Restyling del lungomare nord, presentato questa mattina agli operatori turistici il progetto. Si è tenuto all’interno della palazzina tecnologica un incontro convocato dall’assessore ai Lavori Pubblici Marco Poeta per illustrare il progetto e le ipotesi di riqualificazione del litorale nord. Attualmente infatti mentre la prima parte del lungomare è completata, i balneari da tempo lamentano la mancanza di investimenti dopo la rotatoria dello chalet Batik. L’assessore, alla presenza anche dei presidente della commissione Lavori Pubblici e Urbanistica Pier Paolo Rossi e Piero Gismondi, ha illustrato ai numerosi concessionari di spiaggia le ipotesi sulle quali lavorare. La prima prevederebbe il rifacimento dei marciapiedi, la piantumazione di essenze arboree e piante, una rinnovata illuminazione e alcuni slarghi in corrispondenza delle spiagge libere. Un investimento di circa 2 milioni e mezzo di euro da fare a stralci. Anche sul reperimento di fondi ci sono varie idee, tra queste quella dell’eventuale vendita di una farmacia comunale. La proposta sarà discussa in commissione. I concessionari di spiaggia hanno accolto positivamente il progetto, anche perché porterebbe, grazie alla presenza degli slarghi, a circa 40 posti auto in più. Alcuni operatori hanno posto l’attenzione invece sulla necessità del lungomare di diventare attrattiva. Un appeal necessario e condiviso anche dall’amministrazione. Sul tavolo poi una seconda ipotesi, sebbene più difficile da perseguire e che comporterebbe anche un onere a carico degli chalet: il progetto prevederebbe lo spostamento della passeggiata da sinistra a destra, lato mare, fra la spiaggia e gli chalet, togliendo una parte di marciapiede nel lato ovest. Tuttavia i costi più onerosi a carico dell’amministrazione e dei privati renderebbero la soluzione, sebbene apprezzata e gradevole esteticamente, meno praticabile dal punto di vista finanziario.
(l.b.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Venneteve lo comune se non è già ipotecato!
LO DICEVO CHE PRIMA O POI SI SAREBBERO VENDUTI PURE LO MARE. ADDIO MACERATA MARITTIMA.
i soldi per il lungomare nord non ci sono?
se il sindaco e silenzi non avessero regalato oltre 3 milioni ( ripeto 3.000.000 di euro)per la costruzione del palazzetto ora avremmo questo progetto interamente finanziato.
Non capisco come mai in questi giorni l’assessore poeta sia prolifico di progetti e conferenze stampa mentre in consiglio comunale quando doveva rispondere del palas il sindaco lo ha messo in castigo in un angoletto e faceva pure pena vederlo seduto lì in un angoletto quando i grandi (il sindaco) parlavano di cose importanti che lui povero bambino non riusciva a capire.
Questa amministrazione ha un grande pregio, vuole dilapidare quanto i nostri padri hanno faticosamente costruito, prima la vendita della scuola di filippandò e dell’appartamento in corso garibaldi, ora la vendita delle farmacie. per quando andremo alle prossime votazioni tenteranno di vendere anche il palazzo comunale.
certo che agli operatori balneari il progetto piace, senza spendere una lira si vedranno migliorato il lungomare e contemporaneamente ridotta la spiaggia libera, così da costringere più poveracci o a rinunciare ad una giornata di mare o dover pagare a caro prezzo un’ombrellone.
perchè l’assessore quest’estate non ha mai mandato i vigili a controllare quanta spiaggia libera si sono mangiati alcuni ripeto alcuni concessionari?
Questa è una sinistra che mi piace, mi piace talmente tanto che rimpiango la destra più estrema.
cioe fra non so capito ….rmettemo le mane su lo lungo mare nantraorda…l’urtemi 10 anni so visto piu stupeto su so pezzo de strada che in tutto lo monno….ma se non sete capaci de sta su lo comume affittete un peschereccio e jete a pescà….
presto serviranno pure i soldi per il rifacimento del marciapiede del lungomare sud visto che si sgretola giorno dopo giorno, aiutato dalla scarsa qualita’ del materiale usato e dagli skatebordisti che, loro, americani d’adozione che tengono molto a precisare di non oltrepassare la loro rampa privata sul lungomare se non si e’ iscritti al club dienticandosi pero’ che il marciapiedi e’ bene comune e non si usa per spaccare la lpavimentazione provando le nuove rotelle degli skates e perche’ no, giusto che ci stanno, la durezza del materiale.Andate da privavera in poi nel largo delle palme e vi accorgerete di cosa sono capaci questi educati ragazzi.basta mettersi 10 min nelle vicinanze e scattare qualche foto.come sempre a nessuno frega.
