di Laura Boccanera
“Abbiamo fatto allontanare i Ciuraru da Civitanova, clima troppo ostile e intollerante”. Se n’è dovuta andare in un altro comune la famiglia rom seguita da Cittadinanza attiva e ospitata dal sindaco dal 28 dicembre al 5 gennaio. E’ Laura Marzola, l’attivista umanitaria che da mesi li sostiene in una battaglia di rivendicazione dei diritti a darne notizia: per loro aveva acquistato una roulotte, ma i Ciuraru non ci entreranno per ora, troppo ostile il clima, segnato da due episodi di intolleranza: “ci sono state due aggressioni, per questo, per la loro incolumità e sicurezza abbiamo consigliato di lasciare Civitanova e ora si trovano al sicuro in un altro comune che li accolti – riferisce la Marzola – dopo i post su facebook e la sovraesposizione mediatica i Ciuraru sono stati oggetto di aggressioni anche più che verbali”. Laura Marzola e Loris Bottoni di Cittadinanza attiva raccontano di un’escalation di intimidazioni: “dapprima Narcisa, la figlia del capofamiglia Ciuraru è stata avvicinata da alcuni uomini e spintonata, mentre lunedì sera, mentre erano ospitati per la notte al centro sociale Jolly Rogers due uomini hanno attraversato il cancello e urlato contro i rom cercando di entrare, fortunatamente i ragazzi del centro sociale erano dentro e non li hanno fatti avvicinare. Per questi comportamenti abbiamo ritenuto più opportuna una sistemazione fuori dai confini civitanovesi”. E così questa mattina la Marzola li ha aiutati nel trasloco in attesa di politiche concrete da parte del comune: “I rom per ora non hanno sporto denuncia – continua – e sono sereni per l’allontanamento dal momento che la crescente intolleranza nei loro confronti aveva toccato livelli non più tollerabili. Oltretutto dopo il clamore degli ultimi accadimenti incontravano ostilità anche nell’attività della questua. La nostra roulotte è a disposizione di quanti si trovano in difficoltà, ma vogliamo un tavolo tecnico con il comune”. La Marzola riferisce anche che Giorgio Ciurar, capofamiglia di un altro gruppo rom, è stato contattato dai servizi sociali del comune: “ma le notizie a noi pervengono in maniera frammentaria, Ciurar ci ha detto che il sindaco metterà a loro disposizione delle roulotte, ma non sappiamo né dove né quando, è necessario che il problema venga risolto al più presto. Chiediamo da mesi un tavolo tecnico dove affrontare la situazione in modo virtuoso sull’esempio di alcuni altri comuni italiani e stranieri che hanno attuato delle politiche di inclusione. Non è possibile che il sindaco sia costretto a fare un gesto di solidarietà privata in quanto come amministratore è abbandonato dalla giunta e dai servizi sociali. Affermare come ha fatto la Sglavo che il problema non esiste è assurdo”.
***
Gli articoli precedenti:
Corvatta ospita i Rom a casa sua e scoppia la bagarre (leggi l’articolo)
Arriva la roulotte per i Rom, Corvatta: “Rifarei tutto” (leggi l’articolo)
Caso Rom: “Corvatta ha dimostrati di essere un grande sindaco e un grande uomo” (leggi l’articolo)
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Su questa situazione penso che sia opportuno che si spengano i riflettori. Tutte queste luci alla ribalta non favoriscono la situazione della famiglia rom, a cui va tutta la mia solidarietà, lasciano spazio a facili smanie di protagonismo e di speculazione ideologica e politica. In città ci sono tante situazioni di disagio e di difficoltà, gravate soprattutto da una crisi che non risparmia più nemmeno Civitanova, un tempo terreno di fervide economie. In questa situazione non si possono misurare i bisogni secondo il grado di generosità. Le istituzioni devono fare tutto il possibile ed anche di più per venire incontro a tutti coloro che sono in difficoltà, le associazioni, il volontariato, le parrocchie stanno facendo la loro azione di filtro. Quando noi cittadini, e siamo davvero in tanti, apriamo il nostro cuore, anche con piccole azioni, e per quello che possiamo, lo facciamo con discrezione. Buon anno. Roberta Belvederesi
Dopo la raccolta di assorbenti sul corso della citta’ con tanto di book fotografico e dopo aver strumentalizzato la questione dei rom,per farsi un po’ di pubblicità( la marzola si e’ interessata al fenomeno da maggio 2012 e mai prima),cosa fara’ la nostra attivista??? Perché non lascia anche lei civitanova insieme alla famiglia ciuciaru?!?! Gli regaliamo una roulotte anche a lei….
sono stato cittadino civitanovese per circa 18 anni, anche se sono maceratese, e nel mentre mi complimento con il sindaco corvatta per il suo comportamento, vorrei dire a anonimo che, restando anonimo, secondo me non ha diritto a commenti, tanto meno di quel tono
l’ignoranza vi pervade!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bene, quindi ora Civitanova oltre al problema dei rom (che sono, appunto, un problema: al di lá delle opinioni, i rom non rispettano regole, nè quelle legali nè quelle del vivere civile, e mi fermo qui) ha anche il problema del protagonismo della Marzola e della sua continua ricerca di attenzione che la porta a sposare battaglie così strampalate (sebbene pare sia in buona compagnia)
Mandarli a vivere a casa Silenzi?
Chissà perchè noi italiani siamo così strani, facciamo sempre a gara per chi è più esterofilo, per chi , a parole, dice di sacrificarsi per il prossimo, meglio se extracomunitario, rom , ladro e mendicante; poi se vediamo il vicino di casa che sbocca sangue, ci giriamo dall’altra parte !! anzi siamo un po pure contenti perchè, in fondo ci stava pure sui co…… !! Ha fatto bene il sindaco che li ha portati a casa sua , ma li doveva pure sfamare e mettere nelle condizioni di non degradare la città, in quanto “primo cittadino”; ha fatto le cose a metà, diciamo . . . tanto per farsi un po di pubblicità gratuita dopo quasi un anno di amministrazione in cui per civitanova non ha fatto che danni !! se fosse andato via con la famiglia ciuraru gliene saremmo stati tutti estremamente grati!!!!!!!!!!!
aggiungo : se insieme a ciuraru e corvatta si togliesse dalle pa . . . pure la marzola saremmo un popolo felice !!! (nonostante la crisi ).
Tutta politica e ideologia! Solidarieta’ ipocrita e sterile…e intanto ce li troviamo dentro casa di notte per rubare. Mentre ai poveri onesti non ci pensa nessuno!
Bene: il mestiere dei sigg.Ciuraru è “attività della questua”? E la cittadinanza attiva sarebbe quella nella foto? Auguri!
scusate ma CM mi potrebbe spiegare come si diventa attivisti umanitari?
