di Andrea Busiello
Sono ore calde in casa Maceratese. Il destino dei biancorossi passa da Ancona. Per poter iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro la Rata ha tempo fino al 20 giugno. L’incontro tra prefetture, questure, comuni e società per avere in deroga il Del Conero è andato bene (leggi l’articolo) ma per avere il definitivo ok da parte della società dorica ci vuole tempo: massimo uno o due giorni per la risposta definitiva. Nel frattempo la Maceratese può solo attendere e continuare a parlare con allenatori e giocatori che potrebbero fare al caso della formazione biancorossa per la prossima stagione. Il nodo del Del Conero è cruciale per l’iscrizione tra i professionisti: in caso di rifiuto di ospitalità da parte dell’Ancona la Maceratese non si potrebbe iscrivere in Lega Pro per mancanza di un campo adeguato ad ospitare le sfide interne. La presidentessa Tardella sta lavorando sodo anche per presentare la fideiussione di 400mila euro alla Lega al momento dell’iscrizione e su questo aspetto non dovrebbero esserci problemi per una società che ha gran voglia di misurarsi nel calcio che conta ma che vede il proprio destino appeso ad un filo.
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Ma qualcuno bene informato mi saprebbe spiegare (seriamente però..) i motivi per cui l’Ancona non dovrebbe “prestarci” il loro stadio?! Io proprio non capisco tutto questo Ambaradan. …
Dicono che la Maceratese giocherà a Civitanova…quanto ai colori, di sicuro x ora c’è solo il rosso….
VI SEMBRA NORMALE TUTTO QUESTO ?
La Lube Banca Marche ha dovuto elemosinare per anni i palazzetti di Pesaro, Ancona ed addirittura Osimo per disputare i Play Off di Pallavolo, ora la Maceratese, che ha conquistato sul campo la Lega Pro di Calcio deve elemosinare uno stadio di fuori provincia per potersi iscrivere al campionato.
Se tutto questo è normale, signori siamo proprio alla frutta.
Magari qualcuno penserà che la colpa è prima della Lube e poi della Maceratesi che hanno conquistato con merito questi prestigiosi traguardi.