Andremo a spendere ancora l’ennesima cifra iperbolica per piantare 4 piante dove i cani urineranno e la gente cogliera’ ” le essenze arboree per portarsele ovviamente a casa.Il paradosso e’ che si vuol vendere una farmacia comunale dopo che ne e’ stata aperta un’altra poco fa.Tutte cose assolutamente prive di senso.lasciate perdere, l’edilizia urbana non e’ per voi visti tutti i precedenti
no ma rmettemoce le mani ancora sul lungomare..
sci perché non basta
immagino già chi comprerà la farmacia…….
@ La finestra sul……vuoto!!
Mi permetto di correggere alcune eresie, la prima delle quali è la vendita di farmacie. La seconda, ancora più clamorosa, è che il Comune avrebbe finanziato con milioni di euro la realizzazione del nuovo Palas. I conti sono pubblici e sono lì da vedere. Quello che non dice la “cinquestellina finestra”, è sottolineare quanto valore aggiunto rappresenti per Civitanova il nuovo Palas, e questo è un atteggiamento da vigliacchi o……da ciechi incompetenti e cialtroni. Fortunatamente la Città non l a pensa come la…finestra, anzi non vede l’ora che questa importantissima Opera venga resa agibile. Ospitare, si fa per dire in quanto la Lube pagherà pe l’utilizzo della struttura un canone importante, una Società di Volley così importante sia a livello nazionale che Internazionale, presente tutti i giorni sui Media, capace di portare una domenica ogni due migliaia di tifosi della Pallavolo, è un valore aggiunto per questa Città sia in termini economici che in termini di valorizzazione del Territorio. Operazione riuscita, siamo onesti, grazie a questa Amministrazione. Si tratta di un Sito importante per lo Sport, e che…Sport (dove non c’è bisogno di Polizia, dove ci vanno le Famiglie con bambini in tutta tranquillità), dovesi possono organizzare manifestazioni di vario tipo ed interesse, culturale, religioso, politico,economico, potendosi avvalere di una serie di infrastrutture invidiate ed invidiabili……parcheggi, svincolo autostradale, centro commerciale, fiera. A questo punto non mi rimane che constatare che tu dalla tua finestra hai una visuale poco moderna e sperando che tu non decida di.,…lanciarti, ti invito a visitare il Palas e magari frequentarlo. Da parte mia, da Civitanovese sono molto orgoglioso di questa Opera Pubblica e spero che diventi quanto prima quel volano positivo che la Città merita!
@Antonio Oro
“I conti sono pubblici e sono lì da vedere”: vorrebbe essere così gentile da dirci a quanto ammonta il “canone importante” che la Lube verserà al comune? Grazie.
@Antonio oro
forse data l’età non sono più molto sveglio (mi aiuti a chiarirmi), ma non capisco come, se questo palazzetto è tanto utile per dare lustro alla nostra città e se non è vero che pesa sulle nostre tasche dal momento che la Lube pagherà un lauto affitto per la struttura, come mai su queste stesse pagine ho letto che saremo “condannati” a pagare per ben 30 anni un contributo per la gestione di almeno 70mila euro l’anno (aumentabili se non dovessero bastare). E come mai, visto che quest’opera, una volta in funzione provocherà un notevole aumento dell’affluenza in quella zona, che andrà a sommarsi a quello delle altre strutture, il sindaco ha rinunciato ad un contributo europeo per circa un milione e mezzo già assegnato per migliorare la viabilità in quella zona tramite l’effettuazione di un sottopasso in via einaudi e la contemporanea realizzazione della stazione? Questa avrebbe permesso a chi arrivava dall’Autostrada o dalla superstrada, di parcheggiare in quella zona per poi prendere il treno per il centro, alleviando il traffico in città con beneficio anche per le polveri sottili. Ma la motivazione del sindaco fu che dovendo sborsare una parte del costo dell’opera, la città non poteva permetterselo perchè non c’erano soldi.
Poi invece i soldi si sono trovati. Però abbiamo rinunciato a un milione e mezzo di euro……..
