di Luca Patrassi
Accordo economico raggiunto tra il Comune e la Maceratese 1922 per la gestione – dallo scorso mese di agosto fino al termine del 2024 – dello Stadio della Vittoria. Nel particolare il Comune ha riconosciuto un compenso complessivo, comprensivo quindi di Iva, di circa 53mila euro con un aumento di diecimila euro rispetto alla precedente convenzione. Nella determina firmata dal dirigente Simone Ciattaglia si ricorda come lo scorso 18 agosto «la Maceratese 1922 ha preso in consegna le chiavi dello stadio della Vittoria di viale della Libertà concordando l’uso del predetto impianto al solo fine dello svolgimento degli allenamenti sportivi con previsione della chiusura dello stesso al pubblico e di inibizione delle gare di campionato nelle more della definizione della pratica di prevenzione incendi dell’impianto». L’agibilità dell’impianto è invece arrivata alla fine dello scorso mese di novembre con il Comune che ha riconosciuto un compenso extra alla Maceratese rispetto alla convenzione precedente.
Si legge infatti nella determina: «Il progetto di recupero, restauro e rigenerazione dello Stadio della Vittoria è stato attuato attraverso il restauro degli elementi architettonici di pregio della tribuna, delle gradinate, dei muri perimetrali e dei cancelli, la sostituzione del manto erboso in erba sintetica e la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco con installazioni a servizio della cittadinanza. La realizzazione dei predetti interventi impone una maggiore cura nella gestione dell’impianto e in particolare una costante e continua cura del parco e delle nuove installazioni collocate all’interno non previste nel precedente rapporto convenzionale».
Il risvolto economico dell’intesa: «Rispetto alla precedente rapporto convenzionale alla società gestrice è richiesta – assicura il dirigente del Comune – una più impegnativa cura del parco e delle nuove installazioni collocate al suo interno per la quale è necessario prevedere per il periodo di durata della convenzione un corrispettivo di diecimila euro, Iva inclusa. Per il periodo di vigenza della convenzione per la gestione del campo sportivo, vale a dire da agosto 2023 a dicembre 2024 è previsto un corrispettivo di 53mila euro. Per ogni mese di gestione dell’impianto è previsto un canone uso d’uso mensile di 183 euro, Iva inclusa».
Ma quindi il parco dello stadio non riaprirà più al pubblico? Se così è per quale finalità sono stati installati i giochi per i bambini? I soldi pubblici sono stati spesi per far allenare le squadre di calcio mentre tutti gli altri fuori?
Bello, fu lo stadio dei pini ammirato da tutta la provincia. Troviamo i sopravvissuti e organizziamo una cerimonia.
Francesca Pagnanelli Da come è scritto larticolo sembra il contrario la Maceratese, a fronte di più soldi, si deve preoccupare di controllare e mantenere quanto di nuovo installato o restaurato
Michele Mucci cè scritto che il solo uso è quello delle partite e allenamenti e che la Maceratese deve garantirne la chiusura al pubblico. Io qualche settimana fa ho provato ad entrare durante un allenamento e in effetti mi è stato detto che dovevano chiudere il cancello perché non era consentita presenza del pubblico. Se è come dici tu ne sono felice, ma ho dei dubbi.
Francesca Pagnanelli Speriamo dai. Io ho interpretato che fosse solo il campo ad uso esclusivo della squadra, ma potrei aver capito male.
Michele Mucci lo vedremo nei prossimi giorni, sarebbe un peccato (oltre che un grave errore) privare la città di questo spazio
Che vergogna! Ancora inagibile al pubblico.
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Da quello che è scritto nell’articolo il parco e fruibile dalla cittadinanza
Siamo alle comiche oramai…