Progetto “Dopo di noi”,
stanziati due milioni di euro.
«Il sogno sta diventando realtà»

TREIA - “Fest’Insieme” è stata l’occasione per la cooperativa sociale Di Bolina di festeggiare un altro anno di intensa attività in favore dei circa 25 ragazzi diversamente abili e delle loro famiglie. Il sindaco Franco Capponi ha annunciato l’avvio dei lavori del primo stralcio

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FestInsiemeLa Cooperativa sociale “Di Bolina” di Treia ha festeggiato un altro anno di intensa attività a vantaggio di circa 25 ragazzi diversamente abili e delle loro famiglie. “Fest’insieme” quest’anno è stata l’occasione per festeggiare un altro grande risultato: l’avvio dei lavori del primo stralcio del progetto “Dopo di Noi” finanziato dal Gal Sibilla e cofinanziato dai Comuni dell’Ambito Sociale. A breve anche l’avvio della progettazione e realizzazione per il completamento degli alloggi e dei servizi per il “Dopo di Noi” per un valore di circa 2 milioni di euro e per ulteriori 15 posti letto. Ottenuti finanziamenti per circa 1milione e 100mila euro dalla misura B.2.3 del Pnc (Piano nazionale Complementare) per le aree del cratere Sismico 2016.

È stata davvero una belle festa quella che ha visto gioiosamente presenti le famiglie dei ragazzi che frequentano il centro sociale diurno gestito dalla cooperativa sociale “Di Bolina” di Santa Maria in Selva di Treia, gli stessi ragazzi del centro, i loro amici e i collaboratori della struttura di recupero e assistenza persone diversamente abili che serve l’intero Ats 15 e anche comuni fuori ambito. La festa è stata ancora più viva e partecipata dato che nel prossimo autunno sarà posata la prima pietra del nuovo progetto fortemente voluto dalla Cooperativa Di Bolina, dalle famiglie dei ragazzi presenti nel centro, dal Comune di Treia e dall’Ats 15. Si tratta di un primo modulo del centro del “Dopo di Noi” che vedrà impegnata la cifra di 250mila euro provenienti da un finanziamento del Gal Sibilla e circa 120mila euro cofinanziati dai Comuni dell’ambito ricadenti dentro l’area cratere, per un totale di euro 368mila euro di intervento.

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Franco Capponi, sindaco di Treia

I due stralci previsti, il secondo finanziato con i fondi Pnc, complessivamente prevedono la realizzazione di una struttura ricreativa comprensiva di mensa, assistenza, spazi di convivenza e servizi per un totale di 15 posti letto che sarà costruita su un terreno adiacente all’attuale struttura diurna su terreno che il Comune di Treia metterà a disposizione della Coop Di Bolina e che sarà proprietaria dell’edificio e si occuperà della sua gestione. Un progetto di grande rilievo, al quale il Comune ha dedicato forze e ampio spazio affinché potesse realizzarsi, per dare un tetto alle persone con disabilità, prive di assistenza familiare. È il più grande dei 20 progetti finanziati con il PNC del sisma 2016 dalla Misura B.2.3 con un contributo di oltre un milione di euro e per un importo complessivo dei lavori di quasi 2milioni di euro.

«Si tratta di un progetto nel quale l’amministrazione comunale crede tantissimo – ha detto il sindaco Franco Capponi – pensiamo che le famiglie debbano avere la certezza di un’assistenza continua e globale per i loro figli portatori di handicap grave, qualora i genitori stessi venissero a mancare o impossibilitati dall’età o da malattia. Un’opera possibile grazie all’impegno del sindaco e dell’Amministrazione comunale che sta predisponendo anche gli atti per l’intitolazione dell’attuale struttura dello Cser a Giovanni Soldini, il compianto vicesindaco di Treia che tanto si era speso per rafforzare l’offerta “sociale” del Comune di Treia e per dare lustro e prospettiva a questa iniziativa sociale».

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Luana Moretti

«Voglio ricordare – ha concluso Luana Moretti, assessore ai servizi sociali – che aiutare il prossimo e supportare chi ha bisogno rimane sempre la gioia più grande. Perciò lo facciamo e continuiamo a farlo con grande impegno, non risparmiando risorse e lavoro».
Aggiunge il sindaco «Il sogno, fortemente voluto dai genitori di questi ragazzi, da Matteo Cioci, presidente della cooperativa Di Bolina, dall’associazione “Oltre i Limiti Onlus” e dal Comune di Treia, di poter creare un luogo ricreativo e di accoglienza per questi ragazzi sta diventando realtà. Il ringraziamento dell’amministrazione va proprio all’associazione “Oltre i limiti Onlus” e alla sua presidente Graziella Pesaresi, con cui il Comune di Treia porta avanti una continua e proficua collaborazione insieme al settore dei Servizi Sociali, per il sostegno incondizionato a questa iniziativa e della realtà della Coop Di Bolina. Realtà che continua a crescere, a offrire nuovi qualificati servizi e a dare ausilio e conforto ai tanti ragazzi e alle loro famiglie per cui ringrazio il presidente Matteo Cioci e tutto il personale impegnato».



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