (Prefettura, Comune, Associazioni –NO PROFIT-) pertanto, di questo problema, dovrebbero essere a conoscenza: oltre alle solite carabole lessicali qualcuno si è attivato per frare pressioni (Governo, Parlamento) affinchè la “lacuna normativa” venga colmata?
Nello specifico (sempre “se” qualcuno a fatto qualcosa) quali azioni sono state compiute, quali richieste sono state avanzate, dagli organi competenti e dalle Istituzioni locali, affinchè venga superato questo “vuoto”, che poi costringe a vedere situazioni come queta??
Le varie Associazioni (NO PROFIT) hanno interessato qualcuno? Cosa hanno fatto di concreto per aiutare a riempire questo “carenza”???
Il sospetto è che, del buco della norma, tutti sanno… Ma nessuno fa nulla perchè fa comodo (molto comodo) così.
Se hanno visto rifiutato la richiesta di protezione internazionale, se non hanno diritto di asio, mi chiedo, giuridicamente queste PERSONE cosa sono????
A che titolo vengno ospitate?
Chi paga?
Sono volutamentte Invisibili? (fino a che non fanno casino?)
Oppure sono Illegali?
Stanno qui in attesa di residenza/cittadinanza?
Sono Zombies?
In questa “zona grigia” (colpevole la normativa) mentre attendono risposte dagli uffici competenti queste PERSONE cosa sono??
Chi paga per il loro mantenimento??
Cosa fanno tutto il giorno?
Il sospetto è che, del buco della norma, tutti sanno… Ma nessuno fa nulla perchè fa comodo (molto comodo) così.
Fa comodo a tutti avere queste voragini normative…
Se ci scappa il casino c’è la scusa, a livello politico ed Istituzionale, per scaricare la colpa verso qualcun altro…
Se tutto è provvisorio magari si riescono a “mantenere” più PERSONE (cioè anche quelle che non hanno diritto) ed il giro di denaro (per le ONLUS) è maggiore…
Con la scusa della “emergenza” (PERENNE) intanto i soldi vengono dati per assisterli, anche se non è chiaro se questa assistenza è dovuta o no….
Insomma qeste PERSONE (che “a base d’asta” diventano MERCI da stoccare) che vivono in questa “zona grigia” fa più comodo, a tanti, tenerli così….
Sono quasi d’accordo con Rapanelli ma vorrei porre l’attenzione su una questione a mio avviso molto importante.
Se una trentina di immigrati riescono a bloccare la città ed ottengo l’intervento (che finirà sicuramente in maniera a loro favorevole) delle autorità locali è perchè sono uniti da un interesse comune per loro molto importante: avere i documenti necessari.
Anche i maceratesi hanno molti interessi comuni ma non riescono mai ad organizzarsi per fare una manifestazione come quelle dei migranti.
Su 40/50 mila abitanti del comune di Macerata non si riesce a metterne insieme 100 perchè tutti si lamentano ma poi nessuno agisce organizzando o partecipando ad una semplice manifestazione pacifica di malcontento nei confornti delle autorità.
Parlo di manifestazioni SERIE e non come quelle spot che ogni tanto si vedono in giro per la città che a nulla servono.
Una verità è acclarata! Dopo aver ATTENTAMENTE ascoltato l’intervista, nel video, del Sindaco Carancini a far pena non è il Sindaco bensì chi l’ha votato e fortemente voluto. Grazie concittadini di cotanto spettacolo.
Mi piacerebbe vedervi al loro posto e nelle loro condizioni. Non credo sareste così MEDIOCRI nel giudicare. Chiedono solo il DIRITTO di poter VIVERE. Senza documenti non possono andarsene via dall’Italia (paese in cui non vogliono restare…..e dai vostri commenti capisco anche il perché !?!). I profughi sono come Voi…… deboli che vengono sfruttati da chi gestisce questo paese, con la sola differenza che loro si sono stufati di subire e se ne vogliono (giustamente) andare via. Aspettano da anni i documenti, ma SOLO NELLE MARCHE respingono le loro domande. Per favore, documentatevi prima di parlare e fare queste pessime figure. Grazie
Evidentemente ora è acclarato che re fanfarone non solo non è coscente del ruolo che occupa ma ammette candidamente di omettere a gli obblighi che gli impone la legge! Propongo di formulare e inoltrare alle Autorità giudiziarie competenti, esposto per i reati di omissioni atti d’ufficio, attentato all’ordine pubblico e interruzione di pubblico servizio a carico di ignoti non identificati e autorità di governo presenti sul posto al momento dei disordini! È inaccettabile che sedicenti rifugiati possano compiere reati e non vengano ne identificati ne denunciati, mentre la cittadinanza subisce indebitamente. Non può passare impunito un simile affronto!
I clandestini sono un business
Per Fabbrizio. Ma i consiglieri dell’opposizione che fanno, non si oppongono, sono d’accordo?
Ma è tanto facile risolvere il problema.
Non li fai nemmeno entrare se non sono in regola
Su di un articolo precedente sullo stesso tema, ben 82 commenti quasi tutti negativi sull’ospitalità ai migranti. La situazione comincia ad essere imbarazzante.
evidentemente ai maceratesi e agli italiani sta ancora bene cosi’,di farsi bloccare una città intera da 4 bananari clandestini,di vedersi scavalcare in ogni diritto in quanto italiani e non profughi,quando prossimamente saranno talmente tanti da rendere l’italia invivibile in ogni città,forse ci sveglieremo tutti ed inizieremo a reagire,la guerra civile è solo questione di poco tempo ancora,forse lo faranno anche i perbenisti quando vedranno come hanno ridotto l’italia con il loro razzismo al contrario e le loro associazioni a fini di lucro,sempre che nel frattempo non saranno fuggiti con il malloppo in qualche altra parte del mondo piu’ vivibile.