Marzola Sglavo e Corvatta 3 in piena confusione e tutti e 3 in direzioni diverse.Una cosa è certa i Civitanovesi non sono razzisti e mi permetto di dubitare dell’aggressione sino a testimonianze certe.
signora marzola non se la prenda tanto a cuore di sicuro corvatta trovera’ altri simpatici rom da ospitare a casa sua
Scusi Sindaco ma per quanto tempo dobbiamo ancora leggere di questa solfa…ci ha chiuso l’anno e ce l’ha pure riaperto…abbiamo capito che è un campione di solidarieta.
Sig.ra Marzola è davvero stucchevole la sua prosopopea e saccenza… ci vuole più umiltà come dice giustamente la sig.ra Roberta Belvederesi
Ma in che mondo viviamo? Un gesto di carità come ospitare due persone rom bisognose da quando è diventato un motivo di odio e di violenza? Non esiste sofferenza di serie A e di serie B! Non si possono distinguere tra italiani, extracomunitari e rom in situazioni come queste. E come si fa a pensare che l’attività di volontariato e solidarietà possa essere utilizzata come una vetrina in casi come questi. Non conosco Corvatta, non conosco la sig.ra Marzola ma penso che bisogna smetterla per una volta per tutte con gesti e parole d’odio nei confronti di chi aiuta il prossimo e di chi è sofferente. L’unica maniera per combattere i problemi legati alla criminalità derivante dalla immigrazione clandestina e non, è l’integrazione. Non si risolverà il problema alla radice ma vedrete che si ridurrà drasticamente.
Di questo passo….se la manrola …non se la fà finita,prima o poi provocherà qualcosa di veramente brutto all’interno del paese
Chi semina vento raccoglie tempesta. Se non rubassero per vivere sarebbero accolti diversamente.
La destra civitanovese ha riempito la città di prostitute e di cinesi…Corvatta di rom e di clandestini che vendono merce contraffatta e droga.
Andate nella zona denominata “Shangai” e vedrete con i vostri occhi.Che civiltà…e c’è ancora qualcuno che parla di Turismo.
Ma chi c….ci viene a Citanò???
A Citanò ci vuole un Sindaco sceriffo stile Gentilini. Ex sindaco di Treviso che “ripulì” la sua città in 2 anni.
Ma fatemi capire bene, vi state impegnando a trovare delle sistemazioni migliori per i rom, che sono abituati a vivere come nomadi, in cambio di cosa? di quale servizio????? addirittura gli regalate le roulotte, e alle famiglie che pagano le tasse, e ogni giorno rischiano lo sfratto per via dell’affitto, cosa gli raccontate ?! La signorina Marzola, in tempi così duri, dove gli Italiani stanno sfiorando la povertà, e tutti i casi di suicidio, e di tentati suicidi lo dimostrano, farebbe bene a chetarsi e a non abusare della pazienza delle persone, perchè leggere questo genere di articoli, dove si parla di “attivistelli” che se la menano con le cause perse come i rom, anzichè aiutare le persone che ne hanno veramente bisogno, fa veramente indignare!
Io 5 anni fà ho subito da parte di una rom, il tentativo di furto del mio telefonino, proprio a Civitanova lungo il corso, e sono riuscita a riprendermelo solo dopo aver “affrontato” la rapinatrice, quindi non mi venite a fare i buonisti con i rom che divento una bestia.
Conoscendo la storia di questa famiglia, formata da splendide persone che hanno un senso di dignità altissimo nonostante la sofferenza subita, sono amareggiato. Chi ha fomentato intolleranza e caccia al nemico deve solo vergognarsi. Tutta la mia solidarietà alla famiglia Ciuraru, alla quale auguro tutto il bene di questo mondo. Perché deve esserci un approdo di felicità per chi ha vissuto una vita di sofferenze, di persecuzioni, violenze e privazione di diritti. Non mi abituerò mai a pensare che questa sia la normalità, MAI!
Finalmente la tetra angoscia che da qualche giorno era scesa in città stringendola come una morsa si è dissolta. Lo spettro di nuovi gesti di solidarietà del sindaco verso i rom, da lui trattati addirittura come persone e non come zingari, sembra definitivamente scongiurato.
Ora tutti potranno trornare, con spirito sollevato, alle loro occupazioni abituali, commercio e turismo riprenderanno a fiorire, i giovani troveranno lavoro, il distacco delle utenze per morosità saranno soltanto un triste ricordo, esploderà come d’incanto una gara di autentica e disinteressata solidarietà verso i veri poveri e i bimbi torneranno a sorridere.
Scaricare la rabbia sociale generata dalla crisi economica sui diversi è facile ed istintivo, ma la storia dovrebbe aver insegnato a tutti che in tal modo i problemi si acuiscono fino a diventare drammatici anziché risolversi.
Vincenzo, sei uno dei 4 componenti di cittadinanza attiva? Sofferenze,persecuzioni,violenze,ma di che parli? Ci sono migliaia di immigrati a Civitanova che lavorano in tanti settori,ben integrati con la società. La privazione dei diritti ce l’ha chi non arrriva a pagare le tasse, altro che questi qua. Abbi almeno la compiacenza di farla finita con questo falso e opportunista buonismo, che si sa che non risolve niente e causa la rabbia dei cittadini, anche quelli immigrati.
E il fatto che scrivi in neretto la dice lunga sul tuo concetto di partecipazione (come dice Corv)
Vince’ vuoi un consiglio?!?! Trovate un lavoro e vanne a FADIGA’!!!!
P.s. Co’ la roulotte,adde’, jetece a trova li’ nomadi la prossima estate!!!!
L’allontanamento coatto della famiglia rom Ciuraru è una vergogna e, al tempo stesso, una sconfitta delle istituzioni e della società civile. Un caso da manuale di come non si debba affrontare il gravissimo problema dell’integrazione, a tutela non solo di chi chiede ospitalità, ma anche del paese e della città che sono chiamati ad offrirla.
Quanto a Cittadinanza Attiva ed alla signora Laura Marzola, credo che abbiano cercato di fare solo il loro dovere di attivismo umanitario nel settore di intervento che hanno prescelto. Di ciò bisogna dargliene atto. Trovo quindi le accuse nei loro confronti del tutto ingenerose.
D’altra parte, ogni associazione umanitaria, per forza di cose, può impegnarsi solo in un determinato settore, e non in altri, ma ciò non significa che non esistano altri campi di necessario intervento da parte delle istituzioni e delle varie associazioni che operano nel settore della solidarietà. Apriamo tutti il nostro cuore, invece di chiuderci verso i “diversi”, e forse da ciò scaturirà qualcosa di buono.
I rom sono diversi. Hanno una cultura e abitudini diverse dalle nostre. Non per questo sono tutti delinquenti.
Come non tutti i siciliani sono mafiosi. O tutti i napoletani camorristi. O tutti i commercianti evasori e truffatori.
Il buonismo nei confronti dei rom fa arrabbiare i cittadini. E, certo, bisogna evitare di far arrabbiare senza motivo i cittadini.