Chissà che effetto ottico ci sarà, nel vedere le magliette biancorosse, e gli spalti rossoblu…
Trenta anni fa solo a seguito di dure lotte contro una certa ” Casta ..” si riuscì ad ottenere la costituzione di Farmacie Comunali onde poter calmierare i prezzi dei medicinali . E’ così se vi pare .
Il conto alla rovescia per questa pseudo-amministrazione, è cominciato e si fanno promesse “stile Renzi” Quanto costa (intanto) questo progetto?
Un post importante quello di Antonio Oro, scritto con l’ animo e l’ orgoglio di chi vive in questa città pur avendo il difetto di essere nato a….. Macerata!!, scherzo, magari tutti come lui. Una cosa è certa ed è che questo Palazzetto sarà una grande risorsa per Civitanova. Come dice lui, la pallavolo è uno sport per famiglie ed allora provate ad immaginare in termini economici l’ arrivo a Civitanova di centinaia di famiglie che decidono di trascorrere un pomeriggio qui per vedere la Pallavolo di serie A con la P maiuscola. Nella Lube giocano tutti Nazionali, 4 in quella Italiana o forse 5 se quell’incompetente di Berruto capirà di dover convocare anche un fuoriclasse come Fei per sperare di vincere qualcosa, e gli altri nelle rispettive Nazionali Straniere. È tutta gente che vivrà a Civitanova, Campioni che si incontreranno per strada, insomma una cosa grande per la Città. Non sono…bruscolini. E se Vi dicessero che superato il primo turno, la Lube potrebbe chiedere di organizzare la Final Four di Champions proprio qui a Civitanova?! E se ci si disputasse la tappa di World League contro la Serbia dato che le Marche hanno ottenuto quell’incontro?! Allora io penso e dico che fare il bastian contrario sulla realizzazione di questa opera maestosa, per una volta tanto a casa nostra, assomiglia molto al gesto di quel pover’uomo che per fare un dispetto alla moglie, decise di…..! SEMPRE FORZA LUBE!
Antonio Oro…un vero sognatore…forse la finestra a cui e’ affacciato non e’ nella direzione giusta pero’…..
@la finestra sul cortile.
Egr. Sig., la Sua domanda non ha risposta, nel senso che il rapporto e/o contratto per l’ utilizzo del nuovo importante Palas di Civitanova non è tra il Comune e la Lube, bensì tra quest’ultima e la Società Civita Park che avrà la Gestione della Struttura per 20 anni. In questo modo il Comune ha ridotto se non azzerato i costi del Palas che non verrà a gravare sui Cittadini, cosa molto importante di questi tempi. Quello che peserà sulle spalle della Lube per utilizzare a seconda dei suoi impegni sportivi, che non sono di 365 giorni l’ anno, non è dato ancora noto ma penso che riguardi esclusivamente le due Società. Il Contributo che il Comune elargirà al Gestore del Palazzetto, Civita Park, per una durata di 20 anni alla cifra di 70.000 euro l’ anno, non deve meravigliare nessuno, tantomeno il Sig. Leo Nardo, in quanto è un contributo molto parco a mio parere, per una Società (la Lube)che garantisce un’attività sportiva di così alto livello che coinvolge un numero impressionante di ragazzi e ragazzini/e che scelgono questa disciplina sportiva. I contributi, dovuti, elargiti ad altri sport (es.il calcio) sono di cifre ben superiori! A tutto ciò, per far capire quanto sia stata importante questa operazione per la città di Civitanova, non va dimenticato l’ utilizzo che può essere fatto in altri ambiti da quello sportivo, di questa bellissima struttura. Chiudo dicendo che, avendo io avuto la fortuna e l’ opportunità di visitare il Cantiere grazie alla disponibilità della Proprietà nella figura del Sig. Mattucci, è stato realizzato un Palazzetto meraviglioso, dotato di tutto, dove la partita si vede bene ovunque tu stia, realizzato con materiali e finiture di pregio, con soluzioni logistiche ottimali per la ricezione di grandi pubblici. Ora, per chiudere degnamente il cerchio, l’ ideale sarebbe che a “mettere il cappello” su questa opera prestigiosa, fosse una grande Realtà locale e chi meglio, faccio un nome a caso, della BCC DI CIVITANOVA E MONTECOSARO, espressione positiva della “Civitanova che lavora e produce”!! Me lo auguro. Buona Pallavolo a tutti e FORZA LUBE!