No Francesco Clerico, i profughi non sono come noi.
Io non mi sento in nessun modo accomunato a loro, assolutamente.
Le loro risposte sono state respinte e se ne devono andare.
Non ci sono ne se ne ma ne ricorsi e proteste da fare.
Qui non può venire qualsiasi bingobongo ad alzare la voce e noi subito tutti servilissimi ad accontentarli.
Mi sembra di aver letto che, in altre Regioni e Città, vi siano dei protocolli di intesa (tra Istituzioni, Onlus, Associazioni varie) per tutti i rifugiati/richiedenti asilo che vengono ospitati (vitto, alloggio, vestiti, ecc.)
In questi protocolli è previsto il poter “utilizzare” (per la Comunità) tutti coloro extracomunitari che, a vario titolo (in attesa dei documenti, in attesa di esito domande, ecc.), non posono ancora cercare un lavoro.
Li coinvologno, assieme agli “indigeni” italioti, per fargli fare dei lavori socialmente utili
Cosicchè sarebbero a contatto con gli italiani, imparerebbero meglio la lingua e le consuetudini, ecc.
Perchè a Macerata NON lo facciamo anche noi (con regolarità, non una volta tantum, come accaduto in passato)??
Per Clerico. Invece chi ha una pensione bassa ed è sotto sfratto perché non riesce a pagare l’affitto non ha diritto di vivere?
Alcune considerazioni.
L’invasione africana, programmata, organizzata e pagata da centrali oscure fino alla Libia, resa invivibile dal piano franco-britannico-americano e dai lacchè italioti con la guerra a Gheddafi, serve a creare confusione in Italia e in Europa, per destabilizzarle e distruggere l’identità italiana ed europea. E, naturalmente gli Stati Uniti d’Europa, a meno che non siano come il Potere mondiale li vuole. Ossia, formati da schiavi osannati.
A ciò contribuisce, i n n o c e n t e m e n t e, la Chiesa cattolica, con la sua formula dell’accoglienza fraterna e cristiana, che serve a volontari e Onlus di fare i propri interessi, palesi e occulti. Se quegli africani si sono ribellati, evidentemente c’è qualcosa che non quadra. Come mai tutto questo tempo per indagare e dare, o meno, i permessi richiesti? E, poiché gli Africani vivono qui, chi dà loro il sostentamento? E, sul sostentamento, viene fatta una cresta?
La classe politica.
Neanche Salvini ha capito il pericolo distruttivo di questa invasione, altrimenti lo direbbe senza cercare soluzioni intermedie e pasticciate. Volete far cessare questa invasione, che null’altro è che una guerra non dichiarata? Distruggere gli scafisti e distruggere gli scafi. Se distruggere gli scafisti fa venire il voltastomaco alle anime candide, mentre distruggere i barconi non dovrebbe essere un problema. Ma non lo fanno, perché così si manderebbe all’aria il piano che i padroni di Renzi hanno architettato per distruggere l’Italia come nazione. Come mai non vengono mandati uomini a combattere l’Isis, che fa il gioco americano di distruzione degli Stati mediorientali, mentre lasciamo alla Russia il merito di salvarci il culo? grazie, Putin!
Ma, come è stato rilevato in interventi precedenti, come mai gli Africani sono stati buttati – o ci sono andati volontariamente – sulla piazza, mentre le cosiddette opposizioni impegnate – leggi Movimento 5 Stelle – non hanno detto aperto bocca?
Come mai i centri sociali, così solleciti a menare le mani in foggia antifascista contro la Lega, non sono scesi in piazza per sostenere i fratelli africani, che fuggono da guerre e carestie, e che una burocrazia dormiente costringe a rimanere in città per la gioia cristiana di Caritas e Gus?
Ultima considerazione.
Quaranta africani hanno bloccato il traffico e mandato in mona ogni forma di controllo della piazza. E’ stata una prova per future azioni più incisive?
L’ISIS è già qui.
Chissà dietro quanti di questi clandestini potrebbe nascondersi un combattente terrorista?
E intanto spuntano a Mestre i primi manifesti ISIS con minacce palesi verso gli italiani:
«Italiani adesso ridete, ma vedrete fra vent’anni quando le vostre donnacce ci dovranno servire e i vostri figli umiliarsi»
Fonte:
http://www.msn.com/it-it/notizie/italia/%C2%ABitaliani-ora-ridete-ma-fra-20-anni%C2%BB-giallo-sui-manifesti-profezia-pro-islam/ar-AAeak8c?li=AAaxHVJ&ocid=mailsignoutmd
Come la nonna di cappuccetto rosso, facciamo entrare il lupo.
“Per Fabbrizio. Ma i consiglieri dell’opposizione che fanno, non si oppongono, sono d’accordo?” per Aldo Iacopini: scusi, ma Lei dove vive?? lo sa che in democrazia vince chi ha un voto in più, come in condominio. Altra cosa è, nonostante qualcuno abbia la laurea in giurisprudenza, C….parla senza dare un senso al concetto detto, parole al vento, aprir bocca solo per far uscire dell’umidità/anidride carbonica!!!! almeno la figlia di Casamonica da Vespa ha premesso che era analfabeta!!! Le consiglio caldamente sig. Iacopini di sentire e risentire le frasi nel video-intervista del SUO Sindaco pro-tempore.