Francesco Peroni
di Laura Boccanera
Francesco Peroni è il nuovo presidente dell’Anpi di Civitanova. Chiesta l’autosospensione del presidente del Consiglio Fausto Troiani, indagato per lesioni e violenza privata dopo la denuncia di una 34enne romena.
L’ex assessore della giunta Corvatta, già membro del direttivo dell’associazione partigiana è stato eletto presidente durante l’ultima assemblea generale riunita dopo la scomparsa prematura di Claudio Gaetani.
Del direttivo fanno parte Anna Donati, Carla Monachesi, Paola Petrelli, Gessica Schiavi, Amedeo Regini, Marsilio Marsili e Francesco Peroni. Proprio quest’ultimo, nella riunione dello scorso 21 dicembre, è stato eletto nuovo presidente nel solco del lavoro portato avanti da Claudio Gaetani e prima ancora dalla madre, l’indimenticata Annita Pantanetti.
Peroni, 49 anni, da sempre impegnato nella vita sociale e politica della città, ha anche ricoperto la carica di assessore alle attività produttive e alla partecipazione nella giunta Corvatta (2012-2017). Suscitò clamore (e anche il conseguente arrivo in città di donna Assunta Almirante) la sua azione di gettare nella spazzatura la targa di via Almirante dopo che la commissione toponomastica la modificò in via Mandela. «La sezione di Civitanova – dice l’associazione – non potrà che continuare il cammino intrapreso già dalla compianta presidente Annita Pantanetti e soprattutto dal presidente Claudio Gaetani, di apertura alla società civile, alle nuove generazioni che hanno bisogno di capire e conoscere cosa è stata la lotta di liberazione in Italia e come quella lezione di libertà, di rispetto e di fiducia nel prossimo può ancora dirci molto su chi siamo, da dove veniamo e cosa potremmo fare per il nostro Paese».
E appena entrato in carica Francesco Peroni interviene sulla vicenda giudiziaria del presidente del consiglio Fausto Troiani unendosi al coro di coloro che ne chiedono la sospensione: «In merito alla questione di natura penale, che proprio in questi giorni ha coinvolto il presidente del consiglio comunale Troiani, il circolo Anpi di Civitanova, condannando in maniera categorica qualsiasi gesto di violenza contro la persona, si limita a citare l’articolo 54 della Costituzione che recita: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Perciò crediamo che debba prima di tutto essere salvaguardato l’onore della carica che Troiani ricopre e per questo la sezione Anpi ritiene che sia molto più decoroso e onorevole che egli si autosospenda da questa carica, in attesa che la magistratura faccia le debite indagini ed arrivi a conclusione il procedimento penale a carico».
Ma questo tizio non è quello che ha gettato l insegna nel cestino intitolata a GIORGIO ALMIRANTE ??
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L’Ampi e il suo presidente sarebbe opportuno che si occupassero della Resistenza e non della politica
Come al solito quando tocca alla destra non si può dire nulla invece alla sinistra subito ergastolo “MODELLO MARCHIGIANO”
Se l’art. 54 Cost. venisse applicato senza guardare in faccia nessuno Camera e Senato perderebbero parecchi ‘pezzi’.
Ma è stato già condannato ?
…lotta di liberazione…rispetto…comunismo…chi siamo…lezione di libertà…pci…conoscere…da dove veniamo…mah…forse conoscere è l’enciclopedia che leggevo da bambino…mah!!! gv
MISTER CELESTINO: CHE INTENDI DIRE SU PERONI? PROMETTI O MINACCI REPRIMENDE SOLO PERCHE’ L’ARIA CHE TIRA TI CONSENTE DI APRIRE BOCCA E DARE ARIA. OGGI LA VIA E’ INTITOLATA A MANDELA (molto meglio) LA CAZZATA DI PERONI DI CESTINARE E’ PARI AI TUOI AMICI FASCI CHE L’HANNO INTITOLATA AL NOTO GERARCA. CAMBIA STRADA….
Molti auguri al caro Francesco in un periodo estremamente triste in cui questi valori sono stati gettati nel fango
Evviva è tornato l’illuminato Peroni l’orgoglioso cestinatore.
Mi meraviglio che gli altri componenti del direttivo (di ben altra levatura) lo abbiano accettato tra di loro e che addirittura lo hanno nominato presidente.