La sentieristica si valorizza a passo d’asino, animale da sempre considerato il “motore” della montagna, che diventa protagonista nello sviluppo dell’accoglienza turistica e nella promozione del territorio montano. E così è diventata realtà l’asinovia dei Sibillini Cessapalombo-Pievebovigliana, il primo esempio in Italia di percorso attrezzato per il passaggio dell’asino con turisti, utilizzabile anche per il trekking, il Nordic Walking e la mountain bike. E’ questa l’ulteriore iniziativa messa in campo dalla Provincia di Macerata, in qualità di Ente capofila del progetto europeo “Green Mountain” per lo sviluppo sostenibile delle aree montane.
Domenica 21 luglio la presentazione del percorso in occasione della festa della Chiesa di Santa Maria Maddalena, a 1.112 metri di quota, una località simbolo dove, storicamente, si incontravano le comunità di Cessapalombo, Pievebovigliana, Fiastra e Caldarola per suggellare la loro fratellanza al termine della mietitura. Si parte alle 9 dal campo sportivo di San Giusto di Pievebovigliana e alle 9.30 da Montalto di Cessapalombo per incontrarsi alle 13, con le rispettive carovane, a Santa Maria Maddalena. Qui avrà luogo la presentazione dell’Asinovia col taglio del nastro alla presenza dei sindaci e delle autorità locali. L’Asinovia, lunga circa 16 km, unendo due comuni, permetterà di proporre anche pacchetti turistici da week-end, con la possibilità di conoscere la natura, il paesaggio, l’arte, la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’ospitalità di questi suggestivi e irripetibili luoghi. Chi vuole partecipare alla passeggiata, gratuita nella giornata inaugurale, può trovarsi negli orari stabiliti in uno dei due punti di partenza.
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Ma si’, un bel percorso di Asinovia anche a Macerata, cosi’ agevoleremo i nostri amministratori comunali e provinciali a raggiungere la greppia con piu’ celerita’.
ahaha
ASINOVIA a Macerata: Viale Puccinotti
Bella quetsa!!! facciamo l’asinovia, spendiamo soldi e poi il prossimo anno la chiudiamo perchè non c’è nessuno che si occupa del taglio dell’erba, stessa fine che ha fatto la pista ciclabile lungo il Potenza da Chiarino a Portorecanati: l’anno scorso non hanno tagliato l’erba, quest’anno idem e per non avere problemi l’hanno chiusa perchè impraticabile. Se utilizzavano quella come asinovia, forse gli animali passando mangiavano un pò d’erba così la ripulivano.
Con tutti gli asini che ci sono in giro, era proprio ora di aprire finalmente una asinovia.
Tutti sappiamo quanto sia difficile, al giorno d’oggi, portare a buon fine la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, basti pensare ai tristi casi del Ponte sullo Stretto di Messina e della TAV Torino-Lione.
Con questa Asinovia dei Sibillini la Provincia di Macerata, invece, zitta zitta c’è riuscita, ed un plauso è quindi più che meritato.