di Laura Barbato
La vittoria di domenica per 3-1 sul Teramo (leggi la cronaca della gara), non solo riapre la lotta per la vetta della classifica, ma consacra la Civitanovese tra le grandi del campionato. Paganotto, Traini e Mandorino stendono la prima della classe che dopo la sconfitta di ieri e quella precedente contro l’Ancona sembra sempre meno quella corazzata che tutti temevano. Con i piedi ben piantati a terra e con la consueta voglia di lavorare che da sempre contraddistingue la compagine rossoblu, la squadra di Cornacchini sta lavorando in vista dell’ennesima grande prova che l’attende domenica: l’Ancona. “Ci si attendeva una svolta e c’è stata” così ha esordito Paganotto, autore del primo gol rossoblu del 2012.
Paganotto, il 2012 ricomincia con un suo gol …
“Sono felice per il gol ma ancora di più per la vittoria della squadra. Ci si attendeva una svolta e c’è stata, adesso dobbiamo continuare su questa strada, mantenendo i piedi per terra”.
Vittoria importante che riapre il campionato?
“La matematica dice che abbiamo riaperto il torneo: siamo ad un punto dall’Ancona e a tre dal Teramo. Rimango comunque dell’opinione che il Teramo sia ancora la squadra da battere, ma ora finalmente si sono accorti che c’è anche la Civitanovese. Di noi si parla sempre poco ma dopo questa vittoria verremmo presi in considerazione”.
Tornando alla partita di domenica, si è vista una Civitanovese cinica nel primo tempo e timorosa nel secondo. E’ d’accordo?
“Dal campo non ho avuto questa sensazione. Loro anche in nove ci hanno messo in difficoltà, abbiamo sbagliato nell’abbassarci troppo ma nel complesso abbiamo gestito bene la gara”.
Domenica vi attende un altro big-match, questa volta in quel di Ancona …
“Domenica andremo a giocare contro una squadra ben attrezzata che ha tutte le carte in regola per vincere il campionato. Andiamo lì per vincere con la nostra solita umiltà”.
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