Giovanni Giuffrida, Matteo Di Piazza e Fabio Foglia
di Andrea Busiello
Matteo Di Piazza, Giovanni Giuffrida e Fabio Foglia. Sono questi i primi tre giocatori pronti ad essere ufficializzati dalla Maceratese. Tutti e tre provenienti dalla Lega Pro, il prossimo campionato che dovranno affrontare i biancorossi. Matteo Di Piazza è un attaccante classe 1988 che nel 2013 ha realizzato un gol in serie B con la maglia della Pro Vercelli e nell’ultima stagione ha giocato con la maglia del Savoia realizzando sei reti. Sia Giuffrida che Foglia sono in arrivo dalla Torres, dove hanno chiuso la stagione alle dipendenze di mister Bucchi. Proprio il tecnico romano, presentato ufficialmente sabato, conoscendo le qualità tecniche e morali dei due ragazzi (Giuffrida 30 anni, Foglia 26) ha chiesto di averli con sè anche nell’esperienza prossima ad iniziare con la casacca della Maceratese.
L’arrivo dei tre giocatori verrà annunciato nelle prossime ore dalla società biancorossa. Questo triplo colpo testimonia la grande voglia della società di misurarsi ad armi pari con tutte le formazioni che saranno ai nastri di partenza del prossimo campionato di Lega Pro. Con l’arrivo di due centrocampisti di grande qualità come Giuffrida e Foglia sembra scontato l’addio a uno tra Romano e Croce.
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Speriamo segni più di 6 gol
Ci vuole molto coraggio a definire “tre colpi” i giocatori che la Maceratese dovrebbe ufficilizzare a breve. Addirittura testimonierebbero “la grande voglia di misurarsi ad armi pari” con le altre formazioni di Lega Pro. C’è evidentemente molta esagerazione in tutto ciò, vediamone i motivi. L’attaccante Di Piazza è un collezionista di panchine, dove si è assai spesso accomodato nella sua carriera. Solo lo scorso campionato a Savoia è riuscito a giocare con continuità, dopo 9 stagioni da riserva. Ha iniziato un campionato in cadetteria con la Pro Vercelli, che però al mercato di riparazione l’ha dirottato a Gubbio, nella categoria inferiore. E’ una punta, ma segna con il contagocce: lo scorsa stagione 6 reti, in carriera 36 gol in 160 partite (la media di uno ogni quattro gare). Giuffrida è un centrocampista centrale che ha giocato quasi tutta la carriera in serie D, in totale 9 stagioni, l’ultima nel 2013/2014 con l’Akragas, la formazione siciliana che ha fatto masticare amaro la Maceratese nelle final four scudetto. Giuffrida segna sporadicamentre: 4 reti in 307 partite disputate, ogni gol un evento! Fatte le debite vautazioni, sarebbe stato meglio tenersi Croce, destinato invece a seguire Magi a Gubbio. L’elemento che si può definire di categoria è l’esteno di centrocampo (ambidestro) giuliese, Foglia (sostituirà Ferri Marini, anch’egli sulla via di Gubbio), che ha sempre giocato in Lega Pro, nei tornei di C1 e C2. Ha abbastanza confidenza con il gol. Ricordiamo Foglia con il Teramo alcune stagioni fa, lo scorso campionato era titolare nella Torres, dove ha disputato quasi tutte le partite. Questo è l’inizio del calciomercato della Maceratese, avviato in ritardo, ma è facile comprendere che ci vuole molto altro, lontani dai facili entusiasmi e partigianerie, affinchè venga garantita una onorevole partecipazione alla Lega Pro.
Ahahahahaha che simpaticone..e pensare che aggiornava cosi’ bene la classifica marcatori.. poi tutto d’un tratto …puf , sparito , dileguato ,ritirato tipo cucciola..logicamente di mare….
Garantire una onorevole permanenza in lega pro, è quello che la Presidentessa sta pianificando con professionalità calcistica e passione per la Rata
Foglia è un Centrocampista, Ferri Marini un attaccante……. quindi non sarà Foglia a sostituire Ferri Marini
Caporaletti…Caporaletti…il Gianni Brera de noantri!
L’invidia per vedere la Maceratese iscritta in Lega Pro le sta facendo venire la bava alla bocca…solo lei vede i facili entusiasmi (!!) e le partigianerie (!!!)… ma perchè non si va a rileggere i suoi post dello scorso autunno quando massacrava Magi perchè catenacciaro (e adesso lo esalta a Gubbio) oppure quando prevedeva il tracollo della Maceratese e il sorpasso dei “cugini”?
Qui non è questione di Gianni Brera o altri, ma di porsi semplici domande, da comuni mortali. Ad esempio: che senso ha smantellare una squadra che ha vinto un campionato imbattuta, tecnico Magi in testa? Aggiungo, anche se il suo nome andrebbe messo per primo, il direttore Gagliardini, che quella rosa aveva sapientemente costruito la scorsa estate. Sarebbero stati sufficienti pochi mirati ritocchi, specialmente in attacco, il reparto dimostratosi carente, e si poteva disputare un tranquillo campionato di Lega Pro. L’insegnamento dell’Ancona, a questo proposito, è presente a tutti. Se si è scelta la soluzione del fare “piazza pulita”, senza peraltro fornirne spiegazioni agli sportivi – ma si sa la dirigenza “lascia trapelare il minimo indispensabile” – le possibilità sono due. O si allestisce una squadra di “campioni” (comunque da assemblare e non si trova sempre un Re Magi), ma dai primi nomi annunciati, come abbiamo visto, non sembra proprio, oppure si è destinati a sfasciarsi la testa. Ma sul futuro della Rata sapremo più presto di quanto si pensi, basta attendere il pronunciamento del consiglio comunale sull’incompatibilità della presidente Tardella. Qualora essa fosse riconosciuta, la dirigente si troverebbe di fronte alla scelta: consiglio comunale o società di calcio, che gestisce impianti sportivi pubblici. Sembra, con sorpresa di tutti, che la presidente preferisca il profilo istituzionale…
Non ci preoccupiamo per le sorti di Mariella, saprà trovare il modo di restare Presidente e Consigliere Comunale, per poi invitarci tutti a goderci un bel campionato di serie C. che tanti ci invidiano.
Forza Mariella
INVIDIANO…..parola giusta