di Andrea Busiello
(foto di Andrea Petinari)
“Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Io ed il mio staff daremo tutto per questi colori”. Sono le prime parole da neo allenatore della Maceratese di Cristian Bucchi, presentato ufficialmente a stampa e tifosi al Di Gusto Italiano. “Sono stato scelto da una società molto importante – continua il tecnico – Il nostro obiettivo sarà quello di mantenere la categoria e per farlo sceglieremo prima uomini e poi calciatori. L’accordo con la società è stato trovato in due minuti”. Mister Bucchi parla del campionato di Lega Pro, quello che andrà ad affrontare la sua Maceratese: “Ci sono tanti giovani che arrivano dalle Primavere delle squadre di serie A e il livello qualitativo e fisico è molto alto”.
Bucchi arriva alla Maceratese dopo le esperienze al Gubbio e alla Torres sempre in Lega Pro. Da calciatore ha giocato come attaccante realizzando gol a grappoli con le maglie di Settempeda, Samb, Perugia, Vicenza, Ternana, Catania, Cagliari, Ancona, Ascoli, Modena, Napoli, Siena, Bologna, Cesena e Pescara. “Ripartiamo con grande entusiasmo dopo una stagione durissima sotto tutti i punti di vista – dice la presidente Maria Francesca Tardella – Ringrazio i tifosi per la pazienza mostrata nei miei confronti anche di fronte ad alcune mie uscite poco gradevoli. Sono stata contattata da alcune società di serie B e Lega Pro per fare il direttore generale ma ho rifiutato perchè voglio lavorare nella mia città e lavorare per il bene della Maceratese”.
La presidentessa annuncia alcune novità in casa biancorossa: “Ci sarà un gruppo di persone che si occuperà del marketing della Maceratese e verrà gestito da Fabrizio Nascimbeni. Inoltre apriremo un Rata Point in Galleria del Commercio”.
A prendere la parola nel corso della presentazione del nuovo allenatore della Maceratese è stato anche il primo cittadino Romano Carancini che ha focalizzato il suo intervento sulla questione stadio: “Confermo quanto detto nel corso della campagna elettorale: stiamo facendo e faremo di tutto per far sì che la Maceratese possa giocare la prima giornata del prossimo campionato di Lega Pro all’Helvia Recina. Le risorse ci sono, dobbiamo continuare ad impegnarci e lavorare a testa bassa in questo periodo per arrivare pronti alla prima giornata”. Oltre al nuovo tecnico, è stato ufficializzato anche l’allenatore in seconda Mirko Savini e il preparatore atletico Carlo Pescosolido. I biancorossi andranno in ritiro a Genga dal 15 luglio e al 2 agosto e il 25 luglio faranno un’amichevole contro il Perugia con sede da stabilire. “Adesso penseremo alla costruzione della rosa – dice il direttore sportivo Giulio Spadoni – I contatti sono ben avviati con diversi giocatori e già nei primi giorni della prossima settimana potremo ufficializzare alcune novità in entrata”. La Maceratese sarà impegnata nella Coppa Italia nazionale a partire dal primo turno che dovrebbe giocarsi il primo week end di agosto anche se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali in merito.