HOmeland ma che cosa ti sei fumato??? il Palas secondo stime fatte non da me se e ripeto se avra’ l’agibilita’ non sara’ prima di marzo quindi la Lube al massimo ci potra’ disputare i playoffs scudetto….poi mi dispiace continuare ad affermarlo ma sui piu’ importanti media (televisioni,internet e giornali) la Lube continua ad essere individuata come Macerata e considerato che le giovanili faranno tutto a Macerata ….che tanti giocatori hanno la famiglia nel capoluogo di provincia…che alcuni figli giocano a volley???’ o comunque hanno gli amici in citta’ pensate che si avra’ un cotal steravolgimento ???? Avrete sicuramente uno spillasoldi a cui praticamente pagherete a vita il palas per non avere nulla in cambio …10 giorni l’anno di ulitilzzo per la citta’ sono molti??…non mi pare….mi auguro che vengano tante famiglie tanti tifosi nuovi perche’ quelli vecchi…..tanti si sono persi e molti di piu’ se ne perderanno…
@ antonio oro
visto la terminologia da lei usata risponderle sarebbe come dare perle ai porci
@ Homeland. Ma tu e Antonio Oro siete la stessa persona? Dite le stesse cose.
quindi ecco perche’ il signor Oro perorava il palas di civitanova……una disinteressata conoscenza con chi costruisce in modo non regolare il palas….comunque giusto per dare un ulteriore spunto…le giovanili della Lube sono e resteranno a Macerata per i prossimi due anni…quindi gia’ vedo folle di civitanovesi che vengono raccolti dai pulmini della LUbe per salire verso la terra promessa…..ci spiega poi come puo’ parlare di “finiture di pregio” se ci sono si e no i seggiolini e neanche il tetto e’ completo??o forse LEI E’ PARTE ATTIVA NEL PROGETTO???? comunque seguendo quanto pubblicato da Cronache Maceratesi per quanto riguarda l’accordo per l’utilizzo del palas da parte della comunita’…si parla di SOLO DIECI DATE in un anno…..si potranno fare cose mirabolanti ….e soprattutto il palas potra’ essere sfruttato ed utilizzato da VERE REALTA’ CIVITANOVESI e non STRANIERE……vero SIGNOR Oro?????
@ Sig……..?| Ceresani.
Il punto interrogativo chiaramente se lo merita per l’approccio della Sua domanda, tra l’altro neanche fumo!!
La sostanza sta nel fatto che il Palazzetto dello Sport di Civitanova è praticamente ultimato. Mi creda sulla parola dato che ho avuto il piacere di visitarlo ieri unitamente ad un mio carissimo amico a Voi inviso perché tifoso vero della Lube, e di fatto penso di poter affermare che il Palas verrà consegnato, collaudi compresi, al massimo a metà Gennao 2015. Tutto il resto cui Lei si riferisce, sono autentiche fandonie. I giocatori non vedono l’ora di trasferirsi a Civitnova, la maggior parte di essi abitano qui e frequentano la Città regolarmente, vedi Fei, Sabbi, Parodi, Kovar(che ha comperato una casa al centro), ma di che cavolo parla? Capisco benissimo il malessere nel vedersi volar via una realtà internazionale come la Lube, ma ragazzi prendetevela con i vari Meschini, Carancini e co. Da fonti certe……c’è la corsa per accapararsi i migliori posti perl’Abbonamento della Seconda Parte della Stagione!!! Una cosa posso dire…..da qualunque posto si VEDE BENISSIMO!!! Un Palas strepitoso!
@La Finestra sul cortile.
Ma di cosa parla? Ho cercato di spiegare come stanno le cose, però se Lei ha annotato qualcosa di offensivo…….! Piuttosto impari Lei ad usare leparole, non tutti sono “PORCI” come L..!!!!!
Che triste pagina, un amministratore che alla vigilia dell’inaugurazione del Palas – data ufficiale ultima 20 novembre 2014 – invece di seguire i preparativi della cerimonia si ritrova a commentare usando due nick, che si compiacciono a vicenda. Vero Oro e Homeland, stile e parole della stessa persona? Quella persona che se scaduta la data prima del 31 agosto 2014, “il centro commerciale non ha valore”. Dopo quel termine, c’è stata la proroga, accordata dal Consiglio, di fine ottobre 2014 e poi quella verbale (senza delibera) di domani. Ma siccome il Palas ad oggi manca di copertura, parquet e quant’altro, nessuno si azzarda più ad annunciare date. Dubbi anche sul costo del Palasport, da cifre del piano finanziario approvato dal Consiglio: 1 milione di euro a carico del Comune, 2 milioni di mutuo dal credito sportivo (garantiti dal Comune) e la cessione dell’area tra centro commerciale e Palas, sottostimata secondo i dirigenti tecnico e del bilancio. L’impresa costruttrice però dichiara ai media una spesa di 7 milioni e mezzo di euro, i conti non tornano! Ciò che stupisce è che lo slittamento della consegna e l’aumento dei costi non passino attraverso una decisione del Consiglio, che preveda relative penali.
