Da Enzo Marangoni e Simone Lambertucci di Popolo e Territorio, Libertà e Autonomia riceviamo:
«Con riferimento alle ultime vicende riguardanti il nostro ospedale di Recanati esprimiamo il nostro apprezzamento, e quello delle liste civiche da noi rappresentate in Comune e in Regione, riguardo alle dichiarazioni rese dall’assessore Daniele Massaccesi.
Riteniamo che in questo momento il nostro presidio ospedaliero stia per essere penalizzato in modo del tutto inaccettabile. Infatti, in tutta la regione Marche, solo nel nostro presidio si arriverà alla chiusura del reparto materno infantile in breve tempo. Per non parlare poi delle poche certezze che si hanno in riferimento agli altri servizi.
Da parte nostra non possiamo non rilevare che, purtroppo, sia in consiglio comunale che in consiglio regionale, le nostre iniziative a difesa dell’ospedale di Recanati sono state sempre bocciate dalla maggioranza di centro sinistra che governa sia il Comune di Recanati che la Regione Marche.
In consiglio comunale, un ordine del giorno di cui era firmatario il consigliere Lambertucci, finalizzato a salvaguardare il reparto materno infantile e altri servizi essenziali, è stato infatti bocciato dal PD e dai suoi alleati che governano la città. Allo stesso modo, i numerosi emendamenti al piano socio-sanitario, presentati dal Consigliere Regionale Marangoni a salvaguardia dell’ospedale di Recanati, sono stati tutti respinti in Consiglio Regionale dal voto della maggioranza di centro sinistra formata da PD – Udc – IDV, guidata dal presidente Spacca.
Proprio perchè Massaccesi ha fatto e fa parte di questa maggioranza regionale (è stato candidato alle elezioni regionali) e comunale (è assessore a Recanati), va particolarmente apprezzato il coraggio che ha avuto prendendo posizione libera e autonoma nell’interersse del territorio e dei recanatesi. Si è così distinto da chi invece è capace solo di assumere una posizione subalterna al volere dei partiti politici di appartenenza e dei loro comitati di affari che certo non mancano nel settore sanitario.
Grazie alla posizione assunta dall’assessore Massaccesi emerge ancor di più il doppiogiochismo del Sindaco e del PD recanatese che nulla hanno fatto e nulla faranno per difendere l’ospedale della nostra città. Cosa aspetta il Sindaco ad emanare ordinanze a ripetizione a tutela del reparto materno infantile e degli altri reparti e servizi a rischio chiusura? Potrebbe farlo, per il bene della comunità che lo ha eletto, visto che sul piano giuridico è la massima autorità in materia di sanità locale. Per stare dalla parte dei propri concittadini serve talvolta il coraggio e la capacità di disobbedire agli ordini di scuderia del partito.
Da parte nostra continueremo la battaglia per fare in modo che Recanati non perda un altro pezzo della sua identità: l’ospedale è dei recanatesi, non dei burocrati della sanità e nemmeno dei servi di partito».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Un ospedale inefficiente non serve a nessuno. Piuttosto mi preoccuperei dell’attuale legame contro natura con Civitanova e dell’utilizzo residuo della nostra struttura sanitaria.