di Gabriele Censi
Pensare Macerata ma anche pensare le Marche. Sono ambiziosi i programmi della lista nata 4 anni fa attorno alla candidatura di Massimiliano Bianchini alle primarie del centrosinistra per l’elezione del sindaco. “Stiamo crescendo- dice l’assessore provinciale che rivendica come anticipativa dei tempi la scelta del civismo fatta allora- . Ci siamo oggi e ci saremo anche domani, siamo radicati in città, in provincia e presto lo saremo nella regione”.
La conferenza stampa convocata dalla lista tocca molti temi ma tutti incentrati sulla peculiarità che viene spesso ripetuta: la partecipazione dei cittadini alla vita politica e la rottura del muro tra la casta e la gente.
“Siamo stati incisivi in tanti temi, come quello ambientale, dal nostro movimento è nata “Nuova Salvambiente” l’associazione che ha intrapreso una importante battaglia sul Cosmari- continua Bianchini -, l’associazionismo è la ricchezza di questa città e va salvaguardato”.
Sul bilancio che si discuterà a fine mese, Pensare Macerata dichiara lealtà in aula: “il nostro voto non mancherà, abbiamo riscontrato segnali positivi nel non aumento delle tariffe e nei 600.000 euro destinati ai servizi sociali, mentre non siamo d’accordo sulla limitazione dei fondi alle associazioni e sulla tassa di soggiorno che si è rivelata un fallimento, meglio sarebbe un fondo per le politiche turistiche. Macerata deve avere un ruolo centrale nella provincia e nella regione, quello che si sta facendo con lo Sferisterio è un esempio virtuoso da estendere a tutti gli ambiti. Pensare Macerata chiede alla coalizione di uscire dallo stato perenne di conflittualità costruendo un nuovo progetto da presentare alla città. Ma non negli ultimi mesi come programma elettorale, non saremmo credibili”.
Un appello che il leader della lista civica pensa di fare da una posizione di forza in un contesto che ritiene particolarmente favorevole: “Di fronte al disfacimento dei partiti e all’alternativa dei grillini, noi vogliamo costruire e stiamo lavorando per portare il civismo in regione per un federalismo dei territori”.
Il progetto 2015, già anticipato in un’intervista a CM (leggi l’articolo), è già avviato e sono molte le adesioni che annuncia Bianchini: “Da Pesaro a San Benedetto abbiamo gente di esperienza amministrativa e giovani motivati che hanno aderito attorno al nome di Paolo Mattei, il nipote di Enrico, c’è anche il consigliere regionale Moreno Pieroni e altri dell’area socialista che sono con noi”.
Accanto all’assessore provinciale il vicesindaco di Macerata Federica Curzi che sceglie come parola chiave del proprio programma il termine inclusione: “Il primo appello è ai cittadini, partecipare alla vita politica in prima persona è la prima forma di inclusione, partecipare attivamente anche alla vita cittadina è la seconda, per questo è fondamentale la gratuità della cultura. Con l’inclusione politica e culturale serve anche l’inclusione sociale, integrare le differenze, generazionali e etniche. Ci sono in città 12 nazionalità che rappresentano il 13% della popolazione. Mettiamo insieme questi mondi, mettiamo insieme giovani e anziani. Su questo abbiamo cominciato ad incidere anche con la nostra presenza nell’Ircer, Villa Cozza ospita eventi, è scesa la retta per la casa di riposo, presto ci sarà un punto Informanziani a piazza Mazzini. Dobbiamo migliorare nella comunicazione, dire cosa facciamo e quando lo facciamo, ma anche cosa non possiamo fare. L’esperienza delle giunte partecipative va intensificata.”
Il consigliere comunale Antonio Carlini riprende il tema del civismo che anima il gruppo di attivisti, circa 50, che “ è cresciuto partendo da posizioni di estraneità alla politica, con eccezione di alcuni amministratori, e si impegna con concretezza, discute, si confronta e propone. Bisogna stabilire un nuovo stile, parlare alla gente, coinvolgere le associazioni che non aspettano altro che mettersi al servizio della città. Anche sul bilancio che deve essere necessariamente di tenuta in questo periodo, ci sono margini per intervenire. Un esempio: il bando per le case di terra di Ficana, affidare spazi vuoti per riempirli di contenuti è un intervento non gravoso, lo stesso vale per il Sasso d’Italia e l’ex mattatoio”
Il gruppo annuncia anche un nuovo ingresso, il tesoriere Marcello Leonori che si occuperà di artigianato, attività produttive e sport.
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Questa è la “bellezza” della politica……il Paese va a puttane …. a Macerata l’economia è praticamente ferma e loro a che pensano ?!…..alle elezioni che ci saranno tra 2 anni !!!!!!!!!!
