di Andrea Busiello
“Dopo la figuraccia di ieri la società ha deciso di far allenare mattino e pomeriggio tutti i giocatori fino al 30 giugno, giorno della scadenza del contratto. Se qualcuno non rispetta queste regole gli verrà decurtato lo stipendio”. Il patron della Lube Fabio Giulianelli è un fiume in piena dopo la cocente eliminazione dalla corsa Scudetto nei quarti di finale dei play off ad opera di Latina (leggi l’articolo). “Il risultato di ieri è la conseguenza di quello che abbiamo seminato negli ultimi tre anni. Voglio rifondare tutto dalle radici e ufficializzo da oggi per la prossima stagione gli arrivi di Juantorena e Grebennikov“. Una stagione ricca di delusioni: “I giocatori hanno reso molto meno di quello che ci aspettavamo. Ieri abbiamo toccando il fondo in una delle peggiori stagioni da quando la Lube è in serie A. Per costruire la squadra della prossima stagione vorrei avere a che fare con degli uomini prima che atleti”.
Chiaro l’intento del patron dei biancorossi di puntare il dito nei confronti dell’allenatore Alberto Giuliani e di quasi tutti i giocatori che hanno ancora un anno o due di contratto. Il numero uno biancorosso vorrebbe scegliere liberamente la squadra della prossima stagione e non essere vincolato da accordi in essere pluriennali. “E’ giusto assumersi le proprie responsabilità – dice Giulianelli – Mi prendo un paio di giorni per sbollire la rabbia e poi ragioneremo su come costruire il nuovo assetto per la prossima stagione”. Difficile ad oggi ipotizzare la Lube della prossima stagione. Si parte dalle certezze rappresentate dall’arrivo del libero francese Grebennikov e dal fenomeno Juantorena (come anticipato da Cronache Maceratesi). In panchina difficile che resti Giuliani, possibile l’arrivo del coach di Latina Blengini. Uno dei due centrali stranieri andrà via per far si che la società possa acquistare un martello pesante straniero da affiancare a Juantorena. Da sciogliere anche il nodo palleggiatore con le quotazioni di Baranowicz in ribasso. In banda non è escluso che Kurek, Kovar e Parodi vadano via tutti. Una cosa è certa: la proprietà non molla un centimetro e vuole tornare a vincere sin dalla prossima stagione. Per farlo sarà obbligatorio fare piazza pulita dopo una stagione orribile.
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ahahahah!!!! quanto mi piace!!!!
Grande !!!!!!
Si sta bene al mare a giugno! LOL
Non cambierà nulla,come si fa a prendere ancora un libero straniero, quando si ha Pesaresi prestato al Verona
AHAHAHAHAHAAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHHAAHAHAHAHA i pescia’ parte seconda! Vai che lo sport va forte st’anno jo lo porto!!!
Portali a caricare i camion della gil
Povera Italia !!!!
ma il bello caro patron …comincia ora…siete caduti nella fossa…e d’ora in poi…sarete sempre piu’ sepolti….bye bye baby….
Al di la della rabbia del momento, è fisiologico che una squadra (intesa come allenatore più i giocatori più anziani) arrivi alla fine di un ciclo. Non credo ci siano responsabilità vere e proprie se non il naturale calo di un gruppo che si conosce “troppo” e che quindi ha meno stimoli a migliorare.
Si tratta comunque di atleti che si allenano tanto, ad alto livello e con pressioni forti. Quando gli stimoli calano, cala anche la prestazione. E’ normale come altrettanto normale è che il gruppo venga ricostruito quasi da zero come dice Giulianelli.
Però, a questi giocatori va un grazie grande per aver dato tanto alla Lube e ai suoi tifosi.
L’anno prossimo accoglieremo a braccia aperte i nuovi arrivi sperando in un rinnovato ciclo di vittorie e soddisfazioni.
La corazzata POTEMKIN di fantozziana memoria, è colata a picco, il comandante Giulianelli con la sua tradizionale “gentilezza” e” gratitudine” nulla ha potuto pur avendo ormeggiato nel tranquillo porto civitanovese.Le strutture della nave, ormai in usura, hanno ceduto al primo libeccio.Certamente ripararla ogni giorno fino…..al 30 giugno è uno stendere un velo pietoso. Sicuramente il prossimo anno non ci sarà la Potemkin, ma forse un altra……Costa Crocere o Andrea Doria. Comunque da sportivo sono veramente dispiaciuto per Albino Massaccesi che tanto ha fatto per il volley MACERATESE.
