di Andrea Busiello
(foto di Lucrezia Benfatto)
Il giusto epilogo per una squadra che non ha mai dimostrato di essere tale. I campioni d’Italia della Lube escono ai quarti di finale dei play contro l’umile Latina (priva anche di Van De Voorde e Semenzato) e dicono addio alla corsa Scudetto. Al Pala Civitanova, nella decisiva gara 3, i biancorossi sono stati superati 3 a 1 dai pontini (25-22, 16-25, 25-15, 27-25) e vengono estromessi dalla fase finale. Una brutta sberla per una squadra che partiva con i favori del pronostico in questa sfida contro i pontini.
LA CRONACA – Lube in campo con Monopoli-Fei, Parodi-Kovar, Stankovic-Podrascanin e Henno libero. I pontini rispondono con Sottile-Starovic, Urnaut-Skrimov, Rossi-Davis e Manià libero. L’errore in attacco di Kovar porta Latina avanti 12 a 10 nel primo set. Il doppio vantaggio dei pontini rimane anche sul 17 a 15 grazie a Starovic. Errori in serie dei biancorossi: Skrimov ne approfitta per andare a segno per il 22 a 16. L’ultimo punto è il colpo di Urnaut che chiude il set 25 a 22 in favore dei laziali. L’inizio di secondo set è tutto di marca biancorossa con Kurek a segno per il 4 a 0. Il set non è mai in discussione e i biancorossi lo fanno loro agevolmente 25 a 16 pareggiando nel computo dei set. Ad inizio terzo set ancora errori in casa Lube: la doppia in palleggio di Fei costringe coach Giuliani al time out (9 a 4). Male Sabbi, il suo errore vale il 17 a 10 a Latina. Il parziale non è mai in discussione e tra lo stupore generale Latina vince 25 a 15 con il tocco di seconda di Sottile. Nel quarto set è l’attacco di Skrimov a portare i pontini avanti 11 a 8 e l’errore al servizio di Parodi lascia i laziali sul 17 a 15. L’ace fortunato di Sabbi vale il 23 a 23 e regala un finale di set emozionante. Il muro di Rossi su Sabbi chiude il match 27 a 25 e chiude la stagione della Lube.
GUARDA IL VIDEO con il commento del capitano Marko Podrascanin
LE PAGELLE DI LUBE-LATINA
FEI 6: Uno dei pochi a salvarsi in una serata da incubo.
HENNO 5: Prova scialba, come tutta la sua stagione in biancorosso.
PARODI 5: In attacco chiude con il 35%, tre errori al servizio e una ricezione non sempre valida.
PAPARONI 6.5: Uno dei migliori. Difende e salva palle quasi impossibili. Meritava più spazio nel corso della stagione.
VITELLI 6.5: Coraggioso Giuliani a metterlo nella mischia. Bravo il centrale a farsi trovare pronto.
STANKOVIC 7: E’ il top scorer della Lube. Questo la dice lunga sull’efficienza dei suoi colleghi.
KOVAR 5: Prima del suo infortunio alla caviglia non aveva lasciato tracce positive di sè.
SABBI 5: 2/8 in attacco, due ace e due errori al servizio. Male il suo apporto.
MONOPOLI 5: Non riesce a dialogare con nessuno. Colpa dei compagni ma anche la sua.
RICARDO 4.5: Nel brevissimo periodo impiegato in campo di lui si ricordano due invasioni consecutive a rete.
KUREK 5: Solita prova a fasi alterne. Alla fine il suo contributo è insufficiente, soprattutto al servizio.
PODRASCANIN 7: L’ultimo a mollare. Il capitano c’è sempre. Peccato che i compagni non sono con lui.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Fei 12, Henno (L1), Parodi 7, Paparoni (L2), Vitelli 2, Stankovic 13, Kovar 3, Sabbi 6, Monopoli 1, Shumov n.e., Ricardo 1, Kurek 12, Podrascanin 10. All. Giuliani.
TOP VOLLEY: Manià (L1), Rauwerdink 3 , Sottile 1, Ferenciac, Skrimov 12, Pellegrino n.e., Tailli, Caputo n.e., Davis 5, Rossi 7, Starovic 18, Urnaut 7. All. Blengini.
ARBITRI: Bartolini (TN) – Gnani (FE).