Mi chiedo, però, se i cittadini abbiano mai riflettuto a sufficienza sugli effetti che ha prodotto fino ad ora il cattivismo.
I rom sono arrivati a Civitanova perché c’è un sindaco buonista, o c’erano anche prima?
Costituivano un problema anche prima o no?
Maroni, ministro dell’interno 2008-2011, che del cattivismo contro i rom e gli immigrati ha fatto un (ignobile) motivo di vanto e un valore guida della sua politica, che risultati ha ottenuto?
Nei comuni lombardi amministrati in prevalenza dai cattivisti leghisti non mi risulta che i rom e gli immigrati siano spariti.
Se il buonismo non è il rimedio al problema, e certo non lo è, non viene il dubbio che nemmeno il cattivismo risulti efficace e che, quindi, bisognerebbe affrontare la questione con più pragmatismo e razionalità?
Provando, magari, a rompere il circolo vizioso che si determina tra discriminazione e propensione all’illegalità, nel senso che più aumenta la discriminazione a carico dei rom più inevitabilmente li si spinge verso la criminalità, con interventi che favoriscano l’integrazione.
I rom sono presenti in Italia fin dal 1400. Sempre discriminati, ma sempre qui. Hanno resistito anche al fascismo. Non è pensabile, quindi, che basti il cattivismo per mandarli via.
Se questo è, occorre abbandonare ogni facile populismo e affrontare con realismo il problema, mettendo in atto le soluzioni che più si dimostrino efficaci a consentire ai rom di vivere nel rispetto della legge.
Nel nostro interesse, non nel loro.
Si comincia sempre così… Poi si finisce con i reticolati e i forni crematori.
«Il quartiere di Spalen a Basilea è diventato negli ultimi anni una vera colonia di operai transalpini. La sera soprattutto queste strade hanno un vero profumo di terrore transalpino. Gli abitanti si intasano, cucinano e mangiano pressoché in comune in una saletta rivoltante. Ma quello che è più grave è che alcuni gruppi di italiani si assembrano in certi posti dove intralciano la circolazione e occasionalmente danno vita a risse che spesso finiscono a coltellate».
(Da “La Suisse”, Ginevra, 17 agosto 1898).
«Si suppone che l’Italiano sia un grande criminale. È un grande criminale. L’Italia è prima in Europa con i suoi crimini violenti. (…) Il criminale italiano è una persona tesa, eccitabile, è di temperamento agitato quando è sobrio e ubriaco furioso dopo un paio di bicchieri. Quando è ubriaco arriva lo stiletto. (…) Di regola, i criminali italiani non sono ladri o rapinatori – sono accoltellatori e assassini».
(Dal “New York Times”, 14 maggio 1909).
«Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano anche perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno e alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi o petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti fra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro».
(Da una relazione dell’Ispettorato per l’immigrazione del Congresso degli Usa, ottobre 1912).
«Non sono, ecco, non sono come noi. La differenza sta nell’odore diverso, nell’aspetto diverso, nel modo di agire diverso. Dopotutto non si possono rimproverare. Oh, no. Non si può. Non hanno mai avuto quello che abbiamo avuto noi. Il guaio è…. che non ne riesci a trovare uno che sia onesto».
(Richard Nixon, presidente degli Stati Uniti d’America, 1973).
PER NON DIMENTICARE
“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane.
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina.
Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.”
“Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare.
Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario.
Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia.
Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”.
Il testo è tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
Clandestini” africani? No, sporchi italiani
Violenti, eccitabili, accoltellatori
Si suppone che l’Italiano sia un grande criminale. È un grande criminale. L’Italia è prima in Europa con i suoi crimini violenti. (…) Il criminale italiano è una persona tesa, eccitabile, è di temperamento agitato quando è sobrio e ubriaco furioso dopo un paio di bicchieri. Quando è ubriaco arriva lo stiletto. (…) Di regola, i criminali italiani non sono ladri o rapinatori – sono accoltellatori e assassini.
dal “New York Times”, 14 maggio 1909
La differenza nell’odore
Non sono, ecco, non sono come noi. La differenza sta nell’odore diverso, nell’aspetto diverso, nel modo di agire diverso. Dopotutto non si possono rimproverare. Oh, no. Non si può. Non hanno mai avuto quello che abbiamo avuto noi. Il guaio è…. che non ne riesci a trovare uno che sia onesto.
Richard Nixon, presidente degli Stati Uniti d’America, 1973
Aglio, scimmie, sporcizia
Nella stessa stanza trovai scimmie, bambini, uomini e donne, con organetti e stampi di gesso, tutti ammucchiati insieme (…); un caos di suoni e una combinazione di odori derivanti da aglio, scimmie e dalle persone più sporche. Erano, senza eccezione, la popolazione più sozza che avessi mai incontrato.
descrizione del quartiere italiano da Charles Loring Brace, “The Dangerous Classes of New York”,
Cartelli criminali, tutti italiani
Oggi il cuore del crimine organizzato negli Stati Uniti consta di 24 gruppi che operano come cartelli criminali nelle grandi città di tutto il paese. I loro membri sono esclusivamente di origine italiana, sono in costante comunicazione tra loro, e il loro insinuante funzionamento è assicurato dalla presenza di un corpo nazionale di capi.
Dalla Relazione della President’s Commission on Law Enforcement and Administration of Justice, Usa, 1967
Distruttori del mercato del lavoro americano
Una grande percentuale degli immigrati stranieri che si sono riversati in questo paese negli ultimi anni sono cattolici, e una grande percentuale di loro vengono dagli strati più bassi dell’Italia. La politica del Klan (Ku Klux Klan ndr ) è di fermare il flusso degli indesiderabili così da evitare la distruzione del mercato del lavoro americano.
da “Principles and Purposes of the K.K.K.”
Attentano a moralità e civiltà
Noi protestiamo contro l’ingresso nel nostro Paese di persone i cui costumi e stili di vita abbassano gli standard di vita americani e il cui carattere, che appartiene a un ordine di intelligenza inferiore, rende impossibile conservare gli ideali più alti della moralità e civiltà americana.
Reports of the Immigration Commission, Usa, 1911
Nullafacenza e vile devozione
La popolazione italiana che brulica da queste parti, macchia due volte il pavé del sobborgo rivoluzionario. Essa rappresenta la nullafacenza; rappresenta anche la vile devozione e mollezza nel pieno della sfacciataggine parigina e della blasfemia popolare.
da “La religion des Italiens vue par l’écrivain Jules Vallès. Cronique publiée dan la France” 1882
Terrore transalpino risse e coltellate
Il quartiere di Spalen a Bale è diventato negli ultimi anni una vera colonia di operai transalpini. La sera soprattutto queste strade hanno un vero profumo di terrore transalpino. Gli abitanti si intasano, cucinano e mangiano pressoché in comune in una saletta rivoltante. Ma quello che è più grave è che alcuni gruppi di italiani si assembrano in certi posti dove intralciano la circolazione e occasionalmente danno vita a risse che spesso finiscono a coltellate.
da “La Suisse”, Ginevra, 17 agosto 1898
in “Liberazione” del 15 agosto 2009
Moby dick,come mai uso questo nickname ??? Non potevi usare il tuo none e cognome originali???se vuoi fare del bene Laura,a Civitanova ci sono molte famiglie e persone bisognose di un aiuto…perché non ti dedichi a loro??? Forse perché non danno tanto risalto suo giornali o poca pubblicità personale????