Tutto condivisibile…ma sig. Giulianelli lei doveva intervenire martedi non giovedì. .e cmq si vince e si perde in 3 (società, allenatore, giocatori) e qs anno la società ha lasciato a desiderare tanto quanto i giocatori. Discorso a parte merita l allenatore che è molto molto bravo ma purtroppo dalla partita di pasqua in poi è andato completamente nel pallone generando una confusione pazzesca della quale nn c era certamente bisogno. ..purtroppo cspira anche ai più bravi. Sempre e comunque forza lube
ma perchè non li ha fatti allenare le settimane scorse…..tutte le mattine hanno fatto riposo …..riposo e da cosa!!!!!
Colpa del palazzetto di Civitanova
Fino al 30 giugno? io li facevo allenare fino al 31 agosto e……a gratis.
Nello sport come nella vita ci sono anche le sconfitte, perché non sempre è giorno, non sempre e domenica, non sempre è primavera e non si resta in salute e giovani per sempre.
Purtroppo tutti lo sapvano che il binomio Treia – Civitanova sarebbe stato esplosivo.
Infatti sono esplosi in un Floppone da far ridere tutta la regione.
Invece di allenarsi fino al 30 giugno li può trasferire dentro le sue fabbriche a montar le “ante”….
Giustissimo farli allenare fino a fine giugno.
Poi dal 1 luglio in tournee per il Bech Volley: prima uscita Citanò, zona stadio, dalle 23 in poi….
CARISSIMO FABIO , SONO TRE ANNI CHE AD 10 GIORNI DELLE SEMIFINALI ESCONO FUORI I NOMI DEI GIOCATORI CHE ARIVERANNO, QUESTO E’ IL SEGNO TANGIBILE DI UNA SOCIETA’ O MEGLIO DI UN RESPONSABILE, CHE NON SA FARE IL SUO LAVORO, RISENTI LA BELLA INTERVISTA DI PODRASCANIN, IN CHE STATO D’ANIMO SI SONO SENTITI QUEI GIOCATORI ORMAI CONSAPEVOLI DI AVERE LE VALIGIE PRONTE. CARO FABIO E TE LO DICO CON IL CUORE IN MANO RIPARTI DA UN DIRIGENTE CON GLI ATTRIBUTI E DA UN ALLENATORE, CHE SU NOVE OBBIETTIVI NE HA CENTRATO UNO SOLO, R NON C’ERANO TELECAMERE ALTRIMENTI NEMMENO QUELLO. NON ERA IL FATTO DI CIVITANOVA O MACERATA, MA DI DARE IMPRONTA PROFESSIONISTICA A COLORO CHE FANNO PARTE DELLA LUCE SALUTI FABIO
CARISSIMO FABIO , SONO TRE ANNI CHE AD 10 GIORNI DELLE SEMIFINALI ESCONO FUORI I NOMI DEI GIOCATORI CHE ARIVERANNO, QUESTO E’ IL SEGNO TANGIBILE DI UNA SOCIETA’ O MEGLIO DI UN RESPONSABILE, CHE NON SA FARE IL SUO LAVORO, RISENTI LA BELLA INTERVISTA DI PODRASCANIN, IN CHE STATO D’ANIMO SI SONO SENTITI QUEI GIOCATORI ORMAI CONSAPEVOLI DI AVERE LE VALIGIE PRONTE. CARO FABIO E TE LO DICO CON IL CUORE IN MANO RIPARTI DA UN DIRIGENTE CON GLI ATTRIBUTI E DA UN ALLENATORE, CHE SU NOVE OBBIETTIVI NE HA CENTRATO UNO SOLO, E NON C’ERANO TELECAMERE ALTRIMENTI NEMMENO QUELLO. NON ERA IL FATTO DI CIVITANOVA O MACERATA, MA DI DARE IMPRONTA PROFESSIONISTICA A COLORO CHE FANNO PARTE DELLA LUBE SALUTI FABIO