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Si, ma i giocatori per disputare la Lega Pro dove sono? Era stata annunciata una conferenza stampa per presentare il nuovo allenatore e dichiarare i giocatori confermati (il settore tecnico se n’era già andato, Magi in testa), invece si è parlato solo di Bucchi. A tal proposito non si è chiarito nemmeno che tipo di contratto ha sottoscritto (si era parlato di biennale), poichè il mister era richiesto da altre società: Siena e Modena in testa. Bucchi parla di accordo raggiunto in “due minuti”, mentre del suo arrivo a Macerata era oggetto di trattative da un mese. Non si sa nulla dei confermati della scorsa stagione, a Magi erano stati prospettati i soli Marini e Kouko, poi sono state fatte offerte a capitan Romano e D’Antoni. A Gubbio, dove è approdato Magi, danno per certi gli arrivi di Marini (qualcosa qui non torna), Croce e Ferri Marini, pezzi fondamentali in difesa e centrocampo. Per i nuovi arrivi si parla di contatti con Bensaja (Civitanovese), i cugini avevano del buono in rosa, e Orlando (Chieti), due under, che non sono previsti in Lega Pro. Non vorremmo che la società fosse rimasta ancorata alla serie D! Comunque, manca poco più di una settimana al ritiro di Genga, poco per costruire un’intera squadra. In vena di confidenze la presidente Tardella, che dichiara di essere stata contattata da club di serie B per il ruolo di direttore generale, magari sarebbe meglio specificare quali, per completezza d’informazione e, per i maliziosi, darle più credibilità. La speranza che la dirigente biancorossa deve coltivare è che la Rata non sia inserita nel girone C di Lega Pro, quello meridionale. L’ipotesi non è peregrina, poichè in quel girone ci sono 7 società che non hanno versato la fideiussione nei termini previsti. Collocata nel girone C, la Rata avrebbe incubi prima di ogni trasferta, dovendosi recare sui campi infuocati del Sud. Ha già avuto un anticipo con quell’Akragas che l’ha sbattuta fuori dalla poule scudetto di serie D, che la Rata disputava sul proprio terreno. Pochi giorni prima che la Tardella bevesse l’amaro calice elettorale (3.8%), da cui ha ricavato solo l’elezione a consigliere. Ora anche quel ruolo viene messo in forse, a ragione, poichè la Tardella quale dirigente sportiva si trova a gestire impianti di proprietà comunale.
La presidentessa (come sempre) lascia trapelare il minimo indispensabile, al fine di evitare chiacchiere inutili e controproducenti.
E’ risaputo che punta più sui fatti che sui discorsi, e ciò fino ad oggi ha dato frutti.
La dirigenza della Maceratese è talmente discreta, “lascia tarpelare il minimo indispensabile”, che dell’arrivo dell’allenatore Bucchi – non una figura di secondo piano – si sapeva da subito dopo la rinuncia di Magi, cioè da un mese. Anche se poi la presentazione è avvenuta solo sabato scorso, per motivi che si possono intuire, trattandosi di sottoscrivere un contratto. Quanto alla sostanza – la dirigenza “è risaputo che punta più sui fatti” – al momento non esiste, altrimenti se ne sarebbe parlato, eccome, alla conferenza stampa di sabato. Non c’è certezza sui giocatori della passata stagione – quella della promozione il Lega Pro in un campionato coronato dall’imbattibilità – che resteranno a Macerata. Ciò mentre Magi, da Gubbio dove ha assunto le redini tecniche, sta lavorando per portare in Umbria gli elementi migliori dell’esperienza alla Maceratese. Nessuna novità nemmeno sui nuovi elementi da inserire nella rosa con cui disputare la Lega Pro, tutto ciò a poco più di una settimana dalla partenza per il ritiro pre-campionato di Genga. I giocatori, statene certi, non stanno ad aspettare mister Bucchi nascosti nelle grotte. Insomma tutti elementi che confermano il detto: “Maceratese fatti, non parole”!
vedo con molto piacere che c’è chi è sempre molto attento alle vicende della nostra Maceratese.
Sta diventando nostro tifoso ?? Non avendo nulla di meglio nel raggio di una 20 di Km ??
Aspettiamo e vediamo cosa succederà, queste considerazioni lo scorso anno di questi tempi non sono state fatte e poi sappiamo come è andata a finire , il tempo è galantuomo .
Per quanto riguarda il nostro amatissimo ex mister vi è solo da augurargli che possa vincere un altro campionato , se poi lo farà con qualche giocatore che quest’anno ha indossato la casacca della maceratese ancora meglio.
Saluti
@ Caporaletti
Caporaletti, mi scusi, ma mettendo assieme i suoi post dello scorso campionato di serie D e quelli relativi a quest’ articolo è evidente che lei non ha ancora digerito il risultato finale dello scorso campionato e, tra le righe, quello che è successo dalle parti della Civitanova calcistica nelle ultime settimane…
Sia più tifoso rossoblu, non c’è nulla di male anzi molto onore ai tifosi di Civitanova, piuttosto che il finto tifoso criticone biancorosso…
Caporaletti,come cantava Cocciante,che pena mi fai……