C’è un metodo per risolvere le cose quando non si sa cosa fare…
Ci si pone la domanda.
Il fedele della Chiesa di Scientology: “Cosa farebbe L. Ron Hubbard se si trovasse al mio posto di fronte ai rom?”
Il fedele del Corano: “Cosa farebbe Maometto se si trovasse al mio posto di fronte ai rom?”.
Il fedele buddhista: “Cosa farebbe il Buddha se si trovasse al mio posto di fronte ai rom?”
Il fedele cristiano: “Cosa farebbe il Cristo Gesù se si trovasse al mio posto di fronte ai rom?”.
Il nazista di Hitler: “Cosa farebbe il mio Fuhrer se si trovasse al mio posto di fronte ai rom?”.
incredibile l’attivista sui giornali, vista la sua proverbiale riservatezza non l’avrei mai immaginato………riguardo all’occupazione dei mezzi di stampa, me sa che berlusconi è un principiante al confronto
Infatti e’ ridicola con il suo falso e opportunista buonismo….. Chi fa del bene per il prossimo,chi aiuta chi e’ in difficoltà,chi fa volontariato,non lo fa x notorietà o per farsi belle davanti agli altri… Hai cagato sotto la neve Marzola,ora si scioglie….ci mancava la balla delle intimidazioni x tornare sui giornali!!! Patetica….
Giacomo gli articoli che hai riportato, sono profondamente offensivi nei confronti di noi tutti e di te stesso, in quanto si fa di un’erba un fascio, chi è emigrato, lo ha fatto fondamentalmente per LAVORARE (e i rom non lavorano ma rubano solamente) e trovare condizioni di vita migliore. Poi non citi che ci siamo fatti un periodo di quarantena prima di poter mettere piede sul suolo americano….
In America abbiamo portato anche la CULTURA, e abbiamo CONTRIBUITO attivamente alla crescita economica, abbiamo anche lasciato il segno attraverso personaggi del calibro di Franck Sinatra, Robert de Niro… per citarne alcuni… non mi dilungo oltre, credo di essermi spiegata abbastanza, soprattutto spero sia chiara la differenza tra le nostre radici storiche, e quelle dei rom…
I rom nella storia sono rimasti tali e quali, vivono di carità (e furti), e la società non ne ricava un bel niente da loro, noi viviamo LAVORANDO e PAGHIAMO LE TASSE e ci facciamo carico di tutta la società, quindi abbiamo il sacrosanto diritto di essere più tutelati.
Il sindaco faccia meno il Pagliaccio, e aiuti la sua popolazione invece di fare il caritatevole con i rom!
anzi… mi correggo, la società dai rom ci ricava qualcosa, ci lasciano rifiuti e sporcizia di ogni genere per la città, che poi noi, con le nostre tasse dobbiamo RIPULIRE.
mi vergogno di essere italiano nel leggere tanti commenti razzisti!
Poveri cocchi….. me fanno una pena !?!….
prima di scrivere messaggi di solidarietà agli zingari perchè non sfogliate l’elenco del telefono e fate una chiamata a un qualsiasi residente di Pescara o Giulianova e chiedete quanta solidarietà hanno gli zingari nei nostri confronti !!!!….chiedete quanto sono gentili e rispettano le nostre leggi !!!!!…. chiedete cosa pensano degli zingari chi veramente cionosce questo “fenomeno” !!!!…… telefonate a una persona qualsiasi e capirete il perchè di tanta ostilità nei confronti di un popolo parassita che danneggia la nostra società e che alimenta delinquenza e DROGA !!!!!!!…….
Chiedete dei segni sui citofoni che fanno per segnalare ai loro compari dove andare a rubare…… chiedete di cosa campano….. chiedete alle famiglie italiane che vedono le proprie bambine traviate psicologicamente e strappate alla loro famiglia e messe a vivere per strada ……. chiedete perchè sono così odiati in tutto l’Abruzzo …… chiedete ….. e poi scrivete !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io conosco bene il fenomeno zingari e vi assicuro che …… non sono persone ma bestie !!!!!
http://247.libero.it/focus/21772193/1/ucciso-in-casa-da-nomadi-muore-un-ultr-del-pescara/
QUi sopra un dei tanti articoli di cronaca che vedono uno zingaro coinvolto in un omicidio !!!!….. volendo vi riempio la pagina di questi articoli !!!!!!
Conosco questa gente perchè vivevo a Pescara……. e ricordo le minacce alle persone le sparatorie i furti le macchine incendiate il traffico di droga gli sfregi fatti a persone e locali…. qui non si tratta di fare di tutta un’erba un fascio ma di capire che loro hanno una mentalità e un codice di vita così….. e io non lo rispetto !!!!!!!!!!!!!!….. perchè non è umano !!!!
sono d’accordo con lei signora valeria 100% e vorrei dire a la marzola e a molti buonisti e solidali dell’ultima ora (quelli per intenderci che hanno commentato piu in alto e che per fortuna si contano sulle dita di una mano) ora, se siete cosi presi nel aiutare i bisognosi cosa ne dite di farlo anche nei confronti dei nostri cari ” vecchi” pensionati molti di loro costretti a RUBARE nei supermercati grazie a le MISERE pensioni che percepiscono ? loro avrebbero veramente bisogno di aiuto e magari a qualcuno di loro farebbe piacere essere ospitato dal ” cuore buono ” di corvatta o di qualcun altro , una volta qualcuno diceva ” aiutiamoli a casa loro ” ecco ,sarebbe finalmente ora , ma prima cerchiamo di MANDARCELI ma…molto elegantemente s’intende
x@ ettore aulisio
se ti vergogni di essere ITALIANO puoi sempre scegliere d’andare in Albania, Tunisia, Marocco o Romania vedrai che lì ti faranno cambiare idea ma portati anche il Sindaco.
@Ettore prima di darmi della razzista, domandati se non lo sei tu stesso…
quando si sceglie di intraprendere un qualsiasi percorso, bisogna fare delle scelte e fissare delle priorità, ora mi devi spiegare quale priorità c’è nel trovare sistemazione ai rom, che loro proprio per cultura non hanno una fissa dimora!? e sono capaci di sopravvivere molto meglio di noi in condizioni precarie.