Bisogna aggiungere che a tutt’oggi le fideiussioni per l’inizio dei lavori, temporaneamente sostituite da garanzie personali, non sono state presentate. A poco valgono allora le fantasie di Oro/Homeland che immagina frotte di tifosi a Civitanova, giocatori che risiedono in città, manifestazioni internazionali nel nuovo impianto, quando tutto è ancora in alto mare. Lasciamo perdere l’utilizzo extra del Palas, di cui il Comune a fronte di un contributo annuo di 70 mila euro (per 30 anni), potrà disporre per 10 giorni/anno. C’è il timore, che la fine di quel pover’uomo che si è tagliato i “cosiddetti”, la debbano fare i civitanovesi che, vittime di amministratori irresponsabili, si carichino di un debito enorme, a cui dovranno far fronte per tantissimi anni. E con tutto questo, ci sono anche politici che si permettono di cazzeggiare con nickname!
@ Sig. Ciro Esposito.
Se la domanda è questa, la risposta è…..NO! Certo che conoscere il Sig. Oro è per me un grande onore visto il suo passato di tifoso della prima ora. Adesso una domanda gliela porgo io….ma che cosa le da fastidio di questo palazzetto? Il fatto che lo abbia realizzato la fazione politica a lei avversa???!!! La prego, non mi risponda.
Sig Biondi, mi sono inbattuto per caso in questo articolo, e ho letto i vari commenti.
Condivido il Suo ,per quanto riguarda i tempi e i modi che sono stati usati per tirar su questa struttura , e per l’incertezza amministrativa che è stata usata , ma per quanto riguarda il Suo accostamento ad un amministratore della città del sig Oro , conoscendolo personalmente le posso assicurare che , Antonio Oro è una persona reale, il suo non è un nick di fantasia , le diro’ di piu’ è un ottimo e garbatissimo proffessionista di macerata che ha trovato la sua residenza ideale a civitanova e si è subito inserito nel tessuto sociale della città , pertanto non è l’ amministratore o per lo meno non è quella persona che lei crede sia. Però credo anche io che Oro/Homeland siano la stessa persona.
Saluti e torniamo a confrontarci sul pallone casereccio
@Sig. Homeland/Oro, non le rispondo, lo stanno già facendo e anche bene e in maniera più completa di come potrei farlo io, quasi tutti i presenti su questa pagina.
http://www.giacintoauriti.eu/notizie/87-emergenza-economica-i-comuni-possono-battere-moneta,-per-legge.html
Il nostro contributo vuol essere uno sprone ad operare secondo la giurisprudenza e le normative per dare una soluzione ai Comuni che non stanno più ricevendo trasferimenti monetari (soldi che paghiamo con l’imposizione fiscale) da parte dello Stato. Ogni anno i Comuni hanno sempre meno risorse tanto che lo Stato ha legiferato per le Local Tax. Un inglesismo per addolcire la pillola delle Tasse Locali che si aggiungeranno a quelle che già paghiamo come Central Tax. Passateci l’inglesismo. Visto che si prende sempre come esempio un linguaggio anglosassone perché non prendere come esempio anche quello che fanno gli anglosassoni ? A Bristol, infatti, hanno istituito la “moneta comunale” per sopperire alla crisi. Ebbene sì, anche in UK hanno la crisi nonostante qualche economista dica che la sterlina è una moneta sovrana. Talmente “sovrana” che sta opprimendo i suoi “sudditi”.