Questo è lo specchio del politico italiano di oggi…pensare in anticipo alle cazzate da rifilare ai cittadini in futuro invece di risolvere i problemi di oggi !!!!!!!
Non avete mi sa capito però che i cittadini si sono stufati e invece di ascoltare le Vostre ennesime cazzate ora Vi mandano a casa…. o meglio Vi mandano a lavorare (e forse sarebbe anche ora !!!!).
NON NE POSSIAMO PIù CON LE SOLITE CAMPAGNE ELETTORALI DOVE PROMETTETE PROMETTETE E INVECE NON FATE ASSOLUTAMENTE NULLA !!!!!!!!!
Parlano di ridursi lo stipendio e invece votano contro, parlano di abbassare le tasse e invece le aumentano, parlano di ridurre i costi statali e invece rimane tutto così com’è, parlano di aprire i crediti alle aziende e invece rimane tutto bloccato, parlano de L’Aquila per sbloccare i soldi che ci sono e invece rimangono bloccati in banca (dove fruttano soldi solo ai loro amici banchieri !!!!!) invece ri ricostruire una città che è stata devastata ormai da tanti anni !!!!!!
PROMESSE PROMESSE PROMESSE…….PAROLE PAROLE PAROLE…..MA CHI VI CREDE PIù ?!
Campano sulle nostre spalle da troppi anni….. parlano parlano ma fatti niente !!!!…..sanno solo raccimolare soldi pubblici per campare invece di andarsi a trovare un lavoro….invece di risolvere i problemi della gente !!!!…. NON SE NE PUò PIù DI SENTIRE QUESTE COSE !!!!!
Vieni eletto 1 volta 2 volte…. poi basta però !!!!…. non puoi stare in politica per decenni senza far nulla prendendo soldi per parlare e basta senza in effetti risolvere dei problemi che ci sono !!!
DOV’è LA MERITOCRAZIA IN POLITICA ???….SE SBAGLI IN UN’AZIENDA PRIVATA TI MANDANO VIA ….PERCHè NON DOVREBBE ESSERE LO STESSO PER UN’AZIENDA PUBBLICA COME LO STATO ???
Leggi elettorali fatte ad hoc per permettere di far rieleggere sempre le stesse persone e dunque cosa andiamo a votare a fare …. tanto è già tutto stabilito !?!
Mi stupisco solo di come queste persone possano guardarsi allo specchio….. se si chiedessero cosa ho fatto io nella vita cosa si risponderebbero ?!
Un lavoratore lavora per migliorare la sua condizione economica sociale per lasciare un segno nella sua vita, un politico dovrebbe risolvere problemi e invece di lasciare segni lascia solo strascichi di debiti pubblici che poi tocca a Noi ripagare !!!!!!
Due Mandati elettorali e poi a casa….
Ed aggiungerei (visto che siamo in Italia e fatta la Legge trovato l’inganno) che dopo i 2 mandati non si possa (per almeno 10 anni) essere poi nominato o avere qualsiasi rapporto (diretto e/o indiretto) con aziende, partecipate, società pubbliche comunali, regionai, statali (cioè che si impedisca, per legge, che una volta usciti dalla porta si rientri dalla finestra)
BASTA BIANCHINI!!! HA FATTO L’ASSESSORE PER 10+2 ANNI IN PROVINCIA…
CI STANNO MILLE MESTIERI, ANCORA ALLA POLTICA?????? BASTA!!!!!!
Hai ragione Clerico, più che PENSARE MACERATA… PENSARE ALLA POLTRONA!!!!
@ Cerasi….. pienamente d’accordo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Credo che invece di “pensare Macerata ” debba chiamarsi “pensare a Bianchini”.Se sopprimono la provincia l’assessore si trova senza lavoro.Non sia mai:si torna in comune (da dove non è mai uscito) e quindi comincia a fare campagna elettorale con il bilancio municipaleC’è però da riconoscergli la coerenza:non ha mai espresso niente!
Dicono bene: “Pensare”. Il problema è che “le chiacchiere fa li pidocchi” e i maceratesi tra due anni avranno un’enorme responsabilità: votare in maniera matura, ponderata e responsabile dicendo chiaramente se vogliono continuare così (e allora bando alle lamentele ed ai piagnistei) oppure se vogliono mandare a casa chi li governa malissimo da venti anni, come, del resto, è normalissimo a qualsiasi “latitudine”, tranne che qui, dove il centrosinistra gode di una straordinaria “clientela”. Sveglia, altrimenti avremo ancora al governo del territorio questi “pensatori”, si fa per dire e senza offesa per i veri pensatori, anche perché di “pensiero in pensiero” sono ormai 15 anni che sopravvivono alla grande grazie a laute indennità, salvo poi fare la morale, differenziarsi ed atteggiarsi a “nuovi”. Basta, non se ne può davvero più!