Prendi invece un anziano, magari un signore che vive solo, che prende una pensione da morto di fame, e ogni giorno deve pensare a come andare avanti, lui è una vittima del sistema, avrebbe bisogno di tutto e alcuni si sono spinti persino a rubare, questa è una priorità da prendere in considerazione, a maggior ragione nella nostra società che si stà invecchiando sempre più….
Proprio ieri leggevo di un anziano, caduto in casa, e per ben 2 giorni non è riuscito ad alzarsi dal pavimento, se concentrate i vostri sforzi verso queste persone, fate qualcosa di realmente utile.
@anonimo
un anonimo che mi rimprovera di usare un nick invece del mio nome? Hai la tastiera più veloce del pensiero?
@Clerico
Ma come mai a Pescara, che la sapete tanto lunga sui rom, ancora non li avete cacciati via? Siete buonisti come il Sindaco di Citanò?
@rossignoli
ai vecchi pensionati ci potrebberro pensare tutti i cattivisti che non perdono il loro tempo ad aiutare i rom, no?
O chi è cattivista con i rom lo è con tutti?
Il mio anonimo e’ uguale al tuo moby dick,ma visto il tuo attivismo potresti scrivere il tuo nome e cognome x intero,visto come parli neanche riesci a nascondere la tua persona…. Dai la roulotte la puoi sempre riutilizzare!!!
Visto anonimo? Sono rimasto senza parole!
ahahahahahaha
@ giorgio rapanelli
…l’ateo agnostico forse ha la risposta !!!
Mentre si continua a farsi la guerra tra poveri, con la scusa che alcune persone hanno deciso di cominciare ad aiutare altre persone piuttosto che diverse altre persone, i banchieri se la ridono, mangiano sulla nostra pelle e continuano ad ammazzarci.
Complimenti all’avvedutezza della strategia.
Non sarebbe stato meglio dire alle persone di Cittadinanza Attiva: «Come sapete, ci sono anche altre criticità a Civitanova. Voi siete in pochi e siete partiti dai ROMA magari perché sono pochi e la loro situazione è facilmente risolvibile. Adesso vi aiutiamo anche noi e ci occupiamo del resto, perché ci vuole tanto lavoro» o no?
No, si sta comodamente seduti alla tastiera a sparare veleno ed a generalizzare, appellando persone singole con le caratteristiche di una razza… che è la natura stessa del razzismo… non si vedono più Antonio, Mario, Giorgio o Anthony, Mario e George, ma GLI italiani o GLI inglesi o GLI albanesi, attribuendo loro caratteristiche comuni (sporchi, cattivi, casinisti, brutti, mal vestiti e via dicendo).
No, invece di aiutare coloro che, secondo i critici, sono i più meritevoli di essere aiutati (i “nostri” anziani, i “nostri” disoccupati, e via dicendo), ci si apposta sotto la seconda casa di Corvatta, o si pedinano alcune persone, o si attaccano fisicamente altre. Quando tempo c’è voluto per tutte queste attività? Quanto tempo è stato sottratto all’aiuto dei “nostri”?
E’ qui che tutto il castello di carte cade.
Credete che l’azione di Cittadinanza Attiva sia troppo limitata? Aiutateli ad espanderla. Oppure, non volete lavorare con loro? Costituite un altro gruppo ed aiutate coloro che, a vostro parere, non sono ancora stati sufficientemente aiutati.
Ma, per cortesia, smettetela di fare i teppisti da tastiera (anche perché, prima o poi, qualcuno più debole di testa potrebbe essere talmente caricato dalle vostre parole forti da passare all’azione irrecuperabile), smettetela di perdere tempo sotto casa delle persone o ad intimidire altri e COMINCIATE ad aiutare coloro che credete siano poco aiutati.
Sagge parole, Domenico.
Spero non cadano nel vuoto.
@ Moby Dick….. se uscissi ogni tanto dal paesetto conosceresti anche la problematica degli zingari !!!
A Pescara la situazione è molto complessa lì ci sono vere e proprie Famiglie che comandano la malavita organizzata e dai tuoi discorsi potrei dirti che come non siamo stati buoni a cacciare via la Mafia dalla Sicilia o la Camorra dalla Campania così non sono stati buoni a cacciar via gli zingari da Pescara !!!
Mi auguro con tutto il cuore che questo prima o poi avvenga ma alimentare nuovi insediamenti rom anche qui nel territorio marchigiano mi sembra dannoso e assai pericoloso !!!….. e ti sto parlando per esperienza non per sentito dire !!!
Non si tratta di razzismo qui si tratta di sicurezza !!!…. quella della gente perbene che sia italiana o non !!!……
per cortesia ci potreste portare le prove o i testimoni delle aggressioni? se c’è stato contatto fisico o solo verbale? mi sembra molto vaga come descrizione dei fatti, poi il fatto di non aver sporto denuncia….diciamo che ho il forte sospetto che ci siano state esagerazioni pur di fare notizia……
Clerico, conosci Alexian Santino Spinelli? Penso di no.
E’ un Rom di Lanciano, che viaggia spesso.
Non soltanto perché è un rom, ma anche perché ha molti impegni.
Infatti, oltre ad essere Rom è musicista, compositore, cantautore, insegnante,
poeta e saggista.
E’, inoltre, membro del gruppo pedagogico (gruppo rom) che si occupa della
scolarizzazione dei bambini zingari e viaggianti, nell’ambito del Programma
Interface sostenuto dal Centro di ricerche zingare dell’Università La Sorbonne e
dalla Commissione delle Comunità Europee. È vicepresidente della Romani
Enciklopedia, che ha sede in Francia e a cui collaborano famosi ziganologi. E’
presidente dell’associazione culturale “Thèm Romano” è membro del Centro
Studi Zingari di Roma.
Ogni Rom, in quanto persona, è diverso da ogni altra, come diversi siamo io e te pur non essendo Rom.
Molti rom sono criminali. Moltissimi rom abruzzesi sono criminali.
Non tutti i rom (abruzzesi o no) sono necessariamente criminali.
Anche se l’ostilità nei loro confronti rischia, non certo di mandarli via dall’Italia dato che circa il 70% dei rom presenti in Italia hanno cittadinanza italiana, ma di spingerli sempre più nell’illegalità.
Come la mafia non si combatte criminalizzando i siciliani, così la criminalità rom non si combatte criminalizzando tutti i rom.
Almeno se la battaglia la si vuol vincere.
Ogni manina a favore dei commenti razzisti meriterebbe una segnalazione alla procura per istigazione alla violenza e all’odio razziale. I vostri commenti sono quanto di più ripugnante e disgustoso possa esistere. Mi vergogno di essere marchigiano come voi.
