La compagnia L’Alternativa di San Severino Marche ha presentato, sabato scorso, la commedia di Eriodante Domizioli, Amami Arfreddo al teatro di Caldarola nell’ambito di Dialettiamoci.
Molto positivo il riscontro del pubblico, accorso anche questa volta numerosissimo, che ha sottolineato la performance con grande partecipazione ed interesse.
La storia è stata bene interpretata dagli attori che hanno dato vita e verve ad uno spaccato della Macerata di qualche anno fa nel mezzo dello svolgimento della stagione lirica.
È così che Viola de Pertecara (Maria Cristina Perticarari) pensa di fare strada nel canto con la complicità interessata del maestro di musica Alfredo Cazzaniga (Adriano Rocci): sogno che si spezzerà per l’intervento risolutore di Antò (Graziano rapaccioni), suo marito, che metterà le cose a posto nella loro normalità.
Divertente, spassosa, bel quadro di uno spaccato sociale un po’ retró, ma sempre suggestivo ed interessante.
Alla fine c’è stata anche una nota commemorativa dedicata a Lauro Paciaroni, il regista della compagnia scomparsi qualche mese fa: toccante e sincero il lungo e fragoroso applauso tributatogli da tutto il pubblico presente.
Sabato prossimo, 24 novembre, sempre alle ore 21.15, sarà sul palcoscenico la compagnia Lucaroni di Mogliano con una commedia molto bella e molto applaudita: Lu matrimoniu a casa de Mengrè di Pietro Romagnoli che, come al solito, la interpreta, l’ha scritta e ne cura la regia.
La compagnia di Mogliano ha ormai abituato il pubblico ad opere sempre molto coinvolgenti e bene interpretate: v’è da giurare che anche questa volta gli interpreti non saranno da meno. Va anche ricordato che la compagnia di Romagnoli ha vinto la seconda edizione di Dialettiamoci.
I biglietti, al costo di 5 €, saranno in vendita al botteghino del teatro sabato sera, a partire dalle ore 19 fino all’inizio dello spettacolo.
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