Antonio Oro ha scritto:
“I conti sono pubblici e sono lì da vedere. […]” “la Lube pagherà pe l’utilizzo della struttura un canone importante […]”
“il rapporto e/o contratto per l’ utilizzo del nuovo importante Palas di Civitanova non è tra il Comune e la Lube, bensì tra quest’ultima e la Società Civita Park che avrà la Gestione della Struttura per 20 anni. In questo modo il Comune ha ridotto se non azzerato i costi del Palas che non verrà a gravare sui Cittadini […]” “Quello che peserà sulle spalle della Lube […] non è dato ancora noto […]”
“Il Contributo che il Comune elargirà al Gestore del Palazzetto, Civita Park, per una durata di 20 anni alla cifra di 70.000 euro l’ anno, non deve meravigliare nessuno […]”.
Invece sono un po’ meravigliato perché mi pare di cogliere qualche lieve inesattezza e qualche piccola contraddizione in quanto ha scritto il sig. Antonio Oro, ma potrebbe essere colpa dei miei limiti intellettuali; su una cosa però non posso non essere d’accordo: “questo è un atteggiamento da vigliacchi o……da ciechi incompetenti e cialtroni.”
Speriamo sia chiaro a tutti e definitivamente che io sono io ed Homeland è altra persona, peraltro molto competente di Volley e direi anche buon conoscitore della Lube.Ciò detto, colgo l’ occasione per ribadire che tutte queste polemiche campanilistiche sul Palazzetto sono chiacchiere di alcun conto. Il nuovo Palas di Civitanova è una bella realtà in quanto in fase ultimativa, bello dentro e fuori , degna “casa” per una società prestigiosa come la Lube. Da “pistacoppo” per origini una parte di me è dispiaciuta per questo trasloco, ma se in oltre 20 anni non si è fatto nulla, dobbiamo domandarci di chi è la colpa!! Adesso è inutile recriminare, prendiamoci questa bella realtà che ci può offrire grandi occasioni per organizzare Grandi Eventi! Tutto il resto, diceva Califano, è…….noia. W E FORZA LUBE.
HOmeland a me personalmente non interessa un fico secco della LUbe ma da Maceratese mi sento portato per i fondelli da personaggi di zero moralita’ ed etica comportamentale,che hanno piu’ volte sparato a zero su Macerata ed il suo pubblico…personaggi peraltro nelle cui mani abbiamo noi maceratesi messo tantissimi nostri giovani.Gli esempi non sono solo quelli della famiglia ma anche quelli che provengono nell’attivita’ sportiva da dirigenti,allenatori,giocatori etc….e sicuramente i capoccioni che muovono le fila della LUbe non possono e non devono essere un esempio per i nostri giovani.Poi per quello che mi riguarda prima la LUbe prende la strada per affogarsi al mare e meglio e’!!! A peraltro anche oggi si e’ assistita in tv,sui giornali e per radio al solito triste scherzo per i colori biancorossi treiesi ed in parte per i signori di Citano’….tutti continuano a chiamarla anche nelle grafiche Lube MACERATA…..
ANTONIO ORO (DE BOLOGNA) e socio HOMELAND (forse più HOMELESS). AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA SIETE NA COMICA AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
@Antonio Oro
Il suo attaccamento ai colori della Lube e la sua traboccante letizia per la nuova struttura mi commuovono fino alle lacrime; tuttavia mi pare di aver percepito una sua certa qual latitanza in merito a dati e cifre reali (70.000 euro per 20 anni, per la precisione, oltre a qualche altro spicciolo che “è lì da vedere”): sarei ben lieto di condividere con lei il suo dionisiaco entusiasmo, se tutto ciò non si traducesse, purtroppo, in maggiori tasse e minori servizi per il contribuente, cioè anche per me, che, come molti altri civitanovesi, ho un mutuo da pagare e dei figli da mantenere. Le mie, tuttavia, potrebbero essere davvero “chiacchiere di alcun conto” ed il mio potrebbe veramente essere “un atteggiamento da vigliacchi o……da ciechi incompetenti e cialtroni.” Sì, mi ha proprio convinto; ora grazie a lei ho trovato le risposte che da tempo cercavo: W Califano e Forza Lube.
Farebbe piacere sapere chi sono i due tizi che hanno cliccato “pollice verso” nel mio precedente commento, che dimostra, leggi alla mano, come sia possibile amministrare in maniera diversa, senza ammazzare i cittadini e le imprese di imposte, e dando un reddito a tutti.
Per il resto, si è passati dal commentare la possibile vendita di una farmacia comunale alla diatriba su di un immobile che, se fosse stato realizzato da normali privati cittadini, li avrebbe già visti in galera, con immobile demolito per la parte realizzata e campo tornato al suo naturale utilizzo agricolo.