Guardi sig.ra Marzola i Moby Dick che sia,e’ inutile continuare a parlare con lei,visto sopratutto il ridicolo di cui si e’ coperta e si sta’ coprendo con questa situazione…io da civitanovese DOC,la voglio solo ringraziare vivamente,perché lei e’ stata l’unica a far scappare via i rom da Civitanova,forse si son spaventati che oltre la casa,gli avrebbe trovato anche un lavoro,non so’…ma lei e’ riuscita a mandarli via e di questo gli faccio i complimenti…adesso continui a raccogliere assorbenti x il corso con i suoi step fotografici e tanti saluti!!!!
luca sparapani non sparare nel mucchio per cortesia, indica quali sono i posti razzisti, cosi’ chi li ha scritti avrà modo di risponderti se lo riterrà opportuno
Bravo Giorgio59 hai fatto centro!!! Chissà come mai visto,l’esposizione mediatica che ha avuto questo evento dei rom,nessuno ha fatto denuncia contro qualcuno???? E’ tutto una balla !!!
Qualcuno fermi la mazzolaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Tutto una balla?
Non proprio.
La legge 25 giugno 1993 n. 205, incrimina tanto le violenze quanto l’incitamento alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e coordinandosi con la legge n° 654 del 1975 appronta specifiche e ulteriori sanzioni anche per coloro che partecipano ad associazioni, movimenti o gruppi avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
L’art. 3 della legge n. 205, in particolare, così recita: 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni che, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
Che centra questo ??? Qui si parla di due aggressioni e visto che e’ così informata penalmente parlando,come mai non e’ stata fatta nessuna denuncia?????????????????? Forse perché non sussiste il fatto????
Sig. Moby Dick se la legge vieta questo e quello e bla bla bla come fà lei……. Mi risponda …..la legge dice di andare a rubare,rapinare,sequestrare e anche ipnotizzare,all’occorrenza,proprio come fanno i ROM ? ? E basta …non se ne può più di stà storia ….. Il pericolo dell’insediamento dei rom a civitanova come a pescara è un dato di fatto,una realtà di cui vi dovreste tutti rendere conto e dovreste evitare in tempo,prima che sia troppo tardi.Chi parla come lei non si rende conto di quanto siano pericolosi e viscidi. Chi li difende sono come loro…
errata corrige:
ho detto l’art. 3 della legge n. 205, ma la citazione e sbagliata.
Si tratta dell’art. 3 della legge n. 654 del 1975, come modificato dalla legge n. 205 del 1993.
Per la precisione, ma il testo è quello.
Se si ruba si rischia la galera per furto.
Se si incita all’odio razziale, si rischia la galera per per questo specifico reato.
Non siamo tutti per il rigoroso rispetto della legge?
Ci racconti delle due aggressioni……o vuole una testata giornalistica?!??o deve trovare una buona scusa???
A tutti gli anonimi agli abusatori di pseudonimi e compagnia bella…Siete talmente vigliacchi nelle vostre affermazioni razziste che non avete nemmeno il coraggio di firmarvi con il vostro nome e cognome. Semplicemente patetici. Stiamo parlando di umana carità nei confronti di una persona in attesa e di una malata. Non provate vergogna? Esprimete i vostri concetti ma per cortesia non insultate chi si adopera per lenire il dolore, le sofferenze e le difficoltà altrui
@MOBY DICK Lei ha un pò di confusione mentale perchè qui no esiste incitazione all’odio razziale….! Ma piuttosto …incitazione all’odio di chi da sempre delinque e campa sulle spalle degli altri….cosa che non a caso i rom fanno…. NESSUNO LI ODIEREBBE SE LORO NON SI FACESSERO ODIARE è ben diverso.e poi lei si permette di parlare di rischio di galera per quello che lei chiama ADDIRITTURA – R E A T O – ? – ma non si vergogna ?
Dal dizionario:
razzismo: tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell’una e delle altre
Io ho riportato la legge. E’ una legge penale, una legge, cioè, che prevede un reato.
Si definisce reato un comportamento umano volontario, che si concretizza in un’azione o omissione tesa a ledere un bene tutelato giuridicamente e a cui la legge fa discendere l’irrogazione di una pena (sanzione penale).
La legge è scritta in italiano, basta leggere.
@Luca Sparapani, hai un pò stancato con la storia del razzismo, e abbassa un pò i toni perchè passi più tu da razzista di tutti noi messi assieme!
qualche post sopra, Domenico parlava del termine razzismo:
“razzismo: tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell’una e delle altre”
ora ditemi, siamo noi che li costringiamo a vivere in condizioni peggiori?! se producessero reddito, avessero rispetto verso tutto ciò che li circonda, nessuno avrebbe da ridire! la vita sarebbe migliore per loro e per noi!
quindi non abusate della parola razzismo, quando il termine più appropriato darebbe RISPETTO, e mi riferisco al rispetto verso tutti coloro che ogni giorno si fanno il culo in fabbrica, poi tornano a casa e devono pensare a come tirare avanti il giorno dopo, perchè ora sono questi i reali problemi!
svegliatevi!!!
se volete lenire le sofferenze, andate nei reparti oncologici, lì c’è la vera sofferenza, e ci sono molte persone che non riescono nemmeno a curarsi per via dei costi insostenibili.
Mi spiace se ho osato toccare un argomento così delicato, ma ultimamente ne vedo di tutti i colori e queste cose mi fanno profondamente incazzare!
Ripeto….se ci sono state due aggressioni,come mai non e’ stata esposta nessuna denuncia???? Visto che conosci così bene il codice penale che ne pensi moby??? Le denuncie si sporgono alla questura,no ai giornali….. Sono proprio patetici!!! Strumentalizzare yna questione del genere per farsi pubblicità!!!!
Mi permetta, Valeria, di fare due considerazioni.
Se si pretende rispetto soltanto per taluni (quelli che lavorano tutti il giorno o i volontari che assistono i malati di cancro) e lo si nega ad altri (coloro che sono impegnati nell’attività di integrazione dei rom, per esempio), si fa un cattivo uso del concetto di rispetto, poiché non rispetta chi discrimina senza un fondata ragione.
Se,poi, si afferma che un’intera etnia o popolo (ad esempio i rom, ma anche gli albanesi, gli ebrei, i musulmani ecc.) non merita rispetto a causa del proprio comportamento (non siamo noi che siamo cattivi, ma sono loro che sono ….. beh metteteci quello che vi pare) non soltanto si fa un pessimo uso del termine rispetto, ma si esprime un’idea razzista (tendenza a considera un’etnia – la nostra – superiore ad un’altra – i rom -).
Non lo so, anonimo, se i fatti riferiti dalla Marzola siano veri o falsi, né mi interessa appurarlo.
Sono, invece, indignato dalla rozzezza e virulenza degli attacchi alla sua persona e dai commenti razzisti che si leggono in molti post.
Ma signorina moby dick…perché dice “indignato”?? Dovrebbe dire indignata….
Dico indignato a giusto titolo.
no anonimo, non penso che moby sia la marzola, sta di fatto pero’ che se a lui non interessa sapere se le aggressioni corrispondano a verità, a noi interessa e come, se fosse vero la massima solidarietà alla famiglia rom, se non fosse vero o fosse ingrandita ad hoc sarebbe, secondo me, una cosa molto grave……….sta di fatto che ancora nessuno ha portato prove o testimonianze………se permetti la cosa fa molto pensare
@ Moby Dick…… Spinelli ???…. conosci la Famiglia Spinelli ???…. a Pescara sono molto conosciuti sai ?!….. chiedi perchè …… Famiglia Spinelli e Di Rocco sono le 2 Famiglie che gestiscono la malavita pescarese !!!….. bel paragone complimenti !!!!!!!
Se non conosci la realtà delle cose lascia perde che almeno eviti figure di merda !!!
Sai quanta droga muove la Famiglia Spinelli ???…. sai quanti delitti ha commesso ???…. sai quanta gente ha pianto per causa loro ???….. almeno abbi la decenza di STARE ZITTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Clerico, Spinelli è un cognome molto comune. Io ho parlato di Alexian Santino Spinelli.
Continui a fare delle generalizzazioni improprie.
Un delle famiglie mafiose più note è la famiglia Gambino, ma non tutti coloro che portano questo cognome sono evidentemente mafiosi. C’è stato, ad esempio, un Gambino (Agostino) ministro delle poste in un governo tecnico del 1995.
Devi imparare a distinguere le persone non in base al cognome o all’apparteneza etnica, ma per quello che sono.
Vale per i rom come per qualunque altro.
No Giorgio…moby dick e’ la marzola…
Ma chi te le dovrebbe dare queste prove, Giorgio?
Chi commenta?
Nessuno obbliga nessuno a credere a quello che ha detto la Marzola.
Ma chi dubida della veridicità di quanto lei afferma non è legittimato ad insultarla.
Che ci sono commenti di contenuto chiaramente razzista, poi, lo puoi vedere da solo.
Lo stile di vita Zingaro è quello che tutti conoscono e poi può capitare che 1 su 1000 non delinqua… ma diciamo che sono percentuali un po’ bassine no ?!…..
Il vero Zingaro è quello che tutti conoscono e tutti sanno che il 99,9 % di loro sono delinquenti !!!….
Non credo che lo 0.1 % stia a Civitanova e sinceramente ho ben presente nella mia mente tutto quello che hanno fatto e che continuano a fare gli zingari !!!!… basta vedere i citofoni di molte case…. basta andare su internet e leggere che il 99 % degli articoli sono tutti di cronaca nera e non di elogio di musicisti zingari !?!
Sono d’accordo anche io che non bisogno fare di tutta un’erba un fascio ma è anche vero che nel caso degli zingari questo non vale dato che il delinquere è il loro stile di vita e la loro quotidianità !!!!!
@ moby dick….. si vede proprio che non conosci gli zingari e che non hai mai vissuto in mezzo a loro !!!…… se CM venisse letto da persone abruzzesi ti insulterebbero a morte per quello che dici !!!… solo loro sanno che cosa passano con quella gentaglia !!!…..
non servono filastrocche, vogliamo solo le prove dei fatti accaduti, altrimenti chiunque potrebbe inventarsi storie per discreditare qualcuno che gli sta sulle scatole…………..sono 3 giorni che chiediamo prove e testimonianze, ma a quanto pare………….e luca tu stai annoiando con le tue cavolate generaliste, ormai sapete solo riempirvi la bocca della parola razzista sparando nel mucchio, cerca di rispettare chi non ha mai scritto niente di razzista e indica i post incriminati, altrimenti astieniti dal commentare. grazie
Il solito luogo comune, Clerico.
Come quello secondo cui i rom rubano i bambini.
I rom non rubano per cultura. Se lo fanno lo fanno perché sono criminali e non rom.
E’, tuttavia, vero che più li si discrimina, più si riducono le opportunità di vivere di lavoro e, quindi, più sono indotti a vivere di espedienti anche illegali.
Ma, come Pescara dimostra, la repressione non basta da sola a risolvere il problema della criminalità rom.
no le prove ce le deve dare la marzola, altrimenti è solo aria fritta e diffamazione di un’intera città, le aggressioni si denunciano alle autorità competenti, non ai giornalisti rigorosamente con macchina fotografica per primo piano………..riguardo ai commenti razzisti ripeto che deve evidenziarli chi li taccia di ciò, dato che la cosa è molto soggettiva, per te un commento puo’ essere razzista, mentre per me no o viceversa
da WIKIPEDIA: Secondo l’antropologo Glauco Sanga e il sociologo Marzio Barbagli (che nel suo libro “Immigrazione e sicurezza in Italia” cita a sostegno anche altri antropologi quali: Leonardo Piasere, Dick Zatta e Francesco Remotti) nelle comunità Rom, come anche fra altri gruppi di zingari, rubare ai Gage (i non zingari) è non solo ammesso ma considerato positivamente, mentre è vietato e disapprovato all’interno della comunità stessa, infatti sempre secondo Barbagli e Sanga il furto ai danni di un rom o la denuncia di un altro rom alle autorità sono considerate colpe molto gravi e ai bambini viene insegnato già da molto piccoli a chi è consentito e a chi è vietato rubare, a chi è bene e a chi è male parlare dei furti commessi.
Poi leggete cio’ che scrive roberto malini profondo conoscitore e strenuo difensore dei diritti rom: http://www.ildialogo.org/norazzismo/Opinioni_1230564375.htm
@ Moby Dick…. te sei troppo ignorante per capire determinate cose !!!…. è inutile che ti parlo per esperienza per parli di argomenti che non conosci e per luoghi comuni tipo “non bisogna fare di tutta un’erba un fascio” e cose così… che ci stanno ma in altre circostanze e non in questo caso !!!
Non conosci gli zingari e non sai di cosa parli …. spero solo che tu abbia un’età non troppo avanzata che giustifichi le cazzate che scrivi !!!….. non sai qual’è la cultura degli zingari non sai chi sono non sai di cosa vivono e soprattutto secondo me manco l’hai visti mai gli zingari quindi…. di cosa parliamo ?!….. di argomenti e persone che non conosci ???…. lascia perde….. non è roba per te !!!….. queste sono cose che bisogna conoscerle per giudicarle , bisogna esserci passato per poter parlare bisogna avere esperienza conoscitiva per scrivere di certe questioni……. te non conosci gli zingari e quindi ciò che dici lascia il tempo che trova !!!
Gente spero che Civitanova venga presto “liberata” da questa gente, spero che non inizi il procedimento che è avvenuto molto tempo fa a Pescara e in generale nell’Abruzzo…. spero possiate vivere serenamente senza il timore di furti scippi e altre cose peggiori !!!!…. Civitanova e la sua popolazione merita la SERENITà !!!!!!!
Guarda, Clerico, autoproclamato grande esperto di zingari, che l’ignorante vero è proprio quello che presume di sapere.
Si calcola che nel mondo ci siano da 12 a 15 milioni di rom.
Quelli che vivono in Europa sono circa 10 milioni.
In Italia si stima che ce ne siano dai 120 ai 170 mila.
Tutti ladri e farabutti?
Seguita a pensarla così e ci fai una bella figura da grande esperto.
Giorgio, ma che fai il furbo?
Quelle opinioni che hai riportate sono inserite da wikipedia sotto la voce “aspetti controversi”.
Sono, cioè, opinioni da altri sociologi non condivise.
Mentre Roberto Malini sostiene proprio le stesse cose che ho detto io: la discriminazione e l’assenza di politiche di integrazione costringe i rom a rubare per sopravvivere.
fammi capire quindi anche tu condividi cio’ che dice malini, cioè che rubare è giusto per i rom? e per inciso anche il rom in questione è pregiudicato
Io dico che se si vuole ridurre la propensione dei rom al furto, bisogna non soltanto arrestare chi ruba ma anche aiutare chi cerca di vivere nella legalità.
Se li si costringe tutti a scegliere tra morire di fame o rubare, non ci si può meravigliare che siano indotti a rubare.
Moby Dick….. beato te……
completo le tue statistiche moby, nelle carceri italiane, quasi un detenuto su due è straniero e il 30 per cento è rom…..non saranno tutti delinquenti, ma ne convieni che è altina la percentuale, dato che sono solo 120 mila?
E’ ovvio che il tasso di criminalità aumenta con l’aumentare del disagio sociale. I giovani che vivono nei quartieri poveri delle città delinquono percentualmente molto di più di quelli che vivono nei quartieri ricchi. E gli stranieri, che, compresi i bambini, non sono nemmeno il 5% della popolazione italiana, costituiscono, appunto, la metà della popolazione carceraria.
Moby dick ti sei aggrappata a Malini….un chiodologo ufologo e musicologo….. Purtroppo hai puntato sul cavallo sbagliato!!!! Sei triste e patetica….senza nessuna prova sulle diffamazionie aggressioni subite dai rom!!!! E sopratuttto ridicola in quanto non fatte alle autorita’ competenti…. Ma ad un giornale!!!! Che tristezza!!!
Ecco Roberto Malini…. E il comune di Civitanova ha avuto il coraggio di ospitare questo personaggio….
http://www.youtube.com/watch?v=TZVMGQb7AR4
iiiiiiiii
Hanno fatto bene a cacciarti dal bar ieri…. L’unica razzista sei tu con le tue offese e diffamazioni verso Civitanova…..
anonimo ma dove hai trovato quel filmato? me si fatto morì!!!!!………..i contenuti sono quelli che sono, è attivista e se ci crede beato lui, ma l’esibizione è da vergogna assoluta!!!!!!!!!!!!
Guarda Giorgio di stroncate che ha pubblicato Malini te ne posso fornire a bizzeffe…. Io voglio solo le scuse di chi accusa ingiustamente una citta’ come Civitanova di essere razzista solo perché una fancazzista si inventa determinate cose solo per apparire sui giornali!!!! Te lo dice uno che ha 30 anni più di te cocca!!! Vanne a fadiga’ che e’ meglioooooo
http://fiorentininelmondo.it/home/85-leonardo-da-vinci-aveva-origini-arabe.html
http://www.inviatospeciale.com/2011/04/hamas-e-un-omicidio-misterioso-polemiche-sul-caso-arrigoni/
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?
name=Forums&file=viewtopic&t=34478&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=
http://alternativatoscana.blogspot.it/2011/04/roberto-malini-ufologo-pubblicitario.html
http://www.paranormale.net/chupa.html
http://m.ilgiardinodeilibri.it/libri/__ufo_il_dizionario_enciclopedico.php
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.iltitolo.it%2Fgiornale%2Fnotizie-lombardia%2Fi-chiodi-di-cristo.html&h=vAQG0KTNK
cioe’ capito di chi stiamo parlando Giorgio???maaahhhhh
sapevo sapevo, un genio tuttologo 🙂 ……..della serie, nel bene o nel male basta apparire
A proposito di Di Rocco io sò dove abita ….è vicino san benedetto del tronto….e fino a 2 anni fà era agli arresti domiciliari….Per caso ho saputo di questo rom di cui io prima non ne sapevo niente…e quando mi hanno raccontato chi è e cosa ha fatto,mi sono spaventata al punto che non ho più messo piede in quelle zone….ma ahimè….purtroppo questa stirpe (quella dei rom, sono tutti collegati tra loro,e sono infidi e viscidi,un serio pericolo e minaccia per tutti,altro che mafia siciliana!)
Noto che stì rom,con la complicità di qualcuno,stanno ora cercando di salire sù da noi…Pescara-san benedetto-civitanova ?e poi si fanno pure i dintorni loro,purtroppo…!
per Domenico: http://paoblog.net/2009/06/03/antibufala-immigrati-italiani-depoca-piccoli-scuri-e-puzzolenti/
Ma questa è vecchia, si sapeva già da tempo che il vero nome di Leonardo da Vinci era Mustafa da Riyad….
Ma perchè stò moby dick s’accanisce tanto a difesa dei rom….?? la cosa mi puzzaaaaaa
Penso che qui ci sia lo zampino di cittadina attiva con i suoi bottoni…..! hahahauuuhahaha
Di piccinerie mentali sapevo che fosse pieno il mondo, ma più dobbiamo utilizzare un microscopio a scansione.
Uno che dice “Siamo tutti uguali, siamo tutti ROM” (cioè un’assoluta ovvietà, visto che siamo tutti esseri umani e tutti vaghiamo su questo mondo alla ricerca di qualcosa) è una persone che il Comune di Civitanova non avrebbe dovuto ospitare?
Qui siamo alla mancanza di qualcosa di profondo…
Per inciso, nel tempo dedicato all’indagine, quante persone “nostre” ed in situazioni di difficoltà si sarebbe potute aiutare?
L’altro mio messaggio è caduto nel vuoto..
Ormai anche la Sglavo se ne accorta del falso buonismo della marzola e company…. Che preferiscono state sui giornali ogni giorno strumentalizzando una questione che nom esiste…..ahhahahahahahah lo detto io….sputate per aria e mo’ ve’ rcasca sopra!!!!
Ah marzò….sè ttè cchiappo………….
Ah moby dick…..sè ttè cchiappo………..
se questa gente si fosse comportata bene i italia , non sarebbe mai successo nulla .La gente è stufa del loro modo di vivere , del sudicio in cui vivono e lasciano dove sono passati. Dei furti giornalieri ….per nn parlare che spesso si prestano alla mala-vita come pusher o come direttamente partecipanti ad azioni criminose ……Quindi , rispecchiando un detto italiano ….” chi è causa del suo mal …pianga se stesso ” 🙂