PARZIALI: 22-25 (27’), 25-16 (24’), 15-25 (25’), 25-27 (33’).
NOTE: Spettatori 3480, incasso 16100 Euro. Lube bs 23, ace 2, muri 13, errori 10, ricezione 54% (29% prf), attacco 46%. Latina bs 10, ace 3, muri 10, errori 8, ricezione 48% (37% prf), attacco 43%.
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Silenzi,Costa Magna,dopo la Civitanovese,avete portato sfiga anche alla Lube ah ah ah
ed e’ solo l’inizio adesso che Modena e Parma sono tornate..la trippa sara’ sempre di meno e le cucine da fare sempre di piu’ per riempire gli spazi sugli spalti…. non mi sembra dalle foto che ci fosse il pienone neanche stasera o sbaglio??? forse alcuni erano a vedere la B-chem nella sfida decisiva per il passaggio alla finale per salire in serie A1 ???
Come volevasi dimostrare , non era un problema di contenitore ..
Adesso ci abbufferemo di concerti..
ahahahahahahaha
Palamerluzzi in saldo!
Quest’anno x la festa la Lube chiamerà il mago Otelma!
eccolo qua il dato 3480 spettatori ovvero si sono liquefatti quasi 1000 persone anche questa sera …..finita la pacchia…e l’effetto novita’…neanche i playoff scudetto iniziano a richiamare piu’ persone….bella scelta strategico tattica e di marketing….
E il prossimo anno nessuno ci toglie la Champions !!!
Opps scusate non ci partecipiamooo…
Ridicoli
Se devo essere proprio sincero non è che mi dispiaccia tanto..se devo esserlo ancora di piu sono contento. Il palazzetto di civitanova è asettico, fa schifo. La lube è nata a macerata e a macerata doveva restare, che cosa centra civitanova. Le persone saranno sempre meno, già sono poche. La passione del fontescodella se la scorderanno. Che bell’investimento, in tutti i sensi…e poi ci vogliono far credere che è stato fatto senza sborsare soldi ? certo, non i loro !!!!!! Quando la gratitudine non alberga alla lube. Amen.
Dopo tanto clamore……….. i Silenzi!! 🙂
Quando si dice che i sogni muoiono all’alba! S’era portato il megaobiettivo il vice sindaco Silenzi per immortalare l’evento, invece ha dovuto riprendere una debacle. Comincia a scricchiolare il Palas – per carità non la struttura – ma il progetto politico che c’era dietro. Realizzare un Palasport di 4000 posti, e far emigrare la Lube da Macerata dove aveva costruito la sua storia sportiva. Far vivere ai civitanovesi le imprese della squadra campione d’Italia, impegnata stabilmente in champions league. Invece quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione civitanovese, l’operazione da 3,5 milioni di euro, per il cui completamento il sindaco era disposto ad impegnare i suoi beni, sta venendo meno. Si è registrato a conclusione dei lavori il fallimento di Civita Park, a primavera del 2016 quando il curatore avrà terminato il suo lavoro sapremo le conseguenze per il Comune: per ora registriamo le centinaia di migliaia di euro di IMU non versata. Quanto ai risultati sportivi, si è verificata l’eliminizione anticipata, rispetto ai sogni di gloria che si coltivavano, dalla champions e l’eliminazione al primo turno dei playoff, a lungo rincorsi. Con la conseguente esclusione dalla champions league della prossima stagione. I 4000 posti non si sono riempiti questa stagione, figuriamoci la prossima con la squadra che avrà un ruolo ridimensionato, tenendo anche conto che le forze storiche della pallavolo nazionale si sono riorganizzate. Sorvoliamo sul tanto decantato ritorno economico di cui in pochi si sono accorti. Il rischio, speriamo davvero di scongiurarlo, è che Civitanova si ritrovi una “cattedrale nel deserto”. Recita uno striscione affisso al Palas: “solo i grandi possono rialzarsi”, ma la preoccupazione che in parecchi manifestano è che ci si trovi di fronte a “piccoli” politici, impegnati a tenere Civitanova sempre a terra.
Che dispiacere..hihihi
tranquilli il megaobiettivo Silenzi l’ha messo per vedere la coppa campioni, ma forse ne servirà uno più potente…chissà se quest’estate lo vedremo al mare con le pinne, fucili